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Aradeo

Colpi di scopa alla compagna perché usciva da sola: arrestato

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Una donna di Aradeo è finita in pronto soccorso dopo esser stata aggredita dal compagno.





Un episodio, quello registrato martedì, che ha portato all’arresto di lui, I. G., 55enne, scarcerato poche ore dopo dopo l’udienza di convalida.





Nove anni di litigi





Il misfatto di martedì sera sarebbe l’apice di una serie di soprusi e violenze domestiche patiti dalla donna.





Nei giorni scorsi l’uomo si era fatto più pressante e asfissiante, impedendole di uscire. Al rientro a casa di martedì, la donna sarebbe stata aggredita verbalmente e fisicamente. “Dove sei stata? Dove vai da sola?”, le avrebbe urlato lui. E giù colpi di mazza di scopa sulla schiena.





A quel punto la vittima, refertata guaribile in 7 giorni dal pronto soccorso, ha sporto denuncia-querela per quanto accaduto. Il 55enne intanto avrebbe anche colpito con una padella il ragazzo di una figlia della stessa.




Per lei, invece, quello di questi giorni sarebbe solo uno dei tanti litigi che lasciano traccia non solo sul corpo, già segnato da numerosi lividi.





Scarcerato dal giudice





Come detto, il GIP ha poi rilasciato I. G. dopo averlo ascoltato. L’uomo infatti ha raccontato una storia completamente diversa. Ha sostenuto dinanzi al giudice che la sua compagna si ubriaca spesso e che i lividi sono frutto di cadute dovute alla dipendenza da alcol.





Dal canto suo, il GIP, non potendo constatare la flagranza di reato, ha potuto disporre solo il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna e dai suoi familiari. Complice anche il fatto che la stessa nel frattempo avrebbe trasferito la sua dimora in un altro Comune.





Immagine di repertorio


Aradeo

Furti nei supermercati: arrestati ladri

I carabinieri hanno catturato i responsabili dei raid effettuati in mezzo Salento, due arresti e un domiciliare. Arrestato anche un ventenne per lesioni, minacce e danneggiamento

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I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallipoli con il supporto della Stazione di Galatone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare.

Questa operazione giunge a conclusione di un’indagine approfondita condotta dai carabinieri e diretta dalla Procura della Repubblica di Lecce, iniziata quando, il 28 febbraio, tre persone sono stati arrestate in flagranza di reato.

Per due di loro, un 45enne e un 31enne di Galatone, è stato comminato il carcere; per il terzo, un 54enne di Aradeo, sono stati disposti i domiciliari.

I tre erano stati sorpresi mentre tentavano di forzare la porta posteriore del supermercato Lidl situato in via Magna Grecia, alla periferia di Nardò.

Le indagini hanno incluso l’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza di diversi furti avvenuti ai danni di esercizi commerciali nella provincia, riconoscimenti fotografici e vari accertamenti.

Grazie a queste attività, è stato possibile ricostruire un quadro chiaro delle attività illecite: i tre individui, infatti, sono accusati di diversi furti aggravati.

Tra questi, quello avvenuto presso la filiale del supermercato Eurospin di Galatina nella notte del 3 febbraio, quando hanno forzato la porta posteriore d’emergenza per impossessarsi di prodotti gastronomici e denaro contante, arrecando un danno complessivo di circa 8.500 euro.

Un secondo furto si è verificato presso l’Eurospin di Guagnano la notte del 19 febbraio, con modalità simili, con danni che ammontano a circa 3.500 euro.

In un’altra operazione, i carabinieri della Stazione di Campi Salentina hanno rintracciato e arrestato un 20enne.

Il giovane, già agli arresti domiciliari per presunti reati contro il patrimonio presso la locale sede della Pro Loco, è evaso dagli arresti e, incurante delle prescrizioni, si è recato in un locale commerciale rendendosi protagonista di lesioni, minacce e danneggiamento nei confronti del titolare.

È stato rintracciato e riportato agli arresti domiciliari. A seguito di richiesta di aggravamento per le continue violazioni dei provvedimenti, i militari hanno arrestato il giovane e, come disposto dall’ordinanza di sostituzione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Lecce – Sezione GIP, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola di Lecce.

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Aradeo

Lavoratori Ambito Territoriale Sociale Galatina: «Situazione di grave incertezza e preoccupazione»

I contratti sono scaduti il 31 dicembre 2024 e il rinnovo tarda ad arrivare. Il Segretario Generale Cisl Fp Lecce, Fabio Orsini: «Non è accettabile che tali lavoratori vengano lasciati in balìa di un destino incerto, senza garanzie sul loro futuro occupazionale e senza un piano strutturato che tuteli i loro diritti»

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La FP CISL di Lecce ha inviato nei giorni scorsi una richiesta urgente di chiarimenti ed intervento in favore dei lavoratori del Welfare dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina alla Presidente del Coordinamento Istituzionale dell’ATS di Galatina, dott.ssa Camilla Palombini e a tutti i sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina.

La FP CISL leccese ha espresso «viva preoccupazione per la situazione di incertezza e precarietà che riguarda i lavoratori del Welfare dell’Ambito territoriale Sociale di Galatina», i cui contratti sono scaduti in data 31 dicembre 2024.

«La Convenzione settennale tra l’Ambito Territoriale Sociale di Galatina e l’ASP Istituto Immacolata di Galatina», spiega Il Segretario Generale della Cisl Fp Lecce, Fabio Orsini, «è giunta a scadenza senza che sia stato avviato alcun percorso chiaro e definitivo per garantire la continuità occupazionale e la stabilità dei lavoratori coinvolti».

Tale situazione è stata più volte oggetto di solleciti formali da parte della FP CISL LECCE, indirizzati sia all’Ambito Territoriale che all’ASP, «senza tuttavia ricevere risposte concrete e risolutive».

Per Orsini, «è imprescindibile evidenziare che i lavoratori del Sociale rappresentano una risorsa fondamentale per il territorio e per i cittadini che usufruiscono dei servizi erogati. La loro professionalità e dedizione hanno garantito, negli anni, il buon funzionamento dei servizi sociali, contribuendo in maniera determinante al benessere della comunità. Non è accettabile che tali lavoratori vengano lasciati in balìa di un destino incerto, senza garanzie sul loro futuro occupazionale e senza un piano strutturato che tuteli i loro diritti».

Pertanto, la FP CISL LECCE chiede: «Chiarimenti immediati circa il destino contrattuale dei lavoratori del Sociale il cui rapporto è terminato il 31 dicembre 2024»; «L’avvio di un tavolo di confronto urgente tra le parti coinvolte (Ambito Territoriale, ASP e rappresentanze sindacali) per individuare soluzioni concrete e condivise»; «L’adozione di misure transitorie che garantiscano la continuità lavorativa e retributiva dei dipendenti, in attesa della definizione di nuovi assetti contrattuali».

La FP CISL LECCE annuncia che, «in assenza di riscontri tempestivi e di interventi adeguati, sarà costretta ad intraprendere tutte le iniziative di protesta e mobilitazione necessarie, fino al blocco delle attività, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori e garantire il rispetto delle loro legittime aspettative».

 

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Aradeo

Esplode bombola del gas ed investe in volto 62enne

Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione, si pensava potesse trattarsi dell’esplosione di una bombola, ma, stando ai rilievi in corso, si sarebbe…

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Tragedia sfiorata ad Aradeo.

Oggi, verso mezzogiorno si è verificata una violenta esplosione a causa di bombola di gas, in un’abitazione di via Tevere.

Un 62enne del posto travolto dalla fiamma è finito in ospedale con ustioni al viso ed alla testa. Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione, si pensava potesse trattarsi dell’esplosione di una bombola, ma, stando ai rilievi in corso, si sarebbe verificata una fuga anomala di gas da cui è partita la fiammata che ha investito l’uomo.

Immediati i soccorsi dei Vigili del fuoco di Gallipoli e dei sanitari del 118: i primi hanno provveduto alla messa in sicurezza della bombola, i sanitari hanno prestato le prime cure all’uomo, e trasferito il malcapitato in ospedale a Gallipoli, dove si trova tuttora ricoverato.

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