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Cronaca

Al “Card. Panico”: “Sigilli ai parcheggi? Polemica montata ad arte”

TRICASE. Il sindaco Coppola: “Sono rammaricato dal dover constatare ancora una volta la degenerazione della politica e l’incapacità dell’opposizione di porre la discussione sul piano politico”

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Continua a tenere banco la vicenda dei sigilli apposti dalla Guardia di Finanza al nuovo parcheggio dell’Ospedale di Tricase.


Mentre dai cartelli di sequestro penale apposti sul cantiere dalle fiamme gialle si apprende che l’intera area e non solo il gabbiotto del custode è interessata dalle indagini, l’opposizione tappezza le mura cittadine di manifesti con i quali chiede le dimissioni del sindaco Antonio Coppola il cui nome, in qualità direttore dei lavori, responsabile della sicurezza e progettista per conto dell’ospedale di Tricase compare nell’informativa inviata dalla Guardia di Finanza sul tavolo del pm insieme a quello della direttrice e rappresentante legale della Pia Fondazione di Culto e Religione “Card. Panico”, Suor Margherita Bramato e a quello del titolare dell’impresa Ideal Scavi, Francesco Saverio Cazzato.

CancelloI consiglieri di opposizione, come già riportato su questo sito, hanno attaccato il primo cittadino ritenendo inammissibile il suo sua triplice ruolo di sindaco, capo settore dell’ufficio tecnico in aspettativa e ingegnere che esercita la libera professione. Da noi interpellato Antonio Coppola si limita a dire che “trattasi di un polverone montato ad arte! Si può considerare un reato costruire un parcheggio per i dipendenti dell’ospedale, già autorizzato con un permesso a costruire, in attesa della variante? Ed io dovrei dimettermi per questo? Sono rammaricato dal dover constatare ancora una volta la degenerazione della politica e l’incapacità dell’opposizione di proporsi in maniera diversa e costruttiva mantenendo la discussione su un livello politico”.


Cronaca

Travolta da auto “pirata”: muore una donna

Dramma a Minervino: anziana deceduta sotto gli occhi del marito

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Dramma nel tardo pomeriggio di oggi a Minervino, sulla provinciale per Giuggianello.

Una donna ha perso la vita dopo esser stata travolta da un’auto in transito. La vittima, 70 anni, di Specchia Gallone, era scesa dalla sua macchina, probabilmente a causa di un guasto, quando è sopraggiunta la vettura che l’ha fatalmente colpita senza poi fermarsi a prestare soccorso.

La donna è deceduto dinanzi agli occhi del marito, col quale era in auto.

Vani i soccorsi prestati sul posto. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’accaduto ed individuare l’auto pirata.

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Cronaca

Incidente a Surano sulla SS275: un decesso

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Tragico incidente stradale sulla statale 275, nel territorio di Surano.

Uno scontro che ha visto il coinvolgimento di tre auto ha provocato il decesso di una donna di 69 anni.

Il sinistro si è verificato in serata all’incrocio semaforico in prossimità del centro commerciale Gulliver. Intersezione, questa, che già altre volte in passato è stata luogo di tragici incidenti.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine ed il personale sanitario del 118, accorso da Scorrano.

I mezzi protagonisti dell’accaduto sono una Dacia Duster, una Fiat Bravo ed una Fiat Punto. L’impatto frontale tra due di queste vetture non avrebbe lasciato scampo alla vittima che, alla guida della Duster, ha travolto anche l’impianto semaforico nel sinistro.

Non si conoscono al momento ulteriori dettagli sulla dinamica. Gli altri coinvolti non sarebbero in pericolo di vita.

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Cronaca

Droga e coltello, arrestato sedicenne

Studente fermato a Gallipoli dagli agenti della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto in piazza Carducci recentemente al centro di segnalazioni per la presenza molesta di giovani che arrecano disturbo alla quiete pubblica

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L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio nei pressi di piazza Carducci, oggetto nell’ultimo periodo di segnalazioni ed esposti afferenti la presenza molesta di giovani che arrecano disturbo alla quiete pubblica, ha portato all’arresto in flagranza di reato di uno studente 16enne del posto, trovato in possesso di 14 involucri di sostanza stupefacente di tipo hashish.

I FATTI

Un equipaggio della volante, mentre percorreva una stradina adiacente alla detta piazza, si è accorto della presenza del giovane, il quale accorgendosi dell’autovettura di servizio, ha tentato maldestramente di nascondere qualcosa nei propri indumenti.

Su invito degli agenti, il minore ha consegnato l’involucro che aveva precedentemente tentato di nascondere.

Sottoposto a un’ispezione più approfondita, è stato trovato in possesso di ulteriori 14 involucri, pari a grammi 24,7 sempre di hashish, nascosti in una tasca del giubbotto.

Peraltro, il 16enne portava con sé un coltello a scatto lungo 19 centimetri.

A conclusione delle formalità di rito e sentito il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, il sedicenne è stato accompagnato presso l’Istituto Penale per minori di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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