Attualità
Oltre la luna a Falluja
Riflessioni e interviste sul terrorismo internazionale: online il nuovo e- book della giornalista e scrittrice salentina Antonella Marchisella
Questi ultimi due anni hanno caratterizzato un lasso di tempo molto difficile con forti escalation di attacchi e guerriglie. Se inizialmente si vivevano le storie di guerra adagiati o agiati nelle proprie case dall’altra parte del mondo guardandole attraverso lo schermo di un televisore o le pagine dei giornali, successivamente è stato possibile viverne uno sprazzo sulla propria pelle attraverso i terribili attacchi terroristici perpetrati e ripetuti negli ultimi tempi anche in Occidente: tra i più clamorosi l’attacco messo in atto da tre uomini armati nella sede parigina di Charlie Hebdo del gennaio 2015 con un bilancio di 12 morti; quelli del 13 novembre 2015 a Parigi con sparatorie ed esplosioni avvenute simultaneamente in luoghi diversi della città: nei pressi dello stadio e altre zone pubbliche della capitale francese tra cui il teatro Bataclan all’interno del quale hanno perso la vita 89 persone; le due esplosioni che il 22 marzo 2016 hanno colpito rispettivamente lo scalo dell’aeroporto di Zaventem a Bruxelles nella hall delle partenze e la fermata Maelbeek della metropolitana con un bilancio di 32 morti; la strage sulla Promenade des Anglais di Nizza nell’ambito dei festeggiamenti del 14 luglio 2016, durante i quali un autocarro si è lanciato ad alta velocità sulla folla investendola e cagionando la morte di 84 persone.
“Oltre la luna a Falluja” è l’e-book della giornalista e scrittrice salentina Antonella Marchisella, nasce come riflessione sulla guerra intesa come ‘moto distruttivo umano’ e delinea in una serie di interviste a esperti di settore gli aspetti principali del nuovo jihadismo; le dinamiche usate dai terroristi di matrice islamista per convogliare nuovi giovani adepti e la recluta delle donne: stuprate, uccise, vendute come schiave. Il fenomeno dei foreign fighter europei che si arruolano per conto di un autoproclamato stato che ha regalato loro la promessa di una nuova identità, un’esistenza più ricca e pregna di valori; il web, i social e le nuove tecnologie usate dai terroristi come mezzi per propagandare il loro verbo, veicolare i loro messaggi, individuare e reclutare nuovi possibili simpatizzanti; nuovi strumenti per comprendere Daesh e nuovi metodi per supportare la sicurezza aerea mediante l’analisi comportamentale dei passeggeri a rischio in volo, sono temi affrontati nella raccolta di interviste che compone questo e-book. L’autrice ha voluto anche ringraziare “tutti coloro che hanno preso parte alle interviste, la redazione de Il Gallo, e l’esperto di sicurezza cibernetica Mario Avantini per la competenza enucleata nei temi oggetto delle interviste”.
Oltre la luna a Falluja si può scaricare su youcanprint http://www.youcanprint.it/fiction/fiction-generale/oltre-la-luna-a-falluja-9788892633995.html
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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