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Attualità

La Guardia di Finanza mette i sigilli ad un’Agenzia di scommesse on-line

Nei giorni scorsi, i Finanzieri hanno neutralizzato un giro di scommesse clandestine on-line legate ad eventi sportivi. A farne le spese sono stati due salentini, gestori di un’Agenzia

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Nei giorni scorsi, i Finanzieri hanno neutralizzato un giro di scommesse clandestine on-line legate ad eventi sportivi. A farne le spese sono stati due salentini, gestori di un’Agenzia di scommesse della provincia che, nonostante fossero sprovvisti di qualsivoglia autorizzazione prevista dalle leggi di Pubblica Sicurezza, attraverso il collegamento telematico raccoglievano e gestivano scommesse su eventi sportivi. Nel caso specifico, i gestori effettuavano la raccolta delle scommesse da parte degli avventori, utilizzando account intestati a prestanome. Infatti, tali tipologie di scommesse possono essere effettuate, in maniera regolare, esclusivamente dai giocatori che utilizzano una postazione internet e dopo essersi preventivamente registrati nei relativi siti gestiti dai bookmaker telematici, attraverso l’utilizzo di un account personale con cui effettuare i pagamenti delle giocate e ricevere le eventuali vincite. I Finanzieri della Compagnia di Gallipoli, constatata la totale assenza delle autorizzazioni prescritte, hanno effettuato una perquisizione che si è conclusa con l’apposizione dei sigilli su 2 personal computer e 2 stampanti utilizzati per le giocate clandestine. I gestori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce per il reato di esercizio di scommesse clandestine.


Evasione fiscale di 150 mila euro: un ristoratore nei guai


Ai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Casarano non è sfuggito un ristoratore che, negli ultimi anni, aveva “dimenticato” di comunicare i propri guadagni al Fisco. L’impresa del basso Salento, operante nel campo delle ristorazione e con una clientela che garantiva costantemente il tutto esaurito, negli ultimi anni era diventata un “fantasma” per il Fisco. I Finanzieri si sono trovati, quindi, di fronte ad un’impresa apparentemente inappuntabile: contabilità in ordine, fatture contabilizzate, registrate e ben conservate, alla fine dell’anno la liquidazione  delle imposte e dell’Iva da pagare, ma il tutto si interrompeva nel momento in cui doveva comunicare i relativi guadagni al Fisco attraverso la presentazione della dichiarazione dei redditi. Attraverso l’esame di tutti i rapporti commerciali intrattenuti dal ristoratore con i propri clienti, è stato possibile quantificare gli incassi non dichiarati al Fisco, pari a circa 150mila euro, constatando, inoltre, un’evasione dell’Iva per circa 14mila euro.

Controllo economico del territorio


Lo scorso fine settimana sono stati effettuati 73 controlli fra Lecce, Gallipoli, Porto Cesareo, Copertino, Taurisano, Ruffano, Ugento, Maglie, Otranto, Galatina, Melissano, Casarano, Botrugno, Soleto, Sogliano, Taurisano, Salve, Gagliano, Cavallino, Alessano, Diso, Vignacastrisi, Castro, Spongano, Montesano e Acquarica del Capo. Nel mirino della Guardia di Finanza leccese sono finiti bar, calzature, pescherie, macellerie, parrucchieri, panifici, ambulanti di frutta, verdura, casalinghi e abbigliamento, pizzerie, agriturismi, videoteche, ottici, nel settore del riscontro alla corretta emissione di scontrini e ricevute fiscali, con l’accertamento di 23 casi di omissione. Sanzioni per oltre 11mila euro sono state irrogate per le violazioni constatate. Diversi controlli hanno poi riguardato il canone Rai (elevato un verbale per mancato pagamento del relativo abbonamento speciale nei confronti di un esercizio pubblico); la disciplina prezzi (elevato un verbale per la mancata indicazione dei prezzi di vendita). Infine, 278 controlli su autoveicoli con l’elevazione di 42 contravvenzioni ed il sequestro di un’autovettura perché priva di copertura assicurativa.


Alessano

Fine settimana Plastic Free. L’Onda Blu anche in Salento

Dando concretezza agli insegnamenti di Papa Francesco, gli appuntamenti in Salento: sabato 26 aprile ad Alessano, Surano, Vernole; domenica 27 aprile a Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano

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Buttare via la plastica in mare è criminale, questo uccide la terra. Dobbiamo tutelare la biodiversità, dobbiamo prenderci cura del Creato”.

L’insegnamento di Papa Francesco sarà messo in pratica questo fine settimana dai volontari di Plastic Free Onlus, l’associazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica.

I 222 appuntamenti di pulizia e sensibilizzazione ambientale in programma in tutta Italia sabato 26 e domenica 27 aprile saranno preceduti da un minuto di silenzio, in rispetto del lutto nazionale per la morte del Pontefice.

L’onda blu degli oltre 10mila volontari Plastic Free celebrerà così la 55esima edizione dell’Earth Day, la Giornata della Terra indetta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare la popolazione mondiale sulle condizioni in cui versa il nostro Pianeta e su cosa poter fare per salvaguardarlo. L’obiettivo è ripulire l’ambiente, rimuovendo 100mila chili di plastica e rifiuti, e invitare tutti ad una maggiore consapevolezza dell’impatto dei propri comportamenti quotidiani.

Anche la Puglia sarà protagonista con ben 27 appuntamenti coordinati dal referente regionale Luigi Schifano: sabato 26 aprile a Castellana Grotte, Mola di Bari, Putignano(BA), Francavilla Fontana (BR), Alessano, Surano, Vernole (LE), Crispiano (TA) e domenica 27 aprile ad Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Rutigliano, Santeramo in Colle (BA), Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano (BR), Rodi Garganico(FG), Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano (LE), Castellaneta (TA).

Agire concretamente mettendoci passione, energia e amore per la terra. Con questo spirito – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – grazie al coordinamento dei nostri 1.200 referenti territoriali, entreremo in azione nei parchi delle città, lungo gli argini di fiumi e laghi, sulle spiagge delle località costiere e nei piccoli borghi italiani. Lo faremo coinvolgendo chiunque abbia a cuore il destino del Pianeta: per partecipare sarà sufficiente iscriversi gratuitamente www.plasticfreeonlus.it”.

Le attività si svolgeranno con il supporto di Treedom, BCorp italiana e sustainability partner dell’iniziativa. La collaborazione permetterà anche di piantare alberi a sostegno delle attività ambientali di Plastic Free Onlus, che ad oggi ha coinvolto oltre 260mila volontari, raccolto 4,4 milioni di chili di rifiuti, e realizzato più di 7.800 appuntamenti di pulizia ambientale. Solo in Piemonte, da inizio anno, si sono svolti 92 appuntamenti coinvolgendo circa 1.250 persone e rimuovendo oltre 13.000 chili di plastica e rifiuti. Sensibilizzati, inoltre, 2.700 studenti e 800 cittadini.

Per scoprire tutti gli appuntamenti e partecipare: www.plasticfreeonlus.it.

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Attualità

Scivolone a Maglie: il 25 aprile diventa Festa della Repubblica

Clamorosa svista sui manifesti del Comune e non è la prima: un anno fa la foto dell’attore Gifuni al posto di quella di Aldo Moro. E c’è anche chi dice “errore voluto per cancellare vero significato della Liberazione”

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Maglie, i manifesti comunali confondono il 25 aprile con la Festa della Repubblica: polemiche e sconcerto

A Maglie il 25 aprile arriva… con una svista. In questi giorni, i cittadini hanno notato affissi nei punti principali della città dei manifesti del Comune che annunciano le celebrazioni per la “Festa della Repubblica”, dimenticando però che la data in questione è quella del 2 giugno.

Il 25 aprile, infatti, è storicamente e istituzionalmente riconosciuto come la Festa della Liberazione, giornata simbolo della fine del nazifascismo in Italia.

Una svista? Forse. Ma in città c’è chi si chiede se si tratti di un errore davvero casuale o se ci sia, invece, una scelta più sottile dietro, considerando l’orientamento politico di centrodestra dell’attuale amministrazione comunale.

Non sarebbe la prima volta che a Maglie si inciampa sulla memoria storica. I più attenti ricorderanno il clamoroso scivolone di un anno fa, quando furono realizzati manifesti commemorativi per Aldo Moro… con la foto di un attore che lo interpretava (Gifuni), anziché del vero statista magliese.

Il gruppo di opposizione “Maje Noscia” ha commentato così l’accaduto con un post sui social:

“CHE CONFUSIONE!!!

A Maglie si anticipano le celebrazioni: sembra infatti che la Festa della Repubblica sia arrivata con un mese e mezzo d’anticipo, confusa con il 25 aprile che pare quasi scivolare via, confuso con un’altra ricorrenza.

Un refuso? Forse, ma l’ennesimo…

Anche gli errori più piccoli, quando toccano la memoria storica, ci ricordano quanto sia fondamentale conoscere — e riconoscere — la Storia.

Perché senza studio, attenzione e consapevolezza, si rischia di confondere le date… e, più grave ancora, il senso.

Il 25 aprile celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ricordarlo con esattezza è un dovere. Civico, culturale e democratico.”

La speranza è che, al di là delle appartenenze politiche, si possa riportare al centro l’importanza del rispetto per la memoria collettiva e per le ricorrenze che hanno segnato la storia democratica del nostro Paese.

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Attualità

Tricase: auto in fiamme nella notte

Ford C Max completamente distrutta in via Pantaleo Carabellese poco prima delle due di notte

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Un’auto completamente distrutta dalle fiamme in piena notte.

È avvenuto in via Pantaleo Carabellese introno all’1,50.

Divorata dalle fiamme una Ford C-Max di un uomo del posto, parcheggiata in quella via.

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere le fiamme dopo aver circoscritto l’incendio per evitare che le fiamme intaccassero altre auto o le abitazioni vicine.

Su quanto avvenuto indagano i Carabinieri della locale stazione.

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