Alessano
Chiese Aperte per la Liberazione
TAM-Terra Archeorete del Mediterraneo organizza le “Giornate dell’Archeorete” del Salento – Chiese Aperte”. Il 24 e 25 aprile con il sostegno dei Comuni di Alessano, Giurdignano, Gagliano del Capo, Morciano di Leuca, Patù e Salve

TAM-Terra Archeorete del Mediterraneo Associazione di Promozione Sociale organizza le “Giornate dell’Archeorete del Salento – Chiese Aperte”; il 24 e 25 aprile 2015.
Secondo gli orari elencati di seguito saranno aperti al pubblico i seguenti beni.
ALESSANO
Masseria Santa Lucia, località Macurano; associazione Capo di Leuca Rurale e azienda agrituristica “Masseria Santa Lucia”, info 335 266967 http://
CALIMERA
Casa-museo della civiltà contadina e della cultura grika e centro storico di Calimera, via Costantini 173, orario 9,30-11 e 18-19,30, il 24 e 25 aprile.
Chiesa san Vito con pietra forata, via san Vito; orario 11-12 e 16,30-17,30 il 24 aprile; orario 12-13 e 16,30-17,30 il 25 aprile.
Chiesa rurale Madonna delle Serre, lungo l’asse viario Roca Nuova; orario 17,30-18 il 24 aprile; orario 12,30-13 e 17,30-18 il 25 aprile.
Associazione culturale Ghetonia, Calimera, info Silvano Palamà 0832 873557 e 339 4894120 www.ghetonia.it
CASTRIGNANO DEL CAPO
Chiesa di San Pietro, via Lecce, Giuliano; Chiesa Madonna delle Rasce, Leuca direzione Gallipoli, SS 274 km 41,250; Torre cinquecentesca, via Lecce, Salignano; orario 10-12 e 16,30-19 il 24 e 25 aprile; Comune di Castrignano del Capo, info 366 5798134
GAGLIANO DEL CAPO
Chiesa rupestre di Sant’Apollonia, San Dana; orario 8-20 il 24 e il 25 aprile
Comune di Gagliano del Capo, info Riccardo Monteduro 340 9163269 – 0833 788311; http://
GALLIPOLI
Cappella SS. Crocifisso del Monte, località Crocifissi; orario 17-19 il 24 aprile; orario 10-12 e 16-19 il 25 aprile; Associazione Culturale Arches, info Marco Cavalera 340 5897632; www.associazionearches.it
GIUGGIANELLO
Chiesa rupestre di San Giovanni, località Monte San Giovanni, strada provinciale per Palmariggi; orario 9,30-13 e 15,30-19 il 24 aprile; orario 12-13 e 16,30-17,30 il 25 aprile; Centro di Cultura Sociale e di Ricerche Archeologiche, Storiche e Ambientali, info Vincenzo Ruggeri 0836 444266 e 349 1089389 ; www.ccsr.it.
Chiesa Madonna dei Poveri, via per Sanarica; orario 9,30-13 e 15,30-19 il 24 aprile; orario 12-13 e 16,30-17,30 il 25 aprile; Confraternita Madonna Assunta, info priore Vito Saracino 388 1637915
GIURDIGNANO
Ruderi della basilica bizantina dei Santi Cosma e Damiano detta Centoporte, via Cosma; orario 10-12 e 15-17 il 24 e 25 aprile; Terra Archeorete del Mediterraneo Associazione di Promozione Sociale, info Michele Bonfrate 328 3333789; www.fondazioneterradotrant
Cripta di San Salvatore e itinerario dei megaliti in autopercorrenza; info Maria Grazia Caprino 339 8456093
LECCE
Chiesa San Nicola da Mira, unica chiesa bizantino-cattolica del territorio, piazzetta chiesa greca; orario 9-12 e 16-19 il 24 e 25 aprile; visite guidate a cura dell’associazione de là da mar e dell’infoPoint di Lecce, si terranno negli stessi giorni alle ore 10 e alle ore 17.
Parrocchia San Nicola da Mira Lecce, info padre Nik Pace 0832 241016
https://www.facebook.com/
Chiesa San Giovanni di Dio, via Giuseppe Palmieri; orario 10-12 e 17-19 il 24 e 25 aprile; Associazione “Strada d’Arte Via Giuseppe Palmieri” Lecce, info Carlo Faiulo 328 2206350; https://www.facebook.com/
MARTIGNANO
Cappella di San Giovanni Battista, piazza Palmieri; Cappella Madonna delle Grazie detta “della Cuneddha”; orario visite guidate partendo dal front-office turistico di Palazzo Palmieri; 16 e 17,30 il 24 aprile; 10,30 , 16 e 17,30 il 25 aprile; Associazione turistica culturale Salento Griko, info Leo Rielli 3923309993; www.parcopalmieri.it
MELENDUGNO
Chiesa medievale semi ipogea di san Biagio, presso masseria san Biagio; orario 12-13 e 15,30-16,30 il 24 aprile; orario 11-12 e 15,30-16,30 il 25 aprile; associazione culturale Ghetonia, Calimera, info Silvano Palamà 0832 873557 e 339 4894120 www.ghetonia.it.
Area archeologica di Roca Vecchia, litoranea Torre dell’Orso-San Foca, SP366 km 16,400; ingresso+visita guidata a pagamento (€ 5,00) e solo su prenotazione 10,30-12,30 il 25 aprile; associazione Uniroca, info Liberata Del Coco 327 5613762; www.uniroca.it
MONTERONI DI LECCE
Chiesa di san Giovanni Battista con annesso Pro Arte Pro Deo Museum, via Solazzo 46; orario 9-13 il 24 e 25 aprile; confraternita Maria SS. Assunta, priore Giuseppe Mancarella 348 6507503; https://www.facebook.com/
MORCIANO DI LEUCA
Chiesa parrocchiale San Giovanni Elemosiniere, piazza Papa Giovanni Paolo II. Chiesa dei Carmelitani, piazza San Giovanni. Cappella della Madonna di Costantinopoli, largo Santa Maria di Costantinopoli; orario 10-12 e 16-18 il 24 e 25 aprile. Parrocchia, info padre Antonio Caccetta 333 4462480. Santuario di Leuca Piccola, Barbarano del Capo; orario 10-12 e 16-18 il 24 e 25 aprile. Comune di Morciano di Leuca, info 0833 743100 interno 3 e 393 7035147
VIGNACASTRISI di ORTELLE
Terra in Festa – Orto Bimbo – Laboratorio ludico-esperenziale, Parco Monte Bianco, Vignacastrisi; orario 15-20 il 24 aprile; quota di partecipazione €15 a bambino, €10 adulto con prenotazione obbligatoria entro 48 ore dalla passeggiata. Associazione di Promozione Sociale Senso Ludico – Playful Sense, info Lorena Vasquez 349 2588256
https://www.facebook.com/
PALMARIGGI
Cappella Madonna di Costantinopoli (Madonna du Munte); orario 15-20 il 24 e 25 aprile; Pro Loco Monte Vergine, info Antonio Bagnolo 328 4274717 e Luigi Panico 320 3776511
PATÙ
Chiesa di San Giovanni e mausoleo Centopietre, piazza Marco Pedone; orario 9-12 e 16-20 il 24 aprile; orario 10-12 e 15-20 il 25 aprile. Parrocchia di San Michele Arcangelo ed Ecomuseo di Vereto, info Antonio De Marco 338 7441568.
Cappella di Sant’Antonio da Padova o di Palazzo Romano con mostra documentaria su Liborio Romano, piazza Indipendenza; orario 10-12 16-18 il 24 e 25 aprile. Associazione Don Liborio Romano, info Giovanni Spano 347 1221147; www.donliborioromano.it.
Masseria Campanelle, località Vereto, mostra fotografica sull’agricoltura organico-rigenerativa e sinergica; orario 9-18 il 24 aprile; orario 9-12 il 25 aprile. Pachamama Aps, info Salvatore 328 9449141 e Vito 347 0641161
https://www.facebook.com/
Chiesa rurale della masseria San Nicola, località San Nicola. Azienda agrituristica Masseria San Nicola, info 0833 752243 e 329 1558603; www.masseriasannicola.com
PRESICCE
Chiesa di Santa Maria degli Angeli, via Madonna degli Angeli; orario 9,30-13 il 24 aprile ; orario 9,30-13 e 15,30-19,30 il 25 aprile.
Associazione Fiori di Pietra e Parrocchia Sant’Andrea, info Andrea Erroi 349 5533846 e Pierluigi Letizia 340 5073883; www.facebook.com/pages/
SALVE
Chiesa di San Biagio (Santu Lasi), strada per Marina Posto Vecchio
orario 9-12 il 24 e 25 aprile. Cultura e Turismo, info Antonio Vantaggio 347 7957223. Santuario di Santa Marina, Ruggiano; orario 9-12 il 24 e 25 aprile; Comune di Salve, info 0833 741224
SAN CASSIANO
Parco agricolo dei Paduli, festa della Terra e della Libertà, località Campine; orario 10-19 il 25 aprile; Abitareipaduli-LUA Laboratorio Urbano Aperto, info 377 5341053; http://www.parcopaduli.it/
SOLETO
Chiesa di Santa Sofia e Santo Stefano, centro storico; orario 17-20 il 24 aprile; orario 10-12 e 16-19 il 25 aprile; associazione Rete Turistica della Grecia Salentina, Soleto, info Francesco Manni 333 8451218; www.greciasalentina.info
SPONGANO
Chiesa dell’Immacolata (Congrega) con esposizione dei “tesori di carta”, abiti, arredi e documenti archivistici più significativi della Confraternita di Spongano nel 360° anniversario di fondazione; visite guidate del prof. Filippo Giacomo Cerfeda; orario 17-19 il 24 aprile; orario 10-13 e 17-19 il 25 aprile; Confraternita dell’Immacolata, priore Filippo Giacomo Paiano 333 2395555 o Sergio Maggiore 329 5866303
TRICASE
Chiesa Santa Maria di Costantinopoli (chiesa dei diavoli o chiesa nuova); orario 9-12 e 14,30-17,30 il 24 e il 25 aprile; associazione Meditinere, info Michele Turco 328 4224666 e Carlo Morciano 340 2189664, http://
TUGLIE
Oratorio Madonna dell’Annunziata e Museo della Civiltà Contadina del Salento presso Palazzo Ducale, via Venturi; orario 9-19 il 24 e 25 aprile (il giorno 24 si può arrivare al Museo in treno FSE scendendo alla fermata speciale ferroviaria di Tuglie Museo della Civiltà Contadina); Museo della Civiltà Contadina del Salento, info Giuseppe Bernardi 0833 596038 e 368 581059 www.civiltacontadina.com
GEMINI di UGENTO
Chiesa di San Francesco, piazza Regina Elena.
Chiesa della Madonna della Visitazione, via Fontana; orario 9,30-11 e 15-16,30 il 24 aprile e il 25 aprile; Pro Loco Gemini, info Oronzo Ricchiuto 328 4750087; www.prolocobeachgemini.it
ACAYA di VERNOLE
Castello di Acaya con mostra archeologica Roca nel Mediterraneo; ingresso a pagamento con biglietto ridotto € 3,00 orario 10-12,30 e 16-19 il 24 e 25 aprile; Istituto di Culture Mediterranee, info Oronzina Malecore 347 2535235
Questi 43 beni culturali e ambientali (chiese, torri, castelli, masserie, parchi, giardini, mostre, aree archeologiche, musei) di 24 Comuni della Provincia di Lecce, saranno visitabili negli orari e con le modalità indicate a cura dei singoli soggetti che hanno aderito alla manifestazione in oggetto.
La manifestazione ha lo scopo di promuovere la conoscenza e la fruizione della moltitudine di beni culturali e ambientali che caratterizzano il territorio Salentino e che molto spesso sono conservati e valorizzati da singoli cittadini o da piccole associazioni che sono gli animatori di questa manifestazione che consente loro di condividere la propria esperienze di cittadinanza attiva e di impegno sociale e che in alcuni casi illustreranno ai visitatori la storia del loro bene.
I beni saranno visitabili in orari e con modalità stabilite dai singoli organizzatori-responsabili
La manifestazione è realizzata essenzialmente con l’impegno non retribuito di tutti i volontari aderenti possessori e/o custodi-gestori dei beni culturali e ambientali visitabili: a ciascuno di loro il merito per il buon esito e successo dell’iniziativa.
Inoltre, grazie allo stimolo dell’associazione nazionale TURISMO VERDE (costituita da imprese agrituristiche della Confederazione Italiana Agricoltori), la manifestazione diffonde e promuove la conoscenza di quanto il Decreto Legislativo 18 maggio 2001 n.228 “Orientamento e modernizzazione del settore agricolo” prevede negli articoli 14 e 15 e cioè la possibilità che le Pubbliche Amministrazioni possano stipulare in deroga alle norme vigenti dei contratti di collaborazione, degli appalti e delle convenzioni con gli imprenditori agricoli che nell’esercizio della propria attività assicurano la tutela delle risorse naturali, della biodiversita’, del patrimonio culturale e del paesaggio agrario e forestale nonché la cura ed il mantenimento dell’assetto idrogeologico.
L’iniziativa ha ottenuto i patrocini gratuiti di Presidente della Regione Puglia, Presidente della Provincia di Lecce, Agenzia Pugliapromozione, Parco naturale Regionale Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Centro Servizi Volontariato Salento e Turismo Verde.
L’iniziativa ha ottenuto il sostegno dei Comuni di Alessano, Giurdignano, Gagliano del Capo, Morciano di Leuca, Patù e Salve.
Alessano
Maglie – Leuca, zoom sul secondo lotto
Una passeggiata immaginaria lungo il secondo lotto del tratto sud della nuova Maglie -Leuca, pensato per uscire dai centri abitati di Montesano , Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano

di Lorenzo Zito
Corridoio plurimodale adriatico.
Tecnicamente, viene chiamata così la nuova Strada Statale 275 che, come abbiamo avuto modo di raccontarvi sugli scorsi numeri, sta iniziando a snodarsi, da nord verso sud, con il primo lotto (da Maglie a Montesano) che è già a tutti gli effetti un cantiere aperto.
Oggi faremo uno zoom sul secondo lotto, quello tra Andrano/Montesano e Santa Maria di Leuca.
L’ultimo passaggio burocratico di dominio pubblico a riguardo, poche settimane fa, ha visto i sindaci di Alessano, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Specchia, Tiggiano e Tricase (i centri che saranno interessati dai lavori del secondo lotto) incontrarsi, assieme ad alcuni tecnici Anas, presso Palazzo Adorno a Lecce.
Un tavolo promosso dal presidente della Provincia, Stefano Minerva, per fare il punto sulle delibere di approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica da parte dei singoli consigli comunali, in attesa di passare dalla progettazione esecutiva dell’opera al bando per l’assegnazione dei lavori.
L’idea, quindi, è quella di accompagnarvi in una passeggiata immaginaria lungo il nuovo tragitto lungo circa 19km che, secondo le previsioni, dal giorno in cui verrà cantierizzato (non prima di un anno e mezzo/due), richiederà circa 1350 giorni per essere portato a termine (poco più di 3 anni e mezzo).
Per una spesa, riferita ai soli lavori, di 140 milioni di euro.
CIÒ CHE NON È STATO
Brevemente ricordiamo che, dopo l’annullamento in autotutela da parte di Anas (nel 2016) della precedente gara (indetta nel 2009), furono prese in considerazione tre possibili alternative.
Scartate le prime due (dette Alternativa Est e Alternativa Ovest, con riferimento al lato da cui circumnavigare Tricase), fu scelta la cosiddetta Alternativa 3, che è quella che andiamo qui a illustrare, descritta dagli studi come quella con performance migliori dal punto di vista ambientale e funzionale, nonché per la sostenibilità dell’opera.
Va ricordato, inoltre, come il progetto inizialmente proposto da Anas prevedesse una statale a due corsie per senso di marcia (quindi quattro corsie) da Maglie sino a Leuca.
Soluzione che è stata conservata per il solo lotto nord e scartata per quello a sud, non solo per ridurne l’impatto ambientale ma anche per rispondere adeguatamente alla vera priorità dell’opera in questo tratto: portare il traffico verso il Capo di Leuca fuori dai centri abitati di Montesano, Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano, tutt’oggi tagliati in due dalla SS275.
Ultimo (ma non ultimo) l’elemento rifiuti: il nuovo progetto toglie Anas dall’imbarazzo delle discariche abusive emerse lungo il vecchio percorso tra Alessano e Tricase.
La scelta di allontanarsi da quelle aree ha un duplice effetto: da un lato scongiura il rischio di un sequestro dell’opera da parte della magistratura, dall’altro ha del tutto distolto i riflettori dal tema bonifica.
CIÒ CHE SARÀ
Eccoci allora al tracciato stradale che partirà, in direzione sud, dallo svincolo di Montesano-Andrano (nella mappa in basso in rosso).
Una lingua di asfalto con una carreggiata a due corsie, una per senso di marcia, costituita per il 71% circa da tratti in rilevato, per il 24,5% da tratti in trincea e per la restante parte, da opere in sottopasso (3.5%) e in sovrappasso con viadotti e ponti (0.4%).
22 curve, 28 rettifili, 9 intersezioni e 6 immissioni/diversioni per un percorso tecnicamente suddiviso in cinque tratti (che, come sta accadendo col primo lotto, non saranno realizzati all’unisono, ma con cantierizzazioni indipendenti, uno dopo l’altro).
Un dato interessante per gli amanti dei numeri, e non solo, ci arriva dallo studio dei volumi di traffico effettuato in fase di progettazione su alcuni punti nevralgici per la viabilità locale.
Eclatante il tratto di 275 tra Botrugno e San Cassiano, che in un totale di due ore (la somma dell’ora di punta mattutina e di quella serale) conta il transito di ben 2.300 mezzi. Interessante anche il rilievo della tangenziale di Tricase (“Cosimina”) dove nei 120 minuti più intensi passano più di 1.200 veicoli.
DA DOVE PASSA
Il rischio di appesantimento dei flussi sulla “Cosimina” è uno degli elementi che fecero cadere l’ipotesi dell’Alternativa Est (che avrebbe utilizzato proprio questa strada per il passaggio della nuova statale).
Ad oggi tuttavia, pur non inglobando il nuovo tracciato, è previsto che la tangenziale di Tricase venga raggiunta dalla Maglie-Leuca.
Va detto che la nuova opera smetterà, innanzitutto, di correre lungo quattro corsie già nel tratto finale del primo lotto.
A nord di Montesano, in prossimità di DFV, la strada si staccherà dal tracciato esistente, si ridurrà ad una corsia per senso di marcia ed eviterà l’abitato montesanese passandovi ad est, tra le campagne di Castiglione d’Otranto (vicino al campo sportivo) per arrivare ad un bivio.
Da un lato si continuerà a viaggiare per Leuca (lungo il secondo lotto), dall’altro partirà un braccio, anch’esso del tutto nuovo, destinata al traffico per e da Tricase.
Questa lingua di strada condurrà nella zona industriale tricasina, lasciandoci in località Serrafica, proprio alle porte della tangenziale Cosimina.
L’ultimo lembo del primo lotto, insomma, che porterà anche all’abitato di Montesano, sarà a lingua di serpente.
Ma questa è un’altra storia, chiamata “Lotto 1”.
SVINCOLO 1: LA ROTATORIA DI LUCUGNANO TORNA UTILE
Il secondo lotto conta 9 svincoli (numerati sulla mappa in alto) ed inizia ad est della stazione di Montesano-Miggiano-Specchia.
Si riallaccia subito al vecchio percorso, ricalcandolo fino alla mega rotatoria di Lucugnano.
Qui lo svincolo 1 (pianta in basso) sarà in adeguamento alle uscite esistenti: permetterà di entrare a Miggiano da via Padre Pio (A) e di raccordarsi alla viabilità della zona industriale tramite la famigerata (per dimensioni) rotatoria (B).
SVINCOLO 2: TRA LUCUGNANO E SPECCHIA
A questo punto il nuovo tracciato si discosta dal precedente: la 275 non prosegue più in direzione dell’area artigianale lucugnanese, ma si addentra nelle campagne.
La circumnavigazione della frazione avviene dal lato ovest, avvicinandosi ai capannoni calzaturieri della famiglia Sergio, in strada comunale Rivola, ed incrociando la Specchia-Tricase.
Proprio qui, in prossimità de “La Caiaffa”, sorge il secondo svincolo: “Lucugnano ovest”.
SVINCOLO 3: TRA L’AUDITORIUM E FILOGRANA
Lasciatasi alle spalle la terra di Girolamo Comi, la nuova 275 torna a calcare il vecchio tracciato prima di arrivare sul suolo di Alessano.
La statale si ricongiunge con la strada esistente, a poco più di cento metri dall’Auditorium Benedetto XVI, scavalca la strada vicinale Santa Caterina e ci conduce allo svincolo 3: sul già esistente incrocio con la SP 184, la strada del Gonfalone, lungo la quale si incontra anche il nuovo stabilimento calzaturiero di Antonio Sergio Filograna.
SVINCOLO 4: TRA LE CAVE IN DIREZIONE TIGGIANO
La nuova 275 cambia di nuovo rotta.
Stavolta, rispetto al vecchio tracciato, si spinge ad est, addentrandosi in zona Matine per non entrare più negli abitati di Alessano e Montesardo.
Lo svincolo 4 è quello di Tiggiano.
Sorgerà in zona Tagliate, lungo l’arco che la statale andrà a comporre con una carreggiata del tutto nuova.
L’uscita si collocherà a poche centinaia di metri in linea d’aria dalla stazione ferroviaria tiggianese.
SVINCOLO 5: ALESSANO – CORSANO E LA FERROVIA
Tra il quarto ed il quinto svincolo si snoda una trama stradale alquanto articolata, che conta anche la presenza dei binari ferroviari. Torna utile un ulteriore zoom sulla zona: pubblichiamo (in basso) il progetto dello svincolo 5, cui si arriva uscendo dal territorio di Tiggiano.
Qui la statale incrocerà la provinciale 80 Alessano-Corsano (C).
Per scongiurare l’intersezione coi binari verrà realizzato un sottopasso (D).
Per le uscite, quindi, sorgerà una viabilità ai lati della carreggiata.
Come mostra la mappa (la prima in alto), ci saranno due nuove rotatorie sulla Alessano-Corsano.
Quella ad est dell’attuale dosso convoglierà il traffico anche lungo la provinciale 188, la strada con cui il Capo di Leuca ha preso confidenza nel periodo del senso unico di marcia lungo via Regina Elena a Corsano.
Alla rotatoria ad ovest invece, lato Alessano, si aggancerà anche una nuova bretella (E), una lingua di asfalto che la metterà in comunicazione con il precedente svincolo, quello di Tiggiano.
SVINCOLO 6: CI PORTA DA DON TONINO
Rotolando verso sud, tangendo ma non toccando l’abitato corsanese, la nuova Maglie-Leuca entra in contatto con la provinciale 210.
È la strada che gli alessanesi percorrono per raggiungere la splendida Marina di Novaglie.
Lo svincolo 6, da cui inizia il quarto tratto di questo stralcio, si collocherà in aperta campagna ma molto vicino al cimitero di Alessano (quindi alla tomba di Don Tonino Bello, meta di considerevole turismo religioso); in prossimità della strada che si arrampica su Montesardo ed a pochi metri dall’incrocio con la Corsano-Gagliano, che sarà servito da una nuova e più sicura rotatoria.
SVINCOLO 7: TRA LA SUD SALENTO E LA STAZIONE DI GAGLIANO
Il percorso continua sinuoso attorno ai centri abitati, evitando San Dana (frazione di Gagliano) ed andando a ricalcare un pezzo del già esistente tracciato della sp81 tra Corsano e Gagliano.
In prossimità del curvone prima del distributore Apron, la provinciale diventerà per alcune centinaia di metri la nuova 275.
Salvo poi dividersi nuovamente con una virata ad ovest prima di Gagliano: la nuova carreggiata incrocerà ancora i binari, sfiorerà il calzaturificio Sud Salento e, avvicinandosi alla stazione di Gagliano, taglierà la vecchia 275.
Proprio da questo incrocio tra vecchio e nuovo prenderà vita lo svincolo 7 “Gagliano del Capo nord”.
SVINCOLO 8: CASTRIGNANO DEL CAPO (E PATÙ)
A questo punto la strada correrà tra l’abitato gaglianese e quello di castrignanese.
Sarà permesso uscire allo svincolo 8 “Castrignano del Capo”. Ci troveremo, in pratica, sulla sp 351: da un lato ci dirigeremo a Castrignano del Capo (o a Patù), dall’altro entreremo a Gagliano da sud (cimitero e nuovo Eurospin).
SVINCOLO 9: DE FINIBUS TERRAE
Non è finita: c’è il quinto ed ultimo tratto che, costeggiando Salignano con un’opera del tutto nuova e viaggiando a sinistra (ad ovest) del vecchio tracciato, ci condurrà all’ultimo svincolo, il numero 9: “Gagliano del Capo – sud”.
Siamo alle porte di Santa Maria di Leuca, il punto in cui già oggi la 275 si passa il testimone con un’altra statale, la 274 Gallipoli-Leuca.
È qui, con un adeguamento dell’intersezione esistente, ai confini della terra, che è attesa una delle opere più discusse della storia del Salento.
È qui che, si spera presto, termineremo di fantasticare su questo tracciato che immaginiamo da oltre 30 anni.
Alessano
Il Volo dell’Angelo nel Capo di Leuca: saranno 3 le zip-line
Intervista esclusiva all’ing. Raffaele Caccioppola, responsabile del settore appalti, patrimonio, demanio, manutenzioni del Comune di Tiggiano (capofila dell’intero progetto)…

Del cosiddetto “Volo dell’Angelo”, articolato progetto che negli intenti dovrebbe dare grande impulso al turismo nel Salento, in particolare al Capo di Leuca, ne avevamo già parlato approfonditamente da queste colonne nella primavera del 2022.
Lo aveva prima annunciato nel 2019, in campagna elettorale, il sindaco di Tiggiano Giacomo Cazzato. Il progetto era stato avanzato dalla lista “Tiggiano al Centro” che aveva realizzato uno studio di fattibilità per riproporre in provincia di Lecce l’esperienza sospesa in aria con tanto di lancio nel vuoto come in Basilicata.
L’emozione del Volo dell’Angelo da Marina Serra a Torre Nasparo; poi un ponte tibetano e una zipline, vie ferrate per le arrampicate sulle scogliere ripide, una vasta rete di tratturi da attraversare in bicicletta, sentieri rurali e costieri su cui praticare trekking, servizi per il kayak e il nuoto.
Per il progetto è stato chiesto e ottenuto un finanziamento di 3milioni e 300mila euro. Nel marzo 2023 il sindaco di Tiggiano Giacomo Cazzato aveva indicato l’estate 2024 per l’inizio dei lavori.
Di cantieri, però, ancora non se ne sono visti. A che punto siamo? Qual è lo stato dei luoghi? Cosa è già stato realizzato? Cosa ci si appresta a fare? Rispetto al progetto iniziale è cambiato qualcosa?
Lo abbiamo chiesto all’ing. Raffaele Caccioppola, responsabile del settore appalti, patrimonio, demanio, manutenzioni del Comune di Tiggiano (capofila dell’intero progetto).
Caccioppola parte dallo stato delle procedure amministrative e tecniche propedeutiche all’appalto dei lavori, fornendo la cronologia dell’iter procedurale che «è stato intrapreso ed è in corso di svolgimento per il progetto denominato: “Valorizzazione del tratto di fascia costiera ricadente nei Comuni di Corsano, Tiggiano e Tricase – Recupero dei tratturi esistenti e inserimento di attrazioni per attività outdoor volte sia all’incremento che alla destagionalizzazione del turismo nel Salento”.
Il 29 maggio 2024 è stato trasmesso, dai progettisti affidatari dell’incarico, il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE)».
Come ha spiegato il dirigente di settore del Comune di Tiggiano, il PFTE, per il quale è stata indetta la Conferenza di Servizi, si articola su più interventi.
RINATURALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE NATURALITÀ
«Mira a potenziare il sistema della naturalità locale, l’accesso agevolato in alcuni punti costieri e l’eliminazione di detrattori ambientali, con interventi di: ripristino di scala esistente in legno e realizzazione di pedane modulari – eco-compatibili e di facile rimozione al termine della stagione estiva – in acciaio zincato e listoni in WPC, prevedendo “l’eliminazione di detrattori come la pavimentazione irregolare in prossimità degli accessi al mare”, presso Marina di Serra, Marina di Tiggiano e presso località Funnuvojere; cura minuta degli spazi target di progetto, mediante riqualificazione, decespugliamento lungo i percorsi e le piazzole di sosta; presso il punto panoramico “Belvedere” di Tricase, realizzazione di basolato di nuova formazione in pietra locale e dotazione di arredo urbano; sistemazione dei margini stradali e negli spazi minuti mediante piantumazione, lungo i margini interni alla sezione stradale, parallelamente ai muretti a secco, di arbusti di macchia mediterranea ed essenze vegetali autoctone; taglio selettivo di piante infestanti, ruderali e/o piante ornamentali (es. palme, yucche, ecc.)».
POTENZIAMENTO E FRUIZIONE DOLCE DI STRADE MINORI
Per potenziare il sistema delle strade minori al fine di proporre la mobilità dolce e la fruizione pedonale e ciclabile della costa come reale alternativa alla monocultura carrabile sono, invece, previsti i seguenti interventi.
«Recupero dei tratturi esistenti mediante opere di regolarizzazione del fondo e rimozione della vegetazione infestante e abbattuta, in particolare lungo i tracciati con pessimo stato manutentivo; installazione di tubolari verticali di altezza non superiore a un metro, in acciaio corten per consentire la discesa dei tratti più ripidi.
Ripristino della stratigrafia bituminosa previa fresatura di porzioni di strada e valorizzazione dell’area sosta/ristoro e noleggio bici mediante rimozione della pavimentazione in conglomerato cementizio e sostituzione con pavimentazione drenante in terra stabilizzata e inserti in pietra locale presso: Marina di Guardiola, in prossimità dell’esistente chiosco-bar e del parcheggio, la strada secondaria di accesso a Torre Specchia Grande, Bosco N’Zepe, il Sentiero del Nemico a Marina Serra.
Potenziamento del sistema di accesso ciclabile, realizzazione di fasce di riconoscibilità per una lunghezza di 7-10 metri, mediante la demolizione della struttura stradale bituminosa, per il successivo ripristino con terra stabilizzata e inserti in pietra locale.
Realizzazione di nuova pavimentazione completamente drenante e sostenibile in località Funnuvojere con pavimentazione drenante in corrispondenza dei tratti con fondo in terra battuta fortemente disconnesso e sostituzione dalla staccionata in legno con installazione di tubolari verticali di altezza non superiore a 1 metro, in acciaio corten, lungo i sentieri con fondo naturale.
Recupero e messa in sicurezza dei muretti a secco con tecnica del “cuci scuci”.
Cartellonistica didattica e segnaletica verticale e orizzontale per l’indicazione del percorso a prevalenza pedonale/ciclabile “strada 20”; collocazione di bacheche in legno con direzione del percorso, toponomastica, flora, fauna e singolarità geologiche e paesistiche, nonché emergenze naturalistiche e punti panoramici».
NUOVE MICRO-DOTAZIONI TERRITORIALI DI SOSTEGNO ATTRATTIVITÀ TURISTICA
Mira a potenziare il sistema/paesaggio di micro-dotazioni per la fruizione e la pratica degli sport outdoor; tutti gli interventi previsti saranno amovibili, immaginati come stagionali e gestiti coordinatamente, con i seguenti interventi.
«Centro di Educazione Ambientale, da realizzarsi con strutture in legno appoggiate su apposita fondazione a pedana rimovibile per area eventi e sosta.
Tre “Zip line” nell’area di Torre Nasparo fino ad arrivare a Marina Serra denominate “Zip line della Torre” e “Volo nel blu” e in località Guardiola denominata “Zip line Guardiola”.
Info-point, da realizzarsi nelle località di Marina Serra e Guardiola, con strutture in legno del tipo a capanna, appoggiate su apposita fondazione a pedana rimovibile, compreso di pannello informativo.
Fornitura e posa in opera di attrezzature per attività outdoor, tra le quali, colonnine di ricarica elettriche.
Parco avventura ubicato nel Bosco N’Zepe, costituito da diversi percorsi acrobatici in altezza che si sviluppano tra gli alberi del bosco o su altri supporti naturali o artificiali […], attrezzato con arredi in legno e monoblocco prefabbricato per biglietteria, magazzino e bagni.
Dieci vie di arrampicata sportiva, collocate nella falesia di partenza della Zipline Guardiola, con lavorazioni consistenti in piccoli disgaggi di materiale roccioso; tracciatura della via d’arrampicata fino a un’altezza di 20 metri; installazione di soste alla sommità della via d’arrampicata e dei relativi spit in titanio alla distanza variabile tra 1 e 2 metri.
Una via ferrata, nell’insenatura che va da “Grotta Matrona” verso la Marina di Tiggiano, in fune in acciaio inox».
Fin qui la fase progettuale e l’illustrazione nel dettaglio di quello che sarà. Va aggiunto che il 4 giugno scorso è stata indetta la Conferenza dei Servizi che ha coinvolto, nel complesso, 15 enti competenti.
Hanno espresso parere favorevole di massima, con prescrizioni: Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi e Lecce; Ente Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase; Agenzia delle Dogane e dei Monopoli DT VIII – Puglia, Molise e Basilicata; Agenzia del Demanio – Direzione Regionale di Puglia e Basilicata; Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.
«Prendendo atto delle prescrizioni contenute nei pareri, nessuno dei quali negativo», spiega Caccioppola, «è stata fatta richiesta al raggruppamento di progettisti incaricati di rielaborare/integrare il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, tenuto conto che gli stessi saranno in ogni caso da approfondire nella fase della progettazione esecutiva».
Per eliminare le criticità sollevate, il progetto è stato in parte rivisto: «Al fine di superare i motivi ostativi che non consentono la realizzazione del Centro di Educazione Ambientale, a causa del vincolo architettonico diretto “Torre Nasparo”, lo stesso è stato delocalizzato in immobile di proprietà del Comune di Tiggiano, in vico Santa Lucia, per il quale è previsto il totale restauro. Per la stessa ragione, è stata eliminata dal progetto la Zip Line “Torre Nasparo”, il cui punto di partenza ricadeva, nella prima versione del progetto, nell’area interessata dal vincolo architettonico».
Sulla base del nuovo PFTE, «si dovrà procedere all’approvazione da parte dei Comuni interessati (Tiggiano capofila, Tricase e Corsano). Si passerà, poi, alla pubblicazione di bando di gara per l’aggiudicazione di appalto integrato per l’affidamento dei servizi per la redazione del progetto esecutivo, e per la realizzazione dei lavori. Acquisito il Progetto Esecutivo, lo stesso sarà nuovamente sottoposto al parere degli enti competenti, con una nuova Conferenza di Servizi. I lavori potranno quindi partire dopo l’approvazione della seconda Conferenza di Servizi».
Siamo in ritardo, però, sulla tabella di marcia visto che l’inizio dei lavori era previsto per luglio 2024.
«Per procedure complesse è inevitabile l’accumularsi di ritardi, soprattutto nei casi di interventi su siti di pregio paesaggistico, che in nessun modo devono essere messi a rischio», ammette Caccioppola. Che poi precisa: «Comunque, la tabella di marcia, dettata dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede le seguenti scadenze: entro il 30 novembre 2025 occorre sottoscrivere che le procedure di gara siano svolte il contratto d’appalto sottoscritto; la conclusione dei lavori dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2027. Gran parte del lavoro amministrativo è già stato realizzato, pertanto siamo fiduciosi riguardo al rispetto delle tempistiche».
LITORANEA CICLOPEDONALE
Si parla ancora della ciclabilità della litoranea da Otranto-Leuca?
«Il progetto di “Progettazione Esecutiva e Realizzazione di un Sistema Stradale per la fruizione ciclopedonale della Costa Otranto-Leuca”, la cui esecuzione è in capo alla Provincia di Lecce, sta seguendo lo stesso iter procedurale e, dal punto di vista cronologico, è perfettamente allineato a quello seguito da Tiggiano.
L’intervento interesserà un percorso lungo quasi 57 km (inizia da Otranto e prosegue sulla S.P. 87 fino a giungere a Porto Badisco, quindi, si dipana verso sud, lungo la S.P. 358 e, intersecando Santa Cesarea Terme, Castro, Diso, Andrano, prosegue verso Tricase Porto, Marina Serra, Tiggiano, Corsano , località Ciolo a Gagliano del Capo, sino a raggiungere il Capo di Leuca, in agro di Castrignano del Capo, attraverso la S.P. 214).
Gli 11 Comuni coinvolti sono: Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase. Il progetto è integrativo e complementare a tutti gli altri finanziati con i Contratti Istituzionali di sviluppo».
Giuseppe Cerfeda
Alessano
Scontro sulla 275 ad Alessano, un cappottamento

Rocambolesco incidente in mattinata sulla strada statale 275 Maglie-Leuca, alle porte di Alessano.
In prossimità del campo sportivo comunale, si scontrate due vetture, una delle quali si è ribaltata. A cappottarsi una BMW di un privato cittadino. L’altra macchina coinvolta nel sinistro è invece una Fiat Punto dell’Arma dei Carabinieri.
Il traffico è stato interdetto per permettere l’intervento dei soccorsi: sono giunti sul posto 118, 115, polizia locale, personale Anas e carabinieri. Fortunatamente non vi sarebbero feriti gravi.
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