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Attualità

S.S. 275, si paventa lo scontro fra i Comuni del Capo di Leuca

Da un anno, come gruppo consiliare, diciamo a Chiuri di tirare fuori gli attributi…

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO


Va premesso che Tricase paga la cattiva gestione della S.S. 275 da parte del Sindaco Chiuri. A maggio la fuga in avanti, con l’accordo con i Sindaci del Capo di Leuca per la soluzione ovest in un incontro tenutosi nella sua stanza dietro sua convocazione. Poi il dietro-front, constatata la ferma contrarietà della comunità di Tricase alla variante ovest. Infine il letargo sino a quando non è stato messo alle strette dalla Regione di decidere in fretta, pena l’avocazione a sé della scelta del tracciato.


Da un anno che, come gruppo consiliare, diciamo a Chiuri di tirare fuori gli attributi e di prendere in mano la situazione, come sindaco della città più rappresentativa del Capo di Leuca e più ferita in termini di territorio per il sia pur necessario ammodernamento dell’arteria statale. Invece, le sue contorsioni e la sua inerzia hanno lasciato la città per lungo tempo con il cerino in mano e con la responsabilità addebitatale da tutti del blocco dell’intera opera.


Ma ora va messo da parte il latte versato e va detto che le commissioni consiliari congiunte, anche a seguito del Consiglio Comunale aperto (da noi reclamato a gran voce e dell’ascolto delle parti sociali e cittadine intervenute), si sono espresse nella scelta fra le due alternative per la Cosimina e, spero a breve, il Presidente del Consiglio convocherà una apposita seduta perché sia adottato il relativo deliberato da trasmettere alla Regione.


Attenzione, e lo dico soprattutto al Sindaco di Castrignano del Capo, le rappresentanze consiliari esprimendosi per il tracciato est, hanno implicitamente espresso la piena convinzione che l’ammodernamento della statale va fatto sino a Leuca. Siamo convinti che dalla sua sistemazione Tricase trarrà vantaggio non solo da nord ma anche da sud. Quindi nessuna visione miope o campanilistica, anzi piena condivisione perché siano date ampie garanzie sulle somme necessarie per l’intero tracciato, pronti alla comune battaglia in caso contrario ed anche a richiedere di iniziare da Leuca se necessario.


Allo stesso Sindaco, e per la verità anche ai Primi Cittadini di Corsano ed Alessano intervenuti su questa testata, chiedo però cosa cambi loro se Tricase viene attraversata ad est o ad ovest se poi, oltrepassata la nostra città, il tracciato si ricollega a quello ovest della SS 275.

Tricase ha pure diritto di autodeterminarsi sul percorso che la attraversa. Così come Tricase non ha aperto bocca allorché i Comuni di Alessano, Gagliano e Castrignano richiesero ed ottennero a suo tempo la riduzione da 4 a 2 corsie da San Dana a Leuca, l’eliminazione del viadotto ed il contenimento di altri interventi sul tracciato a sud di Tricase.


Posso comprendere il Sindaco di Tiggiano che, con il passaggio ad est, vedrebbe interessato di più il suo territorio, ma credo che il sacrificio di Tricase sia di gran lunga maggiore. Da lui però, specie per i ruoli che ricopre e per quelli che vorrebbe ricoprire, mi sarei atteso un comportamento più collaborativo e più pacato, non fuoco e fiamme. Uno scontro fratricida fra i Comuni del Capo di Leuca, già tanto penalizzati, sarebbe una Waterloo per tutti.


Senza tralasciare la circostanza che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici pare abbia condizionato l’avvio delle procedure di gara per il primo lotto all’approvazione del progetto del secondo con il serio rischio di paralizzare l’intera opera e magari di perdere anche le somme stanziate.


Nunzio Dell’Abate, consigliere d’opposizione


Appuntamenti

Terra Pioniera: «Il futuro del territorio è adesso!»

Agricoltura, spazi verdi e partecipazione attiva come strumenti di sviluppo e coesione sociale. Domani incontro di presentazione a Specchia, giovedì a Miggiano e venerdì a Montesano Salentino

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«Prende forma un progetto che segnerà una svolta per la nostra comunità. Un’iniziativa strategica che guarda all’agricoltura, agli spazi verdi e alla partecipazione attiva come strumenti di sviluppo e coesione sociale».

Lo ha annunciato sui social la sindaca di Specchia Anna Laura Remigi, facendo riferimento all’incontro di presentazione di Terra Pioniera per una comunità di produttori di paesaggio, progetto che coinvolge anche con Miggiano e Montesano Salentino.

Alla presentazione di domani, mercoledì 3 aprile (start ore 18) presso il Centro N.Durini/S.Marra, di Specchia saranno presenti: Giacomo Cazzato, sindaco di Tiggiano, Comune capofila della Strategia Area Interna Sud Salento per confermare l’impegno delle istituzioni per un modello di crescita sostenibile; i progettisti, che illustreranno il valore innovativo del percorso; la cooperativa, che sta guidando il processo partecipato, segno concreto di un territorio che costruisce il proprio futuro con le proprie mani.

Per celebrare il momento, un trampoliere spaventapasseri regalerà piante, un gesto simbolico che rappresenta la semina di nuove opportunità per tutti!

Per la sindaco di Specchia l’incontro vale una «chiamata alla partecipazione attiva delle Aziende agricole, del terzo settore, di famiglie e bambini: tutti hanno un ruolo centrale in questo progetto. Uno spazio verde sarà messo a disposizione della comunità, perché il cambiamento parte dal coinvolgimento di tutti. È il momento di esserci. È il momento di costruire insieme».

Dopo la tappa specchiese di domani sera, il progetto sarà presentato anche a Miggiano (giovedì 3 aprile, dalle 18, presso il vecchio Municipio) e a Montesano Salentino (venerdì 4 aprile, dalle 18, presso nella sala consiliare del Comune).

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Attualità

Col supporto di Tricase, due navigazioni a vela candidate patrimonio UNESCO

L’Associazione Magna Grecia Mare e il Porto Museo hanno offerto il loro prezioso contributo nel lavoro portato avanti in sinergia da sei Paesi

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Consegnato all’UNESCO il dossier internazionale per inserire la navigazione con barche a vela latina e vela al terzo nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale mondiale. Il riconoscimento dell’arte di navigare con queste due tipologie di vele dovrebbe arrivare entro la fine del 2025.

Il dossier è il frutto di un gruppo di lavoro internazionale composto dall’Italia, Croazia, coordinatrice del progetto, Francia, Grecia, Spagna e Svizzera.

In Italia, il compito di raccogliere i dati e coordinare le comunità è stato svolto dal Museo della Marineria di Cesenatico, in sinergia con il Ministero della Cultura.

L’Associazione Magna Grecia Mare e il Porto Museo di Tricase, con il sempre prezioso contributo della Città di Tricase e del CIHEAM Bari, sono stati invitati caldamente ad affiancare l’iniziativa e a mettere a disposizione la loro competenza in materia di marineria tradizionale e di cura e gestione delle relazioni, riuscendo a far fronte alla richiesta di sostegno internazionale alla candidatura.

La lungimiranza e l’ampiezza di visione di Tricase, insieme a quanto è stato realizzato in questi ultimi venti anni, la stima nazionale e internazionale riservata alla sua idea di investimento in saperi e culture locali, di necessario e funzionale dialogo con il Mediterraneo e oltre, dell’opportuno coinvolgimento di migliaia di persone, le hanno consentito di diventare una buona pratica italiana, internazionalmente riconosciuta e studiata, con un ruolo importante di animazione dell’intero bacino (e non solo) per la cooperazione italiana e per tante altre istituzioni.

Oggi, con un riconoscimento (si auspica di vedere concluso entro l’anno) così prezioso e ambito, si potranno tracciare tante altre rotte di crescita per la Città di Tricase e la sua comunità, le comunità vicine e l’intero territorio.

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Attualità

La spiaggia più felice d’Italia è nel Salento

Secondo uno studio effettuato mediante un software di riconoscimento facciale, le “Maldive del Salento” a Pescoluse (marina di Salve) è la spiaggia italiana che riesce a strappare i sorrisi più grandi ai visitatori

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Pescoluse, marina di Salve, spiaggia da tutti conosciuta come le Maldive del Salento, è la spiaggia più felice d’Italia ed una delle più felici al mondo.

In uno studio commissionato da un’agenzia di viaggi specializzata in affitti di ville di lusso, un software di riconoscimento facciale ha analizzato migliaia di foto Instagram e, sulla base dei sorrisi catturati, ha identificato la spiaggia più felice.

Pescoluse è famosa per la sabbia finissima e bianca, le acque turchesi e il fondale basso, che la rendono ideale per le famiglie.

È circondata da dune di sabbia e vegetazione mediterranea, creando un paesaggio naturale intatto.

La tranquillità e la bellezza del luogo hanno conquistato i turisti di tutto il mondo.

La spiaggia di Marina di Pescoluse è anche in cima alla classifica delle spiagge più felici al mondo.

Per elaborare il concetto di “spiagge felici”, lo studio si è riferito a quei luoghi in riva al mare che, oltre a essere esteticamente belli, riescono a suscitare sensazioni di gioia e soddisfazione per chi le visita.

L’intelligenza artificiale ha identificato le spiagge che riescono a strappare i sorrisi più grandi ai loro visitatori.

Sono questi, secondo gli esperti, i segnali inequivocabili di un’esperienza di vacanza positiva e gratificante.

Secondo il riconoscimento facciale quella delle Maldive del Salento è la spiaggia che ha strappato i sorrisi più grandi nel campione di persone analizzato, meritandosi il titolo di spiaggia più felice d’Italia.

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