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Attualità

Le Pro Loco contro la nuova discarica

“Cozza col turismo e mette in ginocchio un territorio già ad alto rischio e con troppi tumori. Serve, piuttosto, un risanamento ambientale”

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In data 8 agosto 2016 è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia un progetto che prevede l’apertura di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi nelle cave dismesse della società Trio lungo la strada Trepuzzi-Casalabate.

Le associazioni Pro Loco di Surbo, Trepuzzi, Squinzano, Casalabate Marina di Trepuzzi, Casalabate Marina di Squinzano,  Guagnano, Novoli, Salice Salentino,Spiaggia Bella, Villa Convento e Villa Baldassarre, impegnate da anni nella difesa del patrimonio culturale, ambientale e storico dei nostri paesi e del litorale del nord Salento, apprendono con preoccupazione l’ipotesi dell’apertura di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi nel Nord Salento.

Al di là della valutazione di impatto ambientale che verrà compiuta dagli enti interessati, si prevede la nascita di una nuova discarica in un territorio già fortemente “stressato”, considerato ad elevato rischio ambientale, crocevia di varie fonti di inquinamento, da Cerano all’Ilva di Taranto, e il cui registro tumori registra una altissima incidenza in molti Comuni della provincia.

Le nostre Associazioni si battono da anni per la salvaguardia ambientale dei nostri territori. Discariche ed inceneritori sono fonti di inquinamento che mal di sposano con il lento processo verso una vocazione turistica del territorio avviato negli ultimi anni e che rischiano di destabilizzarlo. Nonchè di vanificare le iniziative volte a migliorare le nostre città e la vita dei cittadini oltre che a creare i presupposti di accoglienza e cura dei visitatori, indispensabili per un turismo di qualità.


Alla luce della situazione ambientale in cui viviamo consideriamo prioritaria e urgente una programmazione finalizzata al risanamento ambientale e non l’apertura di una ulteriore discarica. Il nostro territorio ha già pagato e sta pagando un prezzo troppo alto in termini di vite umane.

La nostra contrarierà a questo progetto si associa alle perplessità già sollevate dai nostri sindaci.

La nostra contrarietà è quella dei cittadini che si sono già attivati per protestare contro questa nuova discarica.

In nome della salvaguardia dei nostri territori saremo vigili insieme fino a quando la situazione non verrà chiarita. L’attenzione sarà costante e l’impegno comune per evitare che la nostra terra subisca nuove violenze.


Le Pro Loco di Surbo, Trepuzzi, Squinzano, Casalabate Marina di Trepuzzi, Casalabate Marina di Squinzano,  Guagnano, Novoli, Salice Salentino,Spiaggia Bella, Villa Convento e Villa Baldassarre


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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