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Cronaca

Aneurisma colpisce suora di Tricase: salvata in extremis, sta bene

La donna, un paio di mesi fa circa (anche se la notizia è divenuta di dominio pubblico solo ora), aveva accusato un malore improvviso mentre era in convento. Poi il ricovero all’ospedale di Tricase e l’allarme dei neurologi per un sospetto aneurisma celebrale…

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Salvata in extremis la vita di una suora marcellina di Tricase che era stata trasferita d’urgenza al Policlinico di Bari.





La donna, un paio di mesi fa circa (anche se la notizia è divenuta di dominio pubblico solo ora), aveva accusato un malore improvviso mentre era in convento. Poi il ricovero all’ospedale di Tricase e l’allarme dei neurologi per un sospetto aneurisma celebrale. È scattata così la richiesta di trasferimento al Policlinico di Bari, dove la paziente, una suora di 39 anni dell’istituto delle Marcelline, è stata subito presa in carico dalla neurochirurgia.





Le è stata praticata una angiografia cerebrale, in urgenza, che ha mostrato un aneurisma del primo tratto dell’arteria cerebrale media, ovvero una malformazione vascolare caratterizzata dalla presenza di una dilatazione di un ramo arterioso, la cui rottura causa una emorragia intracranica. È un tipo di emorragia che si definisce subaracnoidea, fatale in un caso su 5 prima di raggiungere l’ospedale e anche nei sopravvissuti, in un caso su tre, è causa della perdita dell’autonomia, a prescindere se l’intervento chirurgico sia stato efficace o meno.




Dopo un consulto multidisciplinare il trattamento scelto dai medici per la giovane suora è stato quello chirurgico, e non per via endovascolare, eseguito in urgenza dall’equipe del professor Francesco Signorelli.





L’intervento è andato bene e anche il decorso postoperatorio è stato privo di complicanze. La suora è tornata a Tricase e, dopo due settimane di degenza, è in piena autonomia.


Cronaca

Schianto contro il palo sulla via per Tricase Porto

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Spavento questa mattina, poco prima delle 9, sulla strada che da Tricase conduce verso Tricase Porto, all’altezza del Liceo Comi.

Un’auto, una Fiat Panda, è finita fuori strada andando a impattare violentemente contro un palo ai margini della carreggiata.

Si è trattato di un incidente autonomo: per cause ancora in fase di accertamento, il conducente ha perso il controllo del veicolo, che si è fermato solo dopo l’urto. L’impatto ha provocato l’apertura degli airbag.

Sul posto sono giunti tempestivamente i sanitari del 118, che hanno prestato i primi soccorsi all’uomo alla guida. È stato poi trasportato all’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase. Fortunatamente, secondo le prime informazioni raccolte, non avrebbe riportato gravi ferite.

La Polizia Locale di Tricase è intervenuta per eseguire i rilievi del caso e regolare la viabilità. Sul luogo dell’incidente è stato apposto l’apposito segnale di pericolo e delimitata l’area con coni stradali.

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Cronaca

La Settimana Santa non ferma gli incendi: furgone in fiamme

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Un autocarro nella notte ha misteriosamente preso fuoco a Casalabate (Trepuzzi).

Alle ore 01:24 circa una squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, dalla sede centrale, è intervenuta in via Provenzani per l’incendio di un autocarro Volvo FH16.

L’intervento ha permesso lo spegnimento completo del mezzo e la messa in sicurezza dell’area, evitando ulteriori danni a persone e cose e prevenendo ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Il furgone tuttavia è inutilizzabile a causa dei danni patiti.

Sul posto presenti i Carabinieri del NORM di Campi Salentina.

Cause in corso di accertamento.

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Cronaca

Baby gang accerchia e malmena 17enne invalido

Choc a Galatina: si filmano mentre aggrediscono coetaneo in stazione. Sabato scorso avrebbero pestato e denudato un altro minorenne

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Inaudita violenza di tanti contro uno, solo e indifeso. Una baby gang, ripresa dalla videocamera di uno smartphone, con un blitz serale dello scorso mercoledì, accerchia e malmena un ragazzo di origini straniere, invalido al 100%.

Siamo a Galatina. La vittima, 17 anni, in un primo momento ha tenuto l’episodio per sé, probabilmente temendo di subire ripercussioni nel raccontarlo.

Ma quando la madre ha notato lividi e ferite sul suo corpo, il ragazzo ha ripercorso quei terribili momenti.

Nel frattempo, le immagini, girate da uno degli smartphone dei presenti, sono finite sui social (il video è a fine articolo).

I fatti

L’aggressione da parte del gruppo di bulli (coetanei della vittima) si è verificata nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina.

La vittima si trovava qui in compagnia di alcuni amici.

A scatenare la violenza sarebbero stati motivi futili motivi: probabilmente il 17enne si sarebbe concesso la “licenza” di rispondere ad una provocazione verbale.

Ecco quindi la spedizione punitiva, con tanto di testimonianza video e di commento di sottofondo.

Nel video originale, si sente la voce di una ragazza che incita gli aggressori, definendoli “la gang del bosco”.

Identificati

La Polizia avrebbe già identificato i componenti della gang, composta da una decina di minorenni, tra cui anche ragazzine, alcuni dei quali infra quattordicenni già resisi in passato responsabili di atti vandalici e scorribande.

Secondo l’ANSA, al gruppo è attribuita anche un’altra aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di un minorenne che sarebbe stato picchiato e denudato. Il gruppo è conosciuto perchè posta le proprie bravate sui social e i vari componenti si fanno ritrarre anche in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe

Il 17enne aggredito in stazione mercoledì sera è stato trasportato in ospedale, dove ha avuto una prognosi di 25 giorni. La madre, nella serata di ieri, ha sporto denuncia.

Le immagini

Abbiamo provveduto a sfocare le immagini originali, che restano comunque forti e sconsigliate ad un pubblico suscettibile. Il video è suddiviso nei due seguenti file.

Video 1:

Video 2:

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