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Attualità

Tutti gli uomini del Presidente

Salentini in lista. Election day domenica 20 e lunedì 21 settembre. Stringe il tempo per definire le liste ma molte decisioni appaiono già prese: tutti i candidati già noti nel Collegio leccese

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L’election day 2020 si terrà domenica 20 e lunedì 21 settembre (la mattina), con regionali, referendum, elezioni amministrative e suppletive.


GLI ASPIRANTI GOVERNATORI


Giochi chiusi per quanto riguarda i candidati a governatore di Puglia: Michele Emiliano si è aggiudicate le Primarie e a capo del centrosinistra (quasi) unito correrà per la riconferma; nel frattempo Italia Viva si è sfilata dalla coalizione che sosterrà il presidente uscente e sosterrà la candidatura del sottosegretario agli Esteri, Ivan Scalfarotto; Raffaele Fitto, benedetto dalla triade di centrodestra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, sarà il candidato della coalizione di centrodestra; Antonella Laricchia, che si è aggiudicata le Regionarie, è invece la leader designata dei 5 Stelle; Alessia Ruggeri, vice presidente nazionale di Confimprese Italia, sarà a capo del PIN, il movimento delle Partite Iva Nazionali.


A loro si è aggiunto negli ultimi giorni Pierfranco Bruno candidato di Fiamma Tricolore.


Anche per quanto riguarda i candidati al consiglio regionale ed ai candidati a matrice salentina vi sono già molte certezze.


CON FITTO


A sostegno di Fitto, il centrodestra presenterà 5 liste: FdI, la lista del presidente e un’altra civica che faranno diretto riferimento a Raffale Fitto più quelle della Lega e di Forza Italia.


Con Forza Italia correranno: l’ex sindaco di Tricase, Carlo Chiuri; il consigliere regionale uscente (passato nello scorso febbraio dal gruppo misto a Forza Italia) Aldo Aloisi; il vicecomandante della Legione Carabinieri, Abruzzo e Molise e Presidente del Co.Ce.R., Antonio Buccoliero, tarantino, da anni residente a Lecce, già consigliere regionale in altre legislature; le neretina Paola Mita, ex vice di Gabellone alla Provincia e prima candidata ufficiale di Forza Italia alle regionali 2020; la consigliera di maggioranza di Taviano, Antonella Previtero; l’ex candidato sindaco di Copertino, Vincenzo De Giorgi.


Tra i candidati di Fratelli d’Italia (o della civica legata a Fitto): il consigliere uscente leccese, Saverio Congedo; Luigi Manca, di Novoli, anche lui consigliere uscente; l’ex presidente della provincia, Antonio Gabellone.


Nella lista della Lega certi di un posto: il coordinatore provinciale Gianni De Blasi; l’editore tv (Telerama) Paolo Pagliaro; il chirurgo plastico del “Fazzi”, Fernando Tarantino, leccese, già candidato alla Regione con Forza Italia; l’ex sindaco di Squinzano, Mino Miccoli;  il segretario cittadino della Lega a Carmiano, Salvatore De Cruto, ex Udc, candidato del carroccio nelle ultime amministrative leccesi.


CON EMILIANO


Nel centrosinistra non si rinuncia ai capisaldi. Così nelle fila del Pd ritroveremo in lista: la vice presidente uscente Loredana Capone ed il consigliere uscente di Melpignano Sergio Blasi. In quota Pd anche l’ex sindaco di Racale, Donato Metallo.

Nella stessa coalizione ma in una civica, ci saranno: l’ex primo cittadino di Cutrofiano, Oriele Rolli; il vice sindaco di Lecce, Alessandro Delli Noci; l’assessore regionale uscente  Sebastiano Leo. Permane qualche dubbio sulla presenza dello scorranese Mario Pendinelli.


Per Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia, si ricandiderà Ernesto Abaterusso e, con lui in lista, ci saranno: l’ex sindaco di Parabita, Adriano Merico; l’ex sindaco di Zollino, Gino Calò, papà di Edoardo, attuale primo cittadino; Giulia Gigante di Cavallino.


Italia in Comune è l’altra lista che si presenterà nel Collegio di Lecce a sostegno di Emiliano. Saranno candidati: il presidente di Italia in Comune alla Regione Puglia, Paolo Pellegrino; Luigi Mazzei referente di Salento Popolare; il consigliere regionale di Voce Popolare, Mario Romano. Con loro Paola Calasso, Pietro Caretto, Michele De Paolis e Giancarlo Russo.


ITALIA VIVA


In Italia Viva, a sostegno di Scalfarotto, saranno il loro contributo in lista l’ex sindaca di Corigliano d’Otranto, Ada Fiore, e l’ex sindaco di Leverano, Cosimo Durante.


L’UDC CHE FA?


Singolare la posizione dell’Udc. Cercando di raccapezzarci, il sunto è che, in Puglia, l’UDC sosterrà Raffaele Fitto e quindi il centrodestra. Dal Salento, però, si apprende che l’assessore uscente, Salvatore Ruggeri, tesoriere del partito, resterà con Emiliano. Il politico di Muro Leccese ha già dato vita alla lista i “Popolari con Emiliano”, un patto federativo tra Puglia Popolare di Massimo Cassano e Gianni Stea e il Centro democratico di Bruno Tabacci e Angelo Sanza.


CIVICA A 5 STELLE?


Mentre si ragiona su possibili mutamenti e subentri dopo le regionarie di inizio anno, sta prendendo corpo la possibilità di una civica anche per il MoVimento 5 Stelle. Possibile che, tra i candidati dell’una o dell’altra lista, figuri anche la tricasina Francesca Sodero.


Giuseppe Cerfeda


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Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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