Alessano
La 275 prende la direzione della terza strada
La Regione, ascoltati i rappresentati di Anas, Provincia e Comuni interessati, si riserva di decidere in merito. Probabile a questo punto si scelga la soluzione tre che passa da Specchia

Altra riunione tenutasi presso la sede dell’Amministrazione regionale (Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio), convocata dall’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, hanno partecipato i sindaci o i rappresentanti dei Comuni di Miggiano, Specchia, Tricase, Alessano, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo, Tiggiano, e Montesano Salentino. Presenti anche il consigliere provinciale Ippazio Morciano in rappresentanza della Provincia, e l’ing. Gianfranco Paglialunga per l’Anas.
L’ing. Francesca Pace della Regione, aprendo la seduta, ha illustrato i contenuti della riunione tenutasi presso il MIT il 30 luglio scorso secondo cui “alla Regione è chiesto di esprimersi sulla localizzazione dell’opera, anche qualora non si giungesse ad uno condivisione con tutti i Comuni nel cui territorio la stessa andrà realizzata. Solo allora potranno avviarsi le interlocuzioni col MIT al fine di reperire le necessarie risorse finanziarie per l’ulteriore sviluppo della progettazione e la realizzazione dell’opera che, una volta verificato e valutato il permanere dell’importanza strategica e delle positive ricadute economiche e sociali sul territorio, potrà essere inserita nel prossimo atto programmatorio Mit-Anas”.
La Provincia di Lecce, rappresentata da Ippazio Morciano, ha proposto la cosiddetta terza strada o soluzione tre in quanto ritiene che sia «quella meno impattante dal punto di vista ambientale».
In questo caso il primo lotto resterebbe come prima e dalla zona compresa tra DFV e Mercatone Uno di Surano arriverebbe fino alla prima rotatoria della tangenziale di Tricase provenendo da nord. Chi è diretto nel Capo di Leuca potrebbe procedere sulla “Cosimina” utilizzando la vecchia rete viaria oppure dalla Zona Industriale di Tricase potrà collegarsi alla strada del secondo lotto. Secondo lotto a due corsie che si potrebbe anche imboccare proseguendo dritti una volta arrivati a Surano (probabilmente si studierà il modo per non passare dall’abitato di Montesano) fino alla “rotatoria più grande del mondo” tra Lucugnano Miggiano e Specchia per poi reindirizzarsi verso de fininbus terrae seguendo quello che era il vecchio progetto dell’Anas. In questo modo l’arteria, disegnata tra Lucugnano e Specchia, come una sorta di tangenziale si lascerebbe a sinistra la frazione di Tricase per poi ricongiungersi a quello che era il percorso originario nei pressi di Alessano (nei pressi del Ristorante da Enzo).
La provincia, comunque non esclude la soluzione ad ovest di Tricase quella che attraverserebbe il territorio tra Tricase – Lucugnano.
Il sindaco di Miggiano, Michele Sperti, ritiene «fondamentale ed essenziale il primo lotto, non anche dunque il secondo lotto», pur tuttavia predilige l’ipotesi ad ovest «più naturale e meno invasiva dei territori urbani».
Specchia, rappresentata dal vice sindaco Roberto Musio e dall’ing. Comunale Simona Bramato, si dice «in linea con Miggiano» e preferisce la soluzione ad ovest. Musio ha evidenziato come «l’interessamento successivo del territorio del Comune di Specchia è conseguenza di due precedenti prospettate soluzioni a cui non si è trovata soluzione, che riguardavano Comuni che risultavano coinvolti già dalla 275».
Anche il sindaco di Castrignano del Capo, Santo Papa, indica la soluzione ad ovest «ma potrebbe andare bene anche la soluzione tre».
Il consigliere e assessore di Gagliano del Capo, Massimo Ciardo, ha fatto sapere che «il preferito è il tracciato ad ovest di Tricase, fermo restando che la soluzione tre non è da escludere se risolutivo all’immobilismo decennale che sta penalizzando il Capo di Leuca».
Il sindaco Giacomo Cazzato sottolinea che «Tiggiano è interessato sia dalla ipotesi ovest che dalla tre», e afferma che «la soluzione più idonea sia quella del terzo tracciato, ritenuto il meno impattante come consumo di suolo».
Il sindaco di Alessano Francesca Torsello, premettendo di essersi «espressa già in passato per la soluzione ad Ovest», sul terzo tracciato non ha preclusioni «perché cambia poco, però se il terzo tracciato è meno invasivo e con un minor numero di svincoli a livelli sfalsati», preferisce quest’ultima ipotesi.
Per il sindaco di Montesano, Giuseppe Maglie, «la soluzione ad ovest e quella della terza strada, sono le migliori»; con la terza soluzione ritiene, però, che il proprio territorio comunale sia «maggiormente penalizzato rispetto alla soluzione ad ovest. Qualora si decidesse per la soluzione tre bisognerebbe salvaguardare i giardini recintati e le case». Il sindaco di Montesano, prende atto anche di quanto asserito dalla Provincia, ovvero che «la soluzione tre è la meno impattante».
L’ing. Gianfranco Paglialunga di ANAS ha rassicurato il sindaco di Montesano proponendo «l’attraversamento della ferrovia tramite interramento, salvo diverse prescrizioni da parte enti competenti».
Il sindaco di Tricase, Carlo Chiuri, premesso che «il consiglio comunale ha deliberato a favore della soluzione ad est», ha fatto proprio il parere della Provincia con riferimento alla soluzione tre, «in quanto meno impattante». Chiuri però si oppone «fermamente all’ipotesi ad ovest di Tricase, in quanto la stessa risulterebbe non solo impattante sul territorio comunale ma assolutamente divisiva e sostanzialmente devastante con riferimento anche al collegamento tra Tricase e la frazione di Lucugnano, essendo stata comunque la soluzione ad ovest categoricamente esclusa dalla cittadinanza».
Inoltre «anche nell’ottica di un principio di condivisione e solidarietà», ritiene che la soluzione ad ovest sia quella «maggiormente incidente sul territorio della sola Tricase e quindi sacrificherebbe solo ed esclusivamente la città di Tricase, nel mentre la soluzione tre prevederebbe anche un “sacrificio” condiviso considerato che anche questa attraverserà il territorio di Tricase in parte». Il sindaco Chiuri ha fatto anche notare che «il territorio di Tricase risulta già essere interessato in modo importante dalla realizzazione del primo lotto».
L’ing. Pace, infine, preso atto delle posizioni espresse dai rappresentanti dei Comuni, ha ribadito che la Regione si riserva di decidere in merito.
Giuseppe Cerfeda
Alessano
Fine settimana Plastic Free. L’Onda Blu anche in Salento
Dando concretezza agli insegnamenti di Papa Francesco, gli appuntamenti in Salento: sabato 26 aprile ad Alessano, Surano, Vernole; domenica 27 aprile a Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano

“Buttare via la plastica in mare è criminale, questo uccide la terra. Dobbiamo tutelare la biodiversità, dobbiamo prenderci cura del Creato”.
L’insegnamento di Papa Francesco sarà messo in pratica questo fine settimana dai volontari di Plastic Free Onlus, l’associazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica.
I 222 appuntamenti di pulizia e sensibilizzazione ambientale in programma in tutta Italia sabato 26 e domenica 27 aprile saranno preceduti da un minuto di silenzio, in rispetto del lutto nazionale per la morte del Pontefice.
L’onda blu degli oltre 10mila volontari Plastic Free celebrerà così la 55esima edizione dell’Earth Day, la Giornata della Terra indetta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare la popolazione mondiale sulle condizioni in cui versa il nostro Pianeta e su cosa poter fare per salvaguardarlo. L’obiettivo è ripulire l’ambiente, rimuovendo 100mila chili di plastica e rifiuti, e invitare tutti ad una maggiore consapevolezza dell’impatto dei propri comportamenti quotidiani.
Anche la Puglia sarà protagonista con ben 27 appuntamenti coordinati dal referente regionale Luigi Schifano: sabato 26 aprile a Castellana Grotte, Mola di Bari, Putignano(BA), Francavilla Fontana (BR), Alessano, Surano, Vernole (LE), Crispiano (TA) e domenica 27 aprile ad Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Rutigliano, Santeramo in Colle (BA), Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano (BR), Rodi Garganico(FG), Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano (LE), Castellaneta (TA).
“Agire concretamente mettendoci passione, energia e amore per la terra. Con questo spirito – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – grazie al coordinamento dei nostri 1.200 referenti territoriali, entreremo in azione nei parchi delle città, lungo gli argini di fiumi e laghi, sulle spiagge delle località costiere e nei piccoli borghi italiani. Lo faremo coinvolgendo chiunque abbia a cuore il destino del Pianeta: per partecipare sarà sufficiente iscriversi gratuitamente www.plasticfreeonlus.it”.
Le attività si svolgeranno con il supporto di Treedom, BCorp italiana e sustainability partner dell’iniziativa. La collaborazione permetterà anche di piantare alberi a sostegno delle attività ambientali di Plastic Free Onlus, che ad oggi ha coinvolto oltre 260mila volontari, raccolto 4,4 milioni di chili di rifiuti, e realizzato più di 7.800 appuntamenti di pulizia ambientale. Solo in Piemonte, da inizio anno, si sono svolti 92 appuntamenti coinvolgendo circa 1.250 persone e rimuovendo oltre 13.000 chili di plastica e rifiuti. Sensibilizzati, inoltre, 2.700 studenti e 800 cittadini.
Per scoprire tutti gli appuntamenti e partecipare: www.plasticfreeonlus.it.
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Alessano
Narrazioni di Terra d’Otranto partendo da… Torino
Aspettando Armonia: dal oggi a domenica parte dal Piemonte il lungo viaggio del festival salentino dedicato al tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”

Armonia, le Narrazioni in Terra d’Otranto quest’anno partono da lontano, addirittura da Torino.
Da oggi e fino a domenica anteprima a Torino del lungo viaggio dell’undicesima edizione del festival letterario, ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione NarrAzioni, con la direzione artistica di Mario Desiati che propone incontri, presentazioni, appuntamenti inediti sul tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”.
Grazie alla sinergia con Comala e con Border Radio, il festival salentino approda dunque nel capoluogo piemontese. Stasera accoglierà Simone Torino, presente l’anno scorso a Lucugnano di Tricase come fresco vincitore del Premio Italo Calvino, con il suo romanzo d’esordio “Macaco”.
Nel week end lo spazio polifunzionale di Corso Francesco Ferrucci ospiterà anche due eventi di Armonia che apriranno il ricco programma di Primavera di Bellezza – piccolo festival resistente.
Protagonisti saranno l’attivista egiziano Patrick Zaki, già ospite a Leuca, con “Sogni e illusioni di libertà”, il giornalista Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report su Rai 3, ancora in tour con il suo libro “La scelta”.
Da maggio in poi si dipanerà il programma con la dozzina del Premio Strega (dal 22 al 25 maggio a Presicce-Acquarica), il vincitore o la vincitrice del Premio Italo Calvino (sabato 14 e domenica 15 giugno a Lucugnano), l’ormai consueto appuntamento con Discorsi Mediterranei (il 18 luglio a Leuca).
Il Festival proseguirà poi per tutta l’estate con Armonia OFF quindi con presentazioni e incontri. Il programma è ancora in via di completamento e sarà annunciato nei prossimi giorni.
Gli ospiti già confermati sono: Edoardo Albinati, Sandrone Dazieri, Noemi Abe, Antonio Franchini, Maurizio Mannoni, Chiara Valerio, Paolo Giordano, Giulia Caminito, Gabriella Genisi, Nichi Vendola, Simone Torino, Viola Ardone, Teresa Ciabatti, Chiara Marchelli e Giorgia Lepore.
Si sa anche, che il Festival, toccherà oltre alle già citate località Patù, Alessano, Castrignano del Capo, Specchia e Tricase.
L’immagine del Festival è stata affidata all’autrice e illustratrice Fabiana Renzo che coltiva storie, macchie d’inchiostro, libri, terra e poesia, piccole cose meravigliose, si prende cura dell’azienda agricola Sante Le Muse di Salve, collabora con scuole e biblioteche, organizzando progetti di lettura e laboratori.
Nel suo libro “Il primo tremore di un mandorlo” (Musicaos), tra parole e disegni, racconta la storia di Agata che a Palazzo Comi scopre la vita e le opere del poeta che, con la sua parola chiave “Armonia”, ispira da sempre il festival. Armonia è la natura, i luoghi fisici e metafisici di Girolamo Comi, autore che, oltre che poeta è stato intellettuale, bibliofilo, amante del Salento; oggi la sua casa e i suoi libri rappresentano un simbolo non solo di Lucugnano e Tricase, ma di tutta la Puglia.
Proprio lo Spirito d’Armonia, dunque di bellezza, è il timone che guida i lettori e gli operatori culturali impegnati nella Terra d’Otranto.
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Alessano
Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano
Presso l’Auditorium Benedetto XVI il nuovo Polo Didattico, frutto di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma

di Don Luca De Santis
Presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano il nuovo Polo Didattico “Unitelma- Sapienza”. Un’università telematica a servizio dei giovani che vogliono intraprendere un indirizzo accademico e per chi, pur svolgendo un’attività lavorativa, desidera migliorare il proprio livello professionale all’interno della propria impresa oppure avviare un percorso specialistico che in precedenza non ha potuto realizzare.
Il nuovo Polo didattico verrà inaugurato venerdì 30 maggio. L’offerta formativa del Polo, oltre a dei percorsi di laurea, contempla l’opportunità di accedere a dei corsi di formazione, scuole di alta formazione e master.
Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma.
PERCHÉ ISTITUIRE UN POLO DIDATTICO NEL TERRITORIO ?
Le motivazioni sono molteplici, provo a enumerarne alcune. Da circa un ventennio i territori periferici della nostra Regione subiscono il problema dell’emigrazione dei giovani studenti: i nostri ragazzi intraprendono il loro cammino universitario presso le grandi città, una volta terminato il percorso non ritornano presso i loro luoghi natii procurando il godimento delle loro specializzazioni ad altri contesti territoriali e nello stesso tempo avviando quel processo di spopolamento che ormai è sotto gli occhi di tutti.
Tale consapevolezza è sempre stata presente nelle ansie pastorali del nostro vescovo mons. Vito Angiuli, il quale in quindici anni di presenza in Diocesi, ha cercato di istituire sin da subito dei rapporti con gli studenti universitari presenti in tutte le sedi italiane.
Basti pensare che la Diocesi di Ugento conta una popolazione di circa 125mila abitanti e la sola Università Cattolica è frequentata da 100 giovani provenienti da questa parte di territorio, mentre gli studenti appartenenti alla provincia di Lecce che sono iscritti sempre presso la medesima sono oltre 2.000, di questi la maggioranza non eserciterà, né farà ritorno nel luogo che gli ha visti crescere.
La presenza di un Polo si coniuga con le numerose iniziative che in questi ultimi quindici anni hanno concretizzato lo sforzo pastorale del nostro Vescovo di animare ed elevare culturalmente il nostro territorio.
Perché ciò si concretizzi è necessaria soprattutto la presenza stabile di giovani specializzati e preparati, capaci di cogliere, approfondire e innovare gli importanti aspetti storici, sociali e culturali della loro zona d’appartenenza.
Infine, la presenza del Polo sul nostro territorio manifesta una risposta caritativa da parte della Chiesa locale nei confronti delle famiglie salentine.
Infatti, si ha l’opportunità di accedere a dei percorsi di studio garantiti dall’Università “La Sapienza” abbattendo dal punto di vista economico le spese delle famiglie: l’affitto di una stanza, la sussistenza in un’altra città e le altre possibili problematiche legate a questo aspetto.
L’università telematica “Unitelma-La Sapienza” è stata fondata a Roma nel 2004 ed è accreditata presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur).
La sua offerta formativa conta corsi di laurea in Economia, Giurisprudenza, Informatica, Archeologia e Psicologia.
Vi è l’opportunità di iscriversi a numerosi master di I e II livello insieme a corsi di formazione e all’Alta Scuola di Formazione approvati e tenuti dai professori dell’Università “La Sapienza”.
Le lezioni sono esclusivamente online, mentre gli esami si svolgeranno in presenza nella sede di Alessano.
Presso il nuovo Polo didattico sarà presente una Segreteria in grado di supportare lo studente alla scelta e al percorso di indirizzo di studio.
Una Segreteria composta da un Referente, un Tutor e un Segretario, raggiungibile durante i giorni lavorativi sia in presenza che con una mail o un numero telefonico dedicato.
La presenza di un Polo didattico permetterà anche l’organizzazione di master, convegni e seminari che aiutino a rispondere alle problematiche sociali del territorio interagendo con tutto il mondo associativo e istituzionale.
Per ulteriori info, sito internet unitelmasapienza.it.
Nei primi giorni di maggio saremo presso alcune scuole del territorio per presentare agli studenti il progetto, per poi inaugurare il nuovo Polo venerdì 30 maggio.
Il nuovo Polo Didattico ha sede in Alessano presso l’Auditorium Benedetto XVI, sulla Strada Statale 275.
Sarà attivo dal 1° giugno prossimo.
L’indirizzo mail è polo.lecce@unitelmasapienza.it
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