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Cronaca

Al “Card. Panico”: “Sigilli ai parcheggi? Polemica montata ad arte”

TRICASE. Il sindaco Coppola: “Sono rammaricato dal dover constatare ancora una volta la degenerazione della politica e l’incapacità dell’opposizione di porre la discussione sul piano politico”

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Continua a tenere banco la vicenda dei sigilli apposti dalla Guardia di Finanza al nuovo parcheggio dell’Ospedale di Tricase.


Mentre dai cartelli di sequestro penale apposti sul cantiere dalle fiamme gialle si apprende che l’intera area e non solo il gabbiotto del custode è interessata dalle indagini, l’opposizione tappezza le mura cittadine di manifesti con i quali chiede le dimissioni del sindaco Antonio Coppola il cui nome, in qualità direttore dei lavori, responsabile della sicurezza e progettista per conto dell’ospedale di Tricase compare nell’informativa inviata dalla Guardia di Finanza sul tavolo del pm insieme a quello della direttrice e rappresentante legale della Pia Fondazione di Culto e Religione “Card. Panico”, Suor Margherita Bramato e a quello del titolare dell’impresa Ideal Scavi, Francesco Saverio Cazzato.

CancelloI consiglieri di opposizione, come già riportato su questo sito, hanno attaccato il primo cittadino ritenendo inammissibile il suo sua triplice ruolo di sindaco, capo settore dell’ufficio tecnico in aspettativa e ingegnere che esercita la libera professione. Da noi interpellato Antonio Coppola si limita a dire che “trattasi di un polverone montato ad arte! Si può considerare un reato costruire un parcheggio per i dipendenti dell’ospedale, già autorizzato con un permesso a costruire, in attesa della variante? Ed io dovrei dimettermi per questo? Sono rammaricato dal dover constatare ancora una volta la degenerazione della politica e l’incapacità dell’opposizione di proporsi in maniera diversa e costruttiva mantenendo la discussione su un livello politico”.


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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