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Attualità

Tamponi positivi: +9 nel Salento

Lo Palco: “Dati spalmati su più giorni. Non c’è un aumento di casi riferiti a un solo giorno ma è una normale fluttuazione statistica. Sono 108 i nuovi casi in tutta la Puglia su 2.358 test registrati con un tasso di positività del 4,58%”

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Tutti attendevamo con ansia il bollettino epidemiologico di oggi per capire se il trend positivo degli ultimi giorni fosse confermato.


Attesa esacerbata dal ritardo con cui la Regione Puglia ha diffuso i dati.


I numeri comunque restano tutto sommati positivi anche se in provincia di Lecce abbiamo registrato 9 nuovi casi, sicuramente un peggioramento rispetto a ieri quando non vi era nessun nuovo contagiato.


In tutta la Puglia i tamponi positivi sono stati 108, vale a dire 53 più di ieri ma su un numero assai superiore di test registrati: ben 2.358 (ieri erano stati 1.795).


Valutando il tasso di positività (l’unico dato che può essere preso come riferimento per un raffronto) oggi è del 4,58%, con un incremento, quindi, di 1,22%.


Dati da prendere con le pinze e senza eccessive preoccupaziomni come spiega il responsabile della task force pugliese per l’emergenza, l’epidemiologo prof. Pier Luigi Lopalco: “Oggi nel bollettino epidemiologico della Regione Puglia sono riportati 108 nuovi casi. Questo potrebbe sembrare un dato preoccupante rispetto ai numeri dei giorni precedenti ma in realtà non lo è, perché come accaduto altre volte, questi 108 casi non sono tutti avvenuti nelle ultime 24 ore ma si sono verificati in un periodo più lungo: oggi sono stati solo caricati sul sistema. Vanno quindi ‘spalmati’ nei giorni precedenti a ieri. Per interpretare questo dato dobbiamo chiarire che non c’è un aumento di casi riferiti a un solo giorno, ma è una normale fluttuazione statistica”.


Si sono registrati, purtroppo, altri 11 decessi, due dei quali in provincia di Lecce.


Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 48.342 test.


Sono 494 i pazienti guariti.


I casi attualmente positivi sono 2874.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 3.730 così divisi, di cui 461 nella Provincia di Lecce.


LA CURVA DEL CONTAGIO


Il responsabile del coordinamento emergenze pandemiche della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, spiega anche un altro aspetto nuovo del bollettino epidemiologico diffuso oggi:


Il bollettino da oggi contiene delle informazioni aggiuntive sull’andamento dei casi Covid in Puglia. In particolare i dati vengono presentati anche per data di prelievo del tampone, offrendo così un quadro più aderente all’andamento dell’epidemia. Il primo grafico in particolare (incremento giornaliero dei casi per data a prelievo tampone) illustra chiaramente la curva del contagio che in questo momento in Puglia è in fase di discesa”.





 


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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