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Attualità

Taurisano: conferimento informatizzato dei rifiuti

Il servizio di Igiene Urbana attivo a Taurisano prevede la informatizzazione del conferimento delle varie tipologie di rifiuto al fine di acquisire, con la responsabile collaborazione

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Il servizio di Igiene Urbana attivo a Taurisano prevede la informatizzazione del conferimento delle varie tipologie di rifiuto al fine di acquisire, con la responsabile collaborazione di tutti, le informazioni utili al miglioramento dello stesso, soprattutto nella prospettiva del passaggio dalla Tarsu, esclusivamente quantificata in rapporto alla superficie dell’immobile tassato, alla Tia, che contempla invece anche i quantitativi e la tipologia dei rifiuti prodotti e conferiti. Inizialmente la sperimentazione del servizio riguarderà una porzione del territorio comunale, per essere successivamente applicata in forma generalizzata. In questi giorni le utenze selezionate per la fase di sperimentazione riceveranno da Igeco Costruzioni S.p.a., l’impresa che gestisce il servizio di igiene urbana a Taurisano, tre bidoncini codificati con codice a barre, che sostituiranno quelli sinora utilizzati, i quali consentiranno, al momento del conferimento del rifiuto al compattatore, di acquisire le notizie di cui sopra, utilizzabili per fini esclusivamente statistici. Non è richiesto alcun particolare accorgimento ed impegno, se non quello di osservare puntualmente, e semmai più e meglio di come sinora fatto, le regole della differenziazione dei rifiuti, ovvero: utilizzare il bidoncino verde per l’indifferenziato; utilizzare il bidoncino giallo per la carta e il tetrapak; utilizzare il bidoncino blu per vetro e metalli, a venerdì alterni come da calendario; utilizzare il sacco celeste per plastica e polistirolo. “Se così faremo”, hanno dichiarato il sindaco Luigi Guidano e l’assessore all’Ambiente, Osvaldo Sabato, “e controlleremo vicendevolmente che venga da tutti fatto, otterremo benefici dal punto di vista dei costi e della tutela e salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica; se così non è, a nessuno sarà concesso lamentarsi. La raccolta differenziata infatti, compresa quella della frazione umida per chi può e vuole utilizzare il compostaggio domestico, rappresenta la migliore soluzione al problema dei rifiuti, per prevenire situazioni come quelle della vicina Campania. E’ altresì giusto che chi più e meglio differenzia venga premiato e l’iniziativa che viene attivata va in siffatta direzione. Tra l’altro è bene ribadire che i costi del servizio sono contrattualizzati e devono essere pagati, ciascuno per la propria parte; non utilizzare le prestazioni dovute dall’impresa è da irresponsabili ed è delittuoso abbandonare rifiuti, di qualunque tipologia, soprattutto gli ingombranti, sul territorio, poiché, oltre a pagare una prestazione non goduta, occorre spendere risorse ulteriori per la bonifica delle discariche abusive. Perché pagare più di due volte per ottenere un servizio peggiore? Perché sprecare risorse pubbliche, che sono di ciascuno di noi, diversamente utilizzabili per altre esigenze? Perché compromettere l’ambiente, che deve essere invece tutelato nell’interesse generale? Dalla corretta risposta a queste domande dipende molto della qualità della vita della nostra comunità. Grazie a quanti aderiranno, con l’auspicio che siano la stragrande maggioranza; gli inadempienti saranno perseguiti come per legge”.

Attualità

Terra in mare a Tricase Porto: “Provvedimenti da domani”

Il sindaco Antonio De Donno interviene per illustrare quanto accadrà nelle prossime ore

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Il sindaco di Tricase Antonio De Donno è intervenuto nel pomeriggio di oggi per aggiornare la cittadinanza sulla questione via duca degli Abruzzi, a Trecase porto, da dove ieri (come pochi giorni prima) una ingente quantità di terra rossa si è riversata in mare dalle nuove aiuole realizzate per i lavori di riqualificazione dell’area (leggi qui).

In un video (a fine articolo) girato sul posto, il primo cittadino è ripartito dalla paternità del progetto (approvato dalla precedente amministrazione ed implementato per una metà degli importi complessivi dall’amministrazione attuale) ed ha fatto il punto sul confronto intercorso in queste ore con i tecnici e su quanto accadrà domani mattina. Spiegando che il RUP, l’ingegnere Ferramosca, si recherà in Soprintendenza per ottenere l’ok alla realizzazione immediata di una basolatura che possa contenere la terra nelle aiuole al ripresentarsi di condizioni metereologiche avverse.

Nel frattempo un’auto oggi è finita proprio nelle aiuole oggetto del contendere, affondando due delle sue ruote nello spazio rimasto vuoto a seguito del disperdersi della terra.

Di seguito due video con l’intervento del sindaco sulla vicenda.

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Appuntamenti

Nuovi modelli di governance e gestione del cantiere: “I Rischi della Commessa”

Convention nazionale sulla gestione delle commesse organizzata dal Sindacato P.I.N. All’ Hotel Parco dei Principi di Bari venerdì 16  maggio, (dalle 16) il confronto multidisciplinare. L’iniziativa ha il patrocinio del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Bari ed è valida per il riconoscimento dei crediti formativi per geometri.

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Il settore delle costruzioni è oggi attraversato da una trasformazione radicale, anche grazie alla spinta data dalla digitalizzazione, dalla transizione ecologica e dalla crescente complessità normativa. In questo contesto, la gestione delle commesse rappresenta una sfida cruciale per imprese, tecnici e amministratori.

Per rispondere a queste sfide, il Sindacato Partite Iva Nazionale (P.I.N. https://www.partiteivanazionali.it/) in collaborazione di PAKRED, azienda leader nella consulenza per il construction management, organizza la Convention “I Rischi della Commessa. Un confronto multidisciplinare sui nuovi modelli di governance e gestione del cantiere”.

L’appuntamento è fissato per venerdì 16 maggio, dalle ore 16, presso l’Hotel Parco dei Principi di Bari e rappresenta l’occasione per presentare un nuovo paradigma di governance cantieristica, incentrato su trasparenza, performance e innovazione.

Quattro le città italiane scelte da P.I.N. per le Convention.

Dopo Bari, le altre tappe saranno a Milano, Padova e Napoli.

PAKRED, azienda pugliese che ha fatto della regia di progetto il fulcro del proprio metodo, integrato con BIM, planning e controllo di commessa, offre consulenza e affiancamento per ottimizzare ogni fase del progetto e ridurre al minimo i rischi operativi ed economici.

Con una visione concreta e orientata al risultato, assiste le imprese direttamente sul campo, proponendo soluzioni che uniscono tecnologia e consulenza operativa, formazione del personale e controllo normativo e finanziario.

La Convention è moderata dal Cav. Antonio Sorrento, presidente nazionale del Sindacato PIN – Partite Iva Nazionale e riunirà esperti, professionisti e rappresentanti delle istituzioni per affrontare in chiave interdisciplinare i temi più urgenti legati alla gestione dei rischi della commessa, alla luce delle evoluzioni normative, tecnologiche e organizzative.

Nel corso dell’incontro, interverranno figure di rilievo nazionale:

  • Antonio Giannico (ISIPM) – sul ruolo strategico del Project Manager come facilitatore del cambiamento;
  • Antonio Perrotta (PAKRED Srl) – con un focus sulla regia di progetto e il Construction Management 5.0;
  • ssa Alessandra Franchin (CSPFea Engineering Solutions) – sulla digitalizzazione dei processi di commessa;
  • Vincenzo Caputo (Opera Spa) – che presenterà un’analisi sulle tutele assicurative per le imprese edili;
  • Carmine Petti (Officina Finanziaria) – sul tema del controllo finanziario della commessa;
  • Rosario Giorgio Costa (Ordine dei Commercialisti) – su protocollo di legalità e tecnologie digitali;
  • Walter Licini (Safety JOB Srl) – sulle innovazioni nella sicurezza dei cantieri;
  • Alessandro Frulla (OSM)– sull’importanza della formazione edile;
  • Francesca Manni (P.I.N.) – con un approfondimento sulla responsabilità fiscale e penale alla luce del D.Lgs. 231/01.

L’incontro si inserisce in un ciclo di tappe nazionali dedicate a imprese, professionisti e amministratori del comparto edile, con l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi legati alla scarsa pianificazione; promuovere la cultura della legalità e della sicurezza; diffondere buone pratiche e strumenti di digital construction management; facilitare il confronto tra esperienze professionali e competenze disciplinari.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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Aradeo

Giudi, alt pop internazionale dal Salento

“Hard to Breathe” è il nuovo singolo dell’artista boema che vive ad Aradeo. Il videoclip ufficiale girato nel paesaggio suggestivo della Torre del Serpe a Otranto. Il brano è un grido generazionale tra ansia, pressione sociale e desiderio di riscatto. Disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali

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Hard to Breathe” è il nuovo singolo di Giudi, artista boema alt pop dallo stile unico, fortemente legata al Salento (vive ad Aradeo).

Si tratta di un brano che cattura l’attuale stato d’animo della giovane generazione, immersa in un costante confronto con le proprie paure, il cui suono finale è stato curato nel leggendario studio Bunker di Brooklyn.

La frase ricorrente “finding hard to breathe” diventa una potente metafora della natura soffocante delle pressioni sociali e delle ansie interiori.

Faticare a respirare simboleggia il peso schiacciante di aspettative e paure che molti vivono quotidianamente.

Giudi affronta il tema del trauma generazionale, toccando anche fenomeni contemporanei come il doomscrolling e il sovraccarico emotivo dovuto al flusso incessante di notizie allarmanti su crisi globali, guerre, emergenze ambientali e incertezze economiche.

La frase “siamo una generazione cresciuta nella paura” mette in luce quanto il timore abbia plasmato identità e percorsi individuali. È un’esperienza condivisa da molti, cresciuti in un clima di ansia e instabilità, che si ritrovano oggi in una lotta collettiva per superare queste eredità emotive.

Ma Hard to Breathe è anche un inno alla resilienza.

L’invito a “chiedere consiglio e cercare una via d’uscita” suggerisce che la connessione e la comprensione reciproca possano diventare strumenti di guarigione. La canzone fotografa le difficoltà dell’esistenza moderna, offrendo al contempo uno sguardo sulla possibilità di trasformazione, forza interiore e speranza.

IL VIDEO

Accompagna l’uscita del singolo, il videoclip ufficiale girato nel paesaggio suggestivo della Torre del Serpe a Otranto in collaborazione con la stilista locale Oloapitreps.

La regia è firmata da Thea JaCobra & Giudi, che insieme costruiscono un immaginario visivo potente e immersivo.

GIUDI

Artista alt- pop dallo stile unico, con diverse collaborazioni e contaminazioni musicali, dalla classica all’hyperpop.

Attraverso i suoi testi e video esprime e sostiene concetti come spiritualità, attivismo sociale, salute mentale, queer e femminismo.

Dopo aver pubblicato l’EP di debutto “Reborn to Be”, ha vinto il SilverAward come artista rivelazione al Czech Music Award 2018. I suoi singoli sono entrati nelle playlist radio di oltre 60 paesi in 5 continenti.

Giudi è stata scelta come artista INES per il 2020 e il 2021 ed è apparsa in festival internazionali tra cui Waves Vienna, Live at Heart Sweden ed Eurosonic in Olanda, oltre che in diverse sfilate di moda internazionali e sulla TV nazionale in Repubblica Ceca e Italia, dove attualmente vive.

Ha espresso il suo stile unico al mondo durante le finali dell’ Eurovision 2022 con la sua splendida versione a cappella  di “Jezinky” conquistando un nuovo pubblico globale.

“Chemical Wedding” è il titolo del suo primo album, uscito a novembre 2024,  dal quale sono stati estratti  i singoli “Icarus – Piano Nocturne in Emin” e “Hard to Breathe.”

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