Cronaca
Aggredì due tifosi dell’Inter, nei guai salentino
Lecce-Inter: Daspo di 3 anni e denuncia per il 47enne tifoso giallorosso responsabile dell’aggressione nei confronti di due interisti in tribuna centrale

Gli investigatori della Digos della Questura di Lecce hanno deferito per il reato di “percosse con la circostanza aggravante di aver commesso il fatto in occasione di manifestazioni sportive”, S.I. ,anni 47, di Lecce, per aver aggredito, pochi secondi prima del fischio di fine partita, un giovane tifoso interista “colpevole” di aver esultato a seguito del goal della squadra ospite, che ne ha decretato poi la vittoria. già nel corso della partita vi erano state delle schermaglie tra i tifosi delle due squadre che si erano trovati “gomito a gomito” nei settori curva sud e tribuna centrale.
Schermaglie che si erano limitate ad epiteti verbali, fino al goal segnato dalla squadra ospite al 94’ minuto di gioco che ha registrato l’esultanza degli interisti per la vittoria conquistata, la prima del campionato. In particolare, l’esultanza dei tifosi interisti ha scatenato la reazione dei tifosi locali ed uno di essi, S.I. appunto, si è scagliato verbalmente e fisicamente prima nei confronti di un giovane che indossava una maglietta nerazzurra e successivamente nei confronti del padre di quest’ultimo intervenuto a sua difesa. L’intervento immediato degli steward presenti nel settore ha consentito di riportare la situazione alla normalità e far allontanare l’aggressore.
Il fatto però non è passato inosservato poiché veniva immortalato da un operatore della Polizia Scientifica presente nelle vicinanze e da alcuni spettatori con il proprio smartphone.
La denuncia presentata da uno degli aggrediti, unitamente all’esame dei filmati e all’escussione di alcuni testimoni, hanno consentito l’individuazione del responsabile che è stato deferito all’Autorità giudiziaria e nei cui confronti è stato notificato il provvedimento D.a.spo emesso dal Questore di Lecce per la durata di anni 3.
Cronaca
Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino
Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.
Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.
Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.
Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.
Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.
Castrignano del Capo
Singolare invasione di libellule a Leuca
Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.
Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.
Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.
Il video
Cronaca
Paura tra Gagliano e Corsano: auto si ribalta

Una tragedia sfiorata quella verificatasi nella serata di mercoledì tra Gagliano e Corsano.
Lungo la provinciale che unisce i due centri abitati, un’auto è finita fuori strada e si è ribaltata.
L’incidente è avvenuto in prossimità dell’area di servizio Apron, attorno alle 20.
La macchina, una Lancia Y, è finita fuori dalla carreggiata ed ha terminato la sua corsa sul tettuccio, con tutte le ruote per aria.
Fortunatamente le persone coinvolte non hanno riportato ferite gravi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato anche i rilievi utili alla ricostruzione dell’accaduto, e la locale protezione civile.
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