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Attualità

ilgallo.it saluta il 2022 con 9 milioni di clic

Curiosità e numeri sul 2022 di ilgallo.it. Siamo un milione e mezzo di lettori e non c’è solo la cronaca: anche il bello fa notizia

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Quanti siamo noi che, almeno una volta nel 2022, abbiam visitato il quotidiano online de “Il Gallo”? Siamo tanti, ce lo dicono i dati analizzati da Google: siamo 1 milione e 430 mila utenti. Quasi lo stesso numero di persone che ha visitato la nostra pagina Facebook, la principale finestra sulle news de www.ilgallo.it.





Qui, se i follower sono saliti a quasi 45mila unità (di cui il 57% donne), gli utenti raggiunti nell’arco del 2022 sono oltre 1 milione e 600mila, con un incremento di visite alla pagina quasi del 30%. Da dove ci seguite? Principalmente da Tricase, poi da Lecce, Casarano, Ruffano, Galatina e via via da tutti gli altri centri del Salento.





UN PUBBLICO SOCIAL





Grazie a www.ilgallo.it ed alle nostre pagine social, tanti salentini possono restare in contatto con la loro terra anche dall’estero.
Tra i follower su FB, spiccano i fan della pagina che si collegano dalla Svizzera. Ma per accessi al sito vincono gli Stati Uniti: oltre 30mila utenti da Oltreoceano contro i 27mila elvetici. Più giù gli utenti dalla Germania: circa 7mila.
Una curiosità: lo sapevate che oltre il 90% di voi legge le nostre notizie da smartphone? Il restante 9% se lo dividono computer e tablet.





MILIONI DI CLIC





Se vi piacciono i numeri, vi stuzzicheranno le statistiche di www.ilgallo.it.
Le visualizzazioni uniche nel 2022 quasi 10 milioni.
L’articolo più letto arriva a fine anno. Tanto a sorpresa quanto la notizia che porta con sé: è quello sulla vincita al Superenalotto centrata a Tricase. Un “5” che è valso per il vincitore più di 37mila euro e che ha seminato curiosità per tutto il Salento. Ecco allora che di giorno in giorno i lettori salgono e l’articolo vola al primo posto con quasi 90mila visualizzazioni.





LA CRONACA





Quelle delle vincite sono notizie sempre molto gettonate. Ma, di norma, non sono le più cliccate. La “nera” mantiene la sua forza attrattrice sul lettore. Lo conferma la seconda notizia più cliccata dell’anno, quella del decesso di un uomo che, a Castro, si è spento improvvisamente all’età di 45 anni.
La cronaca, infatti, la fa da padrona tra le prime 20 news online. Il primo lancio dell’inchiesta “Re Artù”, che ha visto indagati numerosi esponenti politici locali, dirigenti Asl ed anche figure apicali della Pia Fondazione Panico di Tricase, è tra le 5 più lette del 2022.
Non può mancare il Covid, seppur finalmente non sul podio. Il riepilogo dei positivi in provincia di Lecce a giugno, quando con il calo dell’attenzione si temeva un ritorno dei contagi, ha registrato quasi 30mila visualizzazioni.
Poi, sempre per la cronaca, il maltempo, che ricorre tra le notizie più lette quasi ogni mese. Una di queste è tra le più cliccate news dell’anno: quella della disastrosa alluvione che ha messo in ginocchio Tricase ad ottobre, di poco più letta della tromba d’aria improvvisa che ha imperversato nel Canale d’Otranto il giorno dopo Ferragosto.





ATTUALITA’




Sul podio delle notizie più lette nel 2022 su www.ilgallo.it ce n’è una che, forse, i nostri lettori non si aspetterebbero. È l’intervista a Totò Piccinni, titolare dell’omonima catena di magazzini nel Basso Salento. Contattato dalla nostra Redazione, risponde a quelle voci che, a Tricase e dintorni, ad ottobre, parlano di una imminente chiusura del punto vendita di Surano. La sua smentita in “Totò Piccinni non lascia, rilancia” è la più letta del mese di ottobre (alla faccia del contestuale nubifragio) e fa segnare quasi 50mila visualizzazioni.





Notevole anche il seguito di una notizia di inizio anno, dal nord Salento: è gennaio e si parla, in tutta Italia, dei presunti effetti da Reddito di Cittadinanza. Molti imprenditori lamentano estrema difficoltà nel reperire personale. Primo indiziato, appunto, l’RdC. In questo contesto è boom di clic per un’azienda di Treviso con sede anche a Brindisi che cerca 50 operai, senza esito. L’articolo è tra i 5 più letti dell’anno.





Sempreverde, poi, l’estate salentina: anche online, si conferma il gran successo della rubrica de “Il Gallo” che raccoglie, in una vera e propria guida, tutti gli appuntamenti estivi, giorno per giorno, paese per paese.





NON SOLO GOSSIP





Sempre nella top 20 vola il gossip: ci sono mamma e figlio che si incontrano sotto mentite spoglie su una chat erotica; c’è il tanto discusso matrimonio con piazza Pisanelli di Tricase “in affitto” e c’è anche Bruno Barbieri, che porta in Salento “4 Hotel” di Sky. Ancora la cronaca, con un inseguimento dei carabinieri per le vie di Taviano e poi lei, immancabile la strada statale 275, con “pazienza ai minimi termini” dopo lo schianto nell’abitato di Montesano tra auto e ambulanza, al cospetto dell’impasse di quei giorni sulla nuova tabella di marcia per il rifacimento del primo lotto.





Sempre tra le prime 20 qualche altra “good news”: il ritrovamento dell’uomo scomparso ad Andrano a dicembre, notizia seguita da vicino da “Il Gallo” nei giorni delle concitate ricerche sino al grande sospiro di sollievo, lanciato praticamente live dalle nostre colonne; di nuovo la Dea Bendata, con una doppia vincita ravvicinata nel Salento, e poi cronaca rosa un po’ curiosa: è il 13 agosto e la sposa, a Botrugno, resta bloccata in chiesa per la pioggia battente che trasforma il paese in una piccola Venezia.





NUOVA TENDENZA: LO STORYTELLING





Tra le più forti novità del 2022 quella dello storytelling. Storie di successo dal Salento, cui il nostro giornale ha dato spazio e che hanno riscosso grande apprezzamento tra il pubblico. Sui social, in particolare, storie come quelle di: DFV, eccellenza salentina nel mondo della verniciatura; Ottica Moderna, 40 anni di professionalità al servizio del Basso Salento; Mastroleo, storica azienda al volante dell’evoluzione nell’automotive; DelCar, concessionaria di successo dal 1955, hanno raggiunto centinaia di migliaia di utenti, a dimostrazione del fatto che non solo tragedie e paura, ma anche il bello fa notizia.





Lorenzo Zito


Attualità

L’eterna Danza delle Onde

Il Salento, con il suo mare cristallino, la sua ricca storia e cultura, si eleva come fonte d’ispirazione per un emozionante progetto musicale delle FeminaeMaris che abbraccia anche l’Albania

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Nasce FeminaeMaris, il trio formato dalle musiciste salentine Silvia Boccadamo e Antonella Napoli, unite alla talentuosa cantante albanese Hersi Matmuja.

Il mare, forza dominante e collante culturale delle nazioni del Mediterraneo, è il filo conduttore del loro progetto.

Silvia e Antonella, animate dalla passione per la loro terra, hanno trovato in Hersi una compagna di viaggio altrettanto legata alla sua amata Albania. Le tre musiciste, tutte di formazione classica, daranno così vita a “L’eterna Danza delle Onde”.

VIAGGIO MUSICALE TRA STORIA E CULTURA

L’eterna Danza delle Onde” è un progetto musicale che invita l’ascoltatore a un viaggio sonoro attraverso il Salento, territorio ricco di storia e cultura.

Questo lavoro raccoglie brani inediti che descrivono luoghi specifici e le loro peculiarità, intrecciando storie e tradizioni con quelle degli antichi popoli che si insediarono nel Salento.

Il repertorio del progetto varia da pezzi a voce e tamburo, a melodie affascinanti, danze dai ritmi misti e brani strumentali evocativi.

Ogni composizione è pensata per trasportare il pubblico in una dimensione sognante, dove passato e presente si fondono in un’armonia unica.

Attraverso melodie emozionali e arrangiamenti classici, il Salento viene raccontato in modo originale, in modo diverso, rispetto ai capisaldi della Pizzica e della Taranta, con un omaggio musicale alla poesia di questo eccezionale territorio, che risuona in ogni nota e ritmo.
L’eterna Danza delle Onde” promette di regalare un’esperienza sensoriale completa, evocando l’anima del Salento e le sue mille sfaccettature attraverso una narrazione musicale senza tempo.

IL PROGETTO DISCOGRAFICO

Il trio sta collaborando con Corrado Production per la realizzazione del primo CD del progetto. La produzione prevede registrazione, editing, missaggi e mastering, pubblicazione su piattaforme digitali e la realizzazione di videoclip.

I BRANI DEL PROGETTO

PALASCIA (Otranto) – Immersa nella magia di un luogo simbolo del Salento, Palascia è la punta più orientale d’Italia, evocando intense sensazioni legate all’anima salentina.

1481 LA RECONQUISTA (Otranto) – Il brano rievoca la battaglia di Otranto del 1480-1481, una tragica pagina di storia in cui l’esercito ottomano attaccò la città, allora parte del Regno di Napoli.

FLORILANDA – (Torre Sabea Gallipoli) – La leggenda di Flavio e la sua amata che scompaiono verso l’orizzonte, rappresenta un eterno destino d’amore, simboleggiato dai gabbiani che danzano nel cielo di Gallipoli.

LACRIME D’ARGENTO – Una terra ferita, dove prima c’era l’oro del Salento adesso c’è solo un paesaggio lunare. Il dramma della xylella che ha provocato dolore e danni, raccontato con la sensibilità di chi non si arrende mai alle avversità. Questo è un brano dedicato all’ulivo, simbolo eterno del Salento; il brano celebra la resilienza e la bellezza di questo albero secolare e la forza di un territorio mai domo, pronto a rialzarsi sempre, dopo ogni caduta.

LA DANNATA (Torre dell’Alto, Nardò) – La tragica storia di una giovane fanciulla che, per sfuggire all’ingiustizia dello jus primae noctis, si getta dalla rupe, diventando leggenda nelle notti di luna piena.

ANI MORI HANAOh Mia Luna (Albania-Salento) – Una danza popolare del nord Albania si intreccia con i dialetti albanese e salentino, creando una preghiera alla luna per guidare verso l’amore.

KALÀ (Albania) – Ispirato alla leggenda della Fortezza di Rozafat in Albania e alla principessa di Acaia, il brano narra di sacrifici e magie, di una madre murata viva e di una principessa trasformata in pietra.

LA DANZA DEI DUE MARI – Una terra magica, il Salento, descritta dal detto “lu sule, lu mare, lu ientu”, viene celebrata per le sue limpide acque, giornate soleggiate e il vento che mitiga il caldo. Questo brano è un inno alla bellezza con punte liriche piene di vita e di speranza.

IL POZZO DEI MIRACOLI (Galatina) – Un brano ispirato alla leggenda del miracolo dell’acqua di Galatina, capace di guarire dalla puntura delle tarante.

LE SECCHE DI PIRO (Ugento) – Dedicato alla leggenda di Pirro e alle temutissime secche ugentine che ostacolarono il suo soccorso a Taranto.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO – La presentazione del progetto è in programma domenica 21 luglio alle ore 21, presso il Teatro Cavallino Bianco di Galatina, con ingresso gratuito per invito.

 

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Attualità

Specchia: vai piano, anche per loro

Un passo avanti nella tutela degli animali e della sicurezza stradale

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Specchia si distingue per un’iniziativa di rilevanza nazionale volta alla protezione degli animali e alla sicurezza stradale.

È stata avviata una significativa campagna per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una guida prudente, specialmente nelle zone frequentate da animali randagi.

SICUREZZA E RISPETTO

Alcuni cartelli sono stati installati strategicamente in vari punti del comune.

Questi segnali non solo avvisano i conducenti sull’importanza di una guida attenta per prevenire incidenti, ma rappresentano anche un chiaro impegno verso il benessere degli animali che abitano le strade cittadine.

I nuovi cartelli, posizionati lungo le strade più trafficate e potenzialmente pericolose, presentano l’immagine di quattro animali accompagnati da un breve ma potente messaggio: «Vai Piano anche noi abbiamo famiglia (proprio come te)»

«CIVILTÀ E SENSIBILITÀ»

La sindaca di Specchia Anna Laura Remigi ha espresso il suo orgoglio riguardo a questa iniziativa innovativa: «Sono orgogliosa di questa nuova iniziativa che non solo migliora la sicurezza stradale, ma dimostra anche il nostro impegno a proteggere e rispettare tutte le forme di vita che condividono il nostro ambiente urbano. Questi cartelli non sono solo segni di progresso per la nostra città, ma testimoniano la nostra civiltà e sensibilità verso gli animali».

UN PASSO SIGNIFICATIVO

Concludendo, l’introduzione di questi cartelli rappresenta un passo significativo per Specchia, che si pone come esempio di buone pratiche nella tutela degli animali e nella promozione di una convivenza urbana sicura e responsabile.

Il paese in questo modo non solo si distingue per la rinomata bellezza del borgo ma anche per l’attenzione e il rispetto verso la fauna che la abita.

Quest’iniziativa non è soltanto un segno di progresso, ma un impegno tangibile verso un futuro in cui umani e animali possano convivere armoniosamente, con rispetto reciproco e consapevolezza ambientale.

Un’iniziativa che ci ricorda l’importanza di proteggere e preservare il mondo naturale che ci circonda, anche nelle sue forme più vulnerabili e spesso dimenticate.

Un esempio da seguire per altre comunità, dimostrando che è possibile conciliare sviluppo urbano e tutela dell’ambiente.

 

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Attualità

Tricase: lavori e polemiche in piazza a Caprarica

L’ing. Andrea Morciano protocolla una lettera indirizzata agli amministratori con la quale chiede la sospensione immediata dei lavori e la convocazione urgente di un incontro pubblico

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I lavori di riqualificazione in corso a Tricase, in piazza Sant’Andrea a Caprarica, sono da qualche giorno oggetto di discussione.

La polemica, fino ad ora latente, è deflagrata con la lettera indirizzata al sindaco Antonio De Donno, alla presidente del consiglio Rosanna Zocco, agli assessori e a tutti i consiglieri, dall’ingegner Andrea Morciano, noto professionista, residente proprio nel quartiere tricasino che ospita i lavori.

L’ingegnere, con la sua lettera, protocollata l’11 luglio scorso (numero 14030), chiede la sospensione immediata dei lavori e la convocazione urgente di un incontro pubblico.

In premessa l’ing. Morciano rileva innanzitutto che i lavori riguardanti la riqualificazione di Piazza Sant’Andrea sono iniziati «senza alcun preavviso per la cittadinanza, tanto che lo stesso Comitato Festaquesto fa ancora più specie, visto che un componente è anche consigliere comunale») ha dovuto improvvisamente posticipare la festa patronale ad altra data».

Poi evidenzia che «il progetto non è mai stato sottoposto ad un giudizio dei cittadini di Caprarica, eccezion fatta per una fugace esposizione di alcune tavole grafiche ben nascoste alla maggior parte della gente, lo scorso anno; che non sì è avuta neppure cura di aggiornare i render delle testate del progetto alle varianti e modifiche che il progetto ha subito».

«Quando la coperta è corta», polemizza, «e si vuol fare tutto, poi si incorre in questi errori banali. In campagna elettorale il sindaco aveva promesso che avrebbe fondato la sua amministrazione sulla partecipazione (questa sconosciuta).

Le intenzioni ed i propositi non vanno enunciati ma vanno praticati, anche se capisco che per il sindaco sia difficile, visto quanto già accaduto in altri incontri nei quali si è cercato il confronto con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti si veda gestione ufficio tecnico»).

Altro punto contestato: «Dalla testata del progetto si evince un’ampia partecipazione di professionisti i quali, non per colpa loro (di questo ne sono certo), dalla montagna hanno partorito un topolino».

E ancora: «Non si capisce come ai cittadini non sia consentito l’uso del cemento in aree agricole o nei

centri storici e poi la piazza di Caprarica, improvvisamente diventa idonea per accogliere una bellissima pavimentazione architettonica, che altro non è che cemento. Ho sollevato il problema anche agli organi competenti, che per tutta risposta hanno giustificato la scelta per “mancanza di soldi”. I privati, invece, hanno soldi da spendere e spandere…».

Dal progetto sembrerebbe essere stata riservata una “zona ZTL” per alcuni residenti: «Si vuol conoscere in relazione a quale principio e chi pagherà i ripristini per effetto del transito dei veicoli in quella fascia», evidenzia Morciano, «inoltre sarebbe opportuno sapere se sono state effettuate delle prove di transito con mezzi pesanti, per chi percorre via Vittorio Emanuele verso via Caduti sul Lavoro. Prove traffico tanto care al sindaco… Sarebbe opportuno conoscere quali saranno le manovre da effettuare per chi, transitando con un mezzo pesante su via Caduti sul Lavoro provenendo da Corso Apulia, dove farà inversione di marcia, visto l’esistente senso unico su via Vittorio Emanuele e non potendo percorre via Leuca, o sarà vietato qualsiasi transito. Il sindaco dovrebbe spiegarlo ai cittadini residenti».

L’elenco delle obiezioni e dei “sarebbe opportuno” è ancora lungo: «Sarebbe opportuno conoscere in base a quale principio sia stato deciso di rendere non fruibile la piazza per organizzare manifestazioni o anche semplicemente per montare un palco; sarebbe opportuno conoscere il senso della piantumazione di un albero alle spalle del frantoio

Ipogeo; sarebbe opportuno conoscere come saranno gestiti i parcheggi nelle aree prossime alla piazza nei giorni di grande affluenza e se la gestione sarà semplicemente elevare multe ai cittadini; Sarebbe opportuno conoscere come, e soprattutto chi, pagherà per eventuali ripristini da eseguire sulla sede stradale (via Vittorio Emanuele – Via Leuca) che sarà rivestita con questa splendida pavimentazione architettonica»

Per tutti i punti elencati spora l’ing. Andrea Morciano chiede «l’immediata sospensione dei lavori e la convocazione di un incontro pubblico, dove vengano esposti i principi alla base della progettazione e vengano date le risposte a queste e ad altre criticità che il progetto, in fase di realizzazione, comporterà per i residenti del rione di Caprarica».

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