Cavallino
Bottigliate al figlio: tentato omicidio
Con bottiglia di vetro lo taglia e lo manda all’ospedale: per lui trasferimento dai domiciliari al carcere
Dai domiciliari al carcere. Questo l’iter toccato nel pomeriggio di ieri al 61enne Ciro Vacca, già sottoposto a misura cautelare presso il suo domicilio a Cavallino.
A farlo finire in carcere, una lite con il figlio, culminata in colpi di bottiglia traducibili in tentato omicidio.
Il litigio, non potendo il 61enne allontanarsi da casa, si è consumato proprio presso la sua abitazione, sotto gli occhi increduli di una terza parente.
Da una discussione per futili motivi, Vacca e il figlio sono passati alle mani. A quel punto il 61enne ha iniziato a inveire con una bottiglia di vino, fino a frantumarla a furia di colpi sul corpo del malcapitato.
Con la bottiglia di vetro rotta e pericolosamente tagliente, ha continuato a infierire, provocandogli al figlio ferite in faccia, al torace e sulle braccia.
Ai carabinieri recatisi in ospedale, i due hanno raccontato per filo e per segno la loro versione della storia, mentre l’uomo veniva medicato.
Gli uomini dell’Arma si sono quindi recati a casa di Vacca dove hanno trovato conferma a quanto raccontato dai suoi parenti nelle tracce di vino sul pavimento, nei cocci di bottiglia e nel collo della bottiglia stesso, rotto e gettato nella spazzatura con ancora le tracce di sangue impresse.
È scattato così il nuovo arresto ai danni del 61enne che, dopo il passaggio in caserma, è stato trasportato in carcere a Lecce.
Cavallino
Arrestato 21enne: girava con 68 grammi di hashish
Il giovane, sottoposto a perquisizione personale, nascondeva la droga nelle mutande…
Nelle serate di giovedì e venerdì, gli agenti dell’UPG e SP, hanno eseguito dei servizi di controllo straordinario finalizzati al contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti nonché ai reati predatori.
Eseguiti anche diversi posti di controllo e l’attività operativa ha portato ai seguenti risultati:
- 970 persone identificate;
- 315 veicoli controllati;
- monitorate 95 persone sottoposte ad obblighi.
In tale contesto gli agenti delle volanti scorgevano in una via del centro due giovani che alla vista della volante assumevano un fare sospetto accelerando l’andatura e ad un certo punto, per eludere il controllo, si dividevano andando in direzioni diverse.
Gli agenti sono scesi dalla volante e li hanno inseguirli a piedi.
Uno di due, per far perdere le proprie tracce, si introduceva all’interno dell’androne di un condominio per poi uscirne da un secondo portone che dava su una piazzetta, per poi dirigersi all’interno di una attività commerciale, nascondendosi nel bagno, dove veniva bloccato dai poliziotti.
L’uomo si era liberato, buttandolo nel lavandino, di un involucro in cellophane trasparente contenente sostanza solida di colore marrone, dalle caratteristiche tipiche dello stupefacente del tipo “HASHISH”, dal peso totale di 47.57 gr che veniva recuperato dagli agenti.
Il 21enne di un paese dell’interland leccese, veniva sottoposto a perquisizione personale che permetteva di rinvenire nella biancheria intima ulteriori quattro involucri contenenti 20,41 gr di sostanza stupefacente del tipo “HASHISH”.
Considerata la flagranza di reato si estendeva la perquisizione presso il domicilio del giovane che dava esito negativo.
Tutta la sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro.
Al termine degli accertamenti il 21enne, veniva arrestato e come disposto dal P.M. veniva sottoposto agli arresti domiciliari.
Il ragazzo già destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale è stato sottoposto al Foglio di Via Obbligatorio con divieto di fare ritorno a Lecce per tre anni.
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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Cavallino
Tentato taccheggio in negozio d’abbigliamento
Notificato un foglio di via obbligatorio per due anni ad un quarantenne pluripregiudicato di Cavallino per tentato furto presso il negozio Bershka di Lecce
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Indossa due felpe in negozio e cerca di andarsene senza pagare. Nei guai 40enne di Cavallino.
Intorno alle ore 17 di ieri la Polizia di Stato è intervenuta presso il negozio “Bershka”, dove personale della sicurezza aveva sorpreso un giovane che, dopo aver prelevato due felpe da uno scaffale, aveva cercato di raggiungere l’uscita senza pagarle.
I poliziotti intervenuti sul posto hanno appurato che il giovane, un quarantenne italiano pluripregiudicato, residente in un paese della provincia, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio utilizzando una tronchesina, aveva raggiunto il camerino ed indossato le felpe per cercare di eludere i controlli.
Il giovane è stato accompagnato presso gli uffici della Questura, in quanto sprovvisto dei documenti, e dopo essere stato sottoposto ai rilievi dattiloscopici, è stato indagato in stato di liberà per furto aggravato.
Inoltre, tenuto conto dei suoi numerosi gravi precedenti penali, il Questore ha emesso a carico del quarantenne il provvedimento del foglio di via con divieto di ritorno a Lecce per due anni.
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