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Attualità

Casarano: per una ecografia bisogna aspettare marzo 2022!

Da un lato la Regione vuole contrastare il fenomeno intraomenia, dall’altro fa passare una legge che agevola proprio le attività di intraomenia

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Le elezioni regionali ci sono state, il Governatore della Puglia è stato riconfermato e quindi possiamo finalmente ricominciare a parlar male del suo operato, soprattutto in materia di sanità, senza esser tacciati di “attacchi pretestuosi per scopi elettorali”. Parlare poi di liste di attesa e denunciarne le aberrazioni sembra anche ormai una non-notizia, tanto questo problema è stato discusso, analizzato e stressato (ma tanto, ormai lo abbiamo capito che non importa nulla a nessuno perché nessun politico ne risponde e ognuno di noi si rassegna al correre degli eventi).

Ma vi assicuro che nell’aberrante mondo delle liste di attesa pugliesi, in cui ognuno avrebbe da esporre i propri aneddoti, quello che sto per raccontarvi sfiora quasi il grottesco.


Se volessimo dare un sottotitolo potremmo scrivere: “Perché rivolgersi al Presidente per non ottenere nulla quando ti saresti potuta rivolgere a me per ottenere comunque lo stesso risultato (cioè nulla)?”.


Per capire un po’ meglio la situazione dobbiamo fare un paio di passi indietro.


Era il 2016 ed il Governatore Emiliano, viene sollecitato sull’argomento “intramoenia” (l’appunto rivolto ai medici è quello di favorire le visite “private” in ospedale, a discapito delle liste di attesa dei poveri mortali); a tal proposito la sua risposta fu netta: «Le distorsioni di questo sistema che necessitano del mio intervento non sono facili da individuare senza la vostra collaborazione, se fate segnalazioni dettagliate, anche in privato, per me è molto più facile e rapido intervenire» (pensate, questa frase Michele Emiliano, l’ha scritta di suo pugno su Facebook) chiosando poi con un simpatico: «Se siamo uniti e non facciamo gli spiritosi possiamo fare moltissimo».


Forse è stata colpa nostra che abbiamo fatto troppo gli spiritosi ma fatto sta che due anni dopo, in un’intervista, il nostro Governatore (che ricordiamolo, non ha mai ceduto la delega sulla Sanità), torna sull’argomento e questa volta se la prende con i medici di famiglia:

«Occorre chiarire bene il livello di urgenza dell’esame affinché il medico di famiglia lo indichi sulla ricetta rossa. Già questo ridurrebbe moltissimo le liste d’attesa, anche perché ci risulta che le liste d’attesa sono fortemente diminuite».


A dire il vero, mentre da un lato dichiara di voler contrastare il fenomeno intraomenia, dall’altro fa passare (a maggioranza e con emendamenti) una legge che, con la scusa di far diminuire le liste di attesa, agevola proprio le attività di intraomenia a beneficio quasi esclusivo dei medici (che è un po’ come far organizzare a Trump la festa per l’elezione di Biden).


Io non conosco la sua concezione di “diminuzione” ma conosco Francesca (nome inventato di una vittima invece vera del cattivo funzionamento della sanità pugliese). Francesca, come molti (anzi troppi) nella nostra terra, si ammala alla tiroide e da qui in poi, come molti purtroppo ben sanno, comincia il suo calvario di visite mediche e di speranze ma anche di carte, documenti e burocrazia.

In questo suo peregrinare, dopo aver fortunatamente cominciato a vedere dei miglioramenti, il suo medico di famiglia le prescrive una visita endocrinologica di controllo accompagnata da un’ecografia della tiroide.


La nostra amica Francesca va quindi al CUP e, quasi senza meravigliarsi più di tanto (a conferma di quanto noi pugliesi siamo abituati a certe risposte) si vede consegnare una carta in cui, con una precisione degna delle cliniche svizzere, viene riportato l’orario in cui presentarsi e ovviamente la data.

Ma, mentre l’orario è… normale, la data è quella del 23 marzo 2022 (!) avete letto bene: siamo ancora in questo maledetto 2020 e Francesca dovrà scrivere su un bigliettino la data della sua ecografia perché in realtà non ci sono ancora in commercio nemmeno calendari o agende che arrivino fino a quella data.


Ma Francesca non si perde d’animo e, forte dell’invito pubblico fatto dal nostro Governatore, riesce a mettersi in contatto direttamente con lui che, dopo essersi scandalizzato per quanto appreso (come se lui venisse da Marte), assicura a Francesca il suo massimo impegno a risolvere in maniera puntuale il suo caso specifico.

Neanche qualche giorno di attesa e Francesca riceve la chiamata della direzione generale dell’ASL che, dispiaciuta dell’accaduto e del fatto che fosse stato scomodato il presidente per una cosa che avrebbero potuto risolvere tranquillamente loro, cominciano a recitare un rosario di motivazioni per le quali ciò possa essere accaduto; motivazioni così dettagliate e tecniche che Francesca ovviamente neanche le ha capite.


Insomma, come direbbe il conte Mascetti, le hanno spiegato antani e la supercazzola. Voi tutti ora penserete che dopo cotanto intervento la storia si sia risolta? E avete ragione.  Perché Francesca l’ecografia l’ha fatta ma solo perché ha messo mano al suo portafoglio e l’ha fatta privatamente perché la chiamata dell’ASL la sta ancora aspettando. Io un’idea ce l’ho: la chiameranno sul finire del 2021 e poi le diranno che nel giro di tre mesi verrà chiamata. E Francesca potrà a quel punto ringraziare sinceramente il Governatore per tutto quello che ha fatto.

Antonio Memmi


Appuntamenti

Manu Chau in Salento con un live gratuito

Mancano ormai poche ore a uno dei live più attesi dell’estate pugliese: Manu Chao è il super ospite della nuova edizione del festival ideato in collaborazione tra Arci Solidarietà Lecce…

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Unica tappa in Puglia dell’artista Manu Chao, a Castrignano de’ Greci, per il Kascignana Festival.

La rassegna che celebra l’accoglienza con l’arte e attraverso le varie forme espressive.

Mancano ormai poche ore a uno dei live più attesi dell’estate pugliese: Manu Chao è il super ospite della nuova edizione del festival ideato in collaborazione tra Arci Solidarietà Lecce cooperativa sociale, Comune di Castrignano de’ Greci e Unione della Grecìa Salentina, nell’ambito del progetto “Borgo del Contemporaneo”.

Apertura dei cancelli, a Castrignano de’ Greci, giovedì 15 agosto ’24, prevista per le 18, concerto ore 22.

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Attualità

Caldo e afa per tutta la settimana, dopo…

Proseguirà il trend di notti tropicali (contraddistinte, per definizione, da temperature costantemente superiori alla soglia dei 20°C, ndr) in Pianura Padana e al Centro-Sud…

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FINO A FERRAGOSTO TRA CALDO INTENSO, AFA E LOCALI TEMPORALI SUI RILIEVI –

Nei prossimi giorni il dominio dell’anticiclone sul Mediterraneo sarà disturbato marginalmente da infiltrazioni di aria più fresca e umida di origine atlantica alle alte quote della troposfera.

Le temperature, seppur in lieve flessione, permarranno dai 3 ai 6°C al di sopra delle medie stagionali.

Proseguirà il trend di notti tropicali (contraddistinte, per definizione, da temperature costantemente superiori alla soglia dei 20°C, ndr) in Pianura Padana e al Centro-Sud.

POSSIBILI IMPORTANTI NOVITÀ DOPO FERRAGOSTO

L’ingerenza delle correnti atlantiche si mostrerà crescente nella seconda parte della settimana. Le giornate del 15 e del 16 agosto risentiranno con ogni probabilità del transito di nuvolosità stratiforme e di occasionali piovaschi di passaggio su Piemonte, Liguria, alto Tirreno e Sardegna; sarà possibile, inoltre, ancora qualche temporale di calore nei settori alpini.

A seguire, nel corso del prossimo weekend, potrebbe concretizzarsi un primo importante stop alla canicola africana con un sensibile calo delle temperature su valori più consoni alla norma e il ritorno di condizioni d’instabilità atmosferica a partire dal Centro-Nord.

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Appuntamenti

Diplomati del 1974, che festa a Tricase!

Gli studenti della 5 C del Liceo Scientifico Stampacchia si ritroveranno 50 anni dopo per festeggiare “Le nozze d’oro della maturità”

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L’incontro avverrà domani, 13 agosto, con un programma articolato: al mattino alle 11 gli ex studenti si ritroveranno tutti davanti alla scuola per un ritorno tra i banchi dell’aula che li ha ospitati nell’ultimo anno di frequenza.

Li accoglierà l’attuale preside e una ex docente farà l”appello dei presenti.

A sera, il ritrovo in un contesto conviviale.

Per ritrovarsi e riconnetterci, ricordare e riannodare i fili delle loro esistenze.

Mangiando insieme e cantando i motivi che li hanno accompagnati in quegli anni irripetibili della loto formazione culturale e sentimentale.

foto in alto di repertorio, con studenti italiani degli anni 70
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