Connect with us

Cronaca

Chiuso il caso “Notte di San Rocco”: nessuna truffa, tutti assolti

“Il fatto non sussiste”: nessuna condanna per i quattro accusati di falsa fatturazione per ottenere i fondi delle edizioni 2015 e 2016

Pubblicato

il


+++ Segui tutti gli aggiornamenti dalla nostra Redazione gratuitamente anche via WhatsApp nel canale dedicato: clicca qui +++
Nessun reato, nessun colpevole, nessuna condanna. Si chiude il caso dei presunti illeciti attorno alla Notte di San Rocco di Torrepaduli.





Il giudice Marangio della prima sezione del tribunale di Lecce ha assolto anche gli ultimi due dei quattro imputati nell’inchiesta (leggi qui) secondo la quale sarebbero state presentate delle fatture false, al fine di beneficiare dei contributi per l’organizzazione dello storico evento della frazione di Ruffano.





Nello specifico, le edizioni attenzionate in partenza erano quelle dal 2013 al 2016, per poi ridurre l’arco temporale ai soli 2015 e 2016 per le somme, rispettivamente, di 10mila e 15mila euro. Furono anche sequestrati beni per 155mila euro.




Gli imputati erano l’allora presidente della Fondazione “Notte di San Rocco Torrepaduli”ed ex assessore comunale di Ruffano Pasquale Gaetani, 66 anni; le componenti del consiglio di amministrazione Anna Tommasina Viva, 58 anni di Ruffano, e Maria Ester Cardigliano, 46 anni, di Ruffano; e Cesare Vernaleone, 61 anni di Lecce, titolare del periodico di informazione “La notizia”, che secondo gli inquirenti avrebbe emesso le fatture per mezzo delle quali si sarebbe consumata la truffa in questione.





Dopo il proscioglimento di Anna Tommasina Viva e Cesare Vernaleone, avvenuto in precedenza, arriva in questi giorni l’assoluzione anche per i restanti due imputati, Maria Ester Cardigliano e Pasquale Gaetani, perché “il fatto non sussiste”.


Cronaca

Tricase: tentato furto al Gallone

Nella notte l’effrazione. I malviventi sono entrati dal retro ma non hanno trovato soldi. Restano i danni

Pubblicato

il

Tentato furto nella notte a Tricase.

In pieno centro ignoti hanno fatto irruzione al Gallone Real Pub, locale di piazza Pisanelli.

I malviventi hanno infranto il vetro della porta, che dà sul giardino prospiciente via Marina Porto e sono entrati nel locale, salvo non poter arraffare alcunché, perché la cassa era completamente vuota.

Resta il danno morale e materiale per i proprietari che oltre alla rabbia provata dovranno anche mettere mano al portafoglio per ripristinare il vetro e riacquistare il registratore di cassa andato completamente distrutto.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Abusivismo, sigilli a Salve

 Controlli nel basso Salento dei carabinieri forestali: costruzione e strada abusive in zona a vincolo paesaggistico. Due denunce e sequestro del cantiere. Ricognizioni preventive effettuate con elicottero

Pubblicato

il

Il contrasto all’ abusivismo edilizio nel basso Salento, avviato con le diverse fasi dell’operazione “Another Brick” nell’aprile 2024 dai Carabinieri Forestali, prosegue incessantemente, grazie anche alle possibilità di ricognizione georeferenziata offerte dai nuovi elicotteri dell’Arma, gli AW-169, dotati di strumentazione di ultima generazione, particolarmente adattata al controllo del territorio (telecamere, sensori, display ad alta definizione).

Con gli aeromobili in dotazione al 6° Nucleo elicotteri, di stanza a Bari-Palese, viene scandagliato il territorio, concentrando l’attenzione, in particolare, sulle zone sottoposte a vincolo paesaggistico, su parchi e riserve naturali, regionali e statali, sui siti della rete ecologica europea “Natura 2000” (Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale), con finalità principale la tutela ambientale di un comprensorio tanto pregevole qual è la provincia di Lecce, pertanto così attrattiva per turisti italiani e stranieri, ma al contempo fragile e sensibile per i numerosi tentativi di sfruttamento abusivo.

L’ ultimo intervento ha riguardato i Carabinieri Forestali del Nucleo di Tricase, in agro di Salve (contradaBrufichi”).

Dopo le prime ricognizioni in volo, le successive verifiche hanno permesso di accertare la presenza di un cantiere aperto per la realizzazione di un fabbricato del volume di circa 35 metri cubi, con uno stradone di accesso lungo 130 metri circa.

Il tutto senza alcun titolo abilitativo anche perché, trattandosi di un’area compresa nel Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (tematismo dei “Prati e pascoli naturali”, ove è fatto divieto assoluto di rimozione della vegetazione), la necessaria autorizzazione paesaggistica non sarebbe comunque mai stata rilasciata.

Il permesso di costruire, relativo all’ampliamento volumetrico, risultava di fatto integrato con una segnalazione certificata di inizio attività, senza tuttavia contemplare l’aspetto paesaggistico.

I forestali hanno sottoposto il cantiere a sequestro preventivo e denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce il proprietario ed il direttore dei lavori.

Ai due sono stati contestati i reati per interventi edilizi in area tutelata con titolo abilitativo in difetto di autorizzazione paesaggistica.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Corsano

Stalking, lesioni e maltrattamenti, condannato caporalmaggiore

Il 48enne di Corsano, in servizio a Lecce, ha patteggiato davanti al giudice monocratico la pena a due anni e sei mesi

Pubblicato

il

Un uomo di Corsano condannato per stalking, lesioni e maltrattamenti ai danni della ex convivente.

L’uomo, caporalmaggiore dell’esercito, 48 anni, in servizio a Lecce, ha patteggiato davanti al giudice monocratico Marco Mauro Marangio una condanna a due anni e sei mesi.

Le angherie avevano avuto inizio qunado la donna aveva deciso di troncare la relazione.

Il militare era anche recidivo.

Infatti, era già stato condannato per lesioni ai danni di una sua altra ex compagna.
Il 48enne è agli arresti dall’ottobre scorso, dopo la denuncia sporta ai carabinieri dalla ex.

In seguito all’ennesima aggressione subita, che l’aveva costretta a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano, la vittima ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri.

Nonostante la denuncia, però, il caporalmaggiore avrebbe continuato nella sua condotta persecutoria.

Intanto il ministero della Difesa ha sospeso il militare dal servizio e avviato le partiche per il suo licenziamento.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti