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Attualità

Covid, quella variante chiamata mafia

Appello della Fondazione De Grisantis di Ugento e di altre Fondazioni antiusura del Sud Italia rivolto “ai responsabili della cosa pubblica e a quanti hanno il potere di manovrare l’economia, quella piccola e quella grande”

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Le Fondazioni antiusura del sud unite in un appello alle Istituzioni: “Fate presto, perché la variante che temiamo sono le mafie”.


Un appello chiaro che non lascia spazio a fraintendimenti, nessuno potrà fare spallucce e poi dire che non sapeva…


L’appello è firmato, oltre che dalla Fondazione antiusura De Grisantis di Ugento, da: Fondazione nazionale antiusura Interesse Uomo – Potenza, Fondazione antiusura Paulus – Pozzuoli (NA), Fondazione antiusura Nashak – Teggiano (SA); Fondazione antiusura S.Matteo apostolo – Cassano allo Jonio (CS), Fondazione antiusura Exodus 94 – Castellammare di Stabia (NA), Associazione antiusura don Puglisi – Portici (NA).


Siamo Fondazioni e Associazioni da anni impegnate in un quotidiano lavoro di contrasto all’usura”, si legge nell’appello, un lavoro anche e “soprattutto di prevenzione per evitare che chiunque è impossibilitato ad accedere al credito ordinario si rivolga poi alle persone sbagliate”.


Circa 650 interventi di aiuto per un ammontare complessivo di quasi 8,5 milioni di euro.


Famiglie nel 58% dei casi, ma anche piccoli imprenditori, lavoratori autonomi e commercianti.


Gente che non riusciva più a sostenere il costo della vita (nel 43% dei casi), costretta ad affrontare spese sanitarie troppo elevate (15%) o che all’improvviso si è trovata senza un lavoro (27%) o anche drammaticamente ostaggio della dipendenza da gioco (9%).


TERRITORI A RISCHIO


Svolgiamo il nostro lavoro prevalentemente in Calabria, Basilicata, Campania e Puglia”, si legge ancora, “cioè in quelle regioni del sud Italia indicate oggi da tutti gli istituti di analisi e dagli esperti come i territori più a rischio ed anche quelli maggiormente strangolati da una piovra come l’usura che da queste parti è sempre più un affare di mafia”.


Ed infatti dal 2016 ad oggi nel 17% dei casi le Fondazioni su citate si sono trovate ad affrontare storie di usura: “Una volta su dieci siamo riusciti ad accompagnare le vittime alla denuncia (10,23%); non solo operatori economici e imprenditori, soprattutto tante famiglie (84% delle vittime) ormai allo stremo dopo tanti anni di vessazioni. Abbiamo provato a non lasciarli soli: in sette Tribunali, infatti, ci siamo costituiti parte civile in dodici grandi processi nei quali alla sbarra c’erano clan mafiosi poi tutti condannati“.


I firmatari dell’appello chiariscono che “non rappresentiamo tutte le realtà associative del movimento antiusura ma di certo rappresentiamo il dolore e la fatica di quelle tante persone che soprattutto in questo difficile periodo di pandemia stanno raschiando il fondo del barile per evitare quell’abbraccio mortale, e tanti altri che invece a quella piovra si sono dovuti necessariamente rivolgere”.


GRIDO DI DOLORE

Nel 2020, l’anno della pandemia, le Fondazioni sono intervenute economicamente in 140 situazioni per una prestazione di garanzia complessiva di circa un milione e 800mila euro e “ancora una volta sia in aiuto a famiglie, che in soccorso a commercianti e operatori economici. Almeno cinquanta sono state invece le persone che ci hanno confidato di essere in mano agli strozzini, e nella metà dei casi ci hanno chiesto di essere accompagnate alla denuncia”.


Quello delle Fondazioni antiusura è un grido di dolore: “Non entriamo volutamente nel dettaglio di richieste specifiche che pure potremmo fare in quantità considerevole, non ci soffermiamo in quelle tante proposte operative di cui spesso discutiamo nelle nostre riunioni per migliorare le leggi vigenti o anche per immaginare nuovi strumenti contro l’usura; anche in questo caso avremmo tante sollecitazioni da avanzare”.


Quello che le Fondazioni antiusura hanno voluto fare e “solo e semplicemente di lanciare un grido di dolore e di allarme: fate presto, ma soprattutto fate”.


“SUBITO E REALMENTE IN CIRCOLAZIONE L’ECONOMIA A SOSTEGNO PROMESSA”


L’appello è rivolto “ai responsabili della cosa pubblica e a quanti hanno il potere di manovrare l’economia, quella piccola e quella grande. Lo diciamo con il rispetto che si deve a chi rappresenta le Istituzioni ma anche con la franchezza e la forza di chi sente forte la responsabilità di parlare perché si porta negli occhi troppe storie di fatica quotidiana dei tanti senza voce che ormai allo stremo per la perdurante crisi economica e sociale o si rassegnano o si gettano fra le braccia sbagliate o tramutano quel dolore in rabbia”.


Fate presto”, insistono, “si metta subito e realmente in circolazione l’economia a sostegno promessa a tanti operatori economici in difficoltà, perché ormai da tempo si sono esaurite le loro ultime risorse e gli avvoltoi si aggirano sempre più intorno alle carcasse


Fate presto. Si, “perché la rabbia monta dinanzi ad una liquidità ormai inesistente e ad una pressione fiscale, soprattutto da parte dagli enti locali, che è tornata a togliere il fiato”.


“LE BANCHE CI VOLTANO LE SPALLE”


Le Fondazioni antiusura chiedono infine alla politica di “tornare ad esercitare il proprio primato e anche il proprio ruolo istituzionale di vigilanza nei confronti di quelle Banche che paradossalmente proprio in questo tempo di emergenza stanno rescindendo le Convenzioni con le Fondazioni, sancite tra l’altro dalla legge, ritenendo sempre più rischiosi i loro interventi, e delle tante Banche che ci risultano essere sempre più latitanti dagli impegni assunti negli anni in cui sottoscrivevano Protocolli di intesa con le Istituzioni e le Associazioni pensando che la lotta all’usura potesse esaurirsi semplicemente con dell’inchiostro su un foglio”.


Fate presto, dunque, ma soprattutto fate, “perché nei nostri territori la variante del covid esisteva già prima della pandemia e si chiama mafia, e della sua letalità l’economia del sud ne conosce le conseguenze da tempo immemorabile”.


Giuseppe Cerfeda


Appuntamenti

Settimana della moda a Milano, gli ulivi protagonisti

Il cuore pulsante del Fashion for Good sarà “Radici di Bellezza – Ti regalo un Ulivo”, che unisce simbolicamente Milano e il Salento in un progetto di riforestazione e rigenerazione del territorio pugliese, gravemente colpito dalla xylella…

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Gli ulivi del Salento protagonisti a Milano nella Settimana della Moda, nell’ambito del progetto Fashion for Good – La Bellezza è anche nel Donare, in programma per domenica 2 e lunedì 3 Marzo 2025, a Milano, ideato da Marianna Miceli e proposto da Mad Mood.

Nella prestigiosa cornice della Milano Fashion Week 2025, la moda si fonderà con l’impegno sociale e ambientale per celebrare la bellezza non solo come espressione estetica, ma anche come atto di responsabilità collettiva.

La manifestazione si distingue per la sua visione innovativa e il suo impatto concreto, attraverso una serie di iniziative che coinvolgono designer, istituzioni, stakeholder del mondo della moda e un vasto pubblico sensibile ai temi della sostenibilità e della solidarietà.

Il cuore pulsante del Fashion for Good sarà “Radici di Bellezza – Ti regalo un Ulivo”, che unisce simbolicamente Milano e il Salento in un progetto di riforestazione e rigenerazione del territorio pugliese, gravemente colpito dalla xylella.

Gli organizzatori doneranno degli ulivi da piantare a brand e nomi importanti, tra cui lo stilista Alviero Martini e l’attore Alex Belli, a cui verrà consegnato un Certificato di Adozione e il Bracciale “Radici di Bellezza”.

Gli alberi regalati porteranno il nome di chi li riceve e verranno piantati a settembre nel Salento e l’intestatario sarà annualmente aggiornato sulla crescita dell’ulivo e provvisto dell’olio da esso ricavato.

Attraverso un connubio tra moda, artigianato e ambiente, il progetto vuole restituire nuova vita alla terra e sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della tutela del patrimonio naturale e della fashion come strumento di cambiamento sociale e ambientale.

Fondamentale è il legame che viene creato in questo contesto tra moda e ulivo, nel quale la prima diventa ambasciatrice di un messaggio di rinascita e connessione con l’ambiente. In passerella l’ulivo assume un ruolo simbolico e culturale: durante le sfilate, infatti, sarà presente un esemplare giovane di questo albero, posizionato come elemento centrale della scenografia, mentre sfileranno capi ispirati alla natura, firmati da designer importanti e caratterizzati da dettagli e accessori che richiamano l’ulivo e la sua terra.

Fashion for Good si aprirà domenica 2 Marzo, alle 19, al Play Club, con l’Opening Party e Solidarietà, una serata esclusiva nel corso della quale è prevista la Cerimonia di consegna delle venti parrucche che Fondazione Speranza Eterna donerà a un reparto di Oncologia Medica dell’Ospedale Humanitas di Milano.

Seguirà una particolare degustazione enogastronomica, un vero e proprio viaggio nei sapori, tra Salento e Brasile, con i migliori prodotti pugliesi – vino, olio, formaggi – e piatti esclusivi firmati dalla chef brasiliana Cleide Rocha.

La location sarà arricchita da un “Golden Carpet”, un tappeto dorato, con un albero di ulivo, ispirato al cosiddetto “oro liquido”, ossia l’olio extravergine d’oliva pugliese, che guiderà gli ospiti all’interno dell’evento.

Fashion for Good entrerà nel vivo lunedì 3 Marzo, alle 15, negli spazi de La Veranda Studio di Milano, con la Conferenza Stampa a cui presenzieranno i designer Ferrari, Tursunkulov, Dyusengazeva, Rodikova e Adili, alla quale seguiranno le sfilate di moda in cui predomina la creatività sostenibile.

Alle 16 si parte con il Fashion Show Aspara e alle 17 si terrà il Fashion Show nel quale, oltre agli altri stilisti internazionali, trovano spazio i marchi italiani Laura Spreti, Atelier Lucia e l’Istituto Cordella.

In passerella le collezioni innovative, create utilizzando materiali etici ed ecologici, con alcuni capi dai dettagli ispirati alla natura e all’ulivo, e il trucco e le acconciature che ricordano le olive e l’olio EVO. Non mancheranno testimonial d’eccezione della manifestazione, come influencer e celebrità impegnate nel sociale, che sfileranno anche loro indossando accessori simbolici della campagna “Ti regalo un Ulivo”, mentre si potranno ammirare sugli abiti delle modelle i preziosi gioielli artigianali della Terra d’Otranto di Luca Fiocca, architetto e designer, realizzati con materiali di recupero.

Spazio, inoltre, a “Forbici d’Oro per la Solidarietà”, riconoscimento assegnato a Géza Béres, brand Dress Me And You, sarto ungherese, che insieme a Marianna Miceli, fondatrice di Mad Mood Milano e della Mediterranean Fashion Week, alla stilista Carmela Luciani e al modello Aldo Farinola, mette il suo talento al servizio di un’idea molto ambiziosa: la creazione di una fondazione internazionale che coniuga moda e beneficenza, organizzando iniziative in tutta Europa per supportare donne pazienti oncologiche, bambini con sindrome di Down e persone con disabilità.

Infine, il pubblico verrà coinvolto in un’esperienza multisensoriale pensata per amplificare il messaggio dell’intero evento, che si sviluppa attraverso allestimenti scenografici evocativi del paesaggio olivicolo salentino e a cura dell’Associazione OlivaMi, impegnata nella salvaguardia degli ulivi salentini, la cui presenza sottolinea il valore dell’olio d’oliva come simbolo di rigenerazione e sostenibilità.

Cornice delle sfilate le luminarie dei Fratelli Parisi, che riceveranno il premio internazionale della Cultura, nella serata del 2 marzo, insieme ad Alviero Martini.

Come spiega Marianna Miceli: Ogni albero di ulivo può assorbire sino a 850 grammi di CO2 al giorno, nei primi 30 anni di vita può assorbire sino a 350 kg di CO2, pertanto, promuovere e incoraggiare la riforestazione con alberi di ulivo contribuisce a ridurre i livelli di CO2 nell’atmosfera e a preservare gli ecosistemi che si sono indeboliti – molti quasi scomparsi – a causa dell’arrivo della Xylella in Salento“.

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Alessano

Carnevale del Capo di Leuca, domenica 2 e martedì 4 il bis

A Corsano ospiti domenica gli “Sbandieratori di Carovigno”, che attraverso i loro numeri spettacolari coinvolgeranno grandi e piccoli… un bus navetta, che farà la spola tra il centro abitato e la zona industriale, ogni mezz’ora…

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“CARNEVALE DI CORSANO E DEL CAPO DI LEUCA” 41ma edizione

Seconda sfilata il 2 marzo e gran finale il 4 marzo 2025

Dopo il successo di pubblico della prima sfilata, tornano colori, maschere, musiche, scherzi e divertimento con la seconda sfilata del «Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca», dove quattro carri e cinque gruppi di ballo si contenderanno i premi messi in palio dalla Pro Loco.

La prima sfilata è andata in archivio, con la presenza di migliaia di visitatori nei grandi viali della zona industriale di Corsano, ma i volontari hanno già preparato tutto per la seconda sfilata, in programma domenica 2 marzo 2025, alle ore 15.00.

Questa volta i carri e i gruppi sfileranno sotto gli occhi attenti di una giuria qualificata, che attribuirà i punteggi e alla fine stilerà una classifica, in vista della premiazione in programma il 4 marzo.

I NOMI DEI QUATTRO CARRI IN GARA:

«Super Mario» del gruppo “Mare di guai” (capocarrista Marco Chiarello);

«Io non sono di questo pianeta» del gruppo “Picca ma boni” di Patù (capocarrista Francesco De Nuccio);

«Carrousel» del gruppo “Mir” (capocarrista Roberto Buccarello);

«Il silenzio del cambiamento» del gruppo “Quelli che il Macello” (capocarrista Carlo Morrone).

I CINQUE GRUPPI DI BALLO IN GARA:

Le Aliene stellari”, associato al carro “Io non sono di questo pianeta”;

Giostra dei sorrisi”, associato al carro “Carrousel”;

 “Let’s-a-go!” associato al carro “Super Mario”;

Fairy Wonderland”, associato al carro “Il silenzio del cambiamento”;

 “Amidarte in Bollywood”, in gara senza affiancamento a carri.

LE NOVITÀ

Ospiti del 2 marzo saranno gli “Sbandieratori di Carovigno”, che attraverso i loro numeri spettacolari coinvolgeranno grandi e piccoli.

Al termine della sfilata, sul palco ci sarà l’esibizione del gruppo musicale «The Herta’n Roll», accompagnato dal corpo di ballo «Swing dance for ever».

L’area dell’evento, in via dell’Artigianato, raggiungibile dalle strade provinciali 210 e 81 (ingresso libero), sarà attrezzata con mercatini dell’artigianato, stand per lo street food e giochi gonfiabili e qui, in attesa della seconda sfilata, sabato 1° marzo alle 22.30 ci sarà il “Carnival party” con «About Ape».

Per domenica l’Amministrazione comunale di Corsano ha messo a disposizione un bus navetta, che farà la spola tra il centro abitato di Corsano e la zona industriale, ogni mezz’ora, con fermate nella zona 167 (nei pressi dell’ufficio postale), in piazza San Biagio e in piazza dell’Emigrante.

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Attualità

Prevenzione autovelox, telelaser e postazioni fisse: il calendario di marzo

Un promemoria per evitare multe salate, detrazione punti della patente, ecc…

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01-03-2025

S.P. 18

GALATINA – COPERTINO

07,00 -19,00

02-03-2025

S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

03-03-2025

S.P. 72

CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

04-03-2025

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

05-03-2025

S.P. 18

GALATINA – COPERTINO

07,00 -19,00

06-03-2025

S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

07-03-2025

S.P. 72

UGENTO – CASARANO

07,00 – 19,00

08-03-2025

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

09-03-2025

S.P. 18

GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

10-03-2025

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MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

11-03-2025

S.P. 72

CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

12-03-2025

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

13-03-2025

S.P. 18

GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

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MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

15-03-2025

S.P. 72

CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

16-03-2025

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LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

17-03-2025

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GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

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MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 -19,00

19-03-2025

S.P. 72

UGENTO – CASARANO

07,00 – 19,00

20-03-2025

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

21-03-2025

S.P. 18

GALATINA – COPERTINO

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MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

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CASARANO – UGENTO

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24-03-2025

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

25-03-2025

S.P. 18

GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

26-03-2025

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MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

27-03-2025

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

28-03-2025

S.P. 18

GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

29-03-2025

S.P. 72

UGENTO – CASARANO

07,00 – 19,00

30-03-2025

S.P. 297

MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

31-03-2025

S.P. 362

LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

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POSTAZIONI FISSE DI CONTROLLO DELLA VELOCITA’

Tutti i giorni

festivi compresi

S.P. 04

LECCE – NOVOLI

KM 5+760 in direzione Lecce

00,00-24,00

—————————-

CALENDARIO TELELASER MESE DI MARZO 2025

01-03-2025

S.P. 367

MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

02-03-2025

S.P. 366

OTRANTO – SAN CATALDO

07,00 – 19,00

03-03-2025

S.P. 21

LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

04-03-2025

S.P. 238

CORIGLIANO D’OTRANTO – SOGLIANO CAVOUR

07,00 – 19,00

05-03-2025

S.P. 119

LECCE – ARNESANO – LEVERANO

07,00 – 19,00

06-03-2025

S.P. 41

GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

07-03-2025

S.P. 17

NARDO’ alla SS 101

07,00 – 19,00

08-03-2025

S.P. 90

GALATONE – S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

09-03-2025

S.P. 87 e 358

OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

10-03-2025

S.P. 193

PRESICCE – LIDO MARINI

07,00 – 19,00

11-03-2025

S.P. 41

GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

12-03-2025

S.P. 87 e 358

OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

13-03-2025

S.P. 367

MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

14-03-2025

S.P. 17

NARDO’ alla SS 101

07,00 – 19,00

15-03-2025

S.P. 21

LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

16-03-2025

S.P. 90

GALATONE – S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

17-03-2025

S.P. 361

CIRCONVALLAZIONE DI MAGLIE

07,00 – 19,00

18-03-2025

S.P. 87 e 358

OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

19-03-2025

S.P. 49

CORIGLIANO D’OTRANTO – CUTROFIANO

07,00 – 19,00

20-03-2025

S.P. 367

MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

21-03-2025

S.P. 48

MARTANO – SOLETO

07,00 – 19,00

22-03-2025

S.P. 21

LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

23-03-2025

S.P. 87 e 358

OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

24-03-2025

S.P. 119

LECCE – ARNESANO – LEVERANO

07,00 – 19,00

25-03-2025

S.P. 21

LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

26-03-2025

S.P. 87 e 358

OTRANTO – SANTA CESAREA T

07,00 – 19,00

27-03-2025

S.P. 41

GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

28-03-2025

S.P. 17

NARDO’ alla SS 101

07,00 – 19,00

29-03-2025

S.P. 90

GALATONE – S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

30-03-2025

S.P. 366

OTRANTO – SAN CATALDO

07,00 – 19,00

31-03-2025

S.P. 367

MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

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