Cronaca
Alcol e patenti: festività amare per gli automobilisti
13 patenti ritirate, 130 punti sottratti, un veicolo sotto sequestro e un brutto incidente: questo
il bilancio dei controlli tra 25 aprile e 1° maggio
Il ponte di festività “allungato” tra il 25 aprile ed il 1° maggio è costato caro a numerosi automobilisti della provincia di Lecce. L’attività dei carabinieri di prevenzione e repressione del fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ha portato a numerose sanzioni e al ritiro di varie patenti.
Nelle serate tra la festa dell’indipendenza e la festa dei lavoratori, le forze dell’ordine hanno istituito numerosi posti di controllo, fermando centinaia di automobili e motocicli nelle zone calde della “movida” salentina. I controlli hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 10 giovani, uno dei quali neopatentato, per essersi messi alla guida con un tasso alcolemico nel sangue superiore al limite consentito dalla gente. Per alcuni di essi, inoltre, si prospetta una lunga sospensione della patenta, in quanto è stata accertata anche la reiterazione dell’infrazione, essendo già incappati in analoghe infrazioni in precedenza.
Meno grave invece la situazione di altri 3 giovani fermati dopo aver “alzato il gomito”: in questo caso il tasso alcolemico non superava gli 0,8 grammi per litro.
In totale le patenti ritirate ammontano a 13, mentre 130 sono i punti sottratti. In un caso si è anche proceduto al sequestro del veicolo.
Legato al tema “guida in stato di ebbrezza” anche il caso, ben più grave, di una donna che ha rischiato la vita ribaltandosi con la propria automobile. L’incidente, avvenuto sulla SS 16, è stato causato dalla donna stessa che, dai successivi controlli, è risultata positiva al test alcolemico, con un tasso di alcol nel sangue di oltre volte il limite consentito. L’automobilista è rimasta miracolosamente illesa.
Infine, un uomo già noto per i suoi trascorsi giudiziari è stato fermato alla guida in evidente stato di alterazione e con il possesso illegale di una modica quantità di stupefacente. Anche per lui è scattato il deferimento in stato di libertà e il ritiro della patente, in quanto risultato positivo al test per l’uso di cocaina.
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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