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Attualità

Incendi di ulivi nel Salento: SOS dei Vigili del Fuoco

Sergio Scalzo, Segretario Generale Fns Cisl di Lecce: « Gravissima emergenza, Vigili del Fuoco in affanno. Si rischia di non poter fare fronte alle richieste dei cittadini malgrado gli interventi straordinari che si stanno organizzando

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Gli incendi di ulivi nelle campagne del Salento rappresentano una gravissima emergenza sia dal punto di vista della distruzione di una parte importante dell’identità territoriale che per i gravi rischi che possono provocare in materia di incolumità pubblica.


Le chiamate continue da parte dei cittadini a causa dei roghi provocati dagli incendi di sterpaglie nei terreni incolti e negli uliveti in completo stato di abbandono spesso a causa della famigerata xylella, stanno mettendo in evidenza una situazione di affanno operativo alla quale si corre il rischio di non poter sempre dare risposta.


Già, perché questo è lo scenario su cui si muove l’azione incessante delle squadre dei Vigili del Fuoco e della Sala Operativa, letteralmente presa d’assalto nello scorso week-end quando si aggiunsero anche gli interventi dovuti al maltempo abbattutosi nella parte settentrionale del territorio.  La speranza è che il prossimo fine settimana non si verifichi la stessa situazione. Sarebbe davvero difficile affrontarla.  Va detto, senza paura di comunicare la realtà dei fatti , che le squadre dei Vigili del Fuoco rischiano di non poter far fronte alle richieste incessanti della cittadinanza per incendi che coinvolgono grandi superfici di terreno incolto, centinaia di alberi di ulivo e con il rischio di provocare danni collaterali a strutture abitative e strutture rurali con animali oltre al pericolo di incendio per autovetture parcheggiate nelle immediate vicinanze dell’incolto.


Abbiamo più volte denunciato la carente situazione operativa del Comando dei Vigili del Fuoco di Lecce in relazione allo scenario di eventi calamitosi al fine di rendere partecipe e sensibile il Prefetto e i sindaci dei numerosi comuni salentini.


Si pensi che in questi giorni di grande attività operativa il Comando di Lecce ha dovuto chiedere manforte ai Comandi limitrofi di Brindisi e Taranto al fine di poter dare adeguata risposta alla richiesta di centinaia di interventi di incendi e di altre urgenze a tutela della cittadinanza coinvolta.

Un’emergenza questa che si ripete ogni anno e che in periodi di straordinaria operatività richiede interventi straordinari al punto che si attiveranno sul territorio dal 15 giugno prossimo 1 squadra aggiuntiva AIB in convenzione con la Regione Puglia e le associazioni di volontariato dedicate. Ci sarà anche un ulteriore incremento di una squadra prevista dal 1/07/2021, anticipando sul periodo proposto che prevedeva la partenza dal 23/07/21.


Tutto ciò sarà sufficiente? Sicuramente no se non intervengono norme legislative che impongano il rispetto del territorio con un’attività di prevenzione e controllo che scongiuri la triste sequenza di eventi che caratterizzano questo inizio di stagione estiva.


 


 


Attualità

FAI… una domenica a Morciano di Leuca

FAI Finibus Terrae, con gli Apprendisti Ciceroni del comprensivo di Salve, Morciano e Patù tra palazzi, torri, chiese e frantoi ipogeo

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Conosciamo il territorio con il FAI (Delegazione di Lecce, Gruppo de Finibus Terrae).

In programma una passeggiata, a Morciano di Leuca, tra i vicoli più antichi del centro storico tra palazzi, torri, chiese e frantoi ipogei.

Gli Apprendisti Ciceroni, gli studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo di Salve Morciano e Patù guideranno i visitatori alla scoperta di storia e tradizioni di questo piccolo centro del Capo di Leuca.

Domenica 13 aprile, dalle 9,30, appuntamento a Morciano di Leuca, in via Roma 4.

Per informazioni 339 34 72 356.

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Attualità

Rifiuti nelle campagne, due milioni per i Comuni

Ufficiale l’impegno di Regione Puglia a istituire un fondo per liberare i terreni dai rifiuti illecitamente sversati. Sicolo (CIA Puglia): «Risultato storico. Strumento utile a sostenere gli agricoltori vittime di una drammatica aggressione delle ecomafie»

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La Regione Puglia ha messo nero su bianco il proprio impegno a istituire un Fondo di 2 milioni di euro per sostenere i Comuni pugliesi nella raccolta e nello smaltimento di rifiuti sversati illegalmente, e a danno degli agricoltori, nelle campagne ricadenti all’interno del loro territorio.

È quanto è stato deciso nel corso di una riunione della Commissione Ambiente.

L’istituzione del Fondo era la prima e più importante richiesta avanzata dal Forum di oltre 50 associazioni – tra cui CIA Agricoltori Italiani – coordinato da Massimo Fragassi, responsabile dell’Ufficio Legislativo di CIA Puglia.

«Ringraziamo i consiglieri regionali Antonio Tutolo e Rosa Barone per aver portato la questione all’attenzione dell’ente Regione», dichiara Gennaro Sicolo (foto in alto), vicepresidente nazionale di CIA e presidente regionale dell’organizzazione, «Un ringraziamento, inoltre, va all’assessore regionale all’Ambiente Serena Triggiani, al presidente della Commissione Michele Mazzarano e a tutti i componenti. Così come mi preme ringraziare l’assessore regionale Donato Pentassuglia che, fin da quando parlammo per la prima volta della necessità del Fondo, si è adoperato affinché si arrivasse a questo risultato».

Molto soddisfatto anche Massimo Fragassi: «L’istituzione del Fondo era il nostro primo obiettivo, il più importante, e averlo centrato è un risultato storico: per la prima volta, la Regione Puglia dedica specificamente dei fondi alla raccolta e allo smaltimento di rifiuti sversati illegalmente su terreni agricoli privati, ovviamente nel caso che la colpa di quegli sversamenti non sia imputabile agli agricoltori proprietari o conduttori dei terreni in questione. Anche a nome di tutte le componenti del Forum, mi associo ai ringraziamenti rivolti dal presidente Sicolo e aggiungo un grazie di cuore per il loro impegno a tutte le oltre 50 realtà che aderiscono al Forum oltre che al Vescovo di Foggia, Monsignor Ferretti, e al Vescovo di Manfredonia, Monsignor Moscone, la cui lettera-appello in favore dell’istituzione del Fondo ha aperto stamattina i lavori della Commissione».

Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere regionale Antonio Tutolo: «Sono contento per l’esito della seduta. L’istituzione del Fondo è importantissima, perché aiuta i comuni a sostenere un impegno gravoso e contribuisce a liberare le nostre campagne da ecoballe e rifiuti che danneggiano le loro culture, il nostro ambiente e la salute di tutti i cittadini».

L’intendimento emerso nel corso della seduta della Commissione è quello di confermare e rendere ancora più capiente il Fondo nella prossima Consiliatura.

L’impegno congiunto contro lo sversamento illegale dei rifiuti di CIA Agricoltori Italiani e di tutte le altre organizzazioni, scuole, parrocchie e associazioni aderenti al Forum continua.

Un numero crescente di Comuni sta infatti aderendo al Protocollo Demetra e alle linee guida sui procedimenti amministrativi di rimozione e di smaltimento dei rifiuti.

Ad oggi, hanno aderito al Protocollo 13 Comuni e altri stanno completando l’iter di approvazione per l’adesione a questo importante patto sociale tra cittadini, associazioni e istituzioni.

«Finalmente», ha concluso Sicolo, «passa il principio per cui gli agricoltori sono vittime di questo fenomeno, perché sono loro a subire lo sversamento illegale di rifiuti organizzato dalle mafie. Gli agricoltori pugliesi sono vittime di un’aggressione drammatica al nostro territorio da parte delle organizzazioni mafiose che, attraverso il traffico e lo sversamento illecito di rifiuti, hanno messo su un business mortale per l’ambiente e l’agricoltura. Da oggi abbiamo uno strumento importante per contrastare questo fenomeno».

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Massimo Fragassi

 

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Attualità

Voli da e per il Salento, stanziati 5 milioni

Approvato in Legge di Bilancio un emendamento dei deputati di Forza Italia Caroppo e D’Attis, sulla continuità territoriale

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Con le imminenti vacanze di Pasqua arrivano gli anunciati rincari per chi vuole tornare in Salento, con prezzi dei biglietti che schizzano alle stelle.

«Per mettere la parola fine a questo salasso», a dicembre è stato approvato in Legge di Bilancio un emendamento dei deputati i deputati di Forza Italia Andrea Caroppo e Mauro D’Attis, sulla continuità territoriale e stanziato un finanziamento di 5 milioni di euro per avere più voli e a prezzi di più bassi da e per Brindisi.

Si tratta di una misura già presente da tempo in molti altri aeroporti d’Italia come Ancona e Trieste e che ora riconosce anche all’Aeroporto del Salento una condizione svantaggiata per la sua posizione periferica e la sua distanza dall’alta velocità ferroviaria.

«In questo modo», spiegano in una nota i deputati  promotori dell’emendamento, «garantiamo dei fondi pubblici nazionali per assicurare non solo i voli minimi da e per Brindisi ma anche una programmazione strategica su alcune tratte verso mete principali come Roma e Milano. Come abbiamo ribadito al secondo incontro sulla continuità territoriale, convocato oggi a Lecce, ora tocca ad Aeroporti di Puglia e alla Regione adeguarsi alla normativa nazionale, lavorando a una programmazione dei voli da e per Brindisi che sia seria e competitiva, oltre che condivisa con le istituzioni locali, le categorie produttive e gli operatori, anche attraverso risorse regionali che si aggiungano a quelle messe in campo dal Governo nazionale».

Con l’incontro di oggi è stato fatto un ulteriore passo in avanti: «Abbiamo preso atto che il piano è stato consegnato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e a questo punto sarà nostra cura fare attivare al più presto la conferenza dei servizi».

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