Connect with us

Cronaca

Condanna definitiva per padre-orco che abusò della figlia e la costrinse a partorire

Quindici anni di violenze e due gravidanze si trasformano in una pena di 17 anni

Pubblicato

il


La Cassazione ha confermato la condanna inflitta in secondo grado all’uomo che abusò di sua figlia per 15 anni. La scioccante storia vede protagonista un 55enne del basso Salento e si è protratta dal 1995 al 2010. In mezzo, ripetute violenze e due gravidanze per la vittima degli abusi. La ragazza, oggi 32enne ed all’epoca dei fatti poco più che bambina, fu costretta dai genitori in un caso ad abortire e tacere sull’accaduto e nell’altro a tenere la figlia.





La scioccante storia è passata per un lungo iter legale nel quale ci si è soffermati sul DNA della bambina nata dalle violenze (leggi qui gli articoli precedenti). Verifiche che hanno appurato a tutti gli effetti che il padre della piccola era anche il nonno. La Cassazione ora ha confermato la pena a 17 anni inflitta in secondo grado, dopo una riduzione dalla prima condanna che contava 30 anni di carcere.




Le indagini partirono pochi anni or sono dopo la denuncia della vittima. Basandosi sui racconti della stessa, gli inquirenti ricostruirono quanto accaduto a partire dal 1995, quando era una bambina di appena 7 anni. Una lunga scia di abusi, minacce e violenze durati 15 lunghissimi anni. Nei quali la giovane donna è rimasta incinta ben due volte. All’età di 15 anni fu costretta dai genitori ad abortire, nell’ospedale di Gagliano del Capo (in foto), ed a tenere nascosta la verità. La seconda, a 20 anni, quando nacque il figlio sul cui DNA si è basato il processo che ha portato (dopo il primo arresto nel 2018) alla condanna del padre-orco.


Aradeo

Furti nei supermercati: arrestati ladri

I carabinieri hanno catturato i responsabili dei raid effettuati in mezzo Salento, due arresti e un domiciliare. Arrestato anche un ventenne per lesioni, minacce e danneggiamento

Pubblicato

il

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallipoli con il supporto della Stazione di Galatone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare.

Questa operazione giunge a conclusione di un’indagine approfondita condotta dai carabinieri e diretta dalla Procura della Repubblica di Lecce, iniziata quando, il 28 febbraio, tre persone sono stati arrestate in flagranza di reato.

Per due di loro, un 45enne e un 31enne di Galatone, è stato comminato il carcere; per il terzo, un 54enne di Aradeo, sono stati disposti i domiciliari.

I tre erano stati sorpresi mentre tentavano di forzare la porta posteriore del supermercato Lidl situato in via Magna Grecia, alla periferia di Nardò.

Le indagini hanno incluso l’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza di diversi furti avvenuti ai danni di esercizi commerciali nella provincia, riconoscimenti fotografici e vari accertamenti.

Grazie a queste attività, è stato possibile ricostruire un quadro chiaro delle attività illecite: i tre individui, infatti, sono accusati di diversi furti aggravati.

Tra questi, quello avvenuto presso la filiale del supermercato Eurospin di Galatina nella notte del 3 febbraio, quando hanno forzato la porta posteriore d’emergenza per impossessarsi di prodotti gastronomici e denaro contante, arrecando un danno complessivo di circa 8.500 euro.

Un secondo furto si è verificato presso l’Eurospin di Guagnano la notte del 19 febbraio, con modalità simili, con danni che ammontano a circa 3.500 euro.

In un’altra operazione, i carabinieri della Stazione di Campi Salentina hanno rintracciato e arrestato un 20enne.

Il giovane, già agli arresti domiciliari per presunti reati contro il patrimonio presso la locale sede della Pro Loco, è evaso dagli arresti e, incurante delle prescrizioni, si è recato in un locale commerciale rendendosi protagonista di lesioni, minacce e danneggiamento nei confronti del titolare.

È stato rintracciato e riportato agli arresti domiciliari. A seguito di richiesta di aggravamento per le continue violazioni dei provvedimenti, i militari hanno arrestato il giovane e, come disposto dall’ordinanza di sostituzione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Lecce – Sezione GIP, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola di Lecce.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Alessano

Alessano: scontro auto-furgone sulla 275

Pubblicato

il

Incidente stradale in mattinata sulla strada statale 275 nel territorio di Alessano.

Non lontano dal centro abitato, al km 26, un furgone Fiat Ducato di una azienda si è scontrato con un suv BMW.

Quest’ultimo è finito fuori strada, contro un muretto a secco.

Il sinistro si è verificato poco prima delle ore 9. Sul posto soccorsi e forze dell’ordine. Traffico rallentato.

Per fortuna per i coinvolti solo spavento e nessuna grave conseguenza.

Continua a Leggere

Cronaca

Giornalismo in lutto, è morto Toti Gentile

Giornalista sportivo di lungo corso, è stato il primo addetto stampa dell’Università di Lecce, ai tempi del rettore Donato Valli

Pubblicato

il

Mondo del giornalismo in lutto.

Si è spento Toti Gentile, figura storica del giornalismo salentino.

Aveva 78 anni. Era malato da tempo, lascia tre figlie, Serena, Annalisa e Sara.

Giornalista sportivo di lungo corso, è stato il primo addetto stampa dell’Università di Lecce, ai tempi del rettore  Donato Valli.

È stato corrispondente per la Gazzetta dello Sport, La Stampa e il Resto del Carlino e poi per la Gazzetta del Mezzogiorno.

Era tra coloro che promossero la nascita del Quotidiano.
I funerali ii sono tenuti questo pomeriggio, a Lecce, presso la chiesa di Santa Lucia.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti