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Attualità

Superbonus in Puglia: oltre 5mila gli interventi

Investimenti per 841,7 milioni di euro e detrazioni fiscali per 925,9 milioni di euro. Negli ultimi mesi la crescita è stata esponenziale, grazie al “Decreto Semplificazioni” che ha sbloccato i cantieri

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Sono oltre 5mila gli interventi edilizi incentivati dal Superbonus in Puglia.


Negli ultimi mesi la crescita è stata esponenziale, grazie al “Decreto Semplificazioni” che ha sbloccato i cantieri. Per la precisione, sono 5.524 gli interventi già realizzati o in corso d’opera. Gli investimenti ammessi superano gli 841,7 milioni di euro che porteranno a detrazioni fiscali per 925,9 milioni di euro.


Davide Stasi


È quanto emerge dallo studio condotto dal data analyst, Davide Stasi, illustrato nel corso della tavola rotonda dal titolo “Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022… ed altro” che si è svolta ad Ostuni (Brindisi).


L’iniziativa rientrava nelle attività di formazione e di aggiornamento per amministratori condominiali. Hanno aperto i lavori Francesco Burrelli ed Antonio De Giovanni, rispettivamente presidenti nazionale e regionale dell’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari (Anaci).


Gli indirizzi di saluto istituzionali sono stati portati dal presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi.


Sono intervenuti, in presenza o da remoto, il presidente nazionale dell’Ordine degli ingegneri, Armando Zambrano; il presidente nazionale dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), Gabriele Buia; il professore Pier Antonio Lisi, dell’Università di Bari; il rappresentante della divisione retail di Iccrea banca, Massimo Tufano; l’avvocato tributarista, Maurizio Villani; l’avvocato Sandra Zappatore, coordinatrice generale dell’Arca Sud Salento. Ed ancora, sono intervenuti, per Anaci, anche Giuseppe Merello e Gaetano Mulonia, rispettivamente tesoriere e vicepresidente nazionale; i componenti del centro studi nazionale, l’avvocato Gian Vincenzo Tortorici (direttore), il geometra Marco Marchesi (segretario), gli avvocati Claudio Belli, Edoardo Riccio e l’ingegnere Angelo De Blasi Macchia, direttore del Centro studi di Anaci Lecce. L’incontro sarà moderato dagli avvocati Francesco Rizzi e Giuseppe Di Gennaro.


L’associazione degli amministratori pone molta attenzione alle novità normative e ai giovani. Infatti, si è svolto un incontro tra gli associati under 40 e la dirigenza nazionale e regionale, al fine di confrontarsi sul ricambio generazionale e sulle prospettive della professione che è in continua evoluzione e richiede competenze sempre più multidisciplinari, in ambito giuridico, fiscale e tecnico.


Tornando al Superbonus, in Puglia, i lavori condominiali già avviati sono 510 (il 61 per cento è stato ultimato) e rappresentano il 39 per cento del totale degli investimenti (331 milioni di euro sul totale di 841,7), mentre i lavori negli edifici unifamiliari sono 3.948 (il 77 per cento è stato già realizzato pari al 48 per cento del totale degli investimenti ammessi che corrispondono a 405 milioni di euro).


Ci sono, poi, 1.066 unità immobiliari funzionalmente indipendenti, vale a dire quelle che dispongono di almeno tre impianti di proprietà esclusiva (tra idrico, elettrico, gas e climatizzazione invernale). In questo caso, il 73 per cento è stato già completato pari al 12,5 per cento degli investimenti ammessi (che equivalgono a 105 milioni di euro).


Sempre in Puglia, l’investimento medio per i condomini è stato di 649.163 euro; quello per gli edifici unifamiliari di 102.600 euro e quello per le unità abitative funzionalmente indipendenti di 99.058 euro.


In Italia, sono state già trasmesse 95.718 asseverazioni, ovvero vale a dire l’elenco di documenti rilasciati dal professionista per certificare il possesso di determinati requisiti al fine di accedere alle detrazioni fiscali del Superbonus.


Già superati i 16 miliardi di euro che porteranno a detrazioni fiscali per circa 18 miliardi di euro.


I condomini interessati sono 14.330, per investimenti di circa 8 miliardi di euro. L’investimento medio, in Italia, per i condomini è di 541.405 euro; quello per gli edifici unifamiliari di 108.602 euro e quello per le unità abitative funzionalmente indipendenti di 96.076 euro.


Scheda di approfondimento sulle novità introdotte con la Legge di Bilancio 2022


 


Sono tante le modifiche alla disciplina della detrazione del 110 per cento (articolo 119, Dl 34/2020) per le spese relative a specifici interventi di efficienza energetica e misure antisismiche sugli edifici (“interventi trainanti”) e, se eseguiti congiuntamente (“interventi trainati”), per l’efficientamento energetico, l’eliminazione delle barriere architettoniche, l’installazione di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, l’installazione di impianti solari fotovoltaici:



– per gli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, compresi quelli effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio, nonché quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione, il beneficio, da ripartire in quattro quote annuali di pari importo, spetta ancora nella misura del 110 per cento per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, nella misura ridotta al 70 per cento per le spese sostenute nel 2024 e in quella ulteriormente ridotta al 65 per cento per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025. La proroga vale anche per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale iscritte negli appositi registri;


– per gli interventi effettuati sugli edifici unifamiliari (villette) da persone fisiche, la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 a condizione che al 30 giugno siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo;


per gli interventi effettuati dagli Iacp (ed enti con le stesse finalità sociali) su immobili, di proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, ovvero dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa su immobili assegnati in godimento ai propri soci, la detrazione è confermata al 110 per cento per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, purché, al 30 giugno 2023, siano stati eseguiti lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo;


– la proroga del Superbonus riguarda anche gli “interventi trainati” eseguiti congiuntamente a quelli “trainanti”;


il visto di conformità, già necessario in caso di utilizzo del Superbonus mediante cessione del credito o sconto in fattura, diventa necessario anche nell’ipotesi di fruizione della detrazione nella dichiarazione dei redditi, tranne quando questa è presentata direttamente dal contribuente, sfruttando la precompilata predisposta dall’Agenzia delle entrate, ovvero tramite il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale


– per la congruità dei prezzi, occorre fare riferimento, oltre ai prezzari individuati dal decreto Mise 6 agosto 2020, anche ai valori massimi stabiliti, per talune categorie di beni, con decreto della Transizione ecologica, da adottare entro il 9 febbraio 2022.


– per gli interventi effettuati nei Comuni dei territori colpiti da eventi sismici dal 1° aprile 2009, laddove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, la detrazione per gli incentivi fiscali di cui ai commi 1-ter, 4-ter e 4-quater del citato articolo 119 del “decreto Rilancio” spetta, in tutti i casi disciplinati dal comma 8-bis, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025, nella misura del 110 per cento.


 


Attualità

Avviata selezione nuovi dipendenti in ambito sanitario, socio-sanitario, socio-educativo e farmaceutico

Tra i profili ricercati infermieri, psichiatri, neuropsichiatri infantili, tecnici ortopedici, ostetriche, OSS, tecnici della riabilitazione psichiatrica, tecnici radiologi, farmacisti, cosmetologi, educatori sanitari e molti altri. Il 42° Report di Arpar con 652 posizioni aperte

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La Recruiting Week, evento dedicato alla selezione di professionisti qualificati negli ambiti sanitario, socio-sanitario, socio-educativo e farmaceutico, ha preso ufficialmente il via oggi, offrendo ben 435 posizioni aperte.

Tra i profili ricercati figurano infermieri, psichiatri, neuropsichiatri infantili, tecnici ortopedici, ostetriche, OSS, tecnici della riabilitazione psichiatrica, tecnici radiologi, farmacisti, cosmetologi, educatori sanitari, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, autisti soccorritori e di scuolabus, psicologi, educatori professionali, insegnanti, assistenti sociali e molti altri. Alle selezioni prendono parte 72 aziende delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, pronte a valutare e reclutare i candidati più idonei.

L’evento è strutturato in due fasi: la prima prevede colloqui in presenza dal 18 al 21 novembre presso i Centri per l’Impiego; la seconda, invece, colloqui online dal 25 al 29 novembre, concepiti nell’ambito della Strategia #mareasinistra della Regione Puglia, riservati a candidati che vivono fuori regione e vogliono cogliere l’occasione per tornare o trasferirsi in Puglia. Sarà possibile prenotarsi specificando il codice offerta a cui ci si intende candidare, compilando l’apposito Google form per iscriversi ai colloqui online.

Tutti i dettagli sulle posizioni disponibili e sulle modalità di candidatura sono consultabili nel Report Speciale Recruiting Week.

Clicca qui per sapere tutto sul Recruiting Week in corso e conoscere date e luoghi dei colloqui

IL REPORT SETTIMANALE

Intanto, nel 42° Report elaborato dall’Ambito di Lecce vengono segnalati 222 annunci che corrispondono a 652 posizioni aperte nella provincia.

Il settore edile è in testa con la richiesta di 167 professionisti, seguito dal comparto turistico offre 63 opportunità, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nel Capo di Leuca.

Nel settore amministrativo, informatico si cercano 20 figure, in quello pedagogico 118, le telecomunicazioni segnalano 10 opportunità, mentre il settore commerciale conta 31 posizioni aperte.

Per l’agricoltura e l’ambiente si cercano sette risorse, mentre il TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) propone 23 posizioni.

Il comparto socio-sanitario pubblica 50 annunci per un totale di 174 posizioni disponibili, per il settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano nove lavoratori.

Il settore bellezza e benessere offre nove posizioni aperte mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 12 figure. Infine, ci sono sette posizioni aperte per iscritti nelle categorie protette e una per persone con disabilità.

La sezione tirocini offre otto opportunità, mentre la rete Eures segnala anche opportunità di lavoro e formazione all’estero per personale altamente qualificato, come medici, infermieri, ingegneri ed educatori.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it  e sono diffuse anche sulla pagina Facebook Centri Impiego Lecce e Provincia, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

Clicca qui per consultare il 42° Report di Arpal nella sua versione integrale

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Attualità

Denied, il nuovo singolo de La Sottoscritta

Il brano della artista ruffanese, dal sound dark e introspettivo, oltre alla voce alla chitarra e all’arrangiamento di Francesca Falcone (La Sottoscritta), nasce dalla collaborazione con Salvatore Cafiero, Gianni Montanaro, Luigi Russo e Mylious Johnson

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Uscito oggi il videoclip di Denied, il nuovo lavoro discografico de La Sottoscritta (al secolo Francesca Falcone) diretto da Pavel Yakovchik, presentato con un live la scorsa domenica insieme a Mylious Johnson (ha suonato con Pink, Quincy Jones, Jovanotti, Tiziano Ferro, Emma Marrone, Gianna Nannini e attualmente batterista di Giorgia, Ultimo, Ghali), Salvatore Cafiero (chitarrista di Gianluca Grignani e Raf) e Luigi Russo (tastierista di Gianluca Grignani, key e bass synt e sequencer).

La cantautrice di Ruffano racconta: «Ho sempre pensato che questo singolo dovesse essere realizzato insieme agli artisti con cui ho lavorato nel corso della mia giovanissima carriera.

È come raccogliere tutte le esperienze musicali e umane in un unico progetto, creando una sorta di “ritratto” sonoro del percorso che ho fatto Denied è un brano che esplora quel momento di consapevolezza nei rapporti interpersonali, quando si comprende che allontanarsi è la scelta migliore per entrambe le parti.

Un’idea molto potente e universale che tocca chiunque abbia vissuto relazioni profonde e si sia trovato a fare i conti con la necessità di lasciare andare».

Denied, traccia dal sound dark e introspettivo, oltre alla voce alla chitarra e all’arrangiamento di Francesca Falcone (La Sottoscritta), nasce dalla collaborazione con Salvatore Cafiero (testo – arrangiamento – chitarra, voce, produzione), Gianni Montanaro (testo), Luigi Russo (arrangiamento – produzione, mix e master Il Cantiere Laboratorio Musicale di Cutrofiano), Mylious Johnson (batterie).

La Sottoscritta

Francesca Falcone, si avvicina allo studio della chitarra all’età di 13 anni.

Grazie a una forte passione per la musica, intraprende gli studi classici e pop con vari maestri della provincia per poi iscriversi al liceo musicale E. Giannelli di Parabita dove consegue il diploma. Attualmente è iscritta al III anno del corso accademico di Chitarra Jazz presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce.

Dal 2021 iscritta alla SIAE in qualità di compositore ed autore, è insegnante di chitarra presso l’associazione G. Verdi (Taurisano), G. Puccini (Specchia) e presso ilMercato della Cultura (Cutrofiano), nell’ambito del progetto Ma.ma finanziato dalla Regione Puglia.

Da diversi anni componente attivo dell’orchestra Li Ucci Orkestra in qualità di chitarrista. Da due anni è attiva anche nel campo della produzione musicale come cantautrice con lo pseudonimo “La Sottoscritta”. Tra le sue collaborazioni più importanti Mylious Johnson (batterista di Madonna, Jovanotti, Tiziano Ferro, Emma Marrone, Gianna Nannini, Destiny’s Child, Linda Perry, Jessica Simpson, Queen Latifah, Quincy Jones, Giorgia, Ultimo). Ha aperto il concerto dei Creedence Clearwater Revived a Cutrofiano, Franco Simone al Teatro Apollo di Lecce e Gianluca Grignani presso il Demodè Club (BA). Ha all’attivo 3 singoli già pubblicati “A(v)volte” “Hidden by lights” “Bad B&B” e un riarrangiamento del brano “Moi…Lolita” di Alizeè. Il suo sound spazia dal pop al rock, passando attraverso influenze jazz-funk, elettroniche e dream pop.

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Attualità

Xylella, germogli di speranza

Il prof. Luigi De Bellis del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali di UniSalento: «Avvisaglie di un possibile adattamento delle piante di olivo al patogeno». Alcuni oliveti stanno rinverdendo, migliorando l’aspetto delle campagne. Le azioni messe in atto da Osvaldo Santoro di Taviano e Ivano Gioffreda di Sannicola

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di Luigi De Bellis

Premesso che al momento non esistono cure per le piante infette da Xylella fastidiosa, così che il batterio rimarrà nel Salento per decenni (con il contributo della scarsa sensibilità da parte delle istituzioni), sono state notate le prime avvisaglie di un possibile adattamento delle piante di olivo al patogeno a cui hanno contribuito comportamenti virtuosi da parte di vari operatori.

Infatti, molti hanno notato che alcuni oliveti stanno “rinverdendo” in modo da migliorare l’aspetto delle campagne salentine.

Due le azioni messe in atto rispettivamente di Osvaldo Santoro di Taviano e Ivano Gioffreda di Sannicola.

A TAVIANO

Il primo ha innestato nel 2019 nell’agro Taviano la cultivar Leccino su polloni prodotti da una trentina di piante centenarie della varietà Ogliarola Leccese ottenendo, dopo circa 5 anni, produzioni elevate accompagnate da scarsi sintomi di Xylella (foto 1 e 2).

La logica di questo intervento risiede nell’aver capitozzato le piante infette, così da eliminare gran parte del batterio già presente nell’albero, ed indurre lo sviluppo di polloni a partire da gemme avventizie o da ovuli (sferoblasti), formazioni caratteristiche dell’olivo, inglobate nella corteccia del colletto (la zona intermedia fra il fusto e la radice).

I polloni sfruttano inizialmente le risorse nutritive immagazzinate nelle radici fino a quando le foglie prodotte non sviluppano una significativa attività fotosintetica in grado di supportare l’ulteriore crescita e la successiva produzione.

Naturalmente non c’è nessuna garanzia che i polloni prodotti siano esenti da Xylella perché il batterio, definito dai patologi vegetali “sistemico”, si muove liberamente in tutti i vasi xilematici, anche quelli dell’apparato radicale, nonostante nella parte aerea sia maggiormente radicato, anche a causa della continua azione degli insetti vettori (la celeberrima “sputacchina”).

Comunque, l’aver eliminato la parte aerea infetta fa sì che le parti basali rimanenti abbiano in ogni caso un ridotto inoculo del patogeno.

In aggiunta, è pressoché certo che durante la loro crescita i polloni saranno a loro volta aggrediti ed infettati da nuove generazioni di “sputacchine”, ripristinando nel tempo lo stato infettivo, ma questo esattamente come accade per le varietà Leccino o Favolosa (FS17) definite a ragione resistenti/tolleranti ma che, negli anni, possono deperire in caso di gravi infezioni.

In breve, attraverso l’innesto di Leccino su polloni di Ogliarola Salentina (o Cellina di Nardò) si crea un nuovo individuo la cui parte aerea (innesto) cresce più rapidamente (rispetto ad una nuova pianta messa a dimora) perché sfrutta l’apparato radicale del portainnesto, che già esplora un significativo volume di terreno, e che appartiene ad una varietà molto meno sensibile alla scarsa disponibilità di acqua, caratteristica che andrà confermata da dati scientifici, ma che sicuramente sarà in parte conferita dal portainnesto alla nuova pianta, che è ora per metà Ogliarola e per metà Leccino.

A SANNICOLA

Invece Ivano Gioffreda, da anni, va dispensando consigli su come mantenere vive le piante infette da Xylella, attraverso una gestione che prevede potature indirizzate unicamente alla eliminazione dei rami disseccati, lasciando intatte le parti apicali delle branche (tira-linfa), evitando quindi le capitozzature.

In sostanza, l’indicazione corrisponde all’invito a non abbandonare le piante.

La logica che sottintende l’intervento, anche in questo caso è di una semplicità disarmante: è ovvio che un ammalato, pianta o essere umano, deperisce più rapidamente in assenza di cure e attenzioni.

Il risultato di questa semplicissima pratica, applicata sia su Cellina di Nardò che Ogliarola Salentina, è illustrato nelle foto 3 e 4: piante rigogliose che sono ritornate produttive a buoni livelli (a detta di alcuni proprietari “come non producevano da anni”, pur non disponendo di dati storici) e che, soprattutto, contribuiscono a mantenere pressoché inalterato il paesaggio con grande soddisfazione dei proprietari e delle persone che vivono nelle vicinanze.

Vero è che un intervento di potatura annuale, oltre a eventuali ulteriori piccoli interventi tra una potatura principale e l’altra, hanno un costo. Ma i piccoli proprietari, che hanno intrapreso questa strada, hanno ricevuto in cambio la gioia di veder nuovamente vegetare le proprie piante.

In conclusione, gli esempi descritti non sono indirizzati a curare le piante dal patogeno od a ottenere alte produzioni per unità di superficie (obiettivo di impianti superintensivi); si tratta di interventi rivolti verso una rapida rigenerazione del paesaggio con varietà tipiche (anche se in un caso solo come portainnesto), scelte dagli agricoltori salentini secoli fa, perché valutate adatte ai terreni e al clima del Salento, caratterizzato da estati siccitose.

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