Cronaca
16enne fugge di casa per trovare la ragazza conosciuta sui social
Da Guastalla a Poggiardo, ma ad attenderlo c’erano i carabinieri. Un viaggio segreto in treno, a casa non aveva detto nulla

Galeotto fu il social: da Guastalla a Poggiardo per una cotta presa su Instagram. L’avventura del 16enne non è finita esattamente come sperava. Dopo il lungo viaggio, quasi mille chilometri, dalla provincia di Reggio Emilia fino a quella di Lecce, per conoscere di persona l’amica conosciuta sul social, il giovane s’è ritrovato di fronte i severi volti dei carabinieri.
La vicenda ha avuto inizio la sera del 24 ottobre: il ragazzo non torna a casa; è sul treno diretto verso Poggiardo. Il padre, dopo vari tentativi di contatto, denuncia il mattino successivo la scomparsa presso la caserma dei carabinieri. Le ricerche iniziano nell’immediato ed militari analizzano le celle telefoniche che rimandano verso Bari.
Intanto, vengono interrogati anche gli amici del giovane avventuriero che confermano il motivo del viaggio: trovare la ragazza conosciuta sul social.
Le celle telefoniche confermano le versioni, perché qualche ora dopo, eccolo comparire davvero a Poggiardo.
Arrivato nel Salento, ad attenderlo ci sono i carabinieri locali, coordinati dalla compagnia di Maglie.
In caserma, è stata ricostruita tutta la vicenda nel dettaglio e intanto è stata avvisata la famiglia. Il padre arrivato in auto ha recuperato il fuggitivo.
Una piccola curiosità: a quanto pare non ne’ sapeva nulla neanche la ragazza.
Infatti, quando i carabinieri sono andati a trovarla nel liceo dove studia per interrogarla, è caduta dalle nuvole. Insomma, una romantica ma soprattutto pericolosa sorpresa d’altri tempi.
Cronaca
Contro il muro sulla via del mare: grave 76enne

Un brutto incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi sulla Strada Provinciale 96, che collega Squinzano a Casalabate. Un uomo di 76 anni, residente a Squinzano, è rimasto ferito dopo aver perso il controllo della sua Suzuki, finendo contro un muretto a secco a bordo strada.
L’impatto è avvenuto intorno alle 11:30. Alcuni automobilisti di passaggio hanno prontamente allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto l’uomo dall’abitacolo, e gli operatori del 118, che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato ricoverato in codice rosso.
La dinamica dell’incidente è attualmente al vaglio della polizia locale di Lecce, che ha effettuato i rilievi del caso. Le cause dell’uscita di strada non sono ancora state chiarite.
La strada, chiusa al traffico per via del sinistro, è stata riaperta attorno alle 14.
Cronaca
Mancata precedenza e incidente: un’auto ko a Tricase

Incidente in serata a Tricase all’incrocio tra via Pirandello e via Vittorio Emanuele II, snodo cittadino già noto per altri sinistri verificatisi in passato.
Questa sera, intorno alle 22, un Fiat Doblò e una Fiat 500X si sono scontrati a causa di una mancata precedenza.
Nonostante la violenza dell’impatto, fortunatamente nessuno dei coinvolti ha riportato ferite gravi tali da richiedere il trasporto d’urgenza in ospedale.

L’urto è stato tuttavia violento, al punto che il Doblò ha subito danni tali da risultare inutilizzabile ed è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi per la sua rimozione. Meno compromessa, invece, la Fiat 500X, allontanatasi autonomamente a margine delle operazioni di rito.
Alle forze dell’ordine l’onere di ricostruire la responsabilità dell’accaduto.
Cronaca
Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.
L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.
A Gallipoli
A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.
All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.
Nel Capo di Leuca
Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.
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