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Alessano

Chiese Aperte per la Liberazione

TAM-Terra Archeorete del Mediterraneo organizza le “Giornate dell’Archeorete” del Salento – Chiese Aperte”. Il 24 e 25 aprile con il sostegno dei Comuni di Alessano, Giurdignano, Gagliano del Capo, Morciano di Leuca, Patù e Salve

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TAM-Terra Archeorete del Mediterraneo Associazione di Promozione Sociale organizza le “Giornate dell’Archeorete del Salento – Chiese Aperte”; il 24 e 25 aprile 2015.


Secondo gli orari elencati di seguito saranno aperti al pubblico i seguenti beni.


ALESSANO


Masseria Santa Lucia, località Macurano; associazione Capo di Leuca Rurale e azienda agrituristica “Masseria Santa Lucia”, info 335 266967 http://www.biomasseriasantalucia.it/. Tomba di Don Tonino Bello presso cimitero di Alessano, via Macurano; orario 7,30-18 il 24 e 25 aprile; Comune di Alessano, info vigili urbani 0833 782728


CALIMERA


Casa-museo della civiltà contadina e della cultura grika e centro storico di Calimera, via Costantini 173, orario 9,30-11 e 18-19,30, il 24 e 25 aprile.

Chiesa san Vito con pietra forata, via san Vito; orario 11-12 e 16,30-17,30 il 24 aprile; orario 12-13 e 16,30-17,30 il 25 aprile.

Chiesa rurale Madonna delle Serre, lungo l’asse viario Roca Nuova; orario 17,30-18 il 24 aprile; orario 12,30-13 e 17,30-18 il 25 aprile.

Associazione culturale Ghetonia, Calimera, info Silvano Palamà 0832 873557 e 339 4894120 www.ghetonia.it


CASTRIGNANO DEL CAPO


Chiesa di San Pietro, via Lecce, Giuliano; Chiesa Madonna delle Rasce, Leuca direzione Gallipoli, SS 274 km 41,250; Torre cinquecentesca, via Lecce, Salignano; orario 10-12 e 16,30-19 il 24 e 25 aprile; Comune di Castrignano del Capo, info 366 5798134


GAGLIANO DEL CAPO


Chiesa rupestre di Sant’Apollonia, San Dana; orario 8-20 il 24 e il 25 aprile

Comune di Gagliano del Capo, info Riccardo Monteduro 340 9163269 – 0833 788311; http://www.comune.gaglianodelcapo.le.it/territorio/da-visitare/item/cripta-santa-apollonia


GALLIPOLI


Cappella SS. Crocifisso del Monte, località Crocifissi; orario 17-19 il 24 aprile; orario 10-12 e 16-19 il 25 aprile; Associazione Culturale Arches, info Marco Cavalera 340 5897632; www.associazionearches.it


GIUGGIANELLO


Chiesa rupestre di San Giovanni, località Monte San Giovanni, strada provinciale per Palmariggi; orario 9,30-13 e 15,30-19 il 24 aprile; orario 12-13 e 16,30-17,30 il 25 aprile; Centro di Cultura Sociale e di Ricerche Archeologiche, Storiche e Ambientali, info Vincenzo Ruggeri 0836 444266 e 349 1089389 ; www.ccsr.it.

Chiesa Madonna dei Poveri, via per Sanarica; orario 9,30-13 e 15,30-19 il 24 aprile; orario 12-13 e 16,30-17,30 il 25 aprile; Confraternita Madonna Assunta, info priore Vito Saracino 388 1637915


GIURDIGNANO


Ruderi della basilica bizantina dei Santi Cosma e Damiano detta Centoporte, via Cosma; orario 10-12 e 15-17 il 24 e 25 aprile; Terra Archeorete del Mediterraneo Associazione di Promozione Sociale, info Michele Bonfrate 328 3333789; www.fondazioneterradotranto.it/2012/11/10/le-centoporte-di-giurdignano/.

Cripta di San Salvatore e itinerario dei megaliti in autopercorrenza; info Maria Grazia Caprino 339 8456093


LECCE


Chiesa San Nicola da Mira, unica chiesa bizantino-cattolica del territorio, piazzetta chiesa greca; orario 9-12 e 16-19 il 24 e 25 aprile; visite guidate a cura dell’associazione de là da mar e dell’infoPoint di Lecce, si terranno negli stessi giorni alle ore 10 e alle ore 17.


Parrocchia San Nicola da Mira Lecce, info padre Nik Pace 0832 241016

https://www.facebook.com/chiesagrecadilecce?fref=ts.

Chiesa San Giovanni di Dio, via Giuseppe Palmieri; orario 10-12 e 17-19 il 24 e 25 aprile; Associazione “Strada d’Arte Via Giuseppe Palmieri” Lecce, info Carlo Faiulo 328 2206350; https://www.facebook.com/eventiviapalmieri.org?fref=ts


MARTIGNANO


Cappella di San Giovanni Battista, piazza Palmieri; Cappella Madonna delle Grazie detta “della Cuneddha”; orario visite guidate partendo dal front-office turistico di Palazzo Palmieri; 16 e 17,30 il 24 aprile; 10,30 , 16 e 17,30 il 25 aprile; Associazione turistica culturale Salento Griko, info Leo Rielli 3923309993; www.parcopalmieri.it


MELENDUGNO


Chiesa medievale semi ipogea di san Biagio, presso masseria san Biagio; orario 12-13 e 15,30-16,30 il 24 aprile; orario 11-12 e 15,30-16,30 il 25 aprile; associazione culturale Ghetonia, Calimera, info Silvano Palamà 0832 873557 e 339 4894120 www.ghetonia.it.

Area archeologica di Roca Vecchia, litoranea Torre dell’Orso-San Foca, SP366 km 16,400; ingresso+visita guidata a pagamento (€ 5,00) e solo su prenotazione 10,30-12,30 il 25 aprile; associazione Uniroca, info Liberata Del Coco 327 5613762; www.uniroca.it


MONTERONI DI LECCE


Chiesa di san Giovanni Battista con annesso Pro Arte Pro Deo Museum, via Solazzo 46; orario 9-13 il 24 e 25 aprile; confraternita Maria SS. Assunta, priore Giuseppe Mancarella 348 6507503; https://www.facebook.com/profile.php?id=100007592209062&fref=ts


MORCIANO DI LEUCA


Chiesa parrocchiale San Giovanni Elemosiniere, piazza Papa Giovanni Paolo II. Chiesa dei Carmelitani, piazza San Giovanni. Cappella della Madonna di Costantinopoli, largo Santa Maria di Costantinopoli; orario 10-12 e 16-18 il 24 e 25 aprile. Parrocchia, info padre Antonio Caccetta 333 4462480. Santuario di Leuca Piccola, Barbarano del Capo; orario 10-12 e 16-18 il 24 e 25 aprile. Comune di Morciano di Leuca, info 0833 743100 interno 3 e 393 7035147


VIGNACASTRISI di ORTELLE


Terra in Festa – Orto Bimbo – Laboratorio ludico-esperenziale, Parco Monte Bianco, Vignacastrisi; orario 15-20 il 24 aprile; quota di partecipazione €15 a bambino, €10 adulto con prenotazione obbligatoria entro 48 ore dalla passeggiata. Associazione di Promozione Sociale Senso Ludico – Playful Sense, info Lorena Vasquez 349 2588256

https://www.facebook.com/pages/Senso-Ludico-Playful-Sense/1576630872607316?fref=ts

PALMARIGGI


Cappella Madonna di Costantinopoli (Madonna du Munte); orario 15-20 il 24 e 25 aprile; Pro Loco Monte Vergine, info Antonio Bagnolo 328 4274717 e Luigi Panico 320 3776511


PATÙ


Chiesa di San Giovanni e mausoleo Centopietre, piazza Marco Pedone; orario 9-12 e 16-20 il 24 aprile; orario 10-12 e 15-20 il 25 aprile. Parrocchia di San Michele Arcangelo ed Ecomuseo di Vereto, info Antonio De Marco 338 7441568.

Cappella di Sant’Antonio da Padova o di Palazzo Romano con mostra documentaria su Liborio Romano, piazza Indipendenza; orario 10-12 16-18 il 24 e 25 aprile. Associazione Don Liborio Romano, info Giovanni Spano 347 1221147; www.donliborioromano.it.

Masseria Campanelle, località Vereto, mostra fotografica sull’agricoltura organico-rigenerativa e sinergica; orario 9-18 il 24 aprile; orario 9-12 il 25 aprile. Pachamama Aps, info Salvatore 328 9449141 e Vito 347 0641161

https://www.facebook.com/profile.php?id=100009030642951&sk=about.

Chiesa rurale della masseria San Nicola, località San Nicola. Azienda agrituristica Masseria San Nicola, info 0833 752243 e 329 1558603; www.masseriasannicola.com


PRESICCE


Chiesa di Santa Maria degli Angeli, via Madonna degli Angeli; orario 9,30-13 il 24 aprile ; orario 9,30-13 e 15,30-19,30 il 25 aprile.

Associazione Fiori di Pietra e Parrocchia Sant’Andrea, info Andrea Erroi 349 5533846 e Pierluigi Letizia 340 5073883; www.facebook.com/pages/SMdegli-Angeli-Presicce-Le/318600314823180?fref=ts


SALVE


Chiesa di San Biagio (Santu Lasi), strada per Marina Posto Vecchio

orario 9-12 il 24 e 25 aprile. Cultura e Turismo, info Antonio Vantaggio 347 7957223. Santuario di Santa Marina, Ruggiano; orario 9-12 il 24 e 25 aprile; Comune di Salve, info 0833 741224


SAN CASSIANO


Parco agricolo dei Paduli, festa della Terra e della Libertà, località Campine; orario 10-19 il 25 aprile; Abitareipaduli-LUA Laboratorio Urbano Aperto, info 377 5341053; http://www.parcopaduli.it/parco/home.php.


SOLETO


Chiesa di Santa Sofia e Santo Stefano, centro storico; orario 17-20 il 24 aprile; orario 10-12 e 16-19 il 25 aprile; associazione Rete Turistica della Grecia Salentina, Soleto, info Francesco Manni 333 8451218; www.greciasalentina.info


SPONGANO


Chiesa dell’Immacolata (Congrega) con esposizione dei “tesori di carta”, abiti, arredi e documenti archivistici più significativi della Confraternita di Spongano nel 360° anniversario di fondazione; visite guidate del prof. Filippo Giacomo Cerfeda; orario 17-19 il 24 aprile; orario 10-13 e 17-19 il 25 aprile; Confraternita dell’Immacolata, priore Filippo Giacomo Paiano 333 2395555 o Sergio Maggiore 329 5866303



TRICASE


Chiesa Santa Maria di Costantinopoli (chiesa dei diavoli o chiesa nuova); orario 9-12 e 14,30-17,30 il 24 e il 25 aprile; associazione Meditinere, info Michele Turco 328 4224666 e Carlo Morciano 340 2189664, http://meditinere.blogspot.it/


TUGLIE


Oratorio Madonna dell’Annunziata e Museo della Civiltà Contadina del Salento presso Palazzo Ducale, via Venturi; orario 9-19 il 24 e 25 aprile (il giorno 24 si può arrivare al Museo in treno FSE scendendo alla fermata speciale ferroviaria di Tuglie Museo della Civiltà Contadina); Museo della Civiltà Contadina del Salento, info Giuseppe Bernardi 0833 596038 e 368 581059 www.civiltacontadina.com


GEMINI di UGENTO


Chiesa di San Francesco, piazza Regina Elena.

Chiesa della Madonna della Visitazione, via Fontana; orario 9,30-11 e 15-16,30 il 24 aprile e il 25 aprile; Pro Loco Gemini, info Oronzo Ricchiuto 328 4750087; www.prolocobeachgemini.it


ACAYA di VERNOLE


Castello di Acaya con mostra archeologica Roca nel Mediterraneo; ingresso a pagamento con biglietto ridotto € 3,00 orario 10-12,30 e 16-19 il 24 e 25 aprile; Istituto di Culture Mediterranee, info Oronzina Malecore 347 2535235


Questi 43 beni culturali e ambientali (chiese, torri, castelli, masserie, parchi, giardini, mostre, aree archeologiche, musei) di 24 Comuni della Provincia di Lecce, saranno visitabili negli orari e con le modalità indicate a cura dei singoli soggetti che hanno aderito alla manifestazione in oggetto.


La manifestazione ha lo scopo di promuovere la conoscenza e la fruizione della moltitudine di beni culturali e ambientali che caratterizzano il territorio Salentino e che molto spesso sono conservati e valorizzati da singoli cittadini o da piccole associazioni che sono gli animatori di questa manifestazione che consente loro di condividere la propria esperienze di cittadinanza attiva e di impegno sociale e che in alcuni casi illustreranno ai visitatori la storia del loro bene.


I beni saranno visitabili in orari e con modalità stabilite dai singoli organizzatori-responsabili locali di seguito elencati in ordine alfabetico per territorio comunale.


La manifestazione è realizzata essenzialmente con l’impegno non retribuito di tutti i volontari aderenti possessori e/o custodi-gestori dei beni culturali e ambientali visitabili: a ciascuno di loro il merito per il buon esito e successo dell’iniziativa.


Inoltre, grazie allo stimolo dell’associazione nazionale TURISMO VERDE (costituita da imprese agrituristiche della Confederazione Italiana Agricoltori), la manifestazione diffonde e promuove la conoscenza di quanto il Decreto Legislativo 18 maggio 2001 n.228 “Orientamento e modernizzazione del settore agricolo” prevede negli articoli 14 e 15 e cioè la possibilità che le Pubbliche Amministrazioni possano stipulare in deroga alle norme vigenti dei contratti di collaborazione, degli appalti e delle convenzioni con gli imprenditori agricoli che nell’esercizio della propria attività assicurano la tutela delle risorse naturali, della biodiversita’, del patrimonio culturale e del paesaggio agrario e forestale nonché la cura ed il mantenimento dell’assetto idrogeologico.


L’iniziativa ha ottenuto i patrocini gratuiti di Presidente della Regione Puglia, Presidente della Provincia di Lecce, Agenzia Pugliapromozione, Parco naturale Regionale Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Centro Servizi Volontariato Salento e Turismo Verde.


L’iniziativa ha ottenuto il sostegno dei Comuni di Alessano, Giurdignano, Gagliano del Capo, Morciano di Leuca, Patù e Salve.


Alessano

Narrazioni di Terra d’Otranto partendo da… Torino

Aspettando Armonia: dal oggi a domenica parte dal Piemonte il lungo viaggio del festival salentino dedicato al tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”

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Armonia, le Narrazioni in Terra d’Otranto quest’anno partono da lontano, addirittura da Torino.

Da oggi e fino a domenica anteprima a Torino del lungo viaggio dell’undicesima edizione del festival letterario, ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione NarrAzioni, con la direzione artistica di Mario Desiati che propone incontri, presentazioni, appuntamenti inediti sul tema “Leggere porta il tuo sguardo lontano”.

Simone Torino

Grazie alla sinergia con Comala e con Border Radio, il festival salentino approda dunque nel capoluogo piemontese. Stasera accoglierà Simone Torino, presente l’anno scorso a Lucugnano di Tricase come fresco vincitore del Premio Italo Calvino, con il suo romanzo d’esordio “Macaco”.

Nel week end lo spazio polifunzionale di Corso Francesco Ferrucci ospiterà anche due eventi di Armonia che apriranno il ricco programma di Primavera di Bellezza – piccolo festival resistente.

Protagonisti saranno l’attivista egiziano Patrick Zaki, già ospite a Leuca, con “Sogni e illusioni di libertà”, il giornalista Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report su Rai 3, ancora in tour con il suo libro “La scelta”.

Da maggio in poi si dipanerà il programma con la dozzina del Premio Strega (dal 22 al 25 maggio a Presicce-Acquarica), il vincitore o la vincitrice del Premio Italo Calvino (sabato 14 e domenica 15 giugno a Lucugnano), l’ormai consueto appuntamento con Discorsi Mediterranei (il 18 luglio a Leuca).

Il Festival proseguirà poi per tutta l’estate con Armonia OFF quindi con presentazioni e incontri. Il programma è ancora in via di completamento e sarà annunciato nei prossimi giorni.

Gli ospiti già confermati sono: Edoardo Albinati, Sandrone Dazieri, Noemi Abe, Antonio Franchini, Maurizio Mannoni, Chiara Valerio, Paolo Giordano, Giulia Caminito, Gabriella Genisi, Nichi Vendola, Simone Torino, Viola ArdoneTeresa CiabattiChiara Marchelli e Giorgia Lepore.

Si sa anche, che il Festival, toccherà oltre alle già citate località Patù, Alessano, Castrignano del Capo, Specchia e Tricase.

L’immagine del Festival è stata affidata all’autrice e illustratrice Fabiana Renzo che coltiva storie, macchie d’inchiostro, libri, terra e poesia, piccole cose meravigliose, si prende cura dell’azienda agricola Sante Le Muse di Salve, collabora con scuole e biblioteche, organizzando progetti di lettura e laboratori.

Nel suo libro “Il primo tremore di un mandorlo” (Musicaos), tra parole e disegni, racconta la storia di Agata che a Palazzo Comi scopre la vita e le opere del poeta che, con la sua parola chiave “Armonia”, ispira da sempre il festival. Armonia è la natura, i luoghi fisici e metafisici di Girolamo Comi, autore che, oltre che poeta è stato intellettuale, bibliofilo, amante del Salento; oggi la sua casa e i suoi libri rappresentano un simbolo non solo di Lucugnano e Tricase, ma di tutta la Puglia.

Proprio lo Spirito d’Armonia, dunque di bellezza, è il timone che guida i lettori e gli operatori culturali impegnati nella Terra d’Otranto.

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Alessano

Apre l’università “Unitelma – Sapienza” ad Alessano

Presso l’Auditorium Benedetto XVI il nuovo Polo Didattico, frutto di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma

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di Don Luca De Santis

Presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano il nuovo Polo Didattico “Unitelma- Sapienza”. Un’università telematica a servizio dei giovani che vogliono intraprendere un indirizzo accademico e per chi, pur svolgendo un’attività lavorativa, desidera migliorare il proprio livello professionale all’interno della propria impresa oppure avviare un percorso specialistico che in precedenza non ha potuto realizzare.

Il nuovo Polo didattico verrà inaugurato venerdì 30 maggio. L’offerta formativa del Polo, oltre a dei percorsi di laurea, contempla l’opportunità di accedere a dei corsi di formazione, scuole di alta formazione e master.

Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma.

PERCHÉ ISTITUIRE UN POLO DIDATTICO NEL TERRITORIO ?

Le motivazioni sono molteplici, provo a enumerarne alcune. Da circa un ventennio i territori periferici della nostra Regione subiscono il problema dell’emigrazione dei giovani studenti: i nostri ragazzi intraprendono il loro cammino universitario presso le grandi città, una volta terminato il percorso non ritornano presso i loro luoghi natii procurando il godimento delle loro specializzazioni ad altri contesti territoriali e nello stesso tempo avviando quel processo di spopolamento che ormai è sotto gli occhi di tutti.

Tale consapevolezza è sempre stata presente nelle ansie pastorali del nostro vescovo mons. Vito Angiuli, il quale in quindici anni di presenza in Diocesi, ha cercato di istituire sin da subito dei rapporti con gli studenti universitari presenti in tutte le sedi italiane.

Basti pensare che la Diocesi di Ugento conta una popolazione di circa 125mila abitanti e la sola Università Cattolica è frequentata da 100 giovani provenienti da questa parte di territorio, mentre gli studenti appartenenti alla provincia di Lecce che sono iscritti sempre presso la medesima sono oltre 2.000, di questi la maggioranza non eserciterà, né farà ritorno nel luogo che gli ha visti crescere.

La presenza di un Polo si coniuga con le numerose iniziative che in questi ultimi quindici anni hanno concretizzato lo sforzo pastorale del nostro Vescovo di animare ed elevare culturalmente il nostro territorio.

Perché ciò si concretizzi è necessaria soprattutto la presenza stabile di giovani specializzati e preparati, capaci di cogliere, approfondire e innovare gli importanti aspetti storici, sociali e culturali della loro zona d’appartenenza.

Infine, la presenza del Polo sul nostro territorio manifesta una risposta caritativa da parte della Chiesa locale nei confronti delle famiglie salentine.

Infatti, si ha l’opportunità di accedere a dei percorsi di studio garantiti dall’Università “La Sapienza” abbattendo dal punto di vista economico le spese delle famiglie: l’affitto di una stanza, la sussistenza in un’altra città e le altre possibili problematiche legate a questo aspetto.

L’università telematica “Unitelma-La Sapienza” è stata fondata a Roma nel 2004 ed è accreditata presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur).

La sua offerta formativa conta corsi di laurea in Economia, Giurisprudenza, Informatica, Archeologia e Psicologia.
Vi è l’opportunità di iscriversi a numerosi master di I e II livello insieme a corsi di formazione e all’Alta Scuola di Formazione approvati e tenuti dai professori dell’Università “La Sapienza”.

Le lezioni sono esclusivamente online, mentre gli esami si svolgeranno in presenza nella sede di Alessano.

Presso il nuovo Polo didattico sarà presente una Segreteria in grado di supportare lo studente alla scelta e al percorso di indirizzo di studio.
Una Segreteria composta da un Referente, un Tutor e un Segretario, raggiungibile durante i giorni lavorativi sia in presenza che con una mail o un numero telefonico dedicato.

La presenza di un Polo didattico permetterà anche l’organizzazione di master, convegni e seminari che aiutino a rispondere alle problematiche sociali del territorio interagendo con tutto il mondo associativo e istituzionale.

Per ulteriori info, sito internet unitelmasapienza.it.
Nei primi giorni di maggio saremo presso alcune scuole del territorio per presentare agli studenti il progetto, per poi inaugurare il nuovo Polo venerdì 30 maggio.

Il nuovo Polo Didattico ha sede in Alessano presso l’Auditorium Benedetto XVI, sulla Strada Statale 275.
Sarà attivo dal 1° giugno prossimo.
L’indirizzo mail è polo.lecce@unitelmasapienza.it

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Alessano

Maglie – Leuca, zoom sul secondo lotto

Una passeggiata immaginaria lungo il secondo lotto del tratto sud della nuova Maglie -Leuca, pensato per uscire dai centri abitati di Montesano , Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano

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di Lorenzo Zito

Corridoio plurimodale adriatico.

Tecnicamente, viene chiamata così la nuova Strada Statale 275 che, come abbiamo avuto modo di raccontarvi sugli scorsi numeri, sta iniziando a snodarsi, da nord verso sud, con il primo lotto (da Maglie a Montesano) che è già a tutti gli effetti un cantiere aperto.

Oggi faremo uno zoom sul secondo lotto, quello tra Andrano/Montesano e Santa Maria di Leuca.

L’ultimo passaggio burocratico di dominio pubblico a riguardo, poche settimane fa, ha visto i sindaci di Alessano, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Specchia, Tiggiano e Tricase (i centri che saranno interessati dai lavori del secondo lotto) incontrarsi, assieme ad alcuni tecnici Anas, presso Palazzo Adorno a Lecce.

Un tavolo promosso dal presidente della Provincia, Stefano Minerva, per fare il punto sulle delibere di approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica da parte dei singoli consigli comunali, in attesa di passare dalla progettazione esecutiva dell’opera al bando per l’assegnazione dei lavori.

L’idea, quindi, è quella di accompagnarvi in una passeggiata immaginaria lungo il nuovo tragitto lungo circa 19km che, secondo le previsioni, dal giorno in cui verrà cantierizzato (non prima di un anno e mezzo/due), richiederà circa 1350 giorni per essere portato a termine (poco più di 3 anni e mezzo).

Per una spesa, riferita ai soli lavori, di 140 milioni di euro.

CIÒ CHE NON È STATO

Brevemente ricordiamo che, dopo l’annullamento in autotutela da parte di Anas (nel 2016) della precedente gara (indetta nel 2009), furono prese in considerazione tre possibili alternative.

Scartate le prime due (dette Alternativa Est e Alternativa Ovest, con riferimento al lato da cui circumnavigare Tricase), fu scelta la cosiddetta Alternativa 3, che è quella che andiamo qui a illustrare, descritta dagli studi come quella con performance migliori dal punto di vista ambientale e funzionale, nonché per la sostenibilità dell’opera.

Va ricordato, inoltre, come il progetto inizialmente proposto da Anas prevedesse una statale a due corsie per senso di marcia (quindi quattro corsie) da Maglie sino a Leuca.

Soluzione che è stata conservata per il solo lotto nord e scartata per quello a sud, non solo per ridurne l’impatto ambientale ma anche per rispondere adeguatamente alla vera priorità dell’opera in questo tratto: portare il traffico verso il Capo di Leuca fuori dai centri abitati di Montesano, Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano, tutt’oggi tagliati in due dalla SS275.

Ultimo (ma non ultimo) l’elemento rifiuti: il nuovo progetto toglie Anas dall’imbarazzo delle discariche abusive emerse lungo il vecchio percorso tra Alessano e Tricase.

La scelta di allontanarsi da quelle aree ha un duplice effetto: da un lato scongiura il rischio di un sequestro dell’opera da parte della magistratura, dall’altro ha del tutto distolto i riflettori dal tema bonifica.

CIÒ CHE SARÀ

Eccoci allora al tracciato stradale che partirà, in direzione sud, dallo svincolo di Montesano-Andrano (nella mappa in basso in rosso).

Una lingua di asfalto con una carreggiata a due corsie, una per senso di marcia, costituita per il 71% circa da tratti in rilevato, per il 24,5% da tratti in trincea e per la restante parte, da opere in sottopasso (3.5%) e in sovrappasso con viadotti e ponti (0.4%).

22 curve, 28 rettifili, 9 intersezioni e 6 immissioni/diversioni per un percorso tecnicamente suddiviso in cinque tratti (che, come sta accadendo col primo lotto, non saranno realizzati all’unisono, ma con cantierizzazioni indipendenti, uno dopo l’altro).

Un dato interessante per gli amanti dei numeri, e non solo, ci arriva dallo studio dei volumi di traffico effettuato in fase di progettazione su alcuni punti nevralgici per la viabilità locale.

Eclatante il tratto di 275 tra Botrugno e San Cassiano, che in un totale di due ore (la somma dell’ora di punta mattutina e di quella serale) conta il transito di ben 2.300 mezzi. Interessante anche il rilievo della tangenziale di Tricase (“Cosimina”) dove nei 120 minuti più intensi passano più di 1.200 veicoli.

DA DOVE PASSA

Il rischio di appesantimento dei flussi sulla “Cosimina” è uno degli elementi che fecero cadere l’ipotesi dell’Alternativa Est (che avrebbe utilizzato proprio questa strada per il passaggio della nuova statale).

Ad oggi tuttavia, pur non inglobando il nuovo tracciato, è previsto che la tangenziale di Tricase venga raggiunta dalla Maglie-Leuca.

Va detto che la nuova opera smetterà, innanzitutto, di correre lungo quattro corsie già nel tratto finale del primo lotto.

A nord di Montesano, in prossimità di DFV, la strada si staccherà dal tracciato esistente, si ridurrà ad una corsia per senso di marcia ed eviterà l’abitato montesanese passandovi ad est, tra le campagne di Castiglione d’Otranto (vicino al campo sportivo) per arrivare ad un bivio.

Da un lato si continuerà a viaggiare per Leuca (lungo il secondo lotto), dall’altro partirà un braccio, anch’esso del tutto nuovo, destinata al traffico per e da Tricase.

Questa lingua di strada condurrà nella zona industriale tricasina, lasciandoci in località Serrafica, proprio alle porte della tangenziale Cosimina.

L’ultimo lembo del primo lotto, insomma, che porterà anche all’abitato di Montesano, sarà a lingua di serpente.

Ma questa è un’altra storia, chiamata “Lotto 1”.

SVINCOLO 1: LA ROTATORIA DI LUCUGNANO TORNA UTILE

Il secondo lotto conta 9 svincoli (numerati sulla mappa in alto) ed inizia ad est della stazione di Montesano-Miggiano-Specchia.

Si riallaccia subito al vecchio percorso, ricalcandolo fino alla mega rotatoria di Lucugnano.

Qui lo svincolo 1 (pianta in basso) sarà in adeguamento alle uscite esistenti: permetterà di entrare a Miggiano da via Padre Pio (A) e di raccordarsi alla viabilità della zona industriale tramite la famigerata (per dimensioni) rotatoria (B).

Da Montesano Salentino a Lucugnano di Tricase

SVINCOLO 2: TRA LUCUGNANO E SPECCHIA

A questo punto il nuovo tracciato si discosta dal precedente: la 275 non prosegue più in direzione dell’area artigianale lucugnanese, ma si addentra nelle campagne.

La circumnavigazione della frazione avviene dal lato ovest, avvicinandosi ai capannoni calzaturieri della famiglia Sergio, in strada comunale Rivola, ed incrociando la Specchia-Tricase.

Proprio qui, in prossimità de “La Caiaffa”, sorge il secondo svincolo: “Lucugnano ovest”.

SVINCOLO 3: TRA L’AUDITORIUM E FILOGRANA

Lasciatasi alle spalle la terra di Girolamo Comi, la nuova 275 torna a calcare il vecchio tracciato prima di arrivare sul suolo di Alessano.

La statale si ricongiunge con la strada esistente, a poco più di cento metri dall’Auditorium Benedetto XVI, scavalca la strada vicinale Santa Caterina e ci conduce allo svincolo 3: sul già esistente incrocio con la SP 184, la strada del Gonfalone, lungo la quale si incontra anche il nuovo stabilimento calzaturiero di Antonio Sergio Filograna.

SVINCOLO 4: TRA LE CAVE IN DIREZIONE TIGGIANO

La nuova 275 cambia di nuovo rotta.

Stavolta, rispetto al vecchio tracciato, si spinge ad est, addentrandosi in zona Matine per non entrare più negli abitati di Alessano e Montesardo.

Lo svincolo 4 è quello di Tiggiano.

Sorgerà in zona Tagliate, lungo l’arco che la statale andrà a comporre con una carreggiata del tutto nuova.

L’uscita si collocherà a poche centinaia di metri in linea d’aria dalla stazione ferroviaria tiggianese.

SVINCOLO 5: ALESSANO – CORSANO E LA FERROVIA

Tra il quarto ed il quinto svincolo si snoda una trama stradale alquanto articolata, che conta anche la presenza dei binari ferroviari. Torna utile un ulteriore zoom sulla zona: pubblichiamo (in basso) il progetto dello svincolo 5, cui si arriva uscendo dal territorio di Tiggiano.

Qui la statale incrocerà la provinciale 80 Alessano-Corsano (C).

Per scongiurare l’intersezione coi binari verrà realizzato un sottopasso (D).

Per le uscite, quindi, sorgerà una viabilità ai lati della carreggiata.

Come mostra la mappa (la prima in alto), ci saranno due nuove rotatorie sulla Alessano-Corsano.

Quella ad est dell’attuale dosso convoglierà il traffico anche lungo la provinciale 188, la strada con cui il Capo di Leuca ha preso confidenza nel periodo del senso unico di marcia lungo via Regina Elena a Corsano.

Alla rotatoria ad ovest invece, lato Alessano, si aggancerà anche una nuova bretella (E), una lingua di asfalto che la metterà in comunicazione con il precedente svincolo, quello di Tiggiano.

Svincolo Alessano – Corsano

SVINCOLO 6: CI PORTA DA DON TONINO

Rotolando verso sud, tangendo ma non toccando l’abitato corsanese, la nuova Maglie-Leuca entra in contatto con la provinciale 210.

È la strada che gli alessanesi percorrono per raggiungere la splendida Marina di Novaglie.

Lo svincolo 6, da cui inizia il quarto tratto di questo stralcio, si collocherà in aperta campagna ma molto vicino al cimitero di Alessano (quindi alla tomba di Don Tonino Bello, meta di considerevole turismo religioso); in prossimità della strada che si arrampica su Montesardo ed a pochi metri dall’incrocio con la Corsano-Gagliano, che sarà servito da una nuova e più sicura rotatoria.

SVINCOLO 7: TRA LA SUD SALENTO E LA STAZIONE DI GAGLIANO

Il percorso continua sinuoso attorno ai centri abitati, evitando San Dana (frazione di Gagliano) ed andando a ricalcare un pezzo del già esistente tracciato della sp81 tra Corsano e Gagliano.

In prossimità del curvone prima del distributore Apron, la provinciale diventerà per alcune centinaia di metri la nuova 275.

Salvo poi dividersi nuovamente con una virata ad ovest prima di Gagliano: la nuova carreggiata incrocerà ancora i binari, sfiorerà il calzaturificio Sud Salento e, avvicinandosi alla stazione di Gagliano, taglierà la vecchia 275.

Proprio da questo incrocio tra vecchio e nuovo prenderà vita lo svincolo 7 “Gagliano del Capo nord”.

SVINCOLO 8: CASTRIGNANO DEL CAPO (E PATÙ)

A questo punto la strada correrà tra l’abitato gaglianese e quello di castrignanese.

Sarà permesso uscire allo svincolo 8 “Castrignano del Capo”. Ci troveremo, in pratica, sulla sp 351: da un lato ci dirigeremo a Castrignano del Capo (o a Patù), dall’altro entreremo a Gagliano da sud (cimitero e nuovo Eurospin).

SVINCOLO 9: DE FINIBUS TERRAE

Non è finita: c’è il quinto ed ultimo tratto che, costeggiando Salignano con un’opera del tutto nuova e viaggiando a sinistra (ad ovest) del vecchio tracciato, ci condurrà all’ultimo svincolo, il numero 9: “Gagliano del Capo – sud”.

Siamo alle porte di Santa Maria di Leuca, il punto in cui già oggi la 275 si passa il testimone con un’altra statale, la 274 Gallipoli-Leuca.

È qui, con un adeguamento dell’intersezione esistente, ai confini della terra, che è attesa una delle opere più discusse della storia del Salento.

È qui che, si spera presto, termineremo di fantasticare su questo tracciato che immaginiamo da oltre 30 anni.

 

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