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Attualità

INPS Casarano: “Un primo passo verso un auspicabile ritorno al passato”

Il comitato provinciale si riunisce in paese. Il commento del suo presidente: “Primo passo per ripotenziare la sede e cancellare gli errori fatti”

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Un’iniziativa dall’alto valore simbolico quella assunta dal Comitato Provinciale Inps di Lecce che ha scelto di svolgere la seduta di martedì 25 giugno scorso a Casarano. Ne parla il presidente del Comitato Provinciale INPS Lecce Massimo De Giorgi, nella seguente nota.





Un primo passo che punta a disegnare un percorso importante per l’intero Salento: far tornare la sede dell’Inps di Casarano ad essere una filiale provinciale, ovvero una sede dirigenziale con tutto ciò che questo importante upgrading comporta per i cittadini, in primis per le persone anziane e disabili che adesso sono costrette a spostarsi nella sede dell’Inps di Lecce per ottenere dei servizi che potrebbero essere tranquillamente erogati a Casarano, come per esempio la consegna dei verbali di invalidità civile (al momento ottenibile solo tramite spid). Con tutti gli evidenti disagi che ciò comporta…





La sede Inps di Casarano, infatti, risulta essere strategica per tutto il Salento dal momento che serve un bacino di 300mila abitanti sparsi in 35 comuni, con circa 34mila aziende e 37mila lavoratori autonomi.









Potenziare quella sede significa andare, cosa che sta avvenendo in molte città di Italia, in direzione contraria agli errori del passato, quando si è dato vita ad un inutile e controproducente depotenziamento trasformando, dal 2011, una articolata sede zonale dirigenziale in agenzia complessa e sottraendole dapprima gli ispettori di vigilanza poi, dal 2018, il Centro Medico Legale (attraverso una inutile smobilitazione), quindi Economato e Ragioneria, come anche il Coordinamento delle Agenzie di Tricase e Gallipoli, che territorialmente fanno parte di Casarano.




Un’organizzazione che va contro ogni logica dettata dall’estensione della provincia di Lecce e dalla storia socio-economica delle sue comunità che si estendono dal Nord Salento al Capo di Leuca.





Sin dal giorno del suo insediamento, ovvero dal 17 gennaio scorso, il Comitato Provinciale Inps ha espresso la necessità di potenziare la sede di Casarano come un obiettivo operativo.





La seduta del 25 giugno scorso va dunque proprio in quella direzione, una direzione necessaria per una duplice finalità: assecondare le richieste della rete produttiva del territorio e dei cittadini, soprattutto quelli più deboli, che chiedono di non doversi recare nel capoluogo per ottenere servizi che potrebbero essere resi a Casarano, vista l’alta professionalità degli operatori che meriterebbe azioni che andassero nella direzione dell’efficientamento delle prestazioni.





Siamo certi che un obiettivo così condiviso non potrà che raccogliere le consequenziali adesioni a tutti i livelli, dal momento che la qualità dei servizi resi ai cittadini è prodromica allo sviluppo del territorio a cui tutti tendiamo, ciascuno per le proprie competenze.


Attualità

Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

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Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.

A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.

Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.

Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.

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Alessano

Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

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Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio. 

Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.

Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa. 

Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.

Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.

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Attualità

Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino

Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

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Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.

Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi. 

“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.

Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.

Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.

Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.

Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com

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