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Premio D’Annunzio a Casarano
Il prossimo 28 luglio saranno insigniti: il dr. Antonio Orlando, chirurgo plastico; il prof. Stefano D’Errico anatomopatologo e direttore di medicina legale dell’Asugi; Armando Marrocco, pittore e scultore; Giampiero Ruggiero, docente del Liceo Classico Rita Levi Montalcini di Casarano e ideatore del metodo Ruggiero; Luciana Delle Donne, ideatrice di “Made in Carcere”; Evangelista Leuzzi e a Maria Borgia Schirinzi e figli che hanno dato vita ad un istituto di accoglienza per persone con disabilità cognitiva; l’imprenditrice Vanessa Coppola di “The Qube”; il calciatore Matteo Legittimo, difensore del Casarano; Giampaolo Viva de I Malfattori. Menzione speciale per la cultura a Gabriella Della Monaca, direttrice creativa del Concertone La Notte della Taranta

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Terza edizione del premio D’Annunzio a Casarano. L’iniziativa che ormai è diventata un appuntamento fisso nel calendario della rassegna estiva del comune di Casarano, si svolgerà il 28 luglio a partire dalle ore 20,30 in uno scorcio molto suggestivo del centro storico di Casarano, piazzetta D’Elia ed è organizzata dal Circolo Culturale Gabriele D’Annunzio.
Nelle scorse edizioni, solo per citarne alcuni, sono stati premiati Antonio Caprarica, Lino Banfi e l’attivista iraniana Pegah Moshir Pour.
L’evento nasce con l’intento di dare un doveroso riconoscimento alle personalità, quasi tutte originarie di Casarano, che si sono distinte in diversi ambiti, raggiungendo straordinari risultati nella loro professione e dando così lustro alla città di Casarano e all’intero territorio. Le categorie del premio sono molteplici: medicina, spettacolo, arte, impegno sociale, premio alla memoria, calcio, cultura, impresa, riscatto al femminile, solidarietà.
I premiati sono: il dr. Antonio Orlando, chirurgo plastico: una carriera brillante che lo ha portato a Bristol dove è tra il luminari più apprezzati nell’ambito della sua specializzazione. Un professionista di grande sensibilità e dalle spiccate doti umane, impegnato in diverse missioni a favore delle popolazioni più povere. Per la categoria medicina premio al prof. Stefano D’Errico anatomopatologo e direttore di medicina legale dell’Asugi che si è occupato, tra gli altri, dei casi Giulia Cecchettin e Liliana Resinovich.
Premio anche per l’artista salentino Armando Marrocco, pittore e scultore. Un’intera vita dedicata all’arte contemporanea di cui è diventato uno dei principali esponenti.
Tra i premiati anche Giampiero Ruggiero, docente del locale Liceo Classico Rita Levi Montalcini e ideatore del metodo Ruggiero che punta in modo innovativo all’apprendimento delle lingue classiche, il greco in particolar modo, attraverso una nuova sistematizzazione del sillabo grammaticale. Anche l’Università del Salento ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Liceo Docet per la realizzazione condivisa di percorsi formativi legati all’acquisizione del metodo.
La storia di Luciana Delle Donne, la manager di estrazione bancaria che dal 2006 ha intrapreso un nuovo, bellissimo viaggio per ridare dignità alle donne detenute attraverso il lavoro con Made in Carcere è alla base della scelta del conferimento del premio. Made in Carcere non è solo un brand, è un progetto che indica una strada alternativa, un percorso di speranza e di rinascita per chi ha vissuto l’esperienza della detenzione. Sempre legati a tematiche sociali gli altri due riconoscimenti del premio D’Annunzio rispettivamente a Evangelista Leuzzi con la fattoria pugliese Aps e a Maria Borgia Schirinzi e figli che hanno dato vita ad un istituto di accoglienza per persone con disabilità cognitiva, facendo della loro professione una missione a supporto delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Premio per la categoria impresa a Vanessa Coppola di The Qube, un’azienda di formazione innovativa e che ha saputo mettere in rete e fare network tra le start up presenti in Puglia da oltre dieci anni.
Amato dai suoi tifosi, Matteo Legittimo difensore del Casarano sarà premiato nella serata del 28 luglio. Cuore completamente rosso azzurro non solo perché milita nel Casarano, ma anche perché Casarano è la sua città.
Con Giampaolo Viva de I Malfattori la comicità salentina a tutto tondo, il vernacolo, la spigliatezza, le battute esilaranti che descrivono spaccati di vita tipicamente salentina: Per questo a lui va il riconoscimento per la sezione spettacolo.
Due premi alla memoria dedicati a due medici di famiglia che hanno curato intere generazioni di casaranesi.
Un ricordo affettuoso di tutta la comunità ai dr. Andrea De Donno e Michele Schirinzi, due medici “vecchio stampo”. Quando il rapporto fiduciario tra medico e paziente era quasi costante ed il medico diventava davvero uno “di famiglia”.
Infine menzione speciale per la cultura a Gabriella Della Monaca, direttrice creativa del Concertone La Notte della Taranta per aver saputo far emergere e valorizzare il patrimonio immateriale del Salento, puntando sugli elementi identitari e sul coinvolgimento delle comunità, promuovendo attraverso la comunicazione lo sviluppo territoriale integrato ispirato ai principi di sostenibilità e di partecipazione attiva.
La serata, condotta dalla giornalista Cecilia Leo, vedrà la partecipazione del trio Santa Cecilia.
IL CIRCOLO D’ANNUNZIO
«Il Circolo nasce con l’intento di fornire occasioni di incontro, crescita e arricchimento culturale, ma punta anche alla promozione e alla valorizzazione di professionalità che nel nostro territorio hanno saputo creare occasioni di crescita collettiva con impegno e dedizione. Questa è anche un’iniziativa che vuole rendere merito a tanti nostri illustri concittadini conosciuti in Italia e nel mondo per la loro eccezionale competenza. Non è vero che nemo profeta in Patria, almeno noi cerchiamo di partire da una visione diametralmente opposta», afferma la dr.ssa Maria Nuccio, presidente del Circolo D’Annunzio.
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Racale: Il Vangelo secondo Marco
Domenica 13 aprile, dalle 19, presso la Ready Community Library il monologo, crudo, intenso, in dialetto salentino, scritto e interpretato da Marco Antonio Romano

Marco ha paura. Ma ha anche un libro. E una storia da raccontare.
Ci sono storie che parlano agli ultimi.
E poi ci sono storie che dagli ultimi nascono, che pulsano di vita vera, di paure profonde e di una voglia ostinata di riscatto.
“Il Vangelo secondo Marco” è tutto questo.
Un monologo crudo, intenso, in dialetto salentino, scritto e interpretato da Marco Antonio Romano.
Un viaggio emotivo che lascia il segno.
Per chi volesse intraprendere questo viaggio, l’appuntamento è per domenica 13 aprile, dalle 19, presso la Ready Community Library Racale
Per i possessori dell’abbonamento “Kiss(à)”, ingresso gratuito.
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Tre giorni di incontri su innovazione, inclusione e apprendimento
Aperti a tutte e tutti a Tagliatelle – Stazione Ninfeo

Dal 7 al 9 aprile 2025 Tagliatelle – Stazione Ninfeo (via del Ninfeo, Lecce) ospiterà tre giorni di incontri e formazione dedicati a chiunque voglia esplorare nuove prospettive su educazione, apprendimento e inclusione. Un’occasione di confronto tra educatori, formatori, operatori sociali, associazioni, cooperative, studenti e cittadini, per costruire insieme nuovi modi di apprendere e crescere.
L’iniziativa, promossa da Terra del Fuoco Mediterranea nell’ambito del progetto “Comunità del Ninfeo”, con il sostegno di Con i Bambini, coinvolgerà esperti e professionisti per affrontare temi che spaziano dall’intelligenza artificiale applicata alla formazione alla cooperazione nei processi di apprendimento sino alla progettazione di percorsi inclusivi.
IL PROGRAMMA
• Lunedì 7 aprile, dalle 16:30 alle 19:30
Intelligenza artificiale e apprendimento. Quali sono i rischi e le opportunità dell’IA nei processi educativi e formativi? Ne discuterà il professore Demetrio Ria (docente a UniSalento), con un focus su come queste tecnologie possano essere strumenti di inclusione o di esclusione sociale.
• Martedì 8 aprile, dalle 16:30 alle 18:30
Santino Anzelmo (Cooperativa Gent.eco) illustrerà tecnologie e strumenti a supporto di persone con disabilità, per rendere i percorsi educativi davvero inclusivi.
• Mercoledì 9 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17
Progettare esperienze educative inclusive. L’ultima giornata sarà dedicata alla costruzione di percorsi formativi accessibili a tutte e tutti, partendo dal modello Dynamo Camp con Claudio Montevecchi (Dynamo Academy).
«L’educazione non è solo scuola: è comunità, è relazione, è crescita collettiva – sostiene Christel Antonazzo, presidente di Terra del Fuoco Mediterranea –. È un processo che coinvolge tutta la comunità educante, un cammino che si arricchisce di esperienze e interazioni quotidiane. L’educazione è la base su cui si costruisce il futuro di ciascuno e della società nel suo complesso. La formazione non si limita più agli spazi scolastici, ma si estende a tutto ciò che ci circonda, ai luoghi di incontro, alle associazioni, ai luoghi di lavoro, e a ogni angolo della nostra vita quotidiana».
Dunque, è fondamentale comprendere che l’educazione non si può separare dal concetto di comunità. Essa è un atto di condivisione e crescita collettiva, che deve essere vissuto come un’esperienza aperta, inclusiva e partecipativa. Per questo motivo, abbiamo deciso di coinvolgere esperti provenienti da ambiti differenti, perché siamo convinti che solo attraverso il confronto tra diverse professionalità e sensibilità possiamo costruire spazi in cui tutte le voci possano essere ascoltate, in cui ognuno possa contribuire con la propria esperienza e la propria competenza.
«Vogliamo creare occasioni di dialogo e di crescita tra professionisti, giovani, famiglie, associazioni e realtà del terzo settore, perché crediamo che l’apprendimento debba essere sempre più accessibile e partecipato. Ogni persona – ha proseguito Antonazzo – indipendentemente dalla propria età, condizione sociale o percorso formativo, deve poter accedere a opportunità educative che rispondano alle sue esigenze, che lo coinvolgano attivamente e che gli permettano di crescere non solo come individuo, ma anche come membro di una comunità in continuo cambiamento. Questo è il nostro obiettivo: trasformare l’educazione in un’esperienza condivisa, inclusiva e aperta al futuro».
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Riflessione, sperimentazione e scambio di idee: arriva il Locomotive Spring Festival
Un evento che celebra la musica nelle sue molteplici forme, arricchendo il panorama culturale salentino con un programma che intreccia tradizione e innovazione

Locomotive Giovani e Tagliatelle – Stazione Ninfeo sono pronte ad accendere i motori per la seconda edizione del Locomotive Spring Festival, un evento che celebra la musica nelle sue molteplici forme, arricchendo il panorama culturale salentino con un programma che intreccia tradizione e innovazione. Grazie al supporto di Fondazione Con il Sud e del Comune di Lecce, il festival si presenta come un’occasione di riflessione profonda sul ruolo della musica come forma di espressione artistica e come strumento di dialogo e crescita collettiva.
Quest’anno, il festival assume una particolare rilevanza, poiché si inserisce tra le iniziative dedicate a celebrare il ventennale del Locomotive Jazz Festival, rafforzando il legame tra passato, presente e futuro di una manifestazione che ha segnato la storia culturale della città.
Nel suggestivo scenario della cinquecentesca struttura situata nel quartiere Ferrovia, in via del Ninfeo a Lecce, sette serate indimenticabili offriranno al pubblico un’esperienza unica, dove la musica dal vivo diventa il ponte tra le radici del jazz e le tendenze emergenti. Il Locomotive Spring Festival si trasforma così in un palcoscenico dove l’arte musicale si fa espressione di emozioni universali e linguaggi contemporanei, rappresentando l’evoluzione di un movimento creativo che, pur affondando le sue radici nel territorio, guarda con fiducia all’innovazione.
Il Locomotive Spring Festival è il frutto di un progetto culturale che punta a nutrire e dare visibilità ai giovani talenti, creando opportunità concrete di espressione, formazione e scambio. E grazie a Locomotive Giovani, che ha sempre promosso l’improvvisazione, la composizione e il lavoro di squadra, il festival si configura come un autentico atto di sostegno alla crescita artistica delle nuove generazioni, all’interno di un contesto che stimola l’incontro tra musicisti e pubblico. Inoltre, grazie al coinvolgimento in progetti europei come Erasmus+, il festival promuove l’integrazione di esperienze musicali internazionali, facendo di questo evento un punto di riferimento imprescindibile per la cultura musicale europea e globale.
Ecco la line-up ufficiale del Locomotive Spring Festival 2025:
11 aprile – Luigi Martino con Claudio Del Frate – “Ritrovo al civico 3” (sezione cantautori)
12 aprile – Sara Torraco – “Gentilezza Live Acoustic” (sezione cantautori)
13 aprile – Giovanni Bisanti – “Sottovoce” (sezione cantautori)
2 maggio – Riccardo Tommasi e Cecilia Passabì – “Pezzo unico – Van Gogh”
3 maggio – Carla Casarano e Andrea Rossetti – “Concerto speciale”
4 maggio – Gioele Nuzzo e Alessandro Ferrari – “Emet” (sezione strumentisti)
18 maggio – Locomotive Giovani FREE JAM SESSION – Trio + ospiti
Col Locomotive Spring Festival, la musica non è solo ascolto, ma anche riflessione, sperimentazione e scambio di idee, un linguaggio universale che attraversa il tempo e lo spazio. Appuntamenti da non perdere per immergersi in un’esperienza culturale intensa e affascinante.
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