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Cronaca

Aggressione ad un minore al bar. Nei guai 20enne leccese

Il giovane al momento dell’aggressione era già sottoposto all’obbligo di dimora  e di presentazione alla polizia giudiziaria per rapina e lesioni personali (reati commessi il 18 agosto 2020 a San Cataldo) in concorso con altre tre persone, in danno di un uomo al quale venivano portati via, usando violenza fisica, una Fiat Punto, un orologio ed una borsa

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Gli agenti in servizio presso la Sezione Volanti della Questura di Lecce, hanno tratto in arresto su “Ordinanza di sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. con quella degli arresti domiciliati”, Patrick Intrepido, 20enne leccese.


L’uomo del 13 giugno all’interno di un Bar sito nelle vicinanze di Porta San Biagio, è avvenuta una violenta aggressione nei confronti di un minorenne leccese.


Il tutto ha preso le mosse da un motivo davvero futile: Intrepido si è infastidito per il fatto che il minorenne, passando tra i tavolini, avrebbe incautamente urtato con il suo zaino una busta contenente un regalo, posata sul tavolo da lui occupato.


Dopo averlo ingiuriato, il giovane è passato repentinamente alle vie di fatto, sferrandogli uno schiaffo; nonostante il tentativo di difesa del minorenne, l’aggressione è continuata con l’ausilio del fratello di Intrepido, di 18 anni appena, anch’egli cliente del bar, il quale ha afferrato la giovane vittime per le spalle, facendolao cadere per terra.


L’azione è proseguita con un  colpo sul piede del malcapitato sferrato con una delle sedie del bar.


Subito dopo l’aggressione,  i due fratelli si sono allontanati, lasciando la vittima dolorante e senza l’aiuto di alcuno; infatti, nonostante la presenza di numerosi avventori, testimoni diretti della violenza usata dai due, nessuno è intervenuta in soccorso del minore, che ha dovuto chiamare da sé il 113.

La vittima, a causa delle percosse subite, riportato una prognosi di giorni 10 presso il locale Pronto Soccorso.


I due fratelli sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate dai futili motivi e violenza privata.


La circostanza che all’atto dell’aggressione Intrepido fosse sottoposto all’obbligo di dimora  e di presentazione alla polizia giudiziaria per rapina e lesioni personali (reati commessi il 18 agosto 2020 a San Cataldo) in concorso con altre tre persone, in danno di un uomo al quale venivano portati via, usando violenza fisica, una Fiat Punto, un orologio ed una borsa, ha determinato l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico a chiedere l’aggravamento della misura all’Autorità Giudiziaria.


Pertanto Intrepido è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.


Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

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GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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