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Cavallino

Controllo del territorio a Tricase: 15 denunce

Carabinieri in azione in paese e nei Comuni limitrofi nel weekend

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Nel weekend passato i carabinieri della compagnia di Tricase hanno attuato un servizio capillare a largo raggio mirato al controllo e monitoraggio lungo le strade e le località turistiche.


Vi hanno preso parte le pattuglie del Nucleo radiomobile e delle stazioni per un totale di 22 militari e una decina di automezzi. Un piccolo esercito schierato soprattutto nelle aree cittadine e periferiche di Tricase e dei comuni limitrofi, in particolare sulle litoranee, quanto mai affollate in questo primo week end di luglio. Nel corso dei controlli tre persone sono state denunciate in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di R.Y., 22enne di Montesano Salentino trovata in possesso di 11 grammi di hashishM.L., 17enne di Gagliano del Capo trovato in possesso presso la propria abitazione di 8 vasi contenenti piantine di marijuana,  ed N.W., 20enne di Fabrica di Roma (VT) in vacanza in Salento e trovato in possesso di oltre 13 grammi di marijuana.


Un 27enne di Castro è stato denunciato per aver tentato di spendere 20 euro in un bar, banconota risultata palesemente falsa. Nella marina di Torre Vado, del comune di Morciano di Leuca, un 50 enne, P.V. originario di Cavallino, è stato denunciato per atti osceni in quanto ha pensato bene di far vedere i propri genitali ad alcune minorenni presenti. Immediato qui l’intervento delle forze dell’ordine che hanno bloccato i bollenti spiriti del pervertito.

Nel corso dell’attività di prevenzione dei sinistri stradali, ben 8 automobilisti sono stati denunciati, in stato di libertà, per guida in stato di ebbrezza: erano al volante con un elevato tasso di alcol nel sangue, superiore alla soglia minima di 0,80 g/l. Inoltre sono state ritirate 6 patenti ed elevate oltre 35 contravvenzioni al codice della strada, per violazioni che vanno dalla guida senza cinture di sicurezza all’uso del telefono cellulare alla guida; circa 100 i punti scalati dalle loro patenti.


Una delle violazioni che, nell’ultimo periodo, viene contestata maggiormente, con conseguente denuncia penale, è la guida senza patente perché mai conseguita: tre persone sono state individuate solo durante gli ultimi controlli. Cinque sono i segnalati alla prefettura per uso non terapeutico di stupefacenti. Si tratta di giovani ed in molti casi di minorenni, trovati in possesso di sostanze stupefacenti, soprattutto marijuana. L’importo totale delle contravvenzioni al codice stradale elevate è di 1500 euro, mentre sono state 135 le persone nei cui confronti si è proceduto alla identificazione e 67 gli autoveicoli controllati.


Cavallino

Due auto e un camper in fiamme nella notte

Incendi in provincia a Cavallino, Taviano e Tricase

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Tre incendi nella notte in provincia hanno interessato altrettanti mezzi di trasporto tra Cavallino, Taviano e Tricase.

Il primo incendio è avvenuto a mezzanotte circa nel Comune di Taviano, in Via Giacomo Puccini, per l’incendio di un’autovettura Hyundai Santa-Fè. Anche in questo caso, l’azione dei Vigili del Fuoco del Comando di Lecce ha consentito di estinguere l’incendio e mettere in sicurezza la zona interessata.

Il secondo intervento del 115 si è registrato all’1e30 circa nel Comune di Cavallino, in Via Antonio Gramsci. Qui ha preso fuoco un SUV Jaguar, modello E-Pace. L’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando di Lecce è valso allo spegnimento delle fiamme e alla messa in sicurezza dell’area.

Il terzo intervento (foto in evidenza) si è verificato poco prima delle 2 circa nel Comune di Tricase, sulla S.P. 313 che conduce ad Andrano. Qui è andato in fiamme un camper Ford. Come nei casi precedenti, il mezzo è andato completamente distrutto senza, fortunatamente, provocare gravi danni a persone.

In tutti i casi, le cause sono in corso di accertamento.

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Arnesano

Xylella fastidiosa: si rischia la tragedia e il bis anche per le viti?

Minerva: “Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti ad adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles”…

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Dopo la rovinosa débâcle che ha subìto il settore agricolo negli ultimi dieci anni a causa della xylella fastidiosa, prima che vada in scena il secondo atto che scateni una tragedia ancor più virulenta della prima, è stato convocato oggi, in Provincia, a Palazzo dei Celestini, un tavolo con i componenti dell’unità operativa per lo sviluppo. 

Il tema? La xylella fastidiosa nel settore vitivinicolo.

Ora che il pericolo per le viti, dopo quello per gli ulivi, è sotto gli occhi di tutti significa lanciare un segnale al territorio.

I componenti di questo organismo hanno preso l’impegno di inviare proposte, suggerimenti, osservazioni, finalizzate alla redazione di un documento che sarà “accompagnato” dalla Provincia all’attenzione dei vari livelli istituzionali.

Il presidente Stefano Minerva, che ha convocato la riunione odierna, ha sottolineato il senso dell’iniziativa: “Ci siamo proposti come Ente di coordinamento, al netto delle singole funzioni, e come tale ci rendiamo disponibili a raccogliere le proposte e a provare a costruire le condizioni per far sì che qualcosa di concreto si possa fare. Siamo pronti ad adottare punti di vista e proposte da caricarci sulle spalle e, se necessario, portare sui tavoli istituzionali a Bari, a Roma, a Bruxelles”.

Il vice presidente con delega all’Ambiente, Paesaggio e Riforestazione Fabio Tarantino ha aggiunto “Abbiamo voluto confrontarci sul tema, volgarmente detto della xylella della vite, in quanto riteniamo che la Provincia debba essere portavoce, debba fare cassa di risonanza nei confronti dei settori produttivi e delle associazioni che li rappresentano, così come facciamo in qualità di Casa dei Comuni rispetto agli enti locali”.

E il consigliere con delega all’Agricoltura Paolo Greco ha aggiunto: “La questione xylella è un tema importante, sappiamo quanto abbiamo sofferto e quanto il tessuto agricolo, il paesaggio, l’ambiente stanno patendo nel nostro Salento. Anche per la Xylella della vite il monito deve essere quello di evitare di dare ascolto a prose, poesie e formule magiche, ossia l’humus intorno al quale il nostro territorio si è trovato a muoversi, ed affiancarsi invece completamente alla scienza e al rispetto delle prescrizioni previste. La nostra regione non può vivere una nuova stagione medievale come accaduto per la Xylella”.

Tutti i componenti dell’UOS presenti (Enti, Università, associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali) sono intervenuti con punti di vista e proposte. 

I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di mantenere alto il livello di guardia su questa nuova forma di Xylella e l’esigenza di dotare il territorio di un piano di rigenerazione unitario.

Il dirigente del Servizio Politiche europee e Assistenza agli enti locali Carmelo Calamia ha, poi, ricordato come l’Unità Operativa per lo Sviluppo é un organismo consultivo creato dalla Provincia dal 1996, composto da 26 soggetti territoriali, chiamati e coinvolti sui temi dello sviluppo del territorio, che tornerà a riunirsi con più frequenza.

In seguito, ha illustrato ai componenti dell’Unità presenti lo stato di avanzamento degli ultimi 6 mesi di SaL.E., il progetto pilota finanziato alla Provincia di Lecce nell’ambito dei Patti territoriali. 

Il primo rapporto semestrale vede tutti i progetti avviati nel completamento delle prime fasi amministrative. Ci attendiamo ora un avanzamento significativo nei primi mesi nel 2025. La chiusura degli investimenti è fissata al 31 dicembre 2026. Per fruire dei 30 trenta progetti pubblici e dei 6 privati, inoltre, si costruirà un itinerario virtuale, un collante unico, sviluppando una modalità innovativa di fruizione e di comunicazione”.

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Attualità

La Scuola di cavalleria consegna il Basco Nero di specialità

Evento con cerimonia pubblica dedicato ai Volontari in Ferma Iniziale di Cavalleria. In piazza 150 militari della Scuola della banda militare di Pinerolo

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La Scuola di Cavalleria, in occasione del completamento dell’iter formativo di specializzazione del 2° Blocco 2024 Volontari in Ferma Inziale (VFI) dell’Arma di Cavalleria, celebra la Consegna del Basco Nero di specialità.

La cerimonia pubblica si terrà venerdì 14 marzo alle ore 11,00 in piazza Sigismondo Castromediano a Cavallino.

L’evento prevede lo schieramento sulla piazza di oltre 150 militari della Scuola di Cavalleria, del comandante dell’Istituto Militare, generale di brigata Matteo Rizzitelli oltre alla partecipazione delle massime autorità militari e civili locali, associazioni d’Arma del territorio e familiari dei militari schierati, giunti per l’occasione da tutta Italia.

Ad allietare la manifestazione, la banda militare della brigata meccanizzata Pinerolo, che dalle 10,30 sarà già in concerto in piazza.

La Scuola di Cavalleria di Lecce è l’istituto militare preposto alla formazione e specializzazione del personale dell’esercito, appartenente a ogni categoria (ufficiali, sottufficiali, graduati, volontari), assegnato alle specialità dell’Arma di Cavalleria nelle peculiari specialità Cavalleria di Linea e Carrista.

Gli allievi perfezionano la loro preparazione professionale alternando attività con avanzati sistemi di simulazione, attività live nelle diverse aree addestrative di Torre Veneri, sessioni di studio nelle moderne aule dei dipartimenti.

Oltre alla formazione, la Scuola sviluppa la dottrina d’impiego della Cavalleria in ottemperanza ai compiti che lo Stato Maggiore Esercito assegna all’Arma in linea con i continui progressi tecnologici e mutamenti degli scenari della sicurezza e minaccia delle libere Istituzioni.

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