Attualità
Tratto dalle discriminazioni
La residenza artistica organizzata dal G.U.S. con il fumettista Gianluca Costantini. fINO al 19 ottobre, il GUS, Gruppo Umana Solidarietà, ospiterà da KORA, a Castrignano dei Greci, una residenza artistica, con incontri aperti al pubblico, accompagnata dal celebre fumettista Gianluca Costantini con l’obiettivo di costruire un libro a fumetti che racconti la lotta a tutte le forme di discriminazioni. Martedì 15 incontro aperto al pubblico con Costantini e giovedì 17 con il filologo, Riccardo Burgazzi

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Chiunque abbia indagato il senso del disegnare ha scoperto come sia da sempre un modo per dare forma e sostanza alle idee, un volano per messaggi necessari, ma anche e soprattutto un atto di conoscenza più intimo e al tempo stesso capace di diventare corale, più immediato e profondo. Ed è proprio nell’estrema convinzione che la lotta ad ogni tipo di discriminazione trova saldi alleati anche nelle parole e nel disegno, che il G.U.S., Gruppo Umana Solidarietà, ha ideato e organizzato la residenza artistica “Tratto dalle discriminazioni”, con lo scopo di realizzare un libro a fumetti: una narrazione visiva che racconti la lotta portata avanti dall’intera società civile.
Così, fino al 19 ottobre, a Castrignano dei Greci, da KORA, Centro del Contemporaneo, il celebre fumettista e attivista per i diritti umani, Gianluca Costantini, condurrà una settimana di sessioni di disegno con artiste e artisti, ma anche incontri, dialoghi e dibattiti aperti al pubblico sul tema delle discriminazioni intersezionali.
«Dall’assedio di Sarajevo alla guerra in Palestina, passando dalle principali lotte per la liberazione dei prigionieri di coscienza, l’arte ha sempre avuto un ruolo fondamentale per veicolare campagne a favore dei diritti umani e della giustizia sociale», dichiara Federica Ferri, referente del G.U.S e del progetto GEA, in cui rientra la residenza.
«L’intento della residenza», prosegue, «è una produzione editoriale: anche in questo caso, l’arte servirà a discutere con i più giovani i temi della discriminazione intersezionale».
Una call internazionale del GUS ha selezionato dieci artisti under 35, che si troveranno a Castrignano insieme a Costantini, per raccogliere suggestioni, racconti e testimonianze e realizzare collettivamente il libro-fumetto.
Costantini sarà protagonista anche di uno degli eventi aperti al pubblico della residenza: martedì 15 ottobre, alle ore 19,30 dialogherà in “L’arte nelle lotte sociali”, con Stefano Cristante, docente presso l’Università del Salento di Sociologia nei processi culturali e comunicativi. Modera la giornalista del Quotidiano, Alessandra Lupo.
Costantini ha iniziato la sua attività artistico-politica raccontando le proteste di strada di Occupy Gezi a Istanbul e quelle di Hong Kong, e poi le repressioni compiute in Egitto e in Eritrea. Ha messo il suo talento grafico al servizio di importanti cause umanitarie, collaborando tra gli altri con ActionAid, Amnesty, Cesvi, ARCI ed Emergency. Censurato dal governo turco, ha pubblicato le sue storie su importanti testate italiane, francesi, statunitensi e turche. Collabora, inoltre, con diverse organizzazioni e festival internazionali impegnati sui temi dei diritti umani. Insegna arte del fumetto all’Accademia di Belle Arti di Bologna e ha pubblicato graphic novel e storie brevi in molte lingue. Tra i suoi libri a fumetti, “Zodiac” (Random House), “Patrick Zaki, una storia egiziana” (Feltrinelli), “Julian Assange & WikiLeaks” (realizzato con Dario Morgante per Becco giallo).
Giovedì 17, la residenza aprirà nuovamente le porte al pubblico per ospitare, sempre alle ore 19,30, il filologo Riccardo Burgazzi nel dialogo: “Il maschilismo orecchiabile: gli stereotipi di genere nella musica italiana”.
Giustina De Iaco, conduttrice di Mondoradio e attrice, intervisterà Burgazzi, autore del libro: “Il maschilismo orecchiabile, mezzo secolo di sessismo nella musica leggera italiana”.
La musica leggera che rappresenta un ottimo appiglio per un’indagine sociologica sui modelli culturali dominanti diventerà occasione per analizzare e confrontarsi sul senso comune che pervade la nostra epoca.
“Tratto dalle discriminazioni” rientra nell’ambito del progetto GEA, Global, Green, Generative and Equal Educational Activities, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
IL G.U.S., GRUPPO UMANA SOLIDARIETÀ “GUIDO PULETTI”
Il G.U.S. Gruppo Umana Solidarietà Guido Puletti APS è una Organizzazione non governativa che nasce nel 1993, da un gruppo di volontari, per portare aiuto alle popolazioni colpite dalla guerra nella ex Jugoslavia.
Dedica il suo nome a Guido Puletti, giornalista e attivista politico, ucciso durante lo stesso conflitto, mentre era impegnato in una missione umanitaria in Bosnia ed Erzegovina. In trent’anni, il GUS ha fatto della tutela dei diritti umani, del rispetto delle culture, della promozione dello sviluppo e dell’aiuto umanitario la base dei suoi interventi nella cooperazione internazionale, nelle emergenze, nella progettazione sociale, nell’accoglienza e integrazione, in Italia e nel mondo.
Il GUS realizza progetti di cooperazione allo sviluppo e di interventi di risposta alle emergenze umanitarie, di tutela dei diritti, accoglienza e integrazione, azioni di educazione alla cittadinanza globale e di contrasto alla povertà educativa nonché attività di sensibilizzazione.
Nel corso degli anni ha operato in Albania, Argentina, Bosnia ed Erzegovina, India, Iraq, Kosovo, Libano, Messico, Mozambico, Nepal, Siria (Rojava) e Sri Lanka.
IL PROGETTO GEA IN CUI RIENTRA LA RESIDENZA
Il nome GEA deriva dalla parola Γῆ che, in greco antico, significa Madre Terra, ed è usata per esprimere la naturalezza delle differenze in termini di tradizioni culturali e biodiversità del pianeta. La presente iniziativa di Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG), finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooeprazione allo Sviluppo, è promossa dal GUS Gruppo Umana Solidarietà, insieme a 23 partner tra cui organizzazioni della società civile italiane, Enti Territoriali, Università, Associazioni. Il progetto vuole contribuire ad aumentare, nei/lle giovani italiani/e (15-25 anni) e nella comunità educante (docenti e decision makers) della Provincia di Lecce le competenze necessarie a promuovere una comunità inclusiva, priva di discriminazioni, volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla valorizzazione delle diversità culturali.
Il Rapporto internazionale dell’Ocse del 2021 che sonda quanto i/le giovani italiani/e siano pronti/e a vivere in un mondo globalizzato, ad adattarsi alla diversità e soprattutto a rispettarla, mostra che gli/le italiani/e sono all’ultimo posto tra i Paesi Ocse quanto a capacità di capire le prospettive degli altri. Sono penultimi/e per l’interesse a saperne di più su altre culture, terzultimi tra i Paesi industrializzati per il rispetto delle persone di altre culture e nuovamente ultimi quanto alla capacità di adeguare il proprio modo di pensare e la propria condotta al contesto culturale. Tale fenomeno sfocia in discorsi d’odio e discriminazioni nei confronti di persone straniere, diversamente abili, donne, gender fluid – senza tralasciare la discriminazione generazionale- che nel territorio della Provincia di Lecce si vedono private di alcuni diritti fondamentali (accesso alla casa, parità salariale, trattamenti degradanti).
Caratteristiche dell’iniziativa sono: l’approccio intersezionale alla discriminazione (più targhettizzazioni possono convivere insieme) che è trattata in tutte le sue forme, e l’azione multilivello dell’intervento che parte da contesti formali per arrivare all’apprendimento informale generato da occasioni di interazione sociale e culturale, secondo il principio del not leave anyone behind.
Attualità
Scivolone a Maglie: il 25 aprile diventa Festa della Repubblica
Clamorosa svista sui manifesti del Comune e non è la prima: un anno fa la foto dell’attore Gifuni al posto di quella di Aldo Moro. E c’è anche chi dice “errore voluto per cancellare vero significato della Liberazione”

Maglie, i manifesti comunali confondono il 25 aprile con la Festa della Repubblica: polemiche e sconcerto
A Maglie il 25 aprile arriva… con una svista. In questi giorni, i cittadini hanno notato affissi nei punti principali della città dei manifesti del Comune che annunciano le celebrazioni per la “Festa della Repubblica”, dimenticando però che la data in questione è quella del 2 giugno.
Il 25 aprile, infatti, è storicamente e istituzionalmente riconosciuto come la Festa della Liberazione, giornata simbolo della fine del nazifascismo in Italia.
Una svista? Forse. Ma in città c’è chi si chiede se si tratti di un errore davvero casuale o se ci sia, invece, una scelta più sottile dietro, considerando l’orientamento politico di centrodestra dell’attuale amministrazione comunale.
Non sarebbe la prima volta che a Maglie si inciampa sulla memoria storica. I più attenti ricorderanno il clamoroso scivolone di un anno fa, quando furono realizzati manifesti commemorativi per Aldo Moro… con la foto di un attore che lo interpretava (Gifuni), anziché del vero statista magliese.
Il gruppo di opposizione “Maje Noscia” ha commentato così l’accaduto con un post sui social:
“CHE CONFUSIONE!!!
A Maglie si anticipano le celebrazioni: sembra infatti che la Festa della Repubblica sia arrivata con un mese e mezzo d’anticipo, confusa con il 25 aprile che pare quasi scivolare via, confuso con un’altra ricorrenza.
Un refuso? Forse, ma l’ennesimo…
Anche gli errori più piccoli, quando toccano la memoria storica, ci ricordano quanto sia fondamentale conoscere — e riconoscere — la Storia.
Perché senza studio, attenzione e consapevolezza, si rischia di confondere le date… e, più grave ancora, il senso.
Il 25 aprile celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Ricordarlo con esattezza è un dovere. Civico, culturale e democratico.”
La speranza è che, al di là delle appartenenze politiche, si possa riportare al centro l’importanza del rispetto per la memoria collettiva e per le ricorrenze che hanno segnato la storia democratica del nostro Paese.
Attualità
Tricase: auto in fiamme nella notte
Ford C Max completamente distrutta in via Pantaleo Carabellese poco prima delle due di notte

Un’auto completamente distrutta dalle fiamme in piena notte.
È avvenuto in via Pantaleo Carabellese introno all’1,50.
Divorata dalle fiamme una Ford C-Max di un uomo del posto, parcheggiata in quella via.
Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco del locale distaccamento che hanno provveduto a spegnere le fiamme dopo aver circoscritto l’incendio per evitare che le fiamme intaccassero altre auto o le abitazioni vicine.
Su quanto avvenuto indagano i Carabinieri della locale stazione.
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Attualità
I Giardini della Legalità tra Maglie e Otranto
Collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Istituto Agrario “Egidio Lanoce”. Le Fiamme Gialle hanno consegnato alla scuola circa 300 piante, tra agrumi ed ornamentali, sequestrate nel corso di un’attività finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale

Presso la sede dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Egidio Lanoce” di Maglie, è stata sottoscritta la stipula di un “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO” denominato “I Giardini della Legalità“.
Un percorso formativo che si propone di coinvolgere gli studenti in attività pratiche di giardinaggio all’interno degli spazi adibiti a verde pubblico della caserma della Compagnia della Guardia di Finanza di Otranto.
Un’occasione di conoscenza e di arricchimento reciproco tra gli studenti ed i militari delle Fiamme Gialle, finalizzata a diffondere la cultura della legalità tra le giovani generazioni.
Il progetto, in linea tra l’altro con i dettami del protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Guardia di Finanza, in materia di “educazione alla legalità e prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie“, ha visto la partecipazione del dirigente scolastico Giovanni Casarano e del Comandante della Compagnia di Otranto, Cap. Luca Vincenzoni.
Si sono confrontati con gli studenti sul tema della legalità economico finanziaria e sui principali rischi che si celano dietro alle più diffuse condotte illecite.
Al termine dell’incontro la Guardia di Finanza ha consegnato all’istituto scolastico circa 300 piante (tra agrumi ed ornamentali), sottoposte a sequestro amministrativo nel corso di un’ordinaria attività istituzionale finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale, utili per incentivare le attività didattiche degli scolari, offrendo agli stessi la possibilità di percepire in maniera tangibile il frutto del lavoro svolto dai finanzieri a tutela della legalità economica.
La giornata testimonia l’impegno della Guardia di Finanza non solo nel reprimere le condotte illecite che impediscono il corretto funzionamento del mercato ma anche nello svolgere una costante attività di prevenzione, fornendo alle giovani generazioni gli strumenti per diventare parte attiva di un meccanismo virtuoso a salvaguardia dell’economia sana.
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