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Attualità

La crisi uccide, in tutti i sensi. E le Banche…

Negli ultimi tempi, tredici piccoli imprenditori si sono tolti la vita. Quando una crisi economica morde, il fallimento dell’azienda per un piccolo imprenditore

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Negli ultimi tempi, tredici piccoli imprenditori si sono tolti la vita. Quando una crisi economica morde, il fallimento dell’azienda per un piccolo imprenditore è il fallimento della propria vita. E non è che i dipendenti se la passino meglio. Ma il 90% delle imprese italiane è di dimensioni microscopiche: i dipendenti e i datori di lavoro finiscono con l’essere sulla stessa barca. Per un’impresa che muore, crolla la famiglia che ha pensato la bottega e quella di chi ci lavorava dentro. La piccola impresa spesso attende sei mesi per essere pagata dallo Stato (e non solo, anche le grandi imprese pagano con ritardi mostruosi) e nel frattempo si vede consegnare con rigore e puntualità le cartelle esattoriali. Alla piccola impresa non è riconosciuta la possibilità di un minimo errore formale, ma la pubblica amministrazione ragiona con metodi prussiani. La piccola impresa subisce un controllo al mese e per ottenere una qualsiasi licenza deve avere quantomeno… buone relazioni. La piccola impresa in queste condizioni diventa potenziale vittima dell’usura. E si potrebbe continuare all’infinito. La crisi economica è seria e se dovessimo dar retta alla funerea previsione di Joseph Stiglitz, Premio Nobel per l’Economia, secondo il quale ricorderemo il 2011 come anno positivo, perché molto probabilmente sarà migliore del 2012…, beh allora stiamo freschi! Il punto è che, fatti salvi i sacrosanti diritti dei lavoratori, chi ha speso la propria vita per mettere su un’impresa oggi pare abbandonato a se stesso. Le Banche sono sempre più spesso accusate di non dare più ossigeno a chi fino ad oggi ha dato linfa ai suoi affari. La denuncia che sempre più spesso raccogliamo dagli imprenditori salentini, che rispetto ai loro connazionali pagano anche la difficoltà di essere “in culo al mondo”, è che le Banche, con le quali una volta c’era un rapporto diretto di conoscenza e di fiducia reciproca, oggi sono dannatamente lontane. Spesso chi decide, basandosi solo sui numeri, è nella sua bella sede del nord Italia e non conosce il Pincopallino di turno, che invece è un imprenditore affidabile ed ha sempre rispettato le scadenze e pagato i suoi debiti. Per dirla tutta: ora chi è nelle agenzie e nelle filiali ed ha un rapporto diretto con la gente non conta più un tubo mentre chi può, se ne infischia. Il discorso è ovviamente generalistico e potrebbe avere delle eccezioni ma l’impressione, sempre più netta, è che queste siano (molto) rare. E allora, forse sarebbe meglio ridare fiducia a chi è sul territorio. Se le Banche non lo faranno, siamo certi che alla fine saranno gli stessi imprenditori e tutti gli altri utenti a scegliere chi predilige questa strada. Noi de “il Gallo” siamo sempre stati vicini alla nostra gente e continueremo a farlo in modo trasversale. Se sull’argomento piccoli o grandi imprenditori o anche comuni lavoratori vorranno dire la loro, saremo felici di ospitarli sulle nostre colonne. Posta elettronica (info@ilgallo.it) o telefono (0833/545777), scegliete voi: l’importante sarà parlarne e tutti insieme cercare una soluzione.


Giuseppe Cerfeda


Chiediamolo alle Banche


1) Che 2012 ci aspetta dal punto di vista economico?


2) Gli imprenditori lamentano sempre più la mancanza di liquidità da parte delle Banche. Qual è la vostra situazione?


Banca Popolare Pugliese: “Sosterremo ancora chi promuove lo sviluppo”


Risponde il dott. Sebastiano Nuzzo, responsabile della Direzione Crediti e Servizi alle Imprese della Banca Popolare Pugliese.


1) “Mi auguro che il nuovo anno non confermi una considerazione di Joseph Stiglitz, Premio Nobel per l’Economia, secondo il quale ricorderemo il 2011 come anno positivo, perché molto probabilmente sarà migliore del 2012…! Ironia e provocazione a parte, se l’attuale trend di crisi, che è crisi europea e non solo nazionale, non si invertirà, i rischi, a detta degli esperti, sono molti”.


2) “Per quanto riguarda la “Popolare Pugliese”, posso assicurare che non accusa alcun problema di liquidità. Continueremo a non far mancare il credito alle famiglie ed alle imprese, specialmente quelle piccole e medie. È inutile dire che la Banca sarà attenta a concedere credito a chi lo merita, cioè a sostenere chi assume iniziative volte a promuovere lo sviluppo, negandolo, invece, a iniziative velleitarie o improduttive. Se fino ad oggi siamo stati attenti al merito creditizio, in futuro saremo chiamati ad esserlo ancor di più”.


Da Unicredit 33 mld di credito fino al 2015


Risponde il dott. Felice Delle Femine, responsabile del Territorio Sud di UniCredit.

1) “Il 2012 non sarà una passeggiata ma occorre avere più fiducia perché nel contesto economico che stiamo vivendo, il sistema bancario farà la sua parte. Infatti le Banche italiane sono Banche commerciali che già mettono a disposizione dell’economia reale il 64% degli attivi di bilancio contro una media dell’eurozona del 30%, quindi hanno nel proprio dna il sostegno a famiglie ed imprese. UniCredit per il 2012 è fiduciosa perché i primi segnali sono incoraggianti. Alle magie non crediamo: non sarà un anno di forte crescita ma certamente migliore del precedente con grandi potenzialità di sviluppo per l’economia in generale e pugliese in particolare, se sarà in grado di utilizzare maggiormente leve importanti come agroalimentare, innovazione tecnologica, turismo ed enogastronomia. Occorre puntare ancora di più all’export ossia all’internazionalizzazione delle imprese ed alla capacità di confrontarsi in una logica di rete con le sfide dei mercati internazionali che hanno un potenziale di crescita superiore all’Italia. I settori indicati come trainanti per la Puglia rispondono al sempre crescente interesse nel mondo per le nostre eccellenze ed il Made in Italy ha ancora molto da dire”.


2) “Alla fine dell’anno il presidente della Banca Europea, Mario Draghi, ha dato un’iniezione di liquidità al sistema bancario di circa 500 miliardi di euro. Il nostro amministratore delegato, Federico Ghizzoni, ha dichiarato che proprio in virtù del potenziamento del sistema del credito, UniCredit da qui al 2015 è pronta a mettere a disposizione 33 miliardi di euro di credito aggiuntivo per le piccole e medie imprese e quasi 40 miliardi di euro di credito alle famiglie. Tale liquidità aiuterà le imprese ad avere una significativa boccata di ossigeno. Questo non vorrà dire che ci sarà credito per tutti, ma sicuramente ci sarà per i progetti credibili e sostenibili di quelle imprese che meglio dialogheranno con il sistema bancario, condividendo gli obiettivi di business. La sostenibilità all’economia locale si fa contribuendo alla crescita del territorio, perché solo se cresce il territorio cresce la banca e per UniCredit il sostegno all’economia dei singoli territori è parte integrante della strategia di business e del Piano Industriale”.


Banca Sella: “Noi attenti ad imprese e famiglie”


Risponde Massimo De Donno, responsabile del Territorio Sud di Banca Sella.


1) “Il Paese si trova ad affrontare un 2012 ricco di sfide, basate essenzialmente sullo sviluppo e sulla capacità di ricominciare a crescere. La difficile congiuntura economica generale degli ultimi anni ha avuto importanti ricadute sull’economia ed è ora necessario ristabilire quel clima di fiducia indispensabile per la ripresa e per la crescita. L’Italia ha tutti gli strumenti per crescere e recuperare terreno e riguadagnare forza competitiva sui mercati, a livello nazionale ed internazionale”.


2) “Le Banche italiane hanno confermato di essere solide e stabili e continuano a svolgere la propria attività e il proprio ruolo positivo nell’economia. Banca Sella è tradizionalmente attenta alle necessità delle famiglie e delle imprese dei territori nei quali opera e ai quali è profondamente legata e fortemente radicata. Abbiamo messo in campo numerosi strumenti e iniziative a sostegno di famiglie e imprese, a dimostrazione della nostra attenzione verso le esigenze e le necessità dei nostri clienti, in un momento non facile della congiuntura economica generale come quello attuale”.


Agos Ducato: “Credito al consumo in calo”


Abbiamo rivolto le stesse domande anche al dott. Stefano Tamburrano, responsabile dell’Agenzia autorizzata Agos Ducato di Maglie.


1) “Il momento attuale è figlio della prima crisi economica finanziaria che ha spinto le famiglie italiane a comportamenti ancora più prudenti sui consumi e sugli indebitamenti. Complessivamente la richiesta di prestiti, nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati, fa registrare rispetto al 2008, prima che la crisi economica si manifestasse, un calo complessivo del credito al consumo, che secondo studi analitici degli operatori di settore si aggira intorno al 15%. Se questo è il trend, il mito che il credito al consumo viene utilizzato per arrivare a fine mese è sfatato. infatti se fosse stato vero il contrario, in questi ultimi anni avremmo registrato una crescita dello stesso; in realtà però il credito al consumo, finanziando i consumi, risulta strettamente legato al trend di questi ultimi e quindi in calo. L’incertezza ed instabilità dei mercati, sommate alla riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, le porterà a rinviare, quando non strettamente necessario, gli acquisti in beni durevoli confermando per il 2012 il trend dello scorso anno”.


2) “Oggi, rispetto al passato, rileviamo una crescente richiesta di consulenza da parte dei nostri clienti su prodotti che aiutino a contenere i costi e una predilezione per i finanziamenti con rate flessibili che possano essere adattate alle nuove esigenze future”.


Appuntamenti

Legge elettorale, le “Preferenze” di Montesano Salentino

Domani sera consiglio comunale aperto. All’ordine del giorno la petizione con circa 500 firme per l’addio ai listini ai bloccati e il voto di preferenza anche alle politiche

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Alle elezioni politiche con la possibilità di esprimere direttamente la propria preferenza sui candidati invece dei cosiddetti listini bloccati.

È quanto chiedono i quasi 500 firmatari di una petizione a Montesano Salentino.

L’argomento sarà discusso domani sera, partire dalle 19 in un consiglio comunale monotematico aperto proprio a Montesano.

All’ordine del giorno, come annunciato dal sindaco Giuseppe Maglie, la «Raccolta firme di 484 cittadini elettori con richiesta di adozione di una deliberazione da trasmettere al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro degli Interni per l’inserimento nella legge elettorale della possibilità di esprimere due preferenze, ambo i sessi, per l’elezione dei rappresentanti in Parlamento».

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Attualità

David di San Cassiano, piccola grande stella della Kickboxing

Il giovanissimo kickboxer colleziona successi e si qualifica ai campionati Mondiali e italiani di Kickboxing, che si terranno nella repubblica di San Marino il 17 e 18 maggio

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David Maggio, 7 anni, giovanissimo kickboxer, continua a collezionare successi.

Lo scorso 6 aprile accompagnato dal suo coach Antonio Napoli della palestra Arena Fitness di Neviano, ha partecipato alla quarta tappa ufficiale di campionato tenutasi nel palazzetto dello sport di Trebisacce (Cs).

Il giovanissimo David, di San Cassiano, ha portato a casa risultati eccellenti, vincendo tutte le tappe della sua categoria (30 kg) e qualificandosi, di fatto, ai campionati Mondiali e italiani di Kickboxing, che si terranno nella repubblica di San Marino il 17 e 18 maggio.
David ha dimostrato il massimo impegno, affrontando i propri avversari con coraggio ed una tecnica impeccabile che, oltre ad essere doti proprie, confermano la qualità e la preparazione guadagnate in allenamento.

Il talento e la determinazione del piccolo David sono qualità tipiche di un grande campione.

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Attualità

FAI… una domenica a Morciano di Leuca

FAI Finibus Terrae, con gli Apprendisti Ciceroni del comprensivo di Salve, Morciano e Patù tra palazzi, torri, chiese e frantoi ipogeo

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Conosciamo il territorio con il FAI (Delegazione di Lecce, Gruppo de Finibus Terrae).

In programma una passeggiata, a Morciano di Leuca, tra i vicoli più antichi del centro storico tra palazzi, torri, chiese e frantoi ipogei.

Gli Apprendisti Ciceroni, gli studenti di terza media dell’Istituto Comprensivo di Salve Morciano e Patù guideranno i visitatori alla scoperta di storia e tradizioni di questo piccolo centro del Capo di Leuca.

Domenica 13 aprile, dalle 9,30, appuntamento a Morciano di Leuca, in via Roma 4.

Per informazioni 339 34 72 356.

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