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Attualità

Tiggiano panem et circenses

La manifestazione per l’80esimo anniversario di Garcia Lorca oscurata dalla (ri)inaugurazione degli impianti sportivi

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Accadeva a Tiggiano il 19 agosto 2016. Da tempo avevo contattato il bravissimo chitarrista leccese che esegue una rutilante musica andalusa. Doveva accadere il 19 agosto in quanto si celebrava l’80° anniversario dell’assassinio del grande poeta spagnolo, Garcia Lorca, da parte delle milizie del dittatore Francisco Franco, il poeta grande anche a livello mondiale. Si sarebbe citato anche il nostro poeta e grande traduttore di letteratura spagnola, Vittorio Bodini. Il chitarrista entusiasta di poterlo tenere a Tiggiano in quanto si sente discendente da un lontano ceppo di una stirpe tiggianese.


Aveva dimostrato tanto entusiasmo che si sarebbe esibito senza alcun compenso, tanto che si sarebbe portato da Lecce con l’autobus anche un dicitore di alcune poesie del grandissimo Lorca. Il mio compito finiva dopo aver messo a contatto il chitarrista con l’amministrazione comunale. Le trattative le ha condotte il delegato alla cultura. Il chitarrista chiedeva anche l’accompagnamento di un batterista di colore, molto bravo, al quale bisognava elargire 70 euro. Dopo lunghe trattative, il tesoro delle casse comunali disponevano di sole 50 euro, la trattativa andava in porto. Era tutto a modo. Ma c’era un grande ostacolo.


L’amministrazione comunale aveva indetto per lo stesso giorno la ri-inaugurazione degli impianti sportivi comunali. Grande sfoggio di manifesti ultra grandi, grande democristiano atteggiamento, l’invito cioè a quattro personalità della politica Salentina: l’on.le Bellanova, sottosegretario di Stato, l’assessore Capone, l’ assessore regionale Leo, il presidente della provincia Gabellone. Il programma era nutritissimo, dopo la benedizione urbi et orbi da parte del detentore del minuscolo aspersorio che con quattro gocce d’acqua prelevate alla fonte del Clitunno, avrebbe messo in fuga i diavoli presenti negli impianti, peccato che l’acqua non sia stata miracolosa in quanto proprio colui che aveva asperso si sarebbe infortunato sul campo di calcio.


Il tabellone prevedeva il taglio del nastro, le solite orazioni ciceroniane, usque tandem, lo svolgimento di un lungo programma sportivo, dalla partita di calcio alla quale avrebbero preso parte politici e sindaci del territorio, contro le vecchie glorie…portiere l’aspersiere dell’acqua miracolosa. Erano previste gare di calcio, di pallavolo, di bocce, di tennis, di pallacanestro. Durante la manifestazione l’imperatore aveva pensato di distribuire “panem et circenses” per accontentare la folla delle migliori stagioni. Durante le manifestazioni la famosa pagnotta con servola e capicollo, birra a fiumi si diffondevano, appunto “panem et circenses”.


L’imperatore orgoglioso di aver ri-inaugurato gli impianti sportivi comunali, non sapeva ritagliarsi cinque minuti di tempo per giungere nell’atrio del palazzo baronale dove si esibiva il chitarrista di musica andalusa e venivano proclamate le più belle poesie di Garcia Lorca, per salutare il chitarrista e ricordare Garcia Lorca. Il delegato si notava che era inquieto, avrebbe voluto scappare agli impianti sportivi per fare ala all’imperatore attorniato da tutti i suoi cortigiani. Nemmeno un pretoriano venne staccato affinchè giungesse al palazzo e salutasse Garsia Lorca e di conseguenza il chitarrista e gli astanti.

Nonostante l’ostruzionismo però gli spettatori erano numerosi ed anche qualificati. Il chitarrista ha condotto sino alla fine il suo concerto, si è più volte citato Garcia Lorca, Bodini. Gli spettatori hanno gradito rivolgendo al chitarrista applausi a scena aperta. Il concerto finiva verso le 22,30, mentre agli impianti sportivi gli atleti di tutte le discipline si misuravano. Sul campo di calcio si sono verificati due infortuni, mentre la brace ardeva per le servole e per il capicollo. La serata culturale è stata immensamente più determinante di una serata dedicata a tutti gli sport che si svolgeranno a Tiggiano.


Avremo sul campo di calcio l’esibizione della Juventus, su quelli di bocce i campioni italiani, su quello di tennis almeno la Errani, su quello di pallacanestro la squadra campione d’Italia, su quello di palla a volo i campioni del mondo.


Questo accadeva il 19 agosto a Tiggiano; non si è onorato Garcia Lorca assassinato a 38 anni dalle milizie del dittatore Francisco Franco, né il chitarrista, né gli spettatori qualificati, nessun saluto di nessun pretoriano, né dell’imperatore!


Rocco Margiotta


Attualità

Scivolone a Maglie: il 25 aprile diventa Festa della Repubblica

Clamorosa svista sui manifesti del Comune e non è la prima: un anno fa la foto dell’attore Gifuni al posto di quella di Aldo Moro. E c’è anche chi dice “errore voluto per cancellare vero significato della Liberazione”

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Maglie, i manifesti comunali confondono il 25 aprile con la Festa della Repubblica: polemiche e sconcerto

A Maglie il 25 aprile arriva… con una svista. In questi giorni, i cittadini hanno notato affissi nei punti principali della città dei manifesti del Comune che annunciano le celebrazioni per la “Festa della Repubblica”, dimenticando però che la data in questione è quella del 2 giugno.

Il 25 aprile, infatti, è storicamente e istituzionalmente riconosciuto come la Festa della Liberazione, giornata simbolo della fine del nazifascismo in Italia.

Una svista? Forse. Ma in città c’è chi si chiede se si tratti di un errore davvero casuale o se ci sia, invece, una scelta più sottile dietro, considerando l’orientamento politico di centrodestra dell’attuale amministrazione comunale.

Non sarebbe la prima volta che a Maglie si inciampa sulla memoria storica. I più attenti ricorderanno il clamoroso scivolone di un anno fa, quando furono realizzati manifesti commemorativi per Aldo Moro… con la foto di un attore che lo interpretava (Gifuni), anziché del vero statista magliese.

Il gruppo di opposizione “Maje Noscia” ha commentato così l’accaduto con un post sui social:

“CHE CONFUSIONE!!!

A Maglie si anticipano le celebrazioni: sembra infatti che la Festa della Repubblica sia arrivata con un mese e mezzo d’anticipo, confusa con il 25 aprile che pare quasi scivolare via, confuso con un’altra ricorrenza.

Un refuso? Forse, ma l’ennesimo…

Anche gli errori più piccoli, quando toccano la memoria storica, ci ricordano quanto sia fondamentale conoscere — e riconoscere — la Storia.

Perché senza studio, attenzione e consapevolezza, si rischia di confondere le date… e, più grave ancora, il senso.

Il 25 aprile celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ricordarlo con esattezza è un dovere. Civico, culturale e democratico.”

La speranza è che, al di là delle appartenenze politiche, si possa riportare al centro l’importanza del rispetto per la memoria collettiva e per le ricorrenze che hanno segnato la storia democratica del nostro Paese.

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Tricase: auto in fiamme nella notte

Ford C Max completamente distrutta in via Pantaleo Carabellese poco prima delle due di notte

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Un’auto completamente distrutta dalle fiamme in piena notte.

È avvenuto in via Pantaleo Carabellese introno all’1,50.

Divorata dalle fiamme una Ford C-Max di un uomo del posto, parcheggiata in quella via.

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere le fiamme dopo aver circoscritto l’incendio per evitare che le fiamme intaccassero altre auto o le abitazioni vicine.

Su quanto avvenuto indagano i Carabinieri della locale stazione.

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Attualità

I Giardini della Legalità tra Maglie e Otranto

Collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Istituto Agrario “Egidio Lanoce”. Le Fiamme Gialle hanno consegnato alla scuola circa 300 piante, tra agrumi ed ornamentali, sequestrate nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale

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Presso la sede dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Egidio Lanoce” di Maglie, è stata sottoscritta la stipula di un “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO” denominato “I Giardini della Legalità“.

Un percorso formativo che si propone di coinvolgere gli studenti in attività pratiche di giardinaggio all’interno degli spazi adibiti a verde pubblico della caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto.

Un’occasione di conoscenza e di arricchimento reciproco tra gli studenti ed i militari delle Fiamme Gialle, finalizzata a diffondere la cultura della legalità tra le giovani generazioni.

Il progetto, in linea tra l’altro con i dettami del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di Finanza, in materia di “educazione alla legalità e prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie“, ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Giovanni Casarano e del Comandante della Compagnia di Otranto, Cap. Luca Vincenzoni.

Si sono confrontati con gli studenti sul tema della legalità economico finanziaria e sui principali rischi che si celano dietro alle più diffuse condotte illecite.

Al termine dell’incontro la Guardia di Finanza ha consegnato all’istituto scolastico circa 300 piante (tra agrumi ed ornamentali), sottoposte a sequestro amministrativo nel corso di un’ordinaria attività istituzionale finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale, utili per incentivare le attività didattiche degli scolari, offrendo agli stessi la possibilità di percepire in maniera tangibile il frutto del lavoro svolto dai finanzieri a tutela della legalità economica.

La giornata testimonia l’impegno della Guardia di Finanza non solo nel reprimere le condotte illecite che impediscono il corretto funzionamento del mercato ma anche nello svolgere una costante attività di prevenzione, fornendo alle giovani generazioni gli strumenti per diventare parte attiva di un meccanismo virtuoso a salvaguardia dell’economia sana.

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