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Attualità

SS 275, ci siamo? Cantierizzato il primo lotto

Chiuse le procedure per il maxiappalto da 298 milioni di euro per la Maglie – Leuca. I lavori dovrebbero essere completati entro tre anni

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Nonostante la diffidenza naturale di ognuno di noi per un’opera tante volte annunciata ma restata su carta per oltre 30 anni, prende corpo la nuova Maglie-Leuca.


Parafrasando il titolo di una celebre commedia di Peppino De Filippo: non ci credo… ma è vero!


Chiuse le procedure per il maxiappalto da 298 milioni di euro della Statate 275. La Commissione esaminatrice nominata da Anas ha provveduto all’aggiudicazione dell’appalto che è stato suddiviso in tre stralci.


La commissione aggiudicatrice già venerdì scorso ha dato comunicazione alle imprese partecipanti alla gara.


Il prossimo passo sarà l’avvio dei lavori del primo lotto, quello compreso tra Melpignano e la zona industriale di Tricase.


Questi gli appalti dei tre stralci funzionali in cui è stato suddiviso il primo lotto da 289 milioni di euro: il primo stralcio è stato aggiudicato a Valori scarl, il secondo a Todini Costruzioni Generale spa e il terzo a Infratech Consorzio Stabile scarl di cui fa parte la salentina Perrottagroup di Martano.


Nel dettaglio, il primo lotto, quello cantierizzato, è compreso tra lo svincolo di Maglie Nord e lo svincolo nei pressi della zona artigianale di Tricase; i lavori dovrebbero essere completati entro tre anni.


Il secondo lotto di cui non è dato conoscere i tempi (se mai verrà realizzato) si dovrebbe sviluppare in continuità con il primo, terminando a Santa Maria di Leuca.


A sua volta, come detto, il primo lotto è a sua volta diviso in tre stralci funzionali: il primo si estende dal km 0 al km 10, 5 circa (da Melpignano a Scorrano); il secondo fino al km 18,1 (Surano); il terzo fino al km 23,3 (zona industriale Tricase-Specchia-Miggiano). Nel complesso, interessa il territorio dei Comuni di MelpignanoMaglieMuro LecceseScorranoBotrugnoSan Cassiano, Nociglia, Surano, Montesano SalentinoAndranoTricase.


Il progetto prevede l’ammodernamento e adeguamento della sede stradale, con carreggiate separate e due corsie per senso di marcia, per una larghezza complessiva di 22 metri.


Paolo Pagliaro: «Cantieri procedano spediti»

Paolo Pagliaro


«Un sogno che si avvera dopo trent’anni di attesa, finalmente il via ai lavori per la SS 275, opera fondamentale per il territorio salentino», si legge in una nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani, presidente Movimento Regione Salento.


Pagliaro insiste: «L’Italia inizia a Leuca ed è importante di dotare anche il capo di Leuca di infrastrutture moderne».


«È un risultato per il quale ci siamo tanto battuti e che vede finalmente la luce». Aggiunge: «La statale 275 è un’arteria vitale, e confidiamo che i cantieri possano procedere spediti e senza intoppi, in modo da portare a termine il progetto che aspettiamo di vedere realizzato da troppo tempo». Moderna e sicura, la Maglie-Leuca potrà garantire una migliore percorribilità ai tanti salentini e ai numerosi turisti che l’attraversano: «Tre anni dopo la mia mozione approvata a marzo 2021 in Consiglio regionale per l’inserimento dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della statale 275 Maglie-Leuca fra le opere strategiche d’interesse nazionale, è stato finalmente aggiudicato l’appalto da 298 milioni di euro, suddiviso in tre stralci e assegnato a tre diverse società consortili».


Caroppo: «Una svolta per Il Salento»


Andrea Caroppo


«Dopo un’odissea lunga 30 anni, con il Centrodestra al Governo siamo riusciti a sbloccare un’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo del Sud Salento», esulta l’on. Andrea Caroppo, capogruppo di Forza Italia in Commissione Trasporti alla Camera dei deputati e Responsabile nazionale ai Trasporti del partito.


«È stata una delle questioni su cui più mi sono battuto in questa prima parte di Legislatura», prosegue il deputato salentino, «dal Ministero dell’Ambiente, alla Regione, fino alla Soprintendenza e ovunque ci fosse la necessità di sollecitare e velocizzare l’iter. Ringrazio Anas, con il commissario Marzi, e il Ministero dei Trasporti a partire dal Sottosegretario con delega alle opere commissariate Tullio Ferrante per l’eccellente lavoro, e adesso», conclude, «ci auguriamo che in poche settimane possano partire i lavori che segneranno una svolta storica per il nostro territorio».


 


IL TRACCIATO DELLA “NUOVA SS275”


Attualità

Le scarpe con cui il Papa è stato sepolto vengono da Miggiano

Francesco ha voluto che fossero quelle che indossava tutti i giorni: al suo funerale, gli occhi del mondo su quel prodotto dell’artigianalità salentina

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Miggiano e tutto il Salento entrano nella storia di Papa Francesco, in uno dei momenti più solenni e commoventi della Chiesa cattolica.

Oggi, in occasione dei funerali del Santo Padre, il mondo intero ha posato lo sguardo su un dettaglio carico di significato: le scarpe con cui Papa Francesco ha scelto di essere sepolto.

Il Pontefice infatti ha espresso il desidero di portare con sé nell’aldilà le sue umili scarpe di tutti i giorni. Ecco infatti che nelle foto che hanno fatto il giro del mondo si scorge quel paio di scarpe nere, consumate dall’utilizzo.

Un dettaglio che per il Salento ha un valore enorme, perché quelle scarpe sono nate a Miggiano.

Ne dà notizia il Comune in una nota in cui spiega che sono state realizzate nell’aprile 2024 dal Laboratorio Ortopedico Bello srl. Opera dei fratelli Vittorio e Giuseppe Bello (che negli anni hanno sempre recapitato di persona al Santo Padre il loro prodotto), le calzature ortopediche sono testimonianza di dedizione e di mani esperte che, nel silenzio dei laboratori, hanno creato qualcosa di infinitamente prezioso.

Il Comune di Miggiano ha espresso con orgoglio questo sentimento in una nota ufficiale:

“Papa Francesco porta con sé un pezzo di Miggiano e così ci sentiamo a lui ancor più vicini. La Comunità di Miggiano è onorata di aver offerto al Pontefice il pregio del proprio artigianato locale.”

Non si tratta solo di un onore per Miggiano, ma di un vero tributo all’intero Salento, terra di saperi antichi, di mani sapienti, di tradizione artigiana che riesce ancora a parlare al mondo con la lingua della qualità e della cura.

In un’epoca di globalizzazione e produzione industriale di massa, il fatto che il Papa abbia scelto — per il momento più intimo e sacro della sua esistenza terrena — delle scarpe fatte a mano in un piccolo comune salentino, ha un significato immenso. È la consacrazione di un modo di lavorare autentico, umano, profondamente radicato nella nostra identità.

Oggi le immagini del Santo Padre, vestito con la semplicità che l’ha sempre contraddistinto, e calzato con quelle scarpe di Miggiano, hanno fatto il giro del mondo.

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Alessano

Fine settimana Plastic Free. L’Onda Blu anche in Salento

Dando concretezza agli insegnamenti di Papa Francesco, gli appuntamenti in Salento: sabato 26 aprile ad Alessano, Surano, Vernole; domenica 27 aprile a Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano

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Buttare via la plastica in mare è criminale, questo uccide la terra. Dobbiamo tutelare la biodiversità, dobbiamo prenderci cura del Creato”.

L’insegnamento di Papa Francesco sarà messo in pratica questo fine settimana dai volontari di Plastic Free Onlus, l’associazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica.

I 222 appuntamenti di pulizia e sensibilizzazione ambientale in programma in tutta Italia sabato 26 e domenica 27 aprile saranno preceduti da un minuto di silenzio, in rispetto del lutto nazionale per la morte del Pontefice.

L’onda blu degli oltre 10mila volontari Plastic Free celebrerà così la 55esima edizione dell’Earth Day, la Giornata della Terra indetta dalle Nazioni Unite per sensibilizzare la popolazione mondiale sulle condizioni in cui versa il nostro Pianeta e su cosa poter fare per salvaguardarlo. L’obiettivo è ripulire l’ambiente, rimuovendo 100mila chili di plastica e rifiuti, e invitare tutti ad una maggiore consapevolezza dell’impatto dei propri comportamenti quotidiani.

Anche la Puglia sarà protagonista con ben 27 appuntamenti coordinati dal referente regionale Luigi Schifano: sabato 26 aprile a Castellana Grotte, Mola di Bari, Putignano(BA), Francavilla Fontana (BR), Alessano, Surano, Vernole (LE), Crispiano (TA) e domenica 27 aprile ad Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Rutigliano, Santeramo in Colle (BA), Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano (BR), Rodi Garganico(FG), Castro, Lecce, Melendugno, Minervino di Lecce, Spongano, Taviano, Taurisano (LE), Castellaneta (TA).

Agire concretamente mettendoci passione, energia e amore per la terra. Con questo spirito – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – grazie al coordinamento dei nostri 1.200 referenti territoriali, entreremo in azione nei parchi delle città, lungo gli argini di fiumi e laghi, sulle spiagge delle località costiere e nei piccoli borghi italiani. Lo faremo coinvolgendo chiunque abbia a cuore il destino del Pianeta: per partecipare sarà sufficiente iscriversi gratuitamente www.plasticfreeonlus.it”.

Le attività si svolgeranno con il supporto di Treedom, BCorp italiana e sustainability partner dell’iniziativa. La collaborazione permetterà anche di piantare alberi a sostegno delle attività ambientali di Plastic Free Onlus, che ad oggi ha coinvolto oltre 260mila volontari, raccolto 4,4 milioni di chili di rifiuti, e realizzato più di 7.800 appuntamenti di pulizia ambientale. Solo in Piemonte, da inizio anno, si sono svolti 92 appuntamenti coinvolgendo circa 1.250 persone e rimuovendo oltre 13.000 chili di plastica e rifiuti. Sensibilizzati, inoltre, 2.700 studenti e 800 cittadini.

Per scoprire tutti gli appuntamenti e partecipare: www.plasticfreeonlus.it.

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Attualità

Scivolone a Maglie: il 25 aprile diventa Festa della Repubblica

Clamorosa svista sui manifesti del Comune e non è la prima: un anno fa la foto dell’attore Gifuni al posto di quella di Aldo Moro. E c’è anche chi dice “errore voluto per cancellare vero significato della Liberazione”

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Maglie, i manifesti comunali confondono il 25 aprile con la Festa della Repubblica: polemiche e sconcerto

A Maglie il 25 aprile arriva… con una svista. In questi giorni, i cittadini hanno notato affissi nei punti principali della città dei manifesti del Comune che annunciano le celebrazioni per la “Festa della Repubblica”, dimenticando però che la data in questione è quella del 2 giugno.

Il 25 aprile, infatti, è storicamente e istituzionalmente riconosciuto come la Festa della Liberazione, giornata simbolo della fine del nazifascismo in Italia.

Una svista? Forse. Ma in città c’è chi si chiede se si tratti di un errore davvero casuale o se ci sia, invece, una scelta più sottile dietro, considerando l’orientamento politico di centrodestra dell’attuale amministrazione comunale.

Non sarebbe la prima volta che a Maglie si inciampa sulla memoria storica. I più attenti ricorderanno il clamoroso scivolone di un anno fa, quando furono realizzati manifesti commemorativi per Aldo Moro… con la foto di un attore che lo interpretava (Gifuni), anziché del vero statista magliese.

Il gruppo di opposizione “Maje Noscia” ha commentato così l’accaduto con un post sui social:

“CHE CONFUSIONE!!!

A Maglie si anticipano le celebrazioni: sembra infatti che la Festa della Repubblica sia arrivata con un mese e mezzo d’anticipo, confusa con il 25 aprile che pare quasi scivolare via, confuso con un’altra ricorrenza.

Un refuso? Forse, ma l’ennesimo…

Anche gli errori più piccoli, quando toccano la memoria storica, ci ricordano quanto sia fondamentale conoscere — e riconoscere — la Storia.

Perché senza studio, attenzione e consapevolezza, si rischia di confondere le date… e, più grave ancora, il senso.

Il 25 aprile celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ricordarlo con esattezza è un dovere. Civico, culturale e democratico.”

La speranza è che, al di là delle appartenenze politiche, si possa riportare al centro l’importanza del rispetto per la memoria collettiva e per le ricorrenze che hanno segnato la storia democratica del nostro Paese.

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