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Attualità

Primarie di centrosinistra: “SuperVendola” nel Salento

L’esito del voto del primo turno delle primarie”, secondo la segreteria provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, “conferma la forte connessione tra il territorio provinciale e Nichi Vendola frutto di sette anni di buona amministrazione”.

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Gli elettori della Provincia di Lecce, hanno tributato a Vendola un ampio consenso che ne ha determinato la vittoria sugli altri quattro candidati.  Al 44% dei voti a Lecce città fanno eco i netti ati strepitosi conseguiti nei Comuni più popolosi del Salento come quello di Copertino (55%), Tricase (49%), Gallipoli (41%), Galatone (40%), Casarano (37%), Galatina (34%).  Ma anche in altri 37 comuni della provincia Vendola ha ottenuto più voti degli altri candidati.


L’esito del voto del primo turno delle primarie”, secondo la segreteria provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, “conferma la forte connessione tra il territorio provinciale e Nichi Vendola frutto di sette anni di buona amministrazione nella quale la tanto decantata poesia si è declinata in una fervida efficienza di governo che ha saputo cogliere e potenziare le sopite vocazioni di un territorio fertile nelle sue radici culturali ed economiche.


Va riconosciuto a Nichi”, continuano, “il grande merito di aver immesso obiettivi e programmi all’interno delle elezioni primarie evitando che queste si riducessero ad un mero regolamento di conti tra gruppi dirigenti all’interno del PD. La sua partecipazione ha dato sostanza ad un centrosinistra che aveva smarrito i connotati della coalizione e che ha progressivamente arricchito il proprio lessico sostituendo parole d’ordine come rottamazione, austerity, pareggio di bilancio, con contenuti come lotta alla precarietà, diritti civili e tutela dell’ambiente.

Un sincero ringraziamento è rivolto alle decine di militanti e simpatizzanti di SEL che, in maniera del tutto volontaria e con vera passione, hanno lavorato alacremente per la realizzazione di questo grande esercizio di democrazia, un antidoto efficace agli effetti collaterali dell’antipolitica. Insieme abbiamo scritto una pagina di buona politica.


Domenica 2 dicembre tutti noi saremo chiamati a scegliere chi, tra Bersani e Renzi, sarà il candidato premier del centrosinistra del 2013: è un appuntamento che non possiamo e non vogliamo mancare, proprio in virtù dello straordinario successo ottenuto al primo turno e per tener fede al patto sottoscritto con l’intera coalizione e allo spirito stesso delle primarie.  Invitiamo tutti i nostri compagni, amici e simpatizzanti”, concludono dal Sel, “a non far mancare la loro partecipazione anche per questo secondo e decisivo turno. Naturalmente condividiamo l’opinione del nostro Presidente Vendola, che ha indicato in Pierluigi Bersani il candidato più vicino alle nostre priorità, soprattutto in materia di lavoro, di ambiente, di perequazione sociale e di diritti civili”.


Attualità

La spiaggia più felice d’Italia è nel Salento

Secondo uno studio effettuato mediante un software di riconoscimento facciale, le “Maldive del Salento” a Pescoluse (marina di Salve) è la spiaggia italiana che riesce a strappare i sorrisi più grandi ai visitatori

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Pescoluse, marina di Salve, spiaggia da tutti conosciuta come le Maldive del Salento, è la spiaggia più felice d’Italia ed una delle più felici al mondo.

In uno studio commissionato da un’agenzia di viaggi specializzata in affitti di ville di lusso, un software di riconoscimento facciale ha analizzato migliaia di foto Instagram e, sulla base dei sorrisi catturati, ha identificato la spiaggia più felice.

Pescoluse è famosa per la sabbia finissima e bianca, le acque turchesi e il fondale basso, che la rendono ideale per le famiglie.

È circondata da dune di sabbia e vegetazione mediterranea, creando un paesaggio naturale intatto.

La tranquillità e la bellezza del luogo hanno conquistato i turisti di tutto il mondo.

La spiaggia di Marina di Pescoluse è anche in cima alla classifica delle spiagge più felici al mondo.

Per elaborare il concetto di “spiagge felici”, lo studio si è riferito a quei luoghi in riva al mare che, oltre a essere esteticamente belli, riescono a suscitare sensazioni di gioia e soddisfazione per chi le visita.

L’intelligenza artificiale ha identificato le spiagge che riescono a strappare i sorrisi più grandi ai loro visitatori.

Sono questi, secondo gli esperti, i segnali inequivocabili di un’esperienza di vacanza positiva e gratificante.

Secondo il riconoscimento facciale quella delle Maldive del Salento è la spiaggia che ha strappato i sorrisi più grandi nel campione di persone analizzato, meritandosi il titolo di spiaggia più felice d’Italia.

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Appuntamenti

Esplorare l’abbandono: focus sul Salento

Contest Fotografico promosso dall’Ordine degli Architetti PPC, in collaborazione con l’Associazione Tempo di scatto, aperto agli iscritti e alle iscritte di tutti gli Ordini nazionali. Obiettivo del Contest favorire una riflessione sulla rigenerazione dei luoghi a partire dal dato visivo su degrado, abbandono, consumo di suolo, nel nostro territorio. Partecipazione entro il 23 aprile e Mostra conclusiva in maggio

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Favorire la riflessione sul consumo del suolo nel Salento attraverso un’analisi visiva dei tanti beni urbani in stato di abbandono e degrado presenti sull’intero territorio della città capoluogo e dell’intera provincia salentina: è l’obiettivo del Contest fotograficoEsplorare l’abbandono” promosso e organizzato dall’ Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con l’associazione fotografica Tempo di Scatto.

Aperto a tutti gli Ordini nazionali, e focalizzato esclusivamente sul territorio salentino, l’invito a partecipare (già sul sito dell’Ordine Architetti, clicca qui), interpreta l’abbandono come «una dinamica che, suscitando emozioni profonde e riflessioni inattese, consente di esplorare la bellezza nel degrado e la storia celata tra le rovine. Camminando in luoghi abbandonati come ville e fabbriche dismesse», osservano ancora gli organizzatori, «si crea un dialogo con il tempo, dando vita a narrazioni che raccontano di vite passate».

Il Contest fotografico, con scadenza per l’invio foto fissata al 23 aprile, costituisce il primo momento di un progetto a più vasto raggio che includerà, nei successivi step, percorsi guidati ricognitivi e l’invito a produrre specifici contributi di idee per la futura riqualificazione e rigenerazione anche alla luce dell’atlante dei luoghi individuato dalle suggestioni fotografiche e dalle immagini, che dovranno essere caratterizzate da specifici requisiti tecnici.

Le foto, infatti, saranno valutate alla luce di quattro distinti criteri: pertinenza, impatto, qualità della foto, visioni e originalità e, una volta selezionate, andranno a comporre una Mostra conclusiva prevista nel maggio prossimo, mentre tra quelle ritenute idonee 10 immagini saranno pubblicate on line sulla piattaforma dell’Ordine.

«Il tema dell’abbandono nel nostro territorio è quanto mai cogente e merita una riflessione puntuale e approfondita», sottolinea Tommaso Marcucci, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce, «ed è la ragione per cui abbiamo accolto con grande favore la proposta dell’associazione Tempo di scatto facendo nostre le ragioni e gli obiettivi del progetto che, peraltro, prevede step successivi alla Mostra finale come percorsi guidati ricognitivi e l’invito a individuare per ognuno dei luoghi fotografati ipotesi di possibili future riqualificazioni. Ecco, dunque, che esplorare l’abbandono può significare, grazie all’esplorazione visiva e fotografico, immergersi in storie non raccontate, riconoscendo la fragilità e la resilienza come condizioni costitutive proprie del vivente in tutte le sue forme. La mostra fotografica con cui si concluderà il progetto costituirà, come già quella su i paesaggi della Xylella, promossa e organizzata dal nostro Ordine negli scorsi anni, un’opportunità ulteriore di conoscenza del territorio e per sottolineare la complessità e l’urgenza della rigenerazione urbana. Chiamare a raccolta la nostra comunità nazionale su questi temi, consapevoli anche di quanto negli anni il Salento sia divenuta terra di forte attrazione e appeal, riteniamo possa agevolare uno scambio proficuo di riflessione e di buone pratiche».

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Attualità

«Stiamo costruendo il futuro di Matino»

Videointervista con le anticipazioni dell’intervista al sindaco di Matino Giorgio Salvatore Toma in uscita, in versione integrale, sul prossimo numero dell’edizione cartacea de “il Gallo”

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di Giuseppe Cerfeda

Dal Premio nazionale ELOGE per la buona governance, ai progetti per il futuro.

Il sindaco di Matino Giorgio Salvatore Toma ospite in redazione.

I finanziamenti del PNRR, i progetti già realizzati, l’attenzione per il centro storico, l’albergo diffuso, il desiderio di restituire alla comunità la Storica Cantina Matinese, il terzo mandato, la preoccupazione per la diffusione della droga nel nostro territorio, tra gli argomenti trattati.

Nel video in basso un’anticipazione dell’intervista che sarà pubblicata integralmente sul prossimo numero dell’edizione cartacea de “il Gallo”, in distribuzione nel fine settimana.

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