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Attualità

Lecce: convegno del Sindacato Pensionati della Cgil provinciale

E’ in programma venerdì 12 novembre, dalle 9,30, presso le Officine Cantelmo (Viale De Pietro, 12), alla presenza della segretaria nazionale SPI CGIL, Celina Cesari.

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E’ in programma venerdì 12 novembre, dalle 9,30, presso le Officine Cantelmo (Viale De Pietro, 12), alla presenza della segretaria nazionale SPI CGIL, Celina Cesari.


Ricostruire un’Italia più giusta e aperta al futuro. Chi lotta per questo, al suo fianco troverà lo SPI Cgil che invita a tirare fuori la grinta per affrontare uno dei periodi più difficili per i pensionati di oggi e di domani. Di certo non aiuta l’anno che si profila davanti, ma l’alternativa non sta nel tirarsi indietro. Soprattutto quando di mezzo ci sono i diritti e la qualità della vita di milioni di italiani. Ci vorrà tanta grinta per rimettere in piedi un Paese che torni a crescere, in cui le tasse le paghino tutti, dove sanità e assistenza siano un diritto garantito a ogni persona. Un Paese che rispetti gli anziani: una risorsa economica e sociale che vale 18 miliardi di euro l’anno. Lo SPI CGIL, che nella sola provincia  di Lecce conta 33mila iscritti esprime un giudizio nettamente negativo sulla manovra finanziaria e sui provvedimenti del Governo e sta portando avanti una serie di mobilitazioni e di assemblee nel territorio che culmineranno nella grande manifestazione nazionale a Roma del 27 novembre. Invece di fornire risposte adeguate a chi ha perso il lavoro, a chi vive sotto la soglia di povertà, il Governo ha deciso una drastica riduzione di risorse  che si tradurrà in tagli ai servizi sociali, alla cultura e al diritto allo studio, alla mobilità e alla salute.


La manovra “mette le mani nelle tasche degli italiani”, toglie a chi meno guadagna, non colpisce l’evasione fiscale che costa al Paese 120 miliardi l’anno, taglia la spesa sanitaria, non tocca chi vive di rendita. Insomma, pagano i soliti noti, i più indifesi. Lo SPI CGIL punta il dito contro i tagli a Regioni e Comuni di oltre 10 miliardi di euro in tre anni, che produrranno conseguenze pesanti su sanità e sistema sociale, a danno degli anziani e delle persone non autosufficienti o con disabilità. Occorre reagire anche sul piano locale, promuovendo una vasta campagna di contrattazione sociale, a difesa dei servizi di sostegno alle fasce più colpite dalla crisi: famiglie con minori, specie quelle monoreddito; anziani soli e non autosufficienti; giovani e donne senza lavoro; cassintegrati e precari. Dalla difesa e dal rinnovamento del Welfare è possibile far partire nuove opportunità di lavoro e politiche attive per uno sviluppo equo e sostenibile.

Questo sono solo alcuni dei temi che verranno approfonditi durante il Convegno. Alla relazione della segretaria generale dello SPI CGIL Lecce, Rosanna Maragliulo, seguirà un dibattito a cui parteciperanno Celina Cesari, segretaria nazionale dello SPI CGIL, e Salvatore Arnesano, segretario generale CGIL Lecce. Durante l’iniziativa verrà presentata anche l’indagine sulle strutture private e pubbliche di accoglienza e assistenza per gli anziani che il Sindacato Pensionati della CGIL sta avviando in tutta la provincia di Lecce.


Attualità

Tap, accordo da 6 milioni per Melendugno

Il Comune mette la parola fine al contenzioso. il sindaco Maurizio Cisternino: «Svolta storica per il nostro Comune che sembrava destinato ad ospitare gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione»

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Il Comune di Melendugno mette la parola fine al contenzioso con la TAP e porta a casa, a titolo di compensazione, 6milioni e 50mila che dovranno essere utilizzati per scopi ambientali e sociali.

La Giunta comunale ha approvato la delibera con cui autorizza il sindaco Maurizio Cisternino, a sottoscrivere l’accordo (che è parte integrante della delibera) con il quale rinuncia alla costituzione di parte civile nel processo penale a carico di Tap, la cui udienza è fissata per il 12 maggio, e accetta di non partecipare ai negoziati per ottenere nuove compensazioni per l’ulteriore ampliamento del gasdotto Tap fino a 20 miliardi di metri cubi annui, in corso di autorizzazione. Resta salvo, però, il diritto del Comune di beneficiare di eventuali misure compensative che la Regione Puglia dovesse comunque destinare al territorio comunale, in caso di ampliamento dell’impianto.

«È una pagina storica per il nostro Comune, che sembrava ormai destinato a dover “ospitare” gli impianti della TAP senza ottenere in cambio alcuna compensazione», commenta il sindaco Maurizio Cisternino, «ogni tavolo di negoziazione era ormai saltato a causa di una presa di posizione molto forte che aveva impedito il dialogo tra la multinazionale e le istituzioni, cosa che è sempre doverosa, soprattutto nei momenti di maggiore tensione, nell’interesse di tutta la collettività.  Lo scopo dell’accordo è di costruire un dialogo costruttivo che vada a vantaggio della crescita del nostro territorio, normalizzare i rapporti con Tap e conseguire risultati per il bene e lo sviluppo di Melendugno e di tutto il suo territorio».

La delibera parte da queste premesse: «La Trans Adriatic Pipeline AG, società che ha realizzato e gestisce l’opera, ha manifestato disponibilità a definire in via transattiva ogni questione pendente mediante corresponsione di un contributo economico a favore del Comune pari a complessivi € 6milioni e 5° mila euro, per finalità̀ ambientali e sociali, a fronte della rinuncia del Comune alla costituzione di parte civile nel procedimento penale in corso e della rinuncia alla partecipazione a eventuali negoziati relativi alle misure di riequilibrio ambientale con riferimento all’ampliamento attualmente in corso di autorizzazione».

L’accordo ha superato l’esame del segretario comunale Maria Elena Megha e dell’avvocato Francesco Calabro, che difende il Domune in sede penale.

«Lo schema di accordo originariamente proposto è stato oggetto di istruttoria tecnico-amministrativa e di parere favorevole a firma congiunta del Segretario comunale e dell’avv. Francesco Calabro, legale incaricato della difesa dell’Ente nel procedimento penale di cui sopra, agli atti della presente deliberazione», si legge in delibera, «la definizione transattiva appare coerente con l’interesse pubblico perseguito dall’Ente, finalizzato a normalizzare i rapporti con il soggetto proponente e a conseguire risorse da destinare a interventi ambientali e sociali nel territorio comunale»

«L’accordo», si specifica, «non comporta rinuncia generalizzata ai benefici compensativi, rimanendo impregiudicato il diritto del Comune a beneficiare di eventuali future misure di riequilibrio ambientale che la Regione Puglia dovesse destinare al territorio comunale».

Lunedì 12 maggio il sindaco Maurizio Cisternino si presenterà presso il Tribunale di Lecce per formalizzare davanti ai giudici, la rinuncia alla costituzione di parte civile.

Tap, nel giro di 15 giorni verserà la prima tranche di 3milioni e 50mila euro. In luglio verrà versata la seconda tranche.

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Il sindaco di Melendugno Maurizio Cisternino

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Papa Leone XIV

Il nuovo Pontefice è Robert Prevost, primo americano a salire sul Soglio di Pietro

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Il nuovo Papa è l’americano Robert Prevost, si chiamerà Leone XIV.

Nato il 14 settembre 1955 a Chicago, Prevost era considerato come un papabile “di compromesso”, tra quelli che potrebbero riuscire nel difficile compito di unire le diverse e spesso contrastanti anime di una Chiesa cattolica che sta attraversando grandi cambiamenti.

La sua carriera inizia ufficialmente nel 1977, quando è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino, nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, nella città di Saint Louis (Missouri).

I voti solenni arrivano il 29 agosto 1981.

Studente presso la Catholic Theological Union di Chicago, si è diplomato in Teologia.

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Attualità

Habemus Papam

Fumata bianca, eletto il nuovo Pontefice

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Alle 18,08, le campane di tutte le chiese suonano a festa: è arrivata la fumata bianca!

Il Conclave al secondo giorno e alla quarta votazione ha scelto il nuovo Papa.

Piazza San Pietro è in festa mentre cresce l’attesa per l’annuncio del nome del Pontefice.

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