Connect with us

Attualità

Superbonus, spese a carico delle famiglie

Addio sconto in fattura. Dal 2024 solo la detrazione

Pubblicato

il

Non c’è solo il rischio della chiusura dei cantieri, ma diventa sempre più probabile che i proprietari di casa debbano pagare di tasca propria i lavori incentivati dal superbonus.


Almeno quelli non ancora terminati alla data del 31 dicembre prossimo.


Il Governo, infatti, ha cancellato lo sconto in fattura che non si potrà più applicare dal primo gennaio.


In sostanza, se i lavori non saranno completati entro la fine di quest’anno, si potrà soltanto portare in detrazione la spesa sostenuta riducendo le imposte Irpef da versare all’Erario, tagliando però fuori gli incapienti e i contribuenti in regime forfettario.


«La spesa media per poter effettuare i lavori di riqualificazione energetica di un singolo appartamento in Puglia è di ben 112.282 euro», spiega il data analyst Davide Stasi, «ipotizziamo che in un condominio si raggiungano i primi due Sal (stato di avanzamento lavori) e si effettui la cessione del credito per il 60 per cento. Per terminare le opere previste dal computo metrico, occorre che i proprietari versino il rimanente 40 per cento entro il 31 dicembre se vogliono fruire del 110 per cento, facendo però un atto di fede nei confronti dell’impresa edile oppure versino il 40 per cento gradualmente anche l’anno prossimo, ottenendo però un bonus sulla somma versata del 70 per cento e non più del 110. In entrambi i casi, dunque, bisogna disporre di quel 40 per cento, sul proprio conto personale oppure ricorrendo a un prestito per ristrutturazione che, senza garanzie ipotecarie, può costare anche il 10 per cento. Se ipotizziamo una spesa di 50mila euro, sulla base delle aliquote Irpef attualmente in vigore (che però con tutta probabilità saranno modificate nel 2024) in quattro anni si detraggono 13.750 euro all’anno equivalenti, al netto di altre detrazioni e deduzioni, a un imponibile di 48.142 euro; in dieci anni si detraggono 5.500 euro all’anno equivalenti a un imponibile di 23.200 euro».


Per fruire del Superbonus è necessario salire di due classi energetiche, ovvero effettuare almeno un intervento trainante come l’isolamento del fabbricato (cappotto termico) o la sostituzione dell’impianto di climatizzazione: si può installare, ad esempio, una caldaia a condensazione, purché in classe A, una pompa di calore o un impianto ibrido.


A questi, si possono aggiungere i cosiddetti lavori “trainati”: serramenti e infissi, schermature e collettori solari, impianti di domotica (building automation), pannelli fotovoltaici, colonnine di ricarica per le auto elettriche, nonché tutti gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche interne ed esterne, ma non solo.


Tanti lavori, dunque, per i quali sono previsti dei massimali di spesa.


Per il cappotto, ad esempio, il tetto è di 50mila euro per le abitazioni indipendenti e di 40mila euro per le unità immobiliari in condominio (importo che scende a 30mila euro, oltre le 8 unità immobiliari).


Per la sostituzione della vecchia caldaia, invece, si può spendere fino a 30mila euro per le abitazioni indipendenti e di 20mila euro per le unità immobiliare in condominio (importo che scende a 15mila euro, oltre le 8 unità immobiliari).


Per i pannelli fotovoltaici, i relativi sistemi di accumulo e le spese necessarie di progettazione la spesa massima è di 2.400 euro per kilowatt.


«La detrazione», ricorda Stasi, «poteva essere richiesta per le spese documentate e sostenute dal primo luglio 2020 al 30 giugno 2022 (nuovo termine introdotto dalla legge di bilancio 2021, comma 66). Successivamente, in primo luogo con la legge di bilancio 2022 (comma 28) e poi con il decreto-legge numero 176 del 2022 (articolo 9) ed infine con la legge di bilancio 2023 (comma 894), la disciplina è stata più volte modificata, rimodulando l’importo della misura, con scadenze differenziate, in base al soggetto beneficiario. I condomini hanno diritto al Superbonus al 110 per cento se hanno inviato la Cilas entro il 31 dicembre 2022 e la delibera assembleare è anteriore al 25 novembre 2022. Il 110 per cento scade a fine anno, poi nel 2024 si scende al 70 per cento e nel 2025 al 65 per cento. I condomini che hanno inviato la Cilas a partire dal primo gennaio 2023 hanno diritto solo al 90 per cento e se la Cilas non è stata inviata entro il 16 febbraio scorso non hanno diritto alla cessione del credito».


«In Puglia», fa sapere Stasi, «sono stati ammessi a detrazione quattro miliardi e mezzo di euro (per la precisione, 4.594.357.229 euro) al fine di incentivare 24.834 cantieri. Alcuni però sono stati avviati da poco tempo ed altri sono ancora in procinto di essere aperti».


In Italia, al 30 settembre scorso, risultavano 430.661 pratiche di riqualificazione energetica: 78.260 condomini, 237.127 fabbricati unifamiliari e 115.267 unità abitative funzionalmente indipendenti. L’importo dei lavori ammessi a detrazione ha raggiunto già gli 88,2 miliardi di euro.






Approfondimenti

AQP: anche a Natale offre un servizio che fa acqua da tutte le parti

Questa notte anche a casa mia è venuto Babbo Natale. A dire il vero non l’ho visto, ma mi ha fatto trovare, nella buca delle lettere, verso le 18, una lettera dell’AQP che non conteneva gli auguri di Natale.

Pubblicato

il


di Luigi Zito

Questa notte anche a casa mia è venuto Babbo Natale.

A dire il vero non l’ho visto, ma mi ha fatto trovare, nella buca delle lettere, verso le 18, una lettera dell’AQP che non conteneva gli auguri di Natale.

Tutti noi sappiamo quanto sia importante preservare e non sprecare l’acqua, in questo periodo poi, in cui ce la menano in tutte le salse che “siamo in riserva”, bisognerebbe essere più  accorti e attenti. E va bene!

Ebbene, dicevo, Babbo Natale Aqp, che non so se viaggia con le renne, con la scia luminosa o con gli elfi al seguito, è comparso di persona, personalmente, con un corriere privato e personale e mi ha fatto regalo (recapitato) di un plico contenete una fattura in cui mi si intima di pagarla entro il 24 novembre 2024!!!

Ci ho riflettuto un attimo prima di imbarcarmi sulla mia DMC12”, la famosa DeLorean, del film “Ritorno al Futuro”, poi convinto di non poter rivaleggiare con la proverbiale correttezza e precisione dei vertici e affini dell’AQP, ho lottato, insistito, battagliato, sono salito sull’auto, fino a quando non mi sono reso conto che la macchina non partiva: Marty con un ghigno beffardo mi sorrideva e lo scienziato matto mi ripeteva di stare tranquillo che il pazzo non ero io.

E’ vero i servizi dell’Aqp, da quando ne ho memoria, non hanno mai brillato, ricordo ancora quando d’estate lamentai lo scarso getto d’acqua che non ci permetteva di fare nulla in casa: si presentarono dei dipendenti AQP, alle 7 del mattino, per verificare che il flusso raggiungesse la portata minima obbligatoria per contratto, e vennero coscienti  all’alba quando a quell’ora il mondo intero dormiva  e… indovinate un po’? La portata minima era garantita. Geniali. 

Oggi mi chiedono, con garbo, la notte di Natale, quando siamo tutti più buoni ed inclini al perdono, di tornare indietro nel tempo, anche solo di un mese per pagare una bolletta sputata fuori da chissà quale pazzo e incontrollato sistema; con creanza, in questa Magica notte, mi postulano, che potrebbero esserci delle correzioni di prezzo, per eccesso, per ritardo nel momento del pagamento; mi mendicano, con grazia, legata alla notte dell’avvento, che “i pagamenti delle bollette precedenti sono regolari, salvo ulteriori verifiche (!)”. 

Non so se questa mia raggiungerà mai i vertici o coloro i quali vengono da noi profumatamente pagati per fornirci un servizio (chiamiamolo tale) che, a proposito di liquidi, fa acqua da tutte le parti.

Non so se e quanto dovremo aspettare per ricevere un minimo di attenzione e quando potremo difenderci adeguatamente da queste assurdità che, complice il Natale, spesso vengono perdonate.

Io mi sono portato avanti: poiché ero ancora in tempo, mancavano poche ore al Natale, ho affidato nelle mani sicure del vero Banno Natale la mia letterina indirizzata ai responsabili dell’acquedotto pugliese, hai visto mai che magari proprio nell’aprire e leggere le letterine nella Santa Notte possano esaudire i miei sogni?

Quali sono? Quelli di ricevere un servizio degno di questo nome e vedere recapitate le fatture almeno qualche giorno prima che scadano! A Natale puoi…

Continua a Leggere

Attualità

Galatina, il 61° Stormo del “Fortunato Cesari” mette le ali

Il 2024 è stato infatti un anno speciale per gli uomini e le donne della base aerea di Lecce-Galatina che, in uno sforzo corale rivolto a cercare di andare incontro a quanti hanno bisogno, sono riusciti a portare un sorriso e un aiuto reale a tante persone e strutture del territorio

Pubblicato

il

L’AEROPORTO MILITARE DI GALATINA METTE LE ALI ALLA SOLIDARIETÀ: UN ANNO DI INIZIATIVE BENEFICHE

Sempre più spesso il periodo delle festività di fine anno rappresenta un’occasione per avvicinare le Istituzioni a chi necessita di aiuto e sostegno.

Anche l’aeroporto militare “Fortunato Cesari”, sede del 61° Stormo e del 10° Reparto Manutenzione Velivoli, ha utilizzato la cornice natalizia per dare sostanza alle numerose iniziative organizzate nel corso dell’anno.

Il 2024 è stato infatti un anno speciale per gli uomini e le donne della base aerea di Lecce-Galatina che, in uno sforzo corale rivolto a cercare di andare incontro a quanti hanno bisogno, sono riusciti a portare un sorriso e un aiuto reale a tante persone e strutture del territorio.

Uno dei momenti più toccanti è stata la visita al reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, cui è stato donato un pulsossimetro palmare RSD G con sensore, uno strumento indispensabile per monitorare la saturazione di ossigeno nel sangue dei piccoli pazienti.

La generosità del personale in “azzurro” ha coinvolto anche l’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase: qui, grazie ai contributi raccolti, è stato possibile partecipare all’acquisto di un dispositivo medico all’avanguardia, l’AIRVO 2, un innovativo sistema di ossigenoterapia che permette di trattare pazienti, soprattutto bambini, che respirano autonomamente ma necessitano di gas respiratori a flussi elevati, caldi e umidificati, evitando interventi più invasivi come la ventilazione artificiale.

E ancora: è stato acquistato un televisore per la sala d’attesa del reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina, un gesto piccolo ma significativo, che renderà l’ambiente più accogliente e meno stressante per i giovani pazienti e per i loro cari.

L’impegno del 61° Stormo e del 10° R.M.V. ha raggiunto anche l’Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori (O.N.F.A.), un ente di diritto pubblico che supporta e assiste gli orfani del personale dell’Arma Azzurra.

Non sono mancate infine le partecipazioni a campagne solidali come il “Banco di Solidarietà del Salento Rosanna Righi” e “In Farmacia per i Bambini” della Fondazione Francesca Rava, iniziative finalizzate a raccogliere rispettivamente beni di prima necessità e farmaci per aiutare le famiglie in difficoltà.

Per il Col. Gianfranco Liccardo, Comandante del 61° Stormo e dell’aeroporto militare di Galatina “Queste attività, messe in piedi con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare in beneficenza ad enti e associazioni locali, testimoniano la generosità e la sensibilità del personale della Base sempre pronto a manifestare con forza ed in modo tangibile, la vicinanza e l’affetto verso il territorio e la gente salentina”.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Rsa Madonna del Carmine di Miggiano, e la magia del Natale

L’evento, organizzato dai titolari Oronzina e Salvatore, ha visto la partecipazione di un gran numero di ospiti, che hanno potuto divertirsi e socializzare in un’atmosfera natalizia unica…

Pubblicato

il

La Magia di Natale al Centro Anziani “Madonna del Carmine” di Miggiano.
Per Natale il Centro Anziani si è trasformato in un vero e proprio teatro lirico, avvolto da un tripudio di colori e melodie incantevoli, dove i cantanti lirici hanno saputo regalare un’esperienza unica e magica. 
L’evento, organizzato dai titolari Oronzina e Salvatore, ha visto la partecipazione di un gran numero di ospiti, che hanno potuto divertirsi e socializzare in un’atmosfera natalizia unica. 
Un grazie speciale agli organizzatori che, con la loro umanità e creatività, hanno saputo creare un ambiente accogliente e familiare, dove gli ospiti si sentono valorizzati e protagonisti. La loro dedizione e il loro impegno sono un esempio da seguire per tutti coloro che operano nel settore dell’assistenza agli anziani.
La serata è stata un’occasione per per sottolineare l’importanza del ruolo degli anziani nella nostra società.
RSA Miggiano, Madonna del Carmine, SP181 – Miggiano Specchia –
Info: 338.6226516
Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti