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Attualità

Le Vie dell’Artigianato raddoppia

Accessibilità e promozione in vista della nuova stagione turistica. Itinerari accessibili e percorsi formativi per gli artigiani. Travel blogger per la promozione online

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Confartigianato Imprese Lecce è al lavoro per potenziare “Le Vie dell’Artigianato” (Lvda), il progetto avviato ad agosto 2020 che riunisce le eccellenze artigiane e le tipicità artistiche e agroalimentari del territorio salentino, ampliando la rete delle imprese e puntando sulla digitalizzazione per aiutare le aziende a definire la propria identità.


Due gli obiettivi da raggiungere in vista della nuova stagione turistica: una migliore accessibilità e una maggiore spinta per la promozione.


Per quanto riguarda l’accessibilità, la sfida è quella di rendere maggiormente fruibili botteghe e laboratori anche alle persone con disabilità in modo da mettere tutti nelle condizioni di godere di un’esperienza artigiana a tutto tondo, anche grazie a una specifica formazione rivolta alle aziende aderenti.


Per questo motivo Confartigianato Lecce, in collaborazione con il Comune di Lecce, Laboratorio comunale per l’accessibilità, avvierà un percorso di accessibilità che vedrà coinvolti operatori e guide turistiche del territorio.


Grazie all’importante contributo del Centro Italiano Tiflotecnico di Lecce, saranno creati degli itinerari ad hoc tra le botteghe della città di Lecce così da permettere alle persone non vedenti di scoprire i segreti dei maestri artigiani e le bellezze dei loro manufatti.

Inoltre nel mese di luglio Confartigianato Lecce organizzerà dei corsi di formazione specifica per gli artigiani aderenti all’iniziativa in modo che possano accogliere al meglio i visitatori in base a esigenze, condizioni psicofisiche e abilità residue delle persone. Non solo. L’accessibilità sarà anche a portata di mano. Presto, infatti, tutti i contenuti e le proposte di “Le Vie dell’Artigianato” potranno essere consultati tramite una nuova piattaforma web di facile consultazione in modo da offrire una migliore navigabilità e una “user experience” più in linea con i contenuti e le esperienze proposte dagli artigiani.


Novità anche dal fronte promozione. In questo caso la sfida è quella di aiutare gli artigiani a “uscire” dalle botteghe. Il concetto di promozione offline (tradizionale) e online sarà sviluppato attraverso la collaborazione con alcuni tour operator locali e non solo. Confartigianato Lecce ha stretto accordi con alcuni travel blogger con l’obiettivo di pubblicizzare al meglio le eccellenze del territorio salentino. A essere coinvolta, la travel blogger Barbara Perrone (tangibiliemozioni.it) che da fine ottobre ha scelto di scoprire e raccontare il Salento come luogo per sperimentare lo smart/south working, ma anche per osservare e dare impulso a nuovi progetti di comunicazione territoriale raccontando il territorio.


Facendo base a Santa Maria al Bagno, insieme al marito appassionato fotografo, da fine ottobre il territorio salentino, i prodotti enogastronomici e le esperienze, tra cui quelle proposte da “Le Vie Dell’Artigianato”, sono diventati protagonisti dei loro racconti quotidiani, condivisi sui loro canali social dando a migliaia di followers degli spunti e un occhio di osservazione per vivere il territorio oltre l’alta stagione.


Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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Attualità

“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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