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Cronaca

275: la protesta dei lavoratori si sposta a Roma

Dal presidio di Scorrano alla capitale: i dipendenti a rischio licenziamento pronti a far sentire la loro voce davanti alla sede Anas

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Circa 150 lavoratori del gruppo Palumbo, aderenti al Comitato indipendente “Pro SS 275”, raggiungeranno nelle prossime ore Roma per un sit-in di protesta presso la sede Anas.


Sono gli stessi che nelle scorse settimane (dal 18 agosto) han fatto sentire la loro voce presidiando in maniera permanente un piccolo ma focale tratto della Maglie-Leuca, nel territorio di Scorrano.


La protesta, che si accinge a salire di livello, è dovuta all’imminente rischio licenziamento che gra parte dei lavoratori corrono: in 161 hanno già ricevuto una lettera di benservito, altri 100 potrebbero a breve riceverla se la questione 275 non dovesse sbloccarsi.

Il sit-in nella capitale, previsto per mercoledì 21, è volto proprio a smuovere l’impasse degli ultimi mesi: Anas, dopo la pronuncia del Consiglio di Stato in primavera, che ha definito illegittime le procedure d’assegnazione dell’appalto in favore della ditta Ccc, ha tenuto tutti col fiato sospeso circa le sorti della 275.


Solo nelle scorse ore la società gestrice delle reti stradali ha avviato la procedura di autotutela per annullare l’affidamento dei lavori alla stessa Ccc. Cresce ora l’attesa attorno ai prossimi passi: Anas potrebbe indire una nuova gara o, come sperano i lavoratori, affidare l’incarico al gruppo Palumbo, giunto quarto nell’appalto del 2012, ma indicato da Palazzo Spada come legittimo assegnatario dei lavori, alla luce delle “macroscopiche illegittimità” che escluderebbero le prime tre classificate.


Alessano

A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118

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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.

Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.

Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.

Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.

Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’OspedaleCardinale Panico” di Tricase.

Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.

Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.

Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.

*In alto foto di repertorio

 

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Cronaca

Arrestati due topi d’appartamento

Avevano appena svaligiato un’abitazione estiva di Casalabate. In casa avevano orologi, utensili da lavoro ed elettrodomestici da cucina per un valore di qualche migliaio di euro, rubati qualche giorno prima da un’altra abitazione di Squinzano

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In risposta alla recente escalation di furti che ha interessato le località di Squinzano, Casalabate e Trepuzzi, i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno avviato un’importante operazione di “alta visibilità“, potenziando il pattugliamento del territorio al fine di scoraggiare i malintenzionati e proteggere i cittadini dai furti in abitazione che si verificano durante le ore di assenza da casa per motivi di lavoro o per le spese quotidiane.

Nel corso delle operazioni, sono stati effettuati numerosi posti di controllo e perquisizioni, che hanno portato anche all’arresto di due topi d’appartamento e al recupero della refurtiva.

In particolare, un 40enne e un 25enne, entrambi noti alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati in flagranza di reato dopo aver visitato un’abitazione sul litorale leccese.

I due, sono stati fermati da un equipaggio della Radiomobile della compagnia Carabinieri di Campi Salentina mentre si stavano allontanando da un’abitazione estiva di Casalabate, dove avevano rubato gli infissi, probabilmente con l’intenzione di rivenderli al mercato nero.

Durante la perquisizione, i militari dell’Arma hanno trovato sull’auto della coppia ladri anche gli attrezzi da scasso, utilizzati per smontare le finestre in alluminio dell’abitazione estiva.

A quel punto le indagini si sono spostate presso le abitazioni dei due fermati, dove sono stati trovati orologi, utensili da lavoro e vari elettrodomestici da cucina per un valore di qualche migliaio di euro, rubati qualche giorno prima da un’altra abitazione di Squinzano.

Al termine delle attività, i due sono stati arrestati per furto in abitazione in concorso e denunciati per ricettazione.

Dopo l’udienza di convalida, i due sono stati sottoposti dal giudice ai domiciliari.

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Cronaca

Rigurgito fatale, muore neonata

La piccola aveva solo 11 giorni. Vani i tentativi di soccorso dei sanitari del 118 allertati dai genitori

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Una tristezza infinita, una tragica fatalità.

Nella notte, a Merine (frazione di Lizzanello), una neonata di appena 11 giorni è rimasta soffocata da un rigurgito mentre dormiva.

Era nel letto matrimoniale, insieme ai genitori.

Appena resisi conto di quanto stava accadendo, proprio i genitori hanno allertato i soccorsi.

Per la piccola però non c’è stato nulla da fare.

 

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