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Cronaca

Con la droga negli slip: doppio arresto

Gli agenti della Polizia di Stato affiancano due uomini al semaforo e li arrestano per spaccio di sostanze stupefacenti

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Gli agenti in servizio presso la sezione volanti della Questura di Lecce hanno tratto in arresto, nella fragranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti del tipo cacaina ed eroina ai fini di spaccio, due leccesi Alessio Del Vecchio, 30 anni, e  Gennaro Cirillo, 40.


Intorno alle ore 10.50 di ieri mattina, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, il personale di una volante, mentre percorreva viale Grassi direzione via Monteroni, ha affiancato al semaforo un’autovettura che percorreva la stessa strada e notato come all’interno vi fossero due persone a loro note, pertanto, hanno deciso di effettuare un controllo all’autovettura e agli occupanti.


Durante il controllo di Polizia, l’uomo alla guida è apparso vistosamente agitato, mentre l’altro ha tentato più volte di allontanarsi.


Ulteriormente insospettiti da tali atteggiamenti, gli agenti hanno chiesto l’intervento di un’altra volante con la quale hanno effettuato la perquisizione all’interno del veicolo e personale.

Nella biancheria intima dell’uomo alla guida (Alessio Del Vecchio) sono stati rinvenuta una confezione di fazzoletti in cui era nascosto un involucro in cellophane trasparente contenente della cocaina, del peso complessivo di 7 grammi, un involucro con all’interno eroina del peso complessivo di 44 grammi  e, nella tasca destra dei pantaloni, la somma di euro 195,, probabile provento dell’attività di spaccio.


Effettuata anche una perquisizione sull’autovettura nella disponibilità del passeggero (Gennaro Cirillo), parcheggiata in viale Grassi angolo via A. Bortone, in cui sono stati trovati, nella tasca dello schienale del sedile lato autista, un bilancino digitale di precisione  e, nella tasca dello schienale del sedile lato passeggero, un rotolo per confezionamento  in carta in alluminio.


Su disposizione del Pubblico  Ministero di turno della  Procura  della  Repubblica presso il  Tribunale  di Lecce  Dott.ssa Paola Guglielmi, i due fermati sono stati così condotti presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola.


Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

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GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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