Connect with us

Cronaca

Coppia morde i carabinieri e gli aizza il cane contro: arrestato un leccese in Emilia

Pubblicato

il


Nei guai un uomo della provincia di Lecce, arrestato ieri sera ad Argenta, in provincia di Ferrara.





Nella tarda serata i carabinieri delle stazioni di Portomaggiore e di Argenta hanno raggiunto l’abitazione dove l’uomo, P.M., 31enne, vive con G.G., 24enne originaria della provincia di Rovigo. I due erano già noti alle forze dell’ordine per i reati di violenza e minaccia aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale.




L’episodio di ieri riguarda una perquisizione domiciliare e personale a carico dei suddetti, delegata dalla Procura della Repubblica di Ferrara. Nel corso delle operazioni, però, i due, con il chiaro intento di sviare l’operato dei militari, hanno opposto resistenza attiva nei confronti dei Carabinieri, tanto che P.M. ne ha aggrediti due con morsi e graffi (i militari hanno riportato 5 gg di prognosi ciascuno) e G.G. ha aizzato ripetutamente il proprio cane (un molossoide di razza Dogo Argentino) contro gli operanti facendolo avventare su di loro per evitare che immobilizzassero il compagno. Una volta bloccati e messi in sicurezza, i due sono stati dichiarati in arresto e condotti in caserma dove hanno proseguito la condotta violenta nei confronti dei militari.





P.M. e G.G. nella circostanza sono stati anche denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione aggravata poiché nel corso della perquisizione sono stati trovati in possesso di una bicicletta provento furto (subito restituita al legittimo proprietario) e di altro materiale di dubbia provenienza (una e-bike del Comune Ferrara, tre decespugliatori/tosaerba, un’accetta, una mannaia agricola, un arco con una freccia appuntita ed un coltello) che è stato posto sotto sequestro in attesa della verifica sulla reale provenienza. Al termine delle operazioni i due arrestati sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso la loro abitazione, in attesa del processo con rito direttissimo.


Cronaca

Caso di scabbia, chiusa scuola

Chiusura temporanea della Scuola Secondaria di I grado di via Fontana disposta dal sindaco di Salice Salentino per sanificazione

Pubblicato

il

Il sindaco di Salice Salentino Mimino Leuzzi ha firmato un provvedimento con ordinanza di chiusura temporanea in seguito a un caso di scabbia nel plesso della Scuola Secondaria di I grado di via Fontana.

La situazione sarebbe “attualmente sotto controllo e circoscritta” ma, come afferma il primo cittadino, “si è reso necessario intervenire in tempi rapidi al fine di garantire la sicurezza e la salute di tutti i bambini, del personale operante a tutti i livelli, con un intervento di sanificazione approfondito”.

Intervento che sarà effettuato domani, mercoledì 12 marzo.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Picchiarono bagnino, baresi e foggiani allontanati dal Salento

Foglio di via del Questore della provincia di Lecce per i responsabili dell’aggressione di Torre dell’Orso, verificatasi nella scorsa stagione estiva

Pubblicato

il

Emessi 8 fogli di via obbligatori nei confronti di altrettanti destinatari del provvedimento preventivo da parte del Questore della provincia di Lecce.

I fatti risalgono a settembre dell’anno scorso, quando gli 8 uomini, provenienti dalle province di Bari e Foggia e con età compresa tra i 24 e i 69 anni, si sono responsabili di una violenta aggressione ai danni di un bagnino di 21 anni.

La vittima aveva denunciato il pestaggio subito da parte di alcuni frequentatori del lido di cui era dipendente, a Torre dell’Orso, a cui con garbo aveva fatto notare di aver occupato i lettini senza averne il diritto.

In seguito, la sera lo stesso gruppo di persone aveva aggredito il bagnino sia verbalmente che fisicamente, provocandogli trauma cranico e diverse contusioni facciali.

L’arrivo della pattuglia dei carabinieri aveva messo in fuga gli aggressori poi identificati grazie alle dichiarazioni della vittima.

I responsabili del pestaggio, già noti alle forze di polizia, sono stati considerati pericolosi per la sicurezza pubblica e conseguentemente allontanati dal comune di Melendugno con provvedimenti che vietano loro di farvi ritorno per un periodo che varia da uno a tre anni.

Continua a Leggere

Andrano

Truffa dello specchietto: arresto ad Andrano

Fermato un 39enne già noto alle forze dell’ordine: aveva tentato raggiro ai danni di un anziano del posto

Pubblicato

il

Era quasi riuscito a portare a termine il suo colpo ai danni di un malcapitato anziano quando, grazie all’allarme lanciato da alcuni cittadini, è stato raggiunto dalle forze dell’ordine ed arrestato.

Un 39enne di Noto (Siracusa) è finito in carcere per aver tentato di raggirare un uomo del posto nella serata di ieri ad Andrano.

Il metodo col quale aveva tentato di estorcere denaro alla vittima era la conclamata “truffa dello specchietto“. Il 39enne, fermo a bordo strada con la sua vettura, ha atteso il passaggio della macchina condotta dall’anziano, per poi simulare un urto ed accusarlo di avergli rotto lo specchio retrovisore.

Dopo aver simulato l’impatto, mediante l’utilizzo di un bastone successivamente rinvenuto dalle forze dell’ordine, il 39enne si è scagliato contro il suo bersaglio, accusandolo e minacciandolo, intimandogli di consegnargli immediatamente del denaro a titolo di risarcimento per quanto patito.

A quel punto la vittima, non avendo contante appresso, si è recata presso uno sportello bancomat. Nel frattempo, fortunatamente, alcuni passanti hanno allertato le forze dell’ordine, insospettite dal fare del 39enne.

Sono accorsi sul posto carabinieri e polizia locale che hanno fermato l’uomo e, alla luce dei suoi precedenti, lo hanno condotto in carcere in attesa della decisione del giudice sull’accaduto.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti