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Attualità

Perché i giochi online gratis sono così ricercati?

Ricordando sempre di giocare con consapevolezza e moderazione, al fine di non trasformare la sessione in un episodio spiacevole

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Il casinò online è ormai una forma di intrattenimento apprezzata a livello nazionale ed internazionale, e pertanto i giochi online gratis risultano ricercati in tutto il mondo.


Ci sono una serie di motivi che si nascono dietro questa popolarità, ed ognuno di essi può essere preso in considerazione singolarmente per avere una conoscenza approfondita di questo settore, che è attualmente protagonista di una crescita senza precedenti.


Vasta offerta giochi


I casinò online legali non dispongono soltanto di una vasta selezione di slot machine online, bensì in generale di una vasta gamma di giochi digitali che possono essere scelti dai giocatori in base alle proprie preferenze. Si parla infatti di giochi Live che tutti gli affiliate network per casino online conoscono, giochi da tavolo o di strategia, Skill Games o giochi di abilità, Bingo, Poker e persino scommesse sportive, che rivestono una componente fondamentale dei casinò online.


Ogni utente può quindi selezionare ciò che preferisce per iniziare una sessione di gioco moderata e consapevole, ricordando sempre che una serie di novità vengono aggiunte frequentemente sui siti legali, così da rendere l’esperienza sempre diversificata.


Possibilità di giocare in qualsiasi luogo e momento


Una delle motivazioni principali che si nascondono dietro la popolarità del gioco da casinò, è rappresentata dalla possibilità di giocare in qualsiasi luogo e momento, vista la facilità d’accesso dei singoli casinò virtuali. Per essere più precisi, è necessario semplicemente effettuare la procedura di registrazione su un qualsiasi sito legale ADM, che consiste nel compilare alcuni moduli e nell’inviare i propri documenti di identità per permettere alla piattaforma di avere tutte le informazioni necessarie per la verifica del giocatore.


Una volta aperto il proprio conto di gioco, è sufficiente recarsi sul sito online ed inserire le credenziali prestabilite al momento dell’iscrizione, in modo tale da poter accedere al proprio account personale e poter iniziare una o più sessioni di gioco moderate.

Versione Demo


Da qualche anno i giochi digitali presentano anche una versione Demo, vale a dire una modalità di prova gratuita che permette agli appassionati di imparare a conoscere le slot machine online senza utilizzare soldi veri. Tale modalità consente infatti agli utenti di iniziare sessioni utilizzando un saldo Demo o saldo Bonus, che è utile per comprendere a fondo il funzionamento dei vari giochi.


Attraverso questa modalità è sempre possibile consultare la tabella di pagamento posta all’interno delle varie slot online gratis, al fine di raccogliere tutte le informazioni principali relative all’esperienza di gioco.


Compatibilità con dispositivi mobili


I dispositivi mobili sono utilizzati in tutto il mondo, e per questa ragione gli appassionati hanno la possibilità di giocare direttamente da mobile. Tutti i giochi online gratis risultano infatti compatibili con le varie tipologie di dispositivi, in quanto presentano la tecnologia HTML5, considerata fondamentale nel gioco da casinò.


In questo modo l’esperienza di gioco può rivelarsi ancora più dinamica, ma bisogna sempre ricordare di giocare con consapevolezza e moderazione, al fine di non trasformare la sessione in un episodio spiacevole. Il gioco da casinò può infatti creare dipendenza patologica, ed è vietato ai minori di diciotto anni.


Attualità

A Taviano, Pellegrino contro Stefanelli: i 32 nomi delle due liste

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A Taviano sarà sfida a due il prossimo 25 e 26 maggio in occasione delle amministrative che decideranno chi prenderà il posto dell’ex Giuseppe Tanisi, la cui esperienza si è conclusa prematuramente ad inizio 2025.

Radici e Futuro Taviano” candida a sindaco Francesco Pellegrino, già vicesindaco in occasione del primo mandato da primo cittadino di Tanisi (lo sostengono gli ex gruppi consiliari di Per la Città, Taviano Futura e Taviano Libera).

Candidati con lui al consiglio:

Sabrina Burlizzi,

Vito D’Argento,

Omar Del Rosario,

Gianni Fonseca,

Emanuela Garofalo,

Erika Leone,

Antonino Manni,

Daniela Meneleo,

Alessandra Mercutello,

Giorgia Montunato,

Silvia Palamà,

Stefano Piccinno,

Carlo Deodato Portaccio,

Paola Ria,

Germano Santacroce,

Marco Stefano.

È stata vicesindaca dell’ultimo mandato di Giuseppe Tanisi invece la candidata sindaca della lista “Taviano Guarda Avanti”, Serena Stefanelli.

Con lei:

Giuseppe Tanisi,

Antonella Previtero,

Paola Cornacchia,

Francesco Lezzi,

Salvatore Rainò,

Alessio Inguscio,

Massimo Mosticchio,

Chiara Minerva,

Lucy D’Ingiullo,

Martina Mauramati,

Mariassunta Garzia,

Simona Armida,

Marco Carluccio,

Elisa Ferocino,

Silvio Spiri,

Lucia Chetta.

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Attualità

Tossico e invasivo: nell’Adriatico spunta il pesce palla argenteo

È pericoloso: ecco come comportarsi. Punto 1: non imitare i giapponesi, che praticano una sorta di ‘roulette russa’ alimentare

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Il pesce palla argenteo invade l’Adriatico: allarme per la salute e l’ecosistema

Il pesce palla argenteo (Lagocephalus sceleratus), una specie marina altamente tossica e invasiva, è stato recentemente avvistato nel Mar Adriatico, segnando la sua presenza più settentrionale mai registrata nel Mediterraneo.

La cattura di un esemplare lungo oltre mezzo metro nella baia di Medulin, in Istria, ha destato preoccupazione tra pescatori e biologi marini.

Caratteristiche e pericolosità

Originario delle acque tropicali dell’Oceano Indiano e del Mar Rosso, il pesce palla argenteo è entrato nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, un fenomeno noto come migrazione lessepsiana. Questa specie è nota per la presenza di tetrodotossina, una neurotossina estremamente potente contenuta in organi come fegato, gonadi, pelle e intestino. Anche una piccola quantità può causare gravi intossicazioni e, in alcuni casi, la morte. La tossina resiste alle alte temperature, rendendo il consumo del pesce pericoloso anche dopo la cottura. 

Oltre alla sua tossicità, il pesce palla argenteo possiede una bocca dotata di denti robusti, capaci di esercitare una forza impressionante. È anche una specie piuttosto territoriale, pronta a difendere i suoi spazi dagli invasori. In altre zone del Mediterraneo sono stati segnalati episodi di morsi ai bagnanti, con conseguenze mediche rilevanti. 

Impatto sull’ecosistema

La presenza del pesce palla argenteo rappresenta una minaccia significativa per l’ecosistema marino. Si nutre di una vasta gamma di organismi, tra cui molluschi e crostacei, alterando l’equilibrio della catena alimentare. Inoltre, è noto per danneggiare le reti da pesca, aggravando le difficoltà della pesca artigianale. 

Raccomandazioni per pescatori e bagnanti

Non consumare: evitare assolutamente di mangiare il pesce palla argenteo, anche se cotto. Manipolazione: in caso di cattura accidentale, maneggiare con estrema cautela e utilizzare guanti protettivi. Segnalazione: riportare immediatamente l’avvistamento alle autorità marittime o agli enti di ricerca locali.

Informazione: diffondere la conoscenza di questa specie tra comunità di pescatori e bagnanti per prevenire incidenti.

La diffusione del pesce palla argenteo nel Mar Adriatico è un segnale d’allarme che richiede attenzione e collaborazione tra cittadini, pescatori e istituzioni per proteggere la salute pubblica e preservare l’equilibrio degli ecosistemi marini.

La ‘roulette russa’ alimentare giapponese

In Giappone ci preparano il fugu, una delicatezza da brivido. Una “roulette russa alimentare” che va preparata da chef che hanno studiato 1 anno solo per servire questo piatto.  Il segreto è lasciare quel tanto di veleno sufficiente a dare un po’ di euforia, ma niente piu’.

Se mangi questo pesce palla, mangi la tetrodotossina, un veleno micidiale, derivato dai batteri che vivono nelle alghe che lui mangia. A quel punto non hai scampo.

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Attualità

Le scarpe con cui il Papa è stato sepolto vengono da Miggiano

Francesco ha voluto che fossero quelle che indossava tutti i giorni: al suo funerale, gli occhi del mondo su quel prodotto dell’artigianalità salentina

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Miggiano e tutto il Salento entrano nella storia di Papa Francesco, in uno dei momenti più solenni e commoventi della Chiesa cattolica.

Oggi, in occasione dei funerali del Santo Padre, il mondo intero ha posato lo sguardo su un dettaglio carico di significato: le scarpe con cui Papa Francesco ha scelto di essere sepolto.

Il Pontefice infatti ha espresso il desidero di portare con sé nell’aldilà le sue umili scarpe di tutti i giorni. Ecco infatti che nelle foto che hanno fatto il giro del mondo si scorge quel paio di scarpe nere, consumate dall’utilizzo.

Un dettaglio che per il Salento ha un valore enorme, perché quelle scarpe sono nate a Miggiano.

Ne dà notizia il Comune in una nota in cui spiega che sono state realizzate nell’aprile 2024 dal Laboratorio Ortopedico Bello srl. Opera dei fratelli Vittorio e Giuseppe Bello (che negli anni hanno sempre recapitato di persona al Santo Padre il loro prodotto), le calzature ortopediche sono testimonianza di dedizione e di mani esperte che, nel silenzio dei laboratori, hanno creato qualcosa di infinitamente prezioso.

Il Comune di Miggiano ha espresso con orgoglio questo sentimento in una nota ufficiale:

“Papa Francesco porta con sé un pezzo di Miggiano e così ci sentiamo a lui ancor più vicini. La Comunità di Miggiano è onorata di aver offerto al Pontefice il pregio del proprio artigianato locale.”

Non si tratta solo di un onore per Miggiano, ma di un vero tributo all’intero Salento, terra di saperi antichi, di mani sapienti, di tradizione artigiana che riesce ancora a parlare al mondo con la lingua della qualità e della cura.

In un’epoca di globalizzazione e produzione industriale di massa, il fatto che il Papa abbia scelto — per il momento più intimo e sacro della sua esistenza terrena — delle scarpe fatte a mano in un piccolo comune salentino, ha un significato immenso. È la consacrazione di un modo di lavorare autentico, umano, profondamente radicato nella nostra identità.

Oggi le immagini del Santo Padre, vestito con la semplicità che l’ha sempre contraddistinto, e calzato con quelle scarpe di Miggiano, hanno fatto il giro del mondo.

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