Attualità
“Le Luci di Natale” a Cutrofiano
Per il secondo anno il Libero Comitato “Artigiani e Commercianti di Cutrofiano” ha voluto riaccendere le luci del Natale a Cutrofiano. Si tratta di una iniziativa

Per il secondo anno il Libero Comitato “Artigiani e Commercianti di Cutrofiano” ha voluto riaccendere le luci del Natale a Cutrofiano. Si tratta di una iniziativa che vuole riportare un po’ di calore natalizio ad un paese che spesso si dice essere spento di iniziative. In un clima di crisi, le attività produttive di Cutrofiano si stanno impegnando per fornire occasioni e offerte per i regali di Natale e non solo; a tale progetto è abbinata l’iniziativa “Più spendi e più vinci”, attraverso la quale artigiani e commercianti aderenti regaleranno ricchi premi a coloro che effettueranno i propri acquisti presso il loro esercizio. La promozione ha avuto inizio l’8 dicembre e si concluderà il 4 gennaio ed avrà come premi finali un Buono Soggiorno a Disneyland a Parigi ed una nuova Lambretta Pato. Il Comitato, in collaborazione con l’Associazione “Don Giuseppe Villani onlus” e il patrocinio dell’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Cutrofiano, ha già predisposto una fitta rete d’illuminazione che copre le principali vie del paese, l’intento è quello di consentire ai cittadini di Cutrofiano, e non solo, di entrare nel clima natalizio che da alcuni anni stenta ad affermarsi a causa della pesante congiuntura economica in cui ci troviamo. Già lo scorso Natale l’iniziativa ha riscosso notevole entusiasmo, quindi quest’anno è stata ampliata con l’adesione di altri esercenti entusiasti nel realizzare qualcosa che possa portare una ventata nuova nel proprio paese. Inizia finalmente a diffondersi l’idea che come cittadini non possiamo aspettare tutto dalle istituzioni, dobbiamo metterci in gioco, fare rete e solo in questo modo riusciremo a realizzare qualcosa di bello, di diverso, che tutti andiamo ricercando, dicendo basta a quella cultura assistenzialistica o peggio ancora da “parassiti”. Il risultato ottenuto è la testimonianza che se le realtà produttive non lavorano esclusivamente per la soddisfazione del proprio interesse economico, ma anche per il benessere di tutti i cittadini, vi sarà una ricaduta sul territorio che andrà al di là dell’aspetto economico, poiché anche il nostro paese potrà attirare a sè l’attenzione di acquirenti provenienti da paesi vicini, investendo anche un aspetto più sociale: la creazione di un certo movimento nel paese e la sensazione che stia arrivando un momento unico nell’anno da valorizzare soprattutto per i più piccoli. A tal fine, il Comitato ha patrocinato l’iniziativa che la Ludoteca Favolandia di Cutrofiano ha organizzato per i più piccoli. La mattina del 24 dicembre, presso il palazzetto dello sport di Cutrofiano, vi sarà un momento dedicato ai bambini, con giochi gonfiabili, animazione e un magico incontro con Babbo Natale. Tutto sarà gratuito ed aperto a tutti, in modo che anche i bambini del paese e non solo, possano vivere l’attesa del Natale con gioia e sano divertimento. Il 6 gennaio, invece, sarà ospitata, sempre nel palazzetto, la tombolata di beneficenza organizzata dall’Associazione Fratres di Cutrofiano all’interno della quale saranno consegnati i premi previsti dalla promozione “Più spendi più vinci”. La speranza è che questo progetto continui e sia da stimolo ad altri cittadini ed ai commercianti ed artigiani non aderenti affinchè apprezzino l’impegno profuso da parte di tutti e continuino a credere nel proprio paese, cercando di apprezzarne i pregi che a volte uno sguardo miope e pessimista non riesce a vedere e valorizzare.
Roberto Donno
Attualità
Oggi è la Giornata Mondiale della Terra
Quest’anno cade proprio il giorno dopo la scomparsa di Papa Francesco, sempre in prima linea per le battaglie in difesa dell’ambiente. Il Santo Padre parlava di «insensata guerra al Creato»…

Istitutita nel 1970 dall’ambientalista statunitense Gaylord Nelson, Giornata Mondiale della Terra si svolge il 22 aprile di ogni anno ed è dedicata alla sensibilizzazione e all’azione per la protezione dell’ambiente.
L’idea nacque nel 1969, quando Nelson, allora senatore degli Stati Uniti, fu testimone di una devastante marea nera che colpì la costa di Santa Barbara, in California.
Questo incidente suscitò grande preoccupazione riguardo alla salute del nostro pianeta e spinse Nelson a cercare un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni ambientali.
Così, il 22 aprile 1970, Nelson organizzò il primo Earth Day negli Stati Uniti.
L’obiettivo principale era quello di creare un movimento che unisse le persone nella lotta per la salvaguardia del nostro pianeta.
Grazie al successo del primo Earth Day, l’evento si diffuse rapidamente in tutto il paese e presto divenne un movimento globale. Oggi, la Giornata della Terra è celebrata in tutto il mondo, coinvolgendo persone di diverse nazionalità e culture che si uniscono per promuovere la consapevolezza ambientale e adottare comportamenti sostenibili.
Il tema scelto per il 2025 è “Il Nostro Potere, Il Nostro Pianeta” e i volontari della Fondazione Internazionale La Via della Felicità di tutta Italia, continueranno le loro iniziative di riqualificazione urbana nel rispetto della guida al buon senso per una vita migliore dal titolo La Via della Felicità scritta dall’umanitario L. Ron Hubbard.
Si tratta del primo codice morale che ha come scopo quello di arrestare il declino morale nella società e ripristinare integrità e fiducia nell’uomo, riempie il vuoto morale in una società sempre più materialista e contiene 21 principi fondamentali che guidano una persona a un migliore tenore di vita.
Interamente non religioso, può essere seguito da persone di ogni razza, colore o credo per ripristinare i legami che uniscono l’umanità.
PAPA FRANCESCO: «INSENSATA GUERRA AL CREATO»
La casualità (o forse no) che la Giornata Mondiale della Terra cada proprio il giorno dopo la scomparsa di Papa Francesco, ci ricorda anche le battaglie del Santo Padre per la difesa dell’ambiente.
Bergoglio parlava di «insensata guerra al Creato».
Con gli effetti di questo conflitto che sono il prosciugamento di tanti fiumi, lo stravolgimento del ciclo dell’acqua prodotto da un «consumismo rapace», l’innalzamento delle temperature con le gravi siccità, effetto dell’uso sfrenato di combustili fossili e dell’abbattimento delle foreste.
«Inoltre», aggiungeva il Papa, «industrie predatorie stanno esaurendo e inquinando le nostre fonti di acqua potabile con pratiche estreme come la fratturazione idraulica per l’estrazione di petrolio e gas, i progetti di mega-estrazione incontrollata e l’allevamento intensivo di animali».
Anche questa è l’eredità lasciataci da Papa Francesco. Non sciupiamola!
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Attualità
Santa Eufemia di Tricase, vincita al Lotto
Puglia protagonista dei concorsi del Lotto di venerdì 18 e sabato 19 aprile…

Puglia protagonista dei concorsi del Lotto di venerdì 18 e sabato 19 aprile.
Nell’estrazione di venerdì scorso con tre ambi e un terno un fortunato giocatore, di via Tommaso Campanella di Santa Eufemia di Tricase, ha portato a casa 9.975,00 euro.
L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 5,7 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di oltre 423 milioni di euro dall’inizio del 2025.
Attualità
Addio Papa Francesco: tra i ricordi, quella volta in Salento

Foto Diocesi di Ugento-S.M. di Leuca
Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio, è morto oggi, 21 aprile 2025, alle 7:35 nella sua residenza di Casa Santa Marta, in Vaticano, all’età di 88 anni.
Il decesso è avvenuto a seguito di complicazioni dovute a una polmonite bilaterale, dopo un periodo di convalescenza successivo a un ricovero ospedaliero di 37 giorni.
Eletto il 13 marzo 2013, è stato il primo papa gesuita e il primo proveniente dall’America Latina. Il suo pontificato, durato 12 anni, è stato caratterizzato da un forte impegno per la giustizia sociale, la lotta contro gli abusi nella Chiesa, la difesa dell’ambiente e l’apertura verso le periferie esistenziali. La sua ultima apparizione pubblica è avvenuta il giorno precedente la sua morte, durante la benedizione Urbi et Orbi in Piazza San Pietro.
Il Papa ed il Salento
Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha avuto un’importante occasione di incontro con il Salento. Il 20 aprile 2018, in occasione del 25° anniversario della morte di Don Tonino Bello, il Pontefice si è recato ad Alessano, paese natale del vescovo noto per il suo impegno per la pace e la giustizia sociale. In quella visita, Papa Francesco ha pregato sulla tomba di Don Tonino e ha tenuto un discorso toccante rivolto ai giovani, esortandoli a seguire l’esempio del “vescovo degli ultimi”.
Inoltre, il 13 febbraio 2020, una delegazione salentina, guidata dall’Unione Sportiva Lecce e dall’Arcidiocesi di Lecce, ha incontrato Papa Francesco in Vaticano per presentare il progetto “Forti come gli ulivi”, volto a sensibilizzare sull’emergenza Xylella che ha colpito gli ulivi del Salento. Durante l’incontro, al Papa è stata donata una maglietta ufficiale del Lecce Calcio con il suo nome.
Nel 2024 ha anche accolto in Vaticano una delegazione del Presepe Vivente di Tricase, in occasione del Natale. Un momento in cui il Pontefice ha potuto conoscere da vicino questo evento che da oltre 40 anni richiama, per la sua unicità e meraviglia, fedeli e visitatori da tutto il mondo.
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