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Attualità

Puglia oggi gialla, da domani arancione: cosa si può e non si può fare

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Dopo lo scorso weekend in arancione, si passa a un fine settimana bicolore.





Da domani, 17 gennaio, la Puglia passa in zona arancione, ma oggi, sabato 16, resta in zona gialla. E fra medici ed epidemiologi aumenta la preoccupazione per un sabato con bar e ristoranti che potranno rimanere aperti, con la possibilità di consumare cibi e bevande all’interno dei locali.





Conte ha firmato ieri il nuovo decreto che contiene misure anti Covid valide da sabato 16 gennaio, fino al 5 marzo. Poi l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che a partire da domenica 17 gennaio istituirà tre zone rosse (la provincia autonoma di Bolzano e le regioni Lombardia e Sicilia) e zone arancioni fra cui la Puglia, oltre ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto. Il Tacco d’Italia è infatti fra le regioni che hanno l’indice di trasmissione Covid superiore a 1 nel periodo 4-10 gennaio, con dati aggiornati al 13 Restano in zona gialla: Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana, Provincia Autonoma di Trento





Sabato giallo: cosa si può fare





Ancora per la giornata di oggi, sabato 16 gennaio, bar e ristoranti possono restare aperti fino alle 18, fatto salvo il rispetto delle misure anti contagio. Come sempre l’asporto è consentito fino alle 22 mentre per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. I negozi sono aperti, mentre restano chiusi centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione di farmacie, tabacchi, punti vendita di generi alimentari ed edicole al loro interno. Sempre chiusi piscine, palestre, teatri e cinema, mentre sono aperti i centri sportivi.





Da domani, in zona arancione




Sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra regioni e province, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. 
È vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.





Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio.





Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 (bar senza cucina e commercio al dettaglio di bevande, ndr) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica.





A queste disposizioni si aggiungono quelle valide sull’intero territorio nazionale, come il coprifuoco dalle 22 alle 5, l’obbligo di mascherine. Resta consentito “svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva“. Le attività commerciali al dettaglio sono aperte “a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni”.





Nelle giornate festive e prefestive “sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie”.


Appuntamenti

La campagna referendaria della Cgil parte da Melendugno

In vista dei referendum su lavoro e cittadinanza, il sindacato riunisce oltre 200 delegati; tra il 15 aprile e il 15 giugno il corpo elettorale nazionale sarà chiamato a pronunciarsi sui cinque quesiti

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Via alla campagna referendaria per migliorare la legislazione sul lavoro e sulla cittadinanza.

Oltre 200 delegati, attivisti e funzionari della Cgil si riuniranno giovedì 6 marzo a Melendugno nell’Assemblea che riunisce tutte le Assemblee generali delle Categoria aderenti alla Cgil di Lecce.

L’appuntamento è al Nuovo Cinema Paradiso in piazza Risorgimento alle ore 9,30.

Sarà l’occasione per avviare su tutto il territorio provinciale una grande discussione sul valore della democrazia e del voto, sui quattro referendum sul lavoro e sul referendum sulla cittadinanza.

Dopo i saluti di Maurizio Cisternino, sindaco del Comune di Melendugno (che patrocina l’iniziativa), sono previsti la relazione del segretario generale della Cgil Lecce, Tommaso Moscara, e l’intervento della professoressa Monica Mc Britton, docente di Diritto del Lavoro presso l’Università del Salento.

A seguire prenderanno la parola delegate e delegati, fino alle conclusioni affidate al segretario organizzativo della Cgil Puglia, Salvatore Arnesano.

Lo slogan che accompagnerà la campagna referendaria è “Il voto è la nostra rivolta”: una “rivolta” che non è altro che l’esercizio della democrazia.

Abbiamo tutti la possibilità di modificare immediatamente la legislazione sul lavoro, per renderlo più stabile, più tutelato, più dignitoso, più sicuro. Basta andare a votare”, spiega Moscara.

Attendiamo a breve la data del voto: comprendiamo bene le difficoltà e la disaffezione che spesso sviliscono le tornate elettorali, ma questa è un’occasione unica per combattere i licenziamenti illegittimi, per limitare il ricorso ai contratti precari, per chiamare a responsabilità le stazioni appaltanti sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, per ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia per presentare domanda di cittadinanza. Con cinque Sì possiamo tutti quanti insieme migliorare la nostra società”, prosegue.

Tra il 15 aprile e il 15 giugno il corpo elettorale nazionale sarà chiamato a pronunciarsi sui cinque quesiti.

Nelle prossime settimane, il Comitato per il Sì promuoverà assemblee e iniziative su tutto il territorio provinciale per informare la cittadinanza sugli obiettivi dei cinque referendum e sull’importanza di votare “”.

Il primo quesito intende stoppare i licenziamenti illegittimi nelle imprese con più di 15 dipendenti, per tornare alla legislazione precedente all’introduzione del Jobs Act (sono interessati circa 3,5 milioni di persone).

Il secondo vuole estendere le tutele contro i licenziamenti illegittimi anche a lavoratrici e lavoratori dipendenti delle micro e piccole aziende, quelle con meno di 16 dipendenti (il quesito riguarda 3,7 milioni di persone).

Il terzo quesito, in caso di affermazione del Sì, può dare risposta a 2,3 milioni di lavoratrici e lavoratori precari, ripristinando le causali che giustificano il ricorso a contratti a tempo.

Il quarto quesito intende abrogare le norme in vigore per estendere la responsabilità della sicurezza sui luoghi di lavoro in appalto anche al committente.

Infine, il quinto quesito vuol ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia per poter avviare le pratiche per ottenere la cittadinanza italiana (sarebbe una conquista decisiva per 2,5 milioni di persone che nascono, crescono, abitano, studiano, lavorano e pagano le tasse in Italia).

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Attualità

Tricase: il sindaco riorganizza il comune

Antonio De Donno, «al fine di ottimizzare e rendere più efficiente e trasparente l’azione amministrativa», suddivide la Macrostruttura in 8 settori e dispone la rotazione dei rispettivi Responsabili

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Come da noi pubblicato con largo anticipo il comune di Tricase si appresta a vivere un’autentica rivoluzione in discontinuità con il recente passato.

Il sindaco Antonio De Donno, «al fine di ottimizzare e rendere più efficiente e trasparente l’azione amministrativa», ha deciso di riorganizzare l’ente.

In quest’ottica, la Macrostruttura è stata suddivisa in 8 settori (anziché 9 come in precedenza) ed è stata disposta la rotazione dei rispettivi Responsabili.

LA NUOVA MAPPA DI SETTORI E RESPONSABILI

Affari Generali e Cultura: dr.ssa Annarita Scarascia

Servizi Economico–Finanziari e Tributi: dr.ssa Donatella Tasco

Servizi Socio-Assistenziali: dr. Antonio De Iaco

Promozione e Gestione Fondi Europei e Comunitari: ing. Vito Ferramosca

Urbanistica – Edilizia – Attività Produttive – Patrimonio: geom. Angelo Galati

Lavori Pubblici: arch. Marta Fersini

Ambiente e Cimiteri: ing. Alessandro Macchia

Polizia Locale: dr.ssa Annagrazia Bello

IL SINDACO «SVOLTA STORICA»

«Una pagina storica per la vita amministrativa della nostra Città», per il primo cittadino Antonio De Donno che poi rivolge un messaggio di auguri ai Responsabili di Settore: «Le ripartenze si poggiano sempre sul lavoro fatto e i risultati ottenuti. Le vostre nomine nei rispettivi incarichi sono nuove assunzioni di responsabilità consolidate dalla vostra professionalità nei confronti della pubblica amministrazione. Buon lavoro».

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Attualità

L’ulivo va sempre di moda

Salento protagonista della settimana della Moda di Milano grazie a Fashion for Good. Nell’ambito del prestigioso progetto che unisce moda, inclusione e sostenibilità, sono stati donati degli ulivi a nomi importanti come lo stilista Alviero Martini e l’attore Alex Belli per contrastare la Xylella. Premio internazionale della Cultura a Fratelli Parisi di Taurisano per le loro luminarie

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Il Salento con i suoi ulivi, i suoi colori e le sue luci sulla passerella della Milano Fashion Week 2025, in un progetto ambizioso, in cui si uniscono moda, sostenibilità e identità territoriale.

É Fashion for Good – La Bellezza è anche nel Donare, tenutosi a Milano, ideato da Marianna Miceli e proposto da Mad Mood, con la direzione artistica e light designer di Axbstudio e la collaborazione creativa di Alex Belli.

Media Partner dell’evento Rai News24, Rai Italia, Rai News.it.

Fashion for Good – La Bellezza è anche nel Donare è un movimento che unisce moda, sostenibilità e solidarietà per un cambiamento reale.

Un’occasione unica per celebrare la bellezza del donare, attraverso il linguaggio universale del fashion, capace di coinvolgere brand di lusso, ONG internazionali, associazioni benefiche, Enti e istituzioni locali sensibili ai temi dell’ecologia e della responsabilità sociale.

Al centro dell’idea il legame tra moda e ulivo, simbolo del Sud, nel quale la prima diventa un potenziale strumento di rinascita ambientale e il secondo diventa elemento centrale della passerella sulla quale sfilano capi ispirati alla natura, firmati da designer importanti e caratterizzati da dettagli e accessori che richiamano l’albero e la sua terra.

Fulcro del Fashion for Good, è stato “Radici di Bellezza – Ti regalo un Ulivo“, momento in cui gli organizzatori hanno donato degli ulivi da piantare a brand e nomi importanti, tra cui lo stilista Alviero Martini e l’attore Alex Belli, a cui è stato consegnato un Certificato di Adozione e il Bracciale “Radici di Bellezza. Gli alberi porteranno il nome di chi li ha avuti in regalo: verranno piantati a settembre in Salento e l’intestatario sarà annualmente aggiornato sulla crescita dell’ulivo e provvisto dell’olio da esso ricavato.

Fashion for Good si è aperto con l’Opening Party e Solidarietà, una serata esclusiva nel corso della quale c’è stata la Cerimonia di consegna delle venti parrucche che Fondazione Speranza Eterna ha donato al reparto di Oncologia Medica dell’Ospedale Humanitas di Milano.

A deliziare la serata, una particolare degustazione enogastronomica di prelibatezze a base di prodotti tipici del Salento e Brasile, preparate dalla Chef brasiliana Cleide Rocha.

A guidare gli ospiti all’interno dell’evento, il “Golden Carpet“, un tappeto dorato, con un albero di ulivo, ispirato al cosiddetto “oro liquido”, ossia l’olio extravergine d’oliva pugliese.

Dopo la conferenza del 3 marzo, a cui hanno presenziato i designer Ferrari, Tursunkulov, Dyusengazeva, Rodikova e Adili.

La manifestazione è entrata nel vivo con le sfilate, nelle quali, oltre agli altri stilisti internazionali come Aspara, hanno sfilato le creazioni di Laura Spreti, Aterlier Lucia e Istituto Cordella.

In passerella le collezioni innovative, create utilizzando materie ecologiche, dai dettagli ispirati alla natura e all’ulivo, e il trucco e le acconciature che ricordano le olive e l’olio EVO. Sugli abiti delle modelle i preziosi gioielli artigianali della Terra d’Otranto di Luca Fiocca, architetto e designer, realizzati con materiali di recupero.

Cornice delle sfilate le luminarie dei Fratelli Parisi, a cui è stato consegnato il premio internazionale della Cultura, insieme ad Alviero Martini.

Da sottolineare anche gli allestimenti scenografici evocativi del paesaggio olivicolo salentino e a cura dell’associazione OlivaMi, impegnata nella salvaguardia degli ulivi salentini.

Spazio, inoltre, a “Forbici d’Oro per la Solidarietà“, riconoscimento assegnato a Géza Béres, brand Dress Me And You, sarto ungherese, che insieme a Marianna Miceli, fondatrice di Mad Mood Milano e della Mediterranean Fashion Week, alla stilista Carmela Luciani e al modello Aldo Farinola, mette il suo talento al servizio di un’idea molto ambiziosa: la creazione di una fondazione internazionale che coniuga moda e beneficenza, organizzando iniziative in tutta Europa per supportare donne pazienti oncologiche, bambini con sindrome di Down e persone con disabilità.

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Premio internazionale della Cultura a Fratelli Parisi di Taurisano

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