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Attualità

«Il Capo di Leuca non ha scelta, deve cambiare passo»

Una proposta dal Terzo Settore. Corrado Russo, presidente dell’associazione di Volontariato GAIA di Corsano: “Il Salento e il Capo di Leuca hanno tutte le risorse umane in grado di invertire l’attuale caduta libera verso l’abisso e quelle che sono logisticamente lontane, soprattutto i giovani, possono tornare se si creano i giusti presupposti”

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO


«Negli ultimi tempi capita sempre più spesso di leggere di comitati spontanei che nascono a livello locale proponendosi di reagire al decadimento in cui il territorio sta sprofondando, decadimento già ben avviato da alcuni decenni e che la pandemia ha solo accelerato. In nessuno di questi buoni propositi però, si legge cosa fare e come.


Stessa cosa vale per gli accorati appelli del mio amico Antonio Lia che, animato dalla sua proverbiale passione e incredulità di fronte a quanto avviene da tempo sotto gli occhi di tutti, venne anche a Corsano a trovarmi nel 2014, per proporre le sue idee visionarie, mentre qualcuno stava provando ad arginare il baratro in cui sarebbe continuato a precipitare quel Comune che oggi è specchio del Salento e dell’Italia peggiore.


I sindaci cui il caro Antonio si appella, non possono non sapere, che quanto lui sollecita, è già tutto scritto da almeno vent’anni nelle varie Agende per lo “Sviluppo Sostenibile”, prima 2010, poi 2020 e ora 2030, così come nelle programmazioni settennali europee, semplicemente perché da quando siamo “entrati in Europa”, esiste lo strumento della Progettazione Europea per realizzare ogni cosa che serve al territorio.


Corrado Russo, presidente dell’associazione di volontariato Gaia


Certo, dopo questa pandemia avremo modo di riflettere se il sogno europeo di Altiero Spinelli non sia finito per annegare nella burocrazia piegata alle multinazionali, del farmaco come del commercio online e delle banche, ma nel frattempo la programmazione e la progettazione europea restano l’unica cosa da fare per realizzare i buoni propositi che di certo non mancano.


Perché allora le opportunità non si colgono? Davvero è solo per litigiosità o diversità di vedute? La mia esperienza da quando sono tornato al Sud, è che si tratta invece di ben altro.


Smentiamo innanzitutto la litania del “non ci sono soldi”.


Per fare un esempio, sono in arrivo oltre 40 mln di euro in opere pubbliche a beneficio di 34 Comuni della sola Provincia di Lecce: quello che balza subito all’occhio però, è che gli importi dei progetti sono quasi tutti “sotto soglia”, appositamente per evitare le pubblicazioni dei bandi di gara.


Nel caso di Corsano, così come ha potuto rilevare la Procura della Repubblica di Lecce, si procedeva con dubbie rotazioni  e con il trucchetto delle “5 pec” (non è escluso che questo sistema sia ben più diffuso).

Se si continuerà ad approcciare con questo modus operandi anche il Recovery Fund, saranno guai e guai per sempre, perché nel dopoguerra che ci avviamo ad affrontare, per sempre verrà negato a questo territorio il diritto di autodeterminarsi, ai suoi giovani di costruirsi un futuro, alle sue donne (particolarmente colpite dagli effetti della pandemia) di avere indipendenza e autonomia, ai suoi bambini di crescere al meglio, ai diversamente abili di accedere a tutto ciò che è loro diritto accedere come accade invece altrove in Italia e ancor meglio all’estero e così via per la sanità, l’ambiente, i trasporti, l’energia, le scuole, lo sport e tutto il resto.


Mi chiedo perché questo territorio ha così tanta difficoltà ad abbracciare come normalità e come prassi la legalità, posto che è questo il vero grande problema che un po’ per soggezione, un po’ per omertà, si tende sempre a sviare.


Perché allora non cogliere l’ultimo messaggio che ci ha lasciato l’ex presidente del Centro Servizi Volontariato Salento, Luigi Russo: “Bisogna cambiare passo!”.


Il Terzo Settore, così come già emerso negli anni passati, è a disposizione delle Istituzioni per supportarle in questa direzione. Ci sono tante associazioni e cooperative del territorio che da anni lottano per la legalità e realizzano nel loro piccolo ciò che con la collaborazione delle istituzioni, a monte e non sempre a valle dei problemi, si potrebbe realizzare più in grande, per il bene di tutti.


Procida sarà Capitale Italiana della Cultura 2022 non perché ha cittadini e amministratori potenzialmente migliori di quelli che abbiamo noi, ma perché li ha messi in rete rispettando i principi della trasparenza, del merito e della vera partecipazione: certo, questo comporta per i politici perdere un po’ di potere, ma significa anche acquistare credibilità in un momento in cui la politica continua sempre di più a perderla, giorno dopo giorno.


Il Salento e il Capo di Leuca hanno tutte le risorse umane in grado di invertire l’attuale caduta libera verso l’abisso e quelle che sono logisticamente lontane, soprattutto i giovani, possono tornare se si creano i giusti presupposti.


La mia risposta agli appelli di Antonio Lia e ai volenterosi comitati che nascono per rimboccarsi le maniche dunque, non può che essere che questo territorio è chiamato a cambiare la propria cultura, perché fatto questo, tutto ciò che di buono occorre fare, verrà da sé. Del resto non abbiamo alternative, perché non abbiamo più tempo!


Rivolgo questa mia riflessione quindi agli amministratori e ai cittadini di oggi, perché hanno la grande possibilità di essere protagonisti del cambiamento necessario, ora più che mai, diventando i bravi amministratori e cittadini di domani: cambiamo passo e cambiamo la cultura malata che attanaglia e distrugge da secoli il nostro territorio, facciamolo a partire da progetti concreti, mirati e condivisi. Questo, prima che la storia cambi tutto ciò che è già deciso che sarà cambiato, da altri e non da noi, con o senza di noi, per sempre».


Corrado Russo


Appuntamenti

Parabita: senza rispetto non sei perfetto

Evento di sensibilizzazione contro la violenza di genere organizzato dal Gruppo Territoriale M5S “Serre Salentine”. Appuntamento sabato 12 aprile al Teatro Carducci 

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Senza rispetto non sei perfetto: evento di sensibilizzazione contro la violenza di genere, organizzato dal Gruppo Territoriale M5SSerre Salentine“.

L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, si terrà presso il Teatro Carducci di Parabita, sabato 12 aprile, dalle ore 18,30 alle ore 20,30.

Tra i relatori: la responsabile regionale di Anemos Italia ODV, Nadia Mele, Don Dario Donateo parroco di Alliste; la cantautrice Annalisa Colucci, in arte Loradianna; la psicologa Barbara De Simone; il deputato Leonardo Donno; il consigliere regionale Cristian Casili. Sarà, inoltre, presente il sindaco di Parabita Stefano Prete.

«Sarà l’occasione per affrontare temi di scottante attualità», spiega il rappresentante del Gruppo interterritoriale M5S Serre Salentine, Luigi Alessandrelli, «purtroppo negli ultimi tempi sono sempre più frequenti gli episodi di violenza sulle donne».

«Un evento attraverso cui dare eco ad un forte grido di allarme, spesso inascoltato, che vuole essere, altresì, un messaggio di speranza e al tempo stesso di sensibilizzazione verso atteggiamenti di indifferenza e rassegnazione», commenta il Coordinatore M5S per la Provincia di Lecce, Iunio Valerio Romano, «la violenza è una sconfitta non solo per chi la esercita, ma anche per la società che la tollera. Un ringraziamento particolare va a Nadia Legittimo e alla comunità pentastellata di Parabita, che ha fortemente voluto questo evento e che ne ha consentito la realizzazione, unitamente al Gruppo interterritoriale Serre Salentine».

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Appuntamenti

L’Ora Legale con la Ministra per le disabilità a Scorrano

Domenica 13 aprile (dalle 17), presso la scuola elementare in piazzetta dei Caduti scorranesi l’on. Alessandra Locatelli interagirà con le associazioni di volontariato del territorio

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Il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli nel cuore del Salento per incontrare le associazioni.

Sul tema della disabilità, dunque, un momento di partecipazione e riflessione e l’ascolto dei bisogni delle associazioni del territorio.

Per questi motivi l’associazione, come ha spiegato la presidente Adele Esposito, l’associazione “L’Ora legale” di Scorrano ha organizzato l’incontro di domenica 13 aprile, quando, a partire dalle 17, presso la scuola elementare “P. De Lorentis”, in piazzetta dei Caduti scorranesi, Alessandra Locatelli interagirà con le associazioni di volontariato del territorio.

In pratica, ogni associazione potrà dialogare con la Ministra per le disabilità.

Alla fine dell’evento suonerà l’Orchestra di fiati Artistica inclusione” risultata vincitrice per la propria categoria nel concorso internazionale Vienna Fest.

Inoltre, ci sarà l’opportunità di visitare il Museo delle Luminarie, in piazza Vittorio Emanuele, unico in Italia nel suo genere.

Tanti motivi per trascorrere una domenica pomeriggio diversa, in nome dell’inclusione e della partecipazione.

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Attualità

Imparare a salvare vite: corso per uso defibrillatore

A Nardò BLSD Retraining,” basic life support and defibrillatore”, con consegna di certificato IRC necessario per l’utilizzo del macchinario

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Sabato 17 Maggio alle ore 9 in Via Boito n. 22 Nardò presso la sede operativa dell’ASC Comitato Provinciale Lecce, si svolgerà il corso BLSD Retraining, ” basic life support and defibrillatore “.

Alla fine del corso i partecipanti riceveranno il certificato IRC necessario per l’utilizzo del defibrillatore.

Con Asc, puoi salvare una vita.
Per info e prenotazioni ASC Comitato Provinciale Lecce tel. 3476501102 mail. lecce@ascsport.it

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