Cronaca
Coronavirus: falso allarme a Tiggiano
Una giornata di trambusto e apprensione e poi, in serata, il sospiro di sollievo.
Un altro falso allarme, per fortuna, quello registrato oggi a Tiggiano in merito al coronavirus.
Una ragazza da poco rientrata da un viaggio in Cina aveva accusato dei sintomi influenzali. Il mix della classica influenza abbinata al viaggio asiatico aveva fatto scattare il protocollo imposto dal Ministero della Salute in queste situazioni.
L’ottimismo, nutrito dal fatto che i sintomi influenzali in una stagione come quella invernale e dopo un lungo viaggio come quello affrontato possano essere fisiologici e non dettati dal virus, ha trovato conferma negli esami: in serata è arrivata l’ufficialità sulla negatività dei test e la ragazza di Tiggiano ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
Il confine tra allarme e precauzione
Non si placa però l’isteria attorno al tema. Motivo per cui, come abbiamo ricordato, è importante conoscere la sicurezza delle procedure attivate e ricordare il fatto che siano dettate dal protocollo del Ministero della Salute a scopo precauzionale e non indicano un comprovato allarme sanitario.
Gli effetti della disinformazione possono infatti portare a conseguenze a livello sociale come quelle descritte dal docente di Parabita rientrato dalla Cina che ha affermato di esser stato trattato come un appestato solo in Italia.
Casarano
36enne arrestato in flagranza per spaccio
Dopo aver individuato con precisione il luogo, i militari hanno proceduto al controllo e alla perquisizione dell’appartamento dove sono state…
I Carabinieri di Casarano colpiscono ancora le “piazze di spaccio” locali.
I Carabinieri di Parabita hanno arrestato in flagranza di reato un 36enne, già noto alle forze dell’ordine, nel centro del paese.
L’intervento è scaturito da accertamenti e risultanze info-investigative che hanno evidenziato un’attività di spaccio presso la sua abitazione.
Dopo aver individuato con precisione il luogo, i militari hanno proceduto al controllo e alla perquisizione dell’appartamento dove sono state rinvenute, alla presenza del proprietario, numerose dosi di sostanza stupefacente occultate in vari punti della casa, pronte per lo spaccio.
In totale sono stati sequestrati 90 grammi di eroina, circa 200 grammi di hashish, 400 grammi di marijuana, vari bilancini, sostanze da taglio e materiale per il confezionamento.
Come disposto dal PM che conduce le indagini, l’uomo è stato condotto presso il proprio domicilio, dove attualmente si trova agli arresti domiciliari.
Cronaca
Spavento sulla 275: rocambolesco scontro tra due auto
Incidente stradale in serata sulla statale 275 Maglie-Leuca.
Nel tratto tra Surano e Nociglia, uno scontro tra due auto, una delle quali si immetteva da una via laterale.
Rocambolesco lo scontro, con le vetture danneggiate al punto da non essere più marcianti.
Per fortuna nessuna conseguenza ma solo grande spavento per i coinvolti, raggiunti sul posto dal 118 di Tricase e dai carabinieri.
Traffico rallentato sino alla rimozione dei veicoli, operata da un carro attrezzi.
Cronaca
Dopo un furto i carabinieri beccano i ladri grazie alla geolocalizzazione
I militari sono entrati nell’abitazione, rinvenendo non solo la borsa e gli auricolari rubati, ma anche cinque orologi e vari monili preziosi, presumibilmente proventi di altri furti.
Quando la tecnologia aiuta le indagini. 2 arresti a Nardò
Nella serata di ieri, i Carabinieri di Nardò, in sinergia con i colleghi di Galatone, hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini tunisini, residenti a Nardò e regolari sul territorio nazionale.
L’operazione è stata avviata a seguito di un furto avvenuto all’interno di un’auto a Galatone, dove ad una signora era stata rubata una borsa contenente degli auricolari “Apple AirPods”, conservati all’interno della macchina.
I tempestivi approfondimenti investigativi e la geolocalizzazione, hanno permesso di rintracciare la borsa e gli auricolari trovati all’interno di un’abitazione di Nardò, dove risiedevano gli arrestati.
I militari sono entrati nell’abitazione, rinvenendo non solo la borsa e gli auricolari rubati, ma anche cinque orologi e vari monili preziosi, presumibilmente proventi di altri furti.
Borsa e auricolari sono stati restituiti alla legittima proprietaria, gli altri oggetti rinvenuti sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti e per risalire all’identità dei proprietari degli altri beni rubati.
Dopo le attività di rito, i due arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Lecce, come disposto dal PM che conduce le indagini.
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