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Attualità

Salento a letto con l’influenza

Ospedali presi d’assalto e numeri da record: più del 35% dei salentini colpiti da influenza nelle ultime 3 settimane

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Quando si tratta di malanni e virus, la prima “statistica” a parlare è quella che si raccoglie per strada: sono immediate le impressioni che si rincorrono in piazza nel periodo invernale tra un’influenza che “sta girando” ed un raffreddore che “ha preso tutti”.


Ma stavolta a render conto della situazione sanitaria in provincia sono due variabili meno volatili delle sensazioni raccolte di persona: il numero dei pazienti che prendono d’assalto i Pronto Soccorso degli ospedali, anche per casi di relativa emergenza, e la statistica fornita da Influweb.it, sito internet che sfrutta un sistema di partecipazione volontaria online per il monitoraggio dell’influenza in Italia.


La situazione che ne viene fuori riporta ospedali al collasso, posti letto esauriti e ricoveri in reparti diversi da quelli che la patologia richiederebbe. L’extralocazione al momento conta 10 casi al “Vito Fazzi” di Lecce (dove ieri 9 anziani sono stati ricoverati nell’astanteria del Pronto Soccorso), 12 a Scorrano ed altrettanti a Copertino, mentre a Galatina sono 6 i pazienti extralocati.


Se la situazione ospedaliera si approssima all’emergenza da “codice rosso”, va detto che spesso sono lontani dai colori più gravi i codici dei pazienti che si presentano in “accettazione” ai Pronto Soccorso: spesso e volentieri, in molti saltano a piè pari Guardia Medica e medico curante per recarsi direttamente in ospedale, anche quando la reale gravità del problema non lo richiederebbe.


Mappa da Influweb.it

Mappa da Influweb.it

E se a questo andazzo si aggiunge un crescente diffondersi del virus, il pienone negli ospedali è presto spiegato. Perché in realtà, medici di famiglia o meno, il problema influenza esiste e persiste. Visitando il già citato sito Influweb.it, spicca il rosso che colora il Tacco d’Italia: la provincia di Lecce registra una percentuale di cittadini colpiti da sindrome influenzale nelle ultime tre settimane pari al 35,71%. Un dato da podio, se si considera che a livello nazionale ci battono solo Parma e L’Aquila.


Chiaramente la statistica fornita dal portale non potrà mai riportare un dato certo e incontrovertibile, ma senza dubbio fornisce un valido ritratto dell’andazzo attuale. E’ per questo che, oltre a consigliare la massima cautela ed il rispetto delle classiche “regole” note a tutti per sfuggire all’influenza ed alla contaminazione, suggeriamo di ricorrere ai presidi sanitari solo qualora la gravità della situazione lo richieda. Per evitare un disservizio che potrebbe causare problemi ulteriori a chi, al Pronto Soccorso, porta con sé un problema ben più grave dell’influenza che “sta girando”.


Lorenzo Zito


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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