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Attualità

Sergio Blasi: “L’Italia viaggia a 2 velocità”

Mobilità e investimenti Fs, Mezzogiorno ancora una volta a secco di risorse

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Dei 58 miliardi di investimenti previsti nel Piano industriale 2019-2023 di Ferrovie dello Stato, solo 16 sono destinati al Sud. Meno di un terzo. In sostanza si portano a compimento opere già individuate, senza nessuna spinta ulteriore da parte di questo governo. Così, se l’alta capacità ferroviaria si ferma parte da Napoli e si ferma a Bari, l’alta velocità noi pugliesi continueremo a non sapere cosa sia. E non lo sapranno nemmeno i cittadini delle altre regioni del Mezzogiorno al di sotto di Napoli. C’è da girarci intorno: se le risorse non ci sono, significa che non c’è la volontà o, nel migliore dei casi, la capacità di rintracciarle. Non so davvero cosa sia peggio.


Ma i fatti parlano e dicono che al netto delle chiacchiere e della ministra del Sud, questo governo dimostra di non avere nessuna intenzione di invertire la rotta rispetto a politiche (e investimenti) per la mobilità che per anni hanno tagliano fuori il Mezzogiorno dalla possibilità di giocarsi alla pari la sua partita per lo sviluppo. Con l’attuale Piano industriale di Fs, la maggior parte degli investimenti di Ferrovie dello Stato continuano ad andare al Nord, alimentando l’attuale squilibrio, inaccettabile quanto tristemente dato per scontato, che caratterizza la mobilità su rotaia in Italia. La situazione attuale vede un Paese spaccato in due: se al Nord si viaggia su treni veloci, nuovi e sicuri, al Sud arranchiamo in un’arretratezza infrastrutturale fatta di binari unici, tratte ad alta lentezza e veicoli vecchi. E questo oltre a essere inaccettabile diventa sconfortante quando a fronte di un’accresciuta sensibilità da parte dei territori, a Roma si continuano perpetrare le stesse logiche nonostante la stucchevole retorica del cambiamento.

I trasporti pubblici indicano il livello di civiltà di un territorio, in questo caso di un Paese, e noi non possiamo sottrarci dal pretendere che il Sud sia raggiunto da investimenti seri per la mobilità delle merci e delle persone. E’ una battaglia alla quale non possiamo sottrarci e che ci riguarda tutti, dalla politica al mondo delle imprese e dei lavoratori, dall’attivismo civico a quello associativo. Dev’essere chiaro che con i trasporti pubblici viaggia un pezzo del nostro benessere e del nostro futuro. Non possiamo continuare a farcelo sottrarre.


Attualità

Scivolone a Maglie: il 25 aprile diventa Festa della Repubblica

Clamorosa svista sui manifesti del Comune e non è la prima: un anno fa la foto dell’attore Gifuni al posto di quella di Aldo Moro. E c’è anche chi dice “errore voluto per cancellare vero significato della Liberazione”

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Maglie, i manifesti comunali confondono il 25 aprile con la Festa della Repubblica: polemiche e sconcerto

A Maglie il 25 aprile arriva… con una svista. In questi giorni, i cittadini hanno notato affissi nei punti principali della città dei manifesti del Comune che annunciano le celebrazioni per la “Festa della Repubblica”, dimenticando però che la data in questione è quella del 2 giugno.

Il 25 aprile, infatti, è storicamente e istituzionalmente riconosciuto come la Festa della Liberazione, giornata simbolo della fine del nazifascismo in Italia.

Una svista? Forse. Ma in città c’è chi si chiede se si tratti di un errore davvero casuale o se ci sia, invece, una scelta più sottile dietro, considerando l’orientamento politico di centrodestra dell’attuale amministrazione comunale.

Non sarebbe la prima volta che a Maglie si inciampa sulla memoria storica. I più attenti ricorderanno il clamoroso scivolone di un anno fa, quando furono realizzati manifesti commemorativi per Aldo Moro… con la foto di un attore che lo interpretava (Gifuni), anziché del vero statista magliese.

Il gruppo di opposizione “Maje Noscia” ha commentato così l’accaduto con un post sui social:

“CHE CONFUSIONE!!!

A Maglie si anticipano le celebrazioni: sembra infatti che la Festa della Repubblica sia arrivata con un mese e mezzo d’anticipo, confusa con il 25 aprile che pare quasi scivolare via, confuso con un’altra ricorrenza.

Un refuso? Forse, ma l’ennesimo…

Anche gli errori più piccoli, quando toccano la memoria storica, ci ricordano quanto sia fondamentale conoscere — e riconoscere — la Storia.

Perché senza studio, attenzione e consapevolezza, si rischia di confondere le date… e, più grave ancora, il senso.

Il 25 aprile celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ricordarlo con esattezza è un dovere. Civico, culturale e democratico.”

La speranza è che, al di là delle appartenenze politiche, si possa riportare al centro l’importanza del rispetto per la memoria collettiva e per le ricorrenze che hanno segnato la storia democratica del nostro Paese.

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Attualità

Tricase: auto in fiamme nella notte

Ford C Max completamente distrutta in via Pantaleo Carabellese poco prima delle due di notte

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Un’auto completamente distrutta dalle fiamme in piena notte.

È avvenuto in via Pantaleo Carabellese introno all’1,50.

Divorata dalle fiamme una Ford C-Max di un uomo del posto, parcheggiata in quella via.

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere le fiamme dopo aver circoscritto l’incendio per evitare che le fiamme intaccassero altre auto o le abitazioni vicine.

Su quanto avvenuto indagano i Carabinieri della locale stazione.

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Attualità

I Giardini della Legalità tra Maglie e Otranto

Collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Istituto Agrario “Egidio Lanoce”. Le Fiamme Gialle hanno consegnato alla scuola circa 300 piante, tra agrumi ed ornamentali, sequestrate nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale

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Presso la sede dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Egidio Lanoce” di Maglie, è stata sottoscritta la stipula di un “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO” denominato “I Giardini della Legalità“.

Un percorso formativo che si propone di coinvolgere gli studenti in attività pratiche di giardinaggio all’interno degli spazi adibiti a verde pubblico della caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto.

Un’occasione di conoscenza e di arricchimento reciproco tra gli studenti ed i militari delle Fiamme Gialle, finalizzata a diffondere la cultura della legalità tra le giovani generazioni.

Il progetto, in linea tra l’altro con i dettami del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di Finanza, in materia di “educazione alla legalità e prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie“, ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Giovanni Casarano e del Comandante della Compagnia di Otranto, Cap. Luca Vincenzoni.

Si sono confrontati con gli studenti sul tema della legalità economico finanziaria e sui principali rischi che si celano dietro alle più diffuse condotte illecite.

Al termine dell’incontro la Guardia di Finanza ha consegnato all’istituto scolastico circa 300 piante (tra agrumi ed ornamentali), sottoposte a sequestro amministrativo nel corso di un’ordinaria attività istituzionale finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale, utili per incentivare le attività didattiche degli scolari, offrendo agli stessi la possibilità di percepire in maniera tangibile il frutto del lavoro svolto dai finanzieri a tutela della legalità economica.

La giornata testimonia l’impegno della Guardia di Finanza non solo nel reprimere le condotte illecite che impediscono il corretto funzionamento del mercato ma anche nello svolgere una costante attività di prevenzione, fornendo alle giovani generazioni gli strumenti per diventare parte attiva di un meccanismo virtuoso a salvaguardia dell’economia sana.

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