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Attualità

Tricase: incastrato spacciatore

I Carabinieri, in stretta collaborazione con Agenti della Polizia Locale, hanno arrestato, per detenzione e spaccio Francesco Torsello, 27enne del posto.

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Operativa della Compagnia di Tricase, in stretta collaborazione con Agenti della Polizia Locale di Tricase hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Francesco Torsello, 27enne del posto.


All’arresto dell’uomo, soggetto già noto, i Carabinieri sono giunti al termine di un’accurata attività info investigativa.


Già da tempo ogni volta che i Carabinieri sorprendevano delle persone, di Tricase e non, con addosso dosi di marijuana per uso personale, acquisivano notizie concordanti che indicavano il Torsello come principale smerciatore di quella sostanza.


Numerosi servizi di avvistamento hanno consentito i accertare che le informazioni raccolte erano verosimili. Davanti all’abitazione dell’uomo, infatti, i Carabinieri hanno notato un continuo viavai di soggetti, molti dei quali già conosciuti per essere consumatori occasionali o abituali di stupefacenti, i quali a tutte le ore del giorno e anche della notte si recavano a casa di Torsello, entravano e ne uscivano subito dopo.


A seguito di diversi servizi di riscontro, i Carabinieri hanno rinvenuto, addosso o nella immediata disponibilità dei visitatori di Torsello, dosi di marijuana confezionate in piccole “cipolline” di plastica sigillate con del nastro isolante di colore nero.

Ulteriori informazioni raccolte hanno permesso di sapere che il giorno precedente l’uomo aveva fatto un cospicuo acquisto di marijuana da vendere ai suoi clienti. Così i Carabinieri hanno optato per il blitz. Ben sapendo che l’uomo vive con la moglie e quattro figli e che, dati i suoi trascorsi, agisce con cautela e circospezione pronto a comportarsi in modo tale da eludere i controlli dei Carabinieri, è stato richiesto l’ausilio alla Polizia Locale che si è rivelato prezioso.


A casa di Francesco Torsello si sono presentati alcuni appartenenti al Comando di Polizia Locale del Comune di Tricase ai quali l’uomo ha aperto tranquillamente non riconducendo la presenza dei tutori dell’ordine alla propria attività illecita. Subito dietro di loro, però, si sono materializzati i Carabinieri dell’Aliquota Operativa. Colto di sorpresa Torsello non ha avuto il tempo di nascondere o gettare la sostanza stupefacente che custodiva, già confezionata, sulla mensola del camino. Anche il maldestro tentativo da parte della moglie dell’uomo di nascondere all’interno della biancheria intima il maggior numero di dosi possibile non ha avuto l’esito sperato dai coniugi. La presenza di un Agente di Polizia Locale del Comune di Tricase di sesso femminile ha permesso un’immediata perquisizione della signora Torsello ed il rinvenimento della droga che aveva inutilmente tentato di occultare.


Portato presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Tricase, l’uomo si è assunto la responsabilità della detenzione dei 32 grammi di marijuana rinvenuti all’interno della sua abitazione assieme ad un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi (tutte uguali a quelle sequestrate nel corso dell’attività investigativa ai suoi clienti) e pertanto è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dell’avvenuto provvedimento è stato informato il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dr.ssa Licci, la quale ha disposto che l’arrestato venisse associato alla Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Lo stesso Magistrato valuterà la posizione della moglie dell’arrestato che per ora è stata segnalata in stato di libertà.


Attualità

Imparare a salvare vite: corso per uso defibrillatore

A Nardò BLSD Retraining,” basic life support and defibrillatore”, con consegna di certificato IRC necessario per l’utilizzo del macchinario

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Sabato 17 Maggio alle ore 9 in Via Boito n. 22 Nardò presso la sede operativa dell’ASC Comitato Provinciale Lecce, si svolgerà il corso BLSD Retraining, ” basic life support and defibrillatore “.

Alla fine del corso i partecipanti riceveranno il certificato IRC necessario per l’utilizzo del defibrillatore.

Con Asc, puoi salvare una vita.
Per info e prenotazioni ASC Comitato Provinciale Lecce tel. 3476501102 mail. lecce@ascsport.it

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Appuntamenti

Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni 

A scuola con la consigliera di parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà, per imparare a riconoscere e affrontare le discriminazioni nel mondo del lavoro. Venerdì 11 aprile appuntamento al Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie

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Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni sono i temi al centro del nuovo ciclo di incontri formativi organizzati nell’ambito del progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e realizzato dalla consigliera di parità della Provincia di Lecce.

Ad affrontarli, tra i banchi di scuola, è la stessa consigliera Antonella Pappadà che, proprio in virtù del suo ruolo di sentinella del territorio, ha scelto di confrontarsi direttamente con le studentesse e gli studenti delle quattro scuole superiori coinvolte, in via sperimentale, nel percorso progettuale: Meucci di Casarano, Olivetti di Lecce, Giannelli di Parabita e Da Vinci di Maglie.

«Credo che la migliore forma di prevenzione venga dalla conoscenza. Ecco perché», spiega Antonella Pappadà, consigliera di parità provinciale, «ho ritenuto necessario affrontare questi temi con le ragazze e i ragazzi che saranno le lavoratrici e i lavoratori di domani. È fondamentale sapere che possono esserci problematiche, come le discriminazioni sul posto lavoro, e quali sono i riferimenti e gli strumenti per affrontarle e rimuoverle. Proprio la consigliera di Parità della Provincia ha, tra gli altri, questo compito e può assistere chi ne è vittima».

Il terzo ciclo di incontri formativi previsto dal progetto è partito il 14 marzo al Meucci di Casarano ed è proseguito il 28 marzo all’Olivetti di Lecce e il 3 aprile al Giannelli di Parabita, dove, insieme alla consigliera Pappadà, è intervenuta come testimonial anche Stefania Monosi, presidente del Consiglio notarile di Lecce.

L’ultimo appuntamento è in programma venerdì 11 aprile, nel Liceo scientifico Da Vinci, a Maglie.

Il Progetto “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione è un percorso triennale di formazione e sensibilizzazione sul tema della parità di genere nel lavoro, strutturato in tre moduli, uno per ciascun anno scolastico, inseriti tra le attività dei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) delle quattro scuole superiori coinvolte.

Tra gli obiettivi generali: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.

Il primo modulo intitolato “Oltre gli stereotipi”, rivolto alle classi del terzo anno, è stato avviato a dicembre con il ciclo di incontri “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”,affrontato dalle esperte di politiche di genere Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello.

Il secondo ciclo “La scienza ha un genere? è stato sviluppato da studiose e affermate professioniste, tra cui, Cristina Mangia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, Elisabetta De Marco, docente universitaria e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale, Maria Antonietta Aiello, pro rettrice di UniSalento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Serena Arima, docente di Statistica presso UniSalento, Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione, Carola Esposito Corcione, professore associato in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso UniSalento e socia fondatrice della sturtup Womat.

Il percorso progettuale si concluderà con l’ultimo ciclo di incontri sul tema Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti”.

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Attualità

Da giugno niente più treni diretti da Roma alla Puglia!

Tornare in Salento in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti. L’on. Andrea Caroppo vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, scrive all’Amministratore Delegato di Trenitalia, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti verso la Puglia»

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Non c’è niente da fare, vogliono relegarci in un angolo!

Non bastassero l’isolamento fisiologico, che è una questione geografica, e quello strutturale, frutto di anni di scarsa attenzione al sud e poche lucidità e lungimiranza da parte dei nostri politici e rappresentanti istituzionali, arriva anche la notizia che, da metà giugno, il Salento (come del resto tutta la Puglia) non sarà più raggiungibile dalla Capitale con treni diretti.

L’on. Andrea Caroppo vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera

A lanciare l’allarme il deputato salentino e vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera, Andrea Caroppo: «Raggiungere la Puglia in treno questa estate rischia di diventare un vero incubo per lavoratori, studenti fuori sede e turisti».

Il perché è presto detto: «Dal 10 giugno non è previsto, al momento, nessun treno diretto tra Roma e la Puglia e le uniche offerte disponibili prevedono più cambi e alcune sfiorano addirittura le 12 ore. In pratica, si impiegherà meno tempo per arrivare a Roma da New York o Pechino che da Roma a Lecce».

Per l’on. Caroppo «è una situazione inaccettabile, destinata a creare forti disagi ai pugliesi che vogliono raggiungere la Capitale o rientrare in Puglia e che rischia di mettere in ginocchio la stagione turistica pugliese, scoraggiando i visitatori, soprattutto stranieri, a programmare un viaggio nella nostra regione».

Per questo motivo il vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera ha inviato una richiesta formale di chiarimento all’Amministratore Delegato di Trenitalia, Ing. Gianpiero Strisciuglio, «per conoscere le ragioni di questa inspiegabile programmazione e, soprattutto, per chiedere l’immediato ripristino dei treni diretti che collegano la Puglia a Roma».

 

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