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Attualità

Supersano si veste di fiori, aromi e colori

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Nella settimana dei “Borghi Fioriti” in Puglia, dal 1° al 6 giugno, Supersano si veste di fiori, aromi e colori.  Allestimenti floreali adorneranno il Castello Manfredi nel cui interno è ospitato il   Museo del Bosco Belvedere-MUBO, che ricostruisce antichissime  memorie e identità   di Supersano. Le manifestazioni interesseranno il centro abitato, l’Istituto Comprensivo “E. Frascaro” ; la  Via Francigena che si  snoda dai piedi del Santuario della Coelimanna fino alle antiche masserie; i Percorsi naturalistici della Serra Mucurone. “Nel giugno 2011” ricorda il Consigliere alla Cultura e Istruzione, Maria Bondanese, “alla presenza dell’Assessore regionale al Turismo Silvia Godelli abbiamo sottoscritto a Bari il Protocollo di Intesa con la Regione Puglia, aderendo con entusiasmo al circuito “Borghi Fioriti”, convinti della validità di questa iniziativa che mira alla la valorizzazione dei piccoli borghi collocati in itinerari tematici di tipo storico-culturale, naturalistico e dei prodotti tipici”.   A sua volta il Sindaco, Roberto De Vitis, rileva come  “l’Amministrazione  Comunale di Supersano, è impegnata nello sforzo di riqualificazione del proprio territorio nella persuasione che  ambiente e cultura siano valori aggiunti e forti attrattori turistici. Ai viaggiatori di oggi è necessario poter offrire un’accoglienza a misura d’uomo, nello spirito del “camminare dolce”, alla scoperta di antiche vie e di ambienti lontani dal caos urbano”. Non a caso, nel nutrito calendario di eventi previsto, la mattinata di domenica 3 giugno è riservata alla Passeggiata lungo la Via Francigena, alla scoperta della chiesetta rurale di San Giacomo di Sombrino  e delle antiche masserie che costellano il tragitto. La partenza sarà alle 8,30, ai piedi del Santuario della Madonna di Coelimanna e prevede, tra l’altro, l’inaugurazione dei Percorsi Naturalistici della Serra Mucorone, di grande fascino e transitabili anche a cavallo.

Il Programma della settimana dall’1 al 6 giugno:

venerdi 1 giugno,   dalle 9 alle 13 presso l’Istituto Comprensivo “E. Frascaro”  di Supersano, Presentazione del Progetto di Educazione Ambientale/Inaugurazione delle aiuole piantumate dai bambini della Scuola Primaria (Classi VA- VB) e dell’Infanzia/Mostra dei  manufatti realizzati  dagli alunni della Scuola Primaria (Classi IIIA-IIIB)/Corteo pro Ambiente e Legalità

Al Castello Comunale Manfredi, Conclusione del Progetto “Biciglotta”, promosso dal Comune in collaborazione con la Scuola Media e Premiazione del  Concorso per ragazzi “Supersano …che Belvedere”.

Sabato 2 presso l’Aula consiliare “O.Cavalera”, alle 18.30: Presentazione dei volumi: “Via Francigena. Cammini di Fede e Turismo Culturale” (ed. Congedo) e “In transito verso l’Oriente. Le Vie Francigene tra arte, culture e territori” (ed. Esperidi). Partecipano: Anna Trono, dell’Università del Salento e curatrice dei volumi; Massimo Tedeschi,  Presidente Associazione Europea delle Vie Francigene; Giovanni Caselli del Mediterranean  Institute University of Malta; Nunzio Fiore dell’Accademia Belle Arti di Lecce; Federico Massimo Ceschin, Coordinatore della Borsa Internazionale del Turismo Religioso.

Ai Giardini di Supersano, alle 20,30: “Sapori, profumi e colori del Salento”, serata a cura dell’Associazione “Salute Donna” di Supersano con mostra personale di pittura di Amedeo Cianci “Natura, luci e colori di Puglia”.

Domenica 3, Passeggiata lungo la Via Francigena, dalle 8,30 alle 13. Raduno alle 8,30 presso il Santuario della Madonna di Coelimanna. Visita della Cripta del XII secolo ricca di pregevoli affreschi.   Passeggiata lungo la Via Francigena alla scoperta della chiesetta rurale di San Giacomo di Sombrino  e delle antiche masserie che costellano il tragitto. Inaugurazione dei percorsi naturalistici sulla Serra con i Cavalieri Antini – Federazione Italiana Turismo Equestre e la partecipazione di Cristina Rugge, Presidente regionale Fitetrec- Ante e Michela Rugge, Responsabile regionale Fitetrec- Ante

Al Cortile di Casa Ferrazzi alle 20, “Il giardino della settima arte”, Serata dedicata ai giovani registi del cinema salentino.  Intervengono: Mattia De Pascali, Giuseppe Cristaldi, Carlo Michele Schirinzi; presenta: Michele De Vitis.

Mercoledi  6 visita al “Centro Naturalistico Serra di Coelimanna” e laboratorio di pittura per ragazzi “Sprazzi di gioia” a cura dell’Associazione “Il campo delle fragole”(dalle 16 alle 19,30)

In Piazza IV Novembre esibizione del gruppo di Rope Skipping della Palestra “Wellness Center” di Supersano e, alle 20, Premiazione del  Concorso  aperto alla cittadinanza “Supersano …che Belvedere”.

Infine dal 2 al 9 giugno presso il Castello Comunale Manfredi esposizione di grafica e artigianato artistico della Via Francigena Salentina, realizzata dagli studenti del Corso di grafica dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e dall’Artigianato Artistico Tradizionale e di Qualità di Confartigianato Imprese Lecce, risultato di una collaborazione avviata con i ricercatori e gli studiosi dell’Associazione Via Francigena Pugliese.


Attualità

Incendio d’auto: distrutta una Clio, si indaga

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In fiamme nella notte un’auto di proprietà di una società intestata ad un uomo di 64 anni.

E’ l’ennesimo incendio notturno di autovetture in Salento e si è verificato alle ore 02:34 circa della nottata tra sabato e domenica a Cavallino.

Nel rione Castromediano è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce, in via Alberto Bertoli.

La macchina distrutta dalle lingue di fuoco è una Renault Clio grigia che era ferma in sosta sulla sede stradale.

Il lavoro del personale dei vigili del fuoco ha scongiurato il propagarsi dell’incendio e ulteriori danni a persone, cose o pericoli per la pubblica e privata incolumità.

Sul posto erano presenti i carabinieri della stazione di Cavallino. Le cause dell’evento sono in fase di accertamento.

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Attualità

Svolta in vista per la festa patronale di Taurisano

Una lettera al Vescovo segnala uno “stato d’agitazione” tra i cittadini per una decisione, a suo modo, storica: quella del parroco di escludere, dopo ben 148 anni, la ditta Parisi dall’allestimento delle luminarie per Santo Stefano

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Da “Il Gallo” cartaceo n.07 del 2025

a cura di Lor. Z.

La continuità nel segno della tradizione o il cambiamento in nome di una equa rotazione? È il bivio dinanzi al quale, a Taurisano, si pone la festa patronale di Santo Stefano. Una ricorrenza che si rinnova di anno in anno in nome di una fede lunga un millennio.

A sollevare oggi il dubbio è Antonio Montonato, presidente dell’Associazione Onlus “Idee Valori e Solidarietà”, che scrive al vescovo Mons. Vito Angiuli per attenzionare quella che, a suo dire, è una situazione che sta agitando gli animi dei miei concittadini.

Oggetto della missiva è la scelta, per la festa del prossimo agosto, di non incaricare la ditta Parisi dell’allestimento delle luminarie.

Quest’anno”, scrive Montonato a sua Eccellenza, “Don Gionatan (parroco della parrocchia della Trasfigurazione di N.S.G.C., NdR) ha escluso in modo dittatoriale la ditta Parisi, un’eccellenza locale che ha portato alla ribalta il nome della nostra Città a livello internazionale. La ditta Parisi”, continua la lettera, “dal 1876 (ossia per 148 anni) ha all’allestito nella nostra Città le strade e piazze del borgo, in onore del Santo Patrono Stefano, con devozione, lealtà e calore. Durante questi anni la ditta Parisi è stata più volte onorata di prestigiosi premi nazionali ed internazionali tra cui quello a Montecitorio”.

Una tradizione che, secondo Montonato, andrebbe rinnovata ad occhi chiusi, ma che “il parroco”, scrive, “vuole sconvolgere senza rispettare la storia secolare”.

L’argomento, rimbalzato anche sui social, è già oggetto di discussione in paese e, con tutta probabilità, è giunto alle porte della Diocesi già prima che Montonato mettesse mano al calamaio.

Ad ogni modo, il presidente di “Idee Valori e Solidarietà” adduce altre motivazioni a sostegno della sua tesi: “La festa patronale viene organizzata con le offerte libere dei cittadini, con gli sponsor offerti da attività commerciali ed artigianali locali e, da ultimo, con l’importante contributo economico, solitamente pari a 10mila euro, elargito dal Comune. Appare quindi insolito e discutibile il fatto che un parroco subentri nella gestione ed organizzazione della festa patronale, sostituendosi ai comitati costituiti ad hoc, arrivando a stravolgere le tradizioni locali, quelle tradizioni che si tramandavano di generazione in generazione”.

Ebbene è proprio qui che la matassa trova il suo bandolo: nelle funzioni del parroco in seno alle celebrazioni della festa patronale.

Tant’è che la Diocesi, cui abbiamo richiesto le ragioni di questa la scelta a suo modo storica, nel non ribattere a quanto sostenuto dal signor Montonato, risponde senza dare risposta. Ossia, rimanda al Regolamento diocesano per il Comitato Feste Religiose.

Il documento recita: “Presidente del Comitato è sempre il Parroco, che si avvale della consulenza del consiglio pastorale parrocchiale nel determinare quali feste celebrare, e nel dare gli orientamenti generali per lo svolgimento dei festeggiamenti esterni”. Allo stesso parroco spettano anche la nomina del presidente delegato; l’accoglimento della lista dei componenti il Comitato ed il compito di dare indirizzo circa il programma della festa.

Il ruolo assunto, nel caso specifico, da don Gionatan, quindi, appare tutt’altro che arbitrario, come la missiva inviata al vescovo vuol far intendere.

C’è tuttavia un passaggio che tiene aperta la discussione. Lo stesso regolamento diocesano specifica, al primo punto sull’argomento, che “il Comitato Feste è espressione della comunità parrocchiale. Quanto sta accadendo a Taurisano porta a chiederci se questo assunto, attorno alla festa di Santo Stefano, sia ancora osservato. Chiediamo a voi, quindi, di esprimervi, raccontandoci il vostro punto di vista. Scriveteci su WA al 371 37 37 310.

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Attualità

Caro biglietti: tornare in Salento ad aprile è un salasso

Per chi parte da Milano, treni sopra i 300 euro ed aerei oltre i 600

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Tanti ponti, tanti soldi. Un salasso le festività di questo mese di aprile per chi si vuole spostare. In particolar modo per coloro che vogliono fare rientro in Salento dal nord Italia.

Lo si evince da uno studio di Assoutenti sulle tariffe di aerei, treni e pullman, un report da cui emergono dati incredibili come quelli che seguono.

Imbarcandosi da Linate venerdì 18 aprile e tornando martedì 22 aprile, un biglietto per Brindisi costa oggi un minimo di 619 euro, più di un volo di andata e ritorno per New York nelle stesse date (da 571 euro con uno scalo). Servono poi almeno 518 euro per volare da Linate a Catania e ritorno, 499 euro per Palermo, 460 euro per Cagliari. Il volo di andata e ritorno da Genova a Catania, nelle stesse date, parte oggi da un minimo di 401 euro, e si spende più o meno lo stesso (398 euro) da Torino a Lamezia Terme.

Non va meglio a chi sta acquistando in questi giorni un biglietto del treno: per la tratta Milano-Reggio Calabria la spesa va da 104,4 (scegliendo collegamenti lenti) a 345 euro per quelli più veloci. Partendo invece da Torino (solo andata), si spende da un minimo di 195 euro, se si scelgono orari scomodi e soluzioni con lunghi tempi di percorrenza, a 360 euro per i collegamenti migliori. Si sfiorano 340 euro per andare da Genova a Lecce, 320 euro da Milano a Lecce, 311 euro da Torino a Lecce, 310 euro da Milano a Salerno.

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