Cannole
Cannole: ordigno sull’uscio nella notte
Danneggiato l’edificio, adibito a casa vacanza, di proprietà di un investigatore privato residente a Trepuzzi dove ha sede l’agenzia investigativa
Attentato intimidatorio nella notte ai danni di un investigatore privato.
Fortunatamente non vi sono stati feriti ma solo tanta paura per la forte deflagrazione, avvenuta intorno alle due di notte, che ha messo in allarme gli abitanti di via San Giovanni a Cannole.
Danneggiato l’edificio adibito a casa vacanza, di proprietà del 55enne professionista del luogo, in frantumi i vetri delle finestre di una casa vicina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Bagnolo del Salento e i loro colleghi della Compagnia di Maglie che hanno avviato le indagini.
L’edificio utilizzato di rado al momento era disabitato anche perché l’investigatore privato è residente a Trepuzzi, dove sono anche gli uffici della sua agenzia investigativa.
La maggior parte di casi di cui si occupa l’investigatore privato con la sua agenzia son legati a tradimenti nei rapporti di coppia. Proprio questa l’ipotesi su cui gli inquirenti starebbero indirizzando le loro indagini.
Nel frattempo sono state già visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona dove è stato fatto esplodere l’ordigno e sono al vaglio eventuali testimonianze.
Attualità
I 40 anni della Pro Loco Cerceto di Cannole
L’associazione si è sempre distinta per il suo senso di responsabilità e per l’ideazione di iniziative culturali che hanno messo in luce Cannole e le sue ricchezze, dal Parco Torcito alle deliziose municeddhe, dalla storia alle tradizioni locali, fino alla naturale vocazione all’accoglienza
Il 2024 è indubbiamente un anno di grandi traguardi per la Pro Loco Cerceto di Cannole.
Dopo aver ricevuto nei giorni scorsi il prestigioso titolo di Sagra di Qualità per Festa Della Municeddha, la manifestazione gastronomica organizzata ogni anno dal 10 al 14 agosto, chiude l’anno festeggiando un compleanno speciale: 40 anni di attività e di impegno incessante nel campo della valorizzazione e promozione territoriale.
40 anni non sono solo un traguardo, ma anche un punto di partenza per nuove avventure, con la Pro Loco sempre pronta a valorizzare e salvaguardare il patrimonio materiale e immateriale del proprio territorio.
L’associazione Pro Loco, infatti, si è sempre distinta per il suo senso di responsabilità e per l’ideazione di iniziative culturali che hanno messo in luce Cannole e le sue ricchezze, dal Parco Torcito alle deliziose municeddhe, dalla storia alle tradizioni locali, fino alla naturale vocazione all’accoglienza della sua comunità.
L’origine di questo successo risiede nella visione e nella passione dei soci fondatori e di tutti i soci-volontari che ancora oggi portano avanti l’associazione con responsabilità e autentica passione, che oggi si proietta verso il futuro con i giovani della Pro Loco Young, ragazzi che se anche impegnati in attività di studio e lavoro, spesso lontani da casa, sono presenti e propositivi, pronti a raccogliere un testimone prezioso.
Un plauso speciale va al presidente in carica, Oronzo Piccinno, e ai past presidenti, Franco Russo e Giuseppe Russo, che hanno guidato l’associazione attraverso quattro decenni di storia locale, segnando il percorso con creatività e dedizione. Cannole e la sua Pro Loco sono diventate note non solo in Italia, ma anche all’estero, soprattutto grazie alla Festa della Municeddha, che con le sue oltre 100mila presenze ogni anno, è stato inserito nel circuito Grandi Eventi della Regione Puglia
Durante i festeggiamenti per i 40 anni di attività, il sindaco di Cannole, Leandro Rubichi, ha omaggiato la Pro Loco Cerceto con una targa di gratitudine a nome dell’Amministrazione Comunale, riconoscendo il valore e l’impegno dell’associazione nella promozione della cultura e del territorio.
La serata ha visto anche un momento significativo, quando al parroco di Cannole, don Christian Galati, è stata consegnata la tessera di socio ad honorem, simbolo della stretta collaborazione tra la Pro Loco e la comunità locale.
Dopo quarant’anni, la Pro Loco Cerceto di Cannole continua ad essere un esempio di come la passione e l’impegno possano trasformare un piccolo comune in un luogo di grande attrazione culturale e sociale, tracciando la via per un futuro ancora più promettente.
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Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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Attualità
Caccia… al bracconiere
Operazione “Artemis 2” dei carabinieri forestali. Sequestri e denunce a Cannole, Galatina, Galatone, Guagnano, Otranto e Salice Salentino. E continua la campagna di controlli in tutto il Salento
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Continua in tutta la provincia di Lecce la campagna di controllo di contrasto mirato al fenomeno del bracconaggio, coordinata dal Gruppo Carabinieri Forestale del capoluogo salentino.
L’ operazione, denominata “Artemis”, è entrata nella seconda fase, con il coinvolgimento, oltre che del Nucleo Investigativo (NIPAAF), dei Nuclei Forestali di Lecce, Gallipoli, Maglie, Otranto e Tricase: complessivamente, nelle ultime tre settimane
sono state deferite all’ Autorità Giudiziaria 7 persone, ed altrettanti fucili sono stati sottoposti a sequestro, unitamente a munizioni ed 8 apparecchi fonoriproduttori.
“Artemis 2” ha focalizzato i controlli dei Carabinieri Forestali su quelle aree della provincia dove il fenomeno dell’attività venatoria è più intenso, ed all’ interno delle quali persistono e si nascondono sacche di bracconaggio, che vanno dall’ utilizzo di mezzi non consentiti (tipicamente i richiami elettroacustici, che riproducono il verso di specie di volatili) fino all’ uso di fucile senza porto d’ armi, o addirittura di arma clandestina (con matricola abrasa).
In relazione alla prima tipologia di illegalità, i Militari del Nucleo Forestale di Lecce, a Salice Salentino, in una zona (contrada “Masseria Mazzetta”) battuta dalle doppiette ed al confine con la provincia di Brindisi, hanno individuato un richiamo per allodole, e subito dopo il suo proprietario ed utilizzatore.
Il bracconiere, un 47enne proveniente dalla provincia di Brindisi, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lecce.
A suo carico è stato effettuato il sequestro dei richiami utilizzati, del fucile e delle munizioni.
A poca distanza, in agro di Guagnano, altri due cacciatori denunciati, sempre per utilizzo di richiami, con sequestro di 2 fucili, richiamo e munizioni.
Gli altri episodi, tutti con denuncia e sequestro di fucili, richiami e munizioni, si sono verificati a Otranto (contrada “Masseria Ficola”), Galatone (località “Li Papi” e contrada “Risoli”), Galatina (Località “Pennella”) e Cannole (via Vecchia per Bagnolo): questo è il bilancio delle 3 settimane di “Artemis 2”.
Si evidenzia che, essendo i procedimenti penali ancora nella fase delle indagini preliminari, le persone segnalate sono da ritenersi sottoposte alle indagini stesse e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
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