Connect with us

Cronaca

“Atto intimidatorio ignobile e vergognoso!”

Imbrattata sede provinciale del Partito democratico. Il segretario provinciale Ippazio Morciano: “Sull’episodio occorre rivolgere ogni attenzione, per evitare che a fatti di questo tipo possano seguire gesti anche più spiacevoli”

Pubblicato

il

Altro raid vandalico a firma no tap. Questa volta obiettivo degli imbrattatori la sede della federazione provinciale del Partito Democratico di Lecce, in via Tasso. Armati di bomboletta spray e vernice scura hanno “addobbato” le vetrate con insulti e slogan.


Già nel febbraio del 2014 il Pd era finito nel mirino dei No Tap qd anche in quel caso furono le vetrate della sede provinciale a farne le spese.


Dopo quanto avvenuto nella notte Il segretario provinciale del Pd e sindaco di Tiggiano Ippazio Morciano: ha tuonato: “L’atto intimidatorio della scorsa notte, compiuto ai danni della Federazione provinciale, è gravissimo, ignobile e vergognoso. Non più tardi di ieri”, ha aggiunto, “la nuova segreteria ha ribadito la propria contrarietà rispetto alla scelta dell’approdo del gasdotto TAP, al contempo richiamando tutti, ragionevolmente, a un serio e sereno confronto sui temi dell’ambiente e della salute”.

Ciononostante, secondo il neoeletto segretario provinciale, “pare che qualcuno voglia a tutti i costi macchiare, se non azzerare del tutto, il dibattito democratico, individuando – peraltro in modo vigliacco – facili obiettivi, che poco o nulla hanno a che vedere con i luoghi in cui finora sono state prese certe decisioni. È allora evidente il nesso tra i gravi fatti di questa notte e il comunicato con cui il Partito Democratico salentino ha rilanciato, con rispetto, la discussione sui temi succitati, proprio alla luce del cortocircuito rispetto al governo del territorio – che dovrebbe concretizzarsi secondo un sano principio di sussidiarietà – che si è verificato tra istituzioni, comunità locali e cittadini”.


Morciano aggiunge che “sull’episodio intimidatorio, che fermamente condanniamo, occorre rivolgere ogni attenzione, per evitare che a fatti di questo tipo possano seguire gesti anche più spiacevoli. A tale attenzione si accompagna, per parte nostra, la consapevolezza di quanto sia lungo e impegnativo il lavoro per riportare sui giusti binari la politica e il confronto democratico”. “Riteniamo”, conclude il segretario provinciale del Pd, “che le istituzioni abbiano sempre il dovere, come più volte è stato richiamato da molti amministratori, di ricondurre la discussione sul terreno di un’interlocuzione civile e rispettosa della diversità delle posizioni, ben lontano, quindi, da qualsiasi forma di ambiguità che avrebbe il solo scopo di aizzare gli istinti più violenti e torbidi della società”.


Campi Salentina

Non si ferma all’alt dei carabinieri ed inizia l’inseguimento in città

Ne è scaturito un inseguimento sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti…

Pubblicato

il

Un 47enne salentino è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver tentato la fuga per sottrarsi ai controlli. Per lui l’ipotesi accusatoria, da cui si dovrà difendere, è resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.

È quanto avvenuto nella serata di ieri a Squinzano dove, un 47enne, già noto, è stato arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri di Campi Salentina perché ritenuto presunto responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.

Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt ad un conducente che, a bordo della propria utilitaria, aveva assunto una condotta di guida pericolosa ed inosservante delle norme sulla circolazione stradale.

Alla vista dei militari, nel tentativo di sottrarsi ai controlli, l’uomo, dopo aver effettuato una manovra repentina, si dava precipitosamente alla fuga a folle velocità non prima di aver tentato, senza riuscirci, di speronare la “gazzella” dell’Arma.

Ne è scaturito un inseguimento che si è sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti.

La folle corsa è terminata in prossimità di un’intersezione stradale dove, proprio a causa dell’alta velocità, l’uomo ha perso il controllo del veicolo andando ad impattare violentemente contro un’altra autovettura in sosta.

Una volta bloccato l’uomo ha continuato ad opporre resistenza al punto che, nel tentativo di immobilizzarlo, uno dei militari operanti è rimasto ferito, ragione per la quale si è visto costretto a ricorrere alle cure mediche.

Al termine delle formalità di rito il 47enne è stato arrestato e, come disposto dalla P.M. condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.

Continua a Leggere

Cronaca

Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

Pubblicato

il

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.

Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.

Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.

Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.

Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.

Continua a Leggere

Castrignano del Capo

Singolare invasione di libellule a Leuca

Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

Pubblicato

il

Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.

Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.

Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.

Il video

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti