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Appuntamenti

Una “Linea Verde” sul Salento

Puntata del programma Rai dedicata alle bellezze di Lecce e provincia

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Dai palazzi gentilizi di Lecce agli ulivi millenari di Strudà, dai cartapestai alla città ideale del Rinascimento, Acaya. Linea Verde Orizzonti è approdata a Lecce nei giorni scorsi per riprendere le straordinarie bellezze della città barocca.


La messa in onda della trasmissione è in programma sabato 10 ottobre alle 11,30 su Rai 1. 


Accolti dall’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce, Andrea Guido, dall’assessore al Turismo, Marketing territoriale, Spettacoli ed Eventi, Luigi Coclite e dalla direttrice della rivista “Spiagge”, Carmen Mancarella, che ha vestito i panni della consulente suggerendo location e personaggi da intervistare, la troupe del prestigioso programma ha messo in luce gli angoli più belli del capoluogo salentino e le storie più affascinanti.


Tutto il Comune ha collaborato con lo staff composto dall’autore, Armando Perna, dalle registe Angelica Marotta e Giuseppina Rossi, dal programmista Filippo Amico di Meane e dai cameraman del leccese Peppino Ciracì, mettendo a disposizione alcuni agenti di polizia locale e facendo sgomberare le vie interessate alla riprese, tanto che i produttori hanno inviato una nota di ringraziamento al sindaco Perrone. L’assessore Andrea Guido, dal canto suo, ha messo a completa disposizione dell’equipe Rai il suo staff dell’Assessorato all’Ambiente.


I conduttori Chiara Giallonardo e Ivan Bocchi hanno curiosato tra i palazzi gentilizi e i giardini segreti per realizzare una puntata che durerà 55 minuti di cui 5 saranno assorbiti da un focus su Acaya.


A illustrare le bellezze di Lecce è stata la guida Daniela Bacca, mentre la professoressa Grazia Semeraro ha raccontato la Lecce messapica e romana all’interno dell’Anfiteatro romano.


Richiamati dal successo che ha riscosso un articolo apparso il 15 aprile scorso sulla prima pagina del New York Times, la presentatrice Chiara Giallonardo si è recata nel Museo Faggiano per dialogare con il suo proprietario, che nel lontano 1984 acquistò una casa nel centro storico di Lecce per farne un ristorante, ma vi ha ritrovato un libro aperto sulla storia dai Messapi al Medieovo.

Non poteva mancare la cartapesta, l’artigianato tipico leccese. Tra le abili mani dei cartapestai leccesi una materia povera come la carta diventa pregiata. Ivan Bocchi ha intervistato Carmen Rampino che, con i suoi oggetti come lampade, collane, bamboline, rappresenta il volto innovativo della cartapesta e Mario Didonfrancesco che con le statue si muove invece nel solco della tradizione.


Viaggio poi alla scoperta del Salento lento sul trenino storico, grazie all’associazione Aisaf che ha attivato una carrozza del 1903, con i sedili in legno, trainata da una locomotiva del 1954. Romantiche campagne assolate tra fichi d’india e costruzioni di campagna, cui il prestigioso mensile di turismo Bell’Italia ha dedicato il numero Speciale Puglia di luglio, con un articolo firmato da Carmen Mancarella che ha richiamato i produttori del famoso programma.


Zoom poi sulla Puglia cinematografica che ama i giardini segreti di Lecce con il direttore di Apulia Film Commission, Daniele Basilio e sul polo innovativo di Ecotekne dove sono stati intervistati alcuni ricercatori.


Mentre erano ancora in corso le riprese di Lecce, la regista Giuseppina Rossi si è recata nel borgo medioevale di Acaya, la città ideale del Rinascimento, dove le stradine e le piazze sono state ideate con il multiplo del 3. Ad illustrare il fascino di Acaya e la storia del suo ideatore Giangiacomo, è stato l’architetto Antonio Monte.


Dai monumenti costruiti dall’uomo ai monumenti creati dalla Natura ecco gli ulivi millenari di Strudà, raccontati dal presidente della pro loco di Vernole Livio De Carlo.


Il focus su Acaya si è chiuso con la rievocazione storica, quando per festeggiare la nomina del nuovo “sindaco” e dei consiglieri della città si faceva festa tutti insieme. I cittadini di Acaya, guidati dall’avvocato Antonio Mazzeo, hanno accolto le troupe di Linea Verde Orizzonti in costume medioevale.


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Restauro ai piedi del Calvario di Depressa: domenica l’inaugurazione

In occasione delle Palme, messa all’aperto con benedizione e presentazione dei lavori di riqualificazione dell’area dei “pozzi messapici”

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Domenica 13 aprile a Depressa, frazione di Tricase, si terrà l’inaugurazione con benedizione dei lavori prospicienti il Calvario che si colloca all’ingresso del paese, su via Salvemini, la strada che conduce a Castiglione d’Otranto.

Il Calvario di Depressa si trova nella zona nota come “Largo dei Pozzi Messapici”, un’area interessata dalla presenza di diverse cavità sotterranee che storicamente, come il nome suggerisce, avevano la funzione di raccoglitori d’acqua. Fu realizzato qui ben 140 anni fa, nel lontano 1885, ed è stato oggetto di restauro nel 1973. All’epoca, ormai oltre mezzo secolo addietro, una progettazione di Luigi Villani (assieme ai suoi disegni) portò alla realizzazione ed applicazione di cinque nuovi pannelli in ceramica scultorea, prodotti dalla prestigiosa ditta Garrisi di Galatina e raffiguranti la Passione di Cristo.

L’amministrazione comunale di Tricase, guidata dal sindaco Antonio De Donno, ha voluto ridare lustro a questo luogo simbolo della frazione, la cui parte antistante alcuni anni addietro è stata distrutta con dei provvedimenti incomprensibili.

Nel 2024 quindi il Comune ha avviato dei nuovi lavori di restauro che hanno interessato l’intera area su cui insiste il Calvario, grazie allo stanziamento di 100mila euro dai fondi di bilancio.

L’intervento, giunto alle fasi finali in questi giorni, ha permesso di valorizzare il sito, riavvicinandolo alla comunità attraverso, tra le altre cose, la realizzazione di un nuovo viale, nuova pavimentazione, nuovi arredi urbani ed illuminazione, nonché mediante il recupero dell’area verde e la delimitazione degli antichi pozzi ricadenti nella zona, che non a caso prende il nome di “Largo dei Pozzi Messapici”.

Dopo la conclusione dei lavori, il prossimo 13 aprile, alle ore 10:30, in occasione della Domenica delle Palme, è prevista l’inaugurazione dell’opera.

Si celebrerà qui la messa domenicale officiata da don Michele Morello il quale, al termine della funzione, benedirà il Calvario ed i lavori, alla presenza delle istituzioni locali che procederanno al taglio del nastro ed alla presentazione del progetto di riqualificazione.

La vicesindaca di Tricase Francesca Longo, originaria di Depressa e che fortemente si è spesa per la realizzazione dell’opera, ha spiegato: “Il Calvario rappresenta un importante luogo di interesse religioso, culturale e identitario della nostra Città. La riqualificazione di quest’area si unirà presto ad un altro intervento che toccherà il cuore di Depressa: sarà presto realizzata la riqualificazione del centro storico della frazione, con rifacimento del basolo e del marciapiede in via Brenta, dal castello sino alla chiesa”.

Il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, ha commentato così l’evento in arrivo: “Un giorno speciale, come la Domenica delle Palme, per restituire alla comunità di Depressa un luogo importante. Quello del Calvario sarà il primo di più tagli del nastro che celebreremo da qui a breve. In questi mesi infatti la nostra Città è stata ed è tuttora interessata da diversi cantieri. Opere pubbliche in corso di realizzazione che restituiranno un nuovo volto, più bello ed accogliente, a tutto il paese, frazioni e marine comprese. È un percorso che non gode solo del beneficio dei fondi del PNRR: sin dal nostro insediamento ci siamo posti l’obiettivo di rinnovare dei luoghi nevralgici della nostra Città, che necessitavano di interventi urgenti o che ne attendevano da lungo tempo. Per questo abbiamo ritagliato delle somme di bilancio da dedicare appositamente alla riqualificazione urbana.
Come il Calvario di Depressa, beneficeranno di fondi di bilancio altri luoghi chiave
di Tricase, da piazza Galileo Galilei alle nuove aree di sosta in fase di realizzazione”.

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Referendum su Lavoro e Cittadinanza, Salento in Piazza

Sabato in provincia iniziative in 11 centri. Volantinaggio nei mercati e nelle piazze in vari centri abitati della provinciaper il “Sì” ai referendum

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Anche in provincia di Lecce, come nel resto d’Italia, il prossimo fine settimana sarà denso di iniziative a sostegno dei referendum su lavoro e cittadinanza.

In contemporanea con le Giornate di Futura, organizzate dalla Cgil nazionale a Milano per oggi e domani (con collegamenti in diretta da Torino, Roma, Napoli, Bari, Parigi, Bruxelles e Barcellona), domani nel Salento saranno organizzati 11 punti informativi nelle piazze e nei mercati.

IL CALENDARIO COMPLETO (in ordine di orario)

  • Maglie, via Portaluri (mercato settimanale) dalle 9.30 alle 12.30;
  • Presicce – Acquarica, via Tommaso Fiore (Località Presicce, mercato settimanale) dalle 9.30 alle 12.30;
  • Carpignano Salentino, piazza Duca D’Aosta dalle 10 alle 12;
  • Salice Salentino, piazza Pace dalle 10 alle 12;
  • Gallipoli, piazza Tellini dalle 10 alle 12;
  • Nardò, via Grassi dalle 10 alle 12;
  • Trepuzzi, largo Margherita dalle 10 alle 12;
  • Aradeo, piazza San Nicola dalle 15.30 alle 19.30.
  • Serrano, Villa Comunale dalle 16 alle 18;
  • Galatina, piazza Dante Alighieri dalle 17 alle 20;
  • Salve, piazza Matteotti dalle 18 alle 20.

Secondo gli organizzatori, «con 5 SÌ ai referendum dell’8 e 9 giugno sarà possibile allargare le tutele ed i diritti per milioni di persone.

Cancellare il contratto a tutele progressive introdotto col Jobs Act offrirà maggiori tutele a 4 milioni di persone (quelle assunte a partire dal 2015) e a tutti coloro che saranno assunti a tempo indeterminato in futuro: in caso di licenziamento illegittimo avranno diritto a tornare sul proprio posto di lavoro.

Altri 4 milioni di persone che lavorano in imprese con meno di 15 dipendenti, col Sì avrebbero tutele che oggi non hanno (reintegra sul posto di lavoro e risarcimento del danno senza un tetto massimo). Oltre 2,3 milioni di lavoratrici e lavoratori precari avrebbero una risposta dal quesito sul lavoro stabile: col Sì non sarà più possibile assumere a tempo determinato senza motivazione.

Il quesito sul lavoro sicuro responsabilizza le stazioni appaltanti in caso di infortuni sul lavoro nella catena di appalti e subappalti. Il sì al quesito sulla cittadinanza offrirà la possibilità a 2,5 milioni di persone che nascono, studiano, lavorano, pagano le tasse e vivono in questo Paese di richiedere la cittadinanza dopo 5 anni di regolare residenza».

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Alessano

Narrazioni di Terra d’Otranto partendo da… Torino

Aspettando Armonia: dal oggi a domenica parte dal Piemonte il lungo viaggio del festival salentino dedicato al tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”

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Armonia, le Narrazioni in Terra d’Otranto quest’anno partono da lontano, addirittura da Torino.

Da oggi e fino a domenica anteprima a Torino del lungo viaggio dell’undicesima edizione del festival letterario, ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione NarrAzioni, con la direzione artistica di Mario Desiati che propone incontri, presentazioni, appuntamenti inediti sul tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”.

Simone Torino

Grazie alla sinergia con Comala e con Border Radio, il festival salentino approda dunque nel capoluogo piemontese. Stasera accoglierà Simone Torino, presente l’anno scorso a Lucugnano di Tricase come fresco vincitore del Premio Italo Calvino, con il suo romanzo d’esordio “Macaco”.

Nel week end lo spazio polifunzionale di Corso Francesco Ferrucci ospiterà anche due eventi di Armonia che apriranno il ricco programma di Primavera di Bellezza – piccolo festival resistente.

Protagonisti saranno l’attivista egiziano Patrick Zaki, già ospite a Leuca, con “Sogni e illusioni di libertà”, il giornalista Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report su Rai 3, ancora in tour con il suo libro “La scelta”.

Da maggio in poi si dipanerà il programma con la dozzina del Premio Strega (dal 22 al 25 maggio a Presicce-Acquarica), il vincitore o la vincitrice del Premio Italo Calvino (sabato 14 e domenica 15 giugno a Lucugnano), l’ormai consueto appuntamento con Discorsi Mediterranei (il 18 luglio a Leuca).

Il Festival proseguirà poi per tutta l’estate con Armonia OFF quindi con presentazioni e incontri. Il programma è ancora in via di completamento e sarà annunciato nei prossimi giorni.

Gli ospiti già confermati sono: Edoardo Albinati, Sandrone Dazieri, Noemi Abe, Antonio Franchini, Maurizio Mannoni, Chiara Valerio, Paolo Giordano, Giulia Caminito, Gabriella Genisi, Nichi Vendola, Simone Torino, Viola ArdoneTeresa CiabattiChiara Marchelli e Giorgia Lepore.

Si sa anche, che il Festival, toccherà oltre alle già citate località Patù, Alessano, Castrignano del Capo, Specchia e Tricase.

L’immagine del Festival è stata affidata all’autrice e illustratrice Fabiana Renzo che coltiva storie, macchie d’inchiostro, libri, terra e poesia, piccole cose meravigliose, si prende cura dell’azienda agricola Sante Le Muse di Salve, collabora con scuole e biblioteche, organizzando progetti di lettura e laboratori.

Nel suo libro “Il primo tremore di un mandorlo” (Musicaos), tra parole e disegni, racconta la storia di Agata che a Palazzo Comi scopre la vita e le opere del poeta che, con la sua parola chiave “Armonia”, ispira da sempre il festival. Armonia è la natura, i luoghi fisici e metafisici di Girolamo Comi, autore che, oltre che poeta è stato intellettuale, bibliofilo, amante del Salento; oggi la sua casa e i suoi libri rappresentano un simbolo non solo di Lucugnano e Tricase, ma di tutta la Puglia.

Proprio lo Spirito d’Armonia, dunque di bellezza, è il timone che guida i lettori e gli operatori culturali impegnati nella Terra d’Otranto.

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